Anime & Manga > Rossana/Kodocha
Segui la storia  |       
Autore: Bebess    10/12/2016    1 recensioni
Sana e Heric si sono lasciati con una promessa: "Se prenderai la cintura nera sappi che anch'io vorrei parlarti."
Ma che fine avrà fatto questa frase? Heric sarà riuscito a prendere la cintura? E tutto quello che hanno passato, sarà rimasto solo un dolce ricordo?
Dedicata a Tiziano Ferro, il mio idolo.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Rei Sagami/Robby, Sana Kurata/Rossana Smith, Tsuyoshi Sasaki/Terence | Coppie: Sana/Akito
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 23- Tutto ciò che ho
 




Bussai fortemente alla porta di Heric per più di due volte e insistetti proprio perchè nessuno rispondeva.
-Ciao Sana! Scusami ma non avevo sentito, ero sotto la doccia.- Mi ritrovai Nelly davanti a me.
-Hey ciao... Senti cercavo tuo fratello, per caso è in casa?- Dissi con abbastanza fiatone.
-Mmmh no... Veramente non so dov'è in questo momento. Forse è ad allenarsi a Karate con qualche suo amico. Prova a chiamarlo semmai, oppure se vuoi entrare ad aspettarlo a casa. E' da tanto che non ti vediamo, non sai quanto mi fa piacere!-
-Scusami, ti devo essere sembrata una maleducata. Sono piombata così all'improvviso dopo tanto tempo e neanche ti ho chiesto come stai. Perdonami davvero, solo che ho realmente bisogno di parlare con Heric.-
-Te l'ho detto, prova a chiamarlo. Lui non mi dice quasi mai dove esce, da questo punto di vista non è poi cambiato così tanto.>>
-Va bene, ti ringrazio.- E salutandola con un abbraccio, camminai per le strade di Tokyo digitando più e più volte il numero di Heric. Ma mai ci fu risposta. Addirittura dopo circa quattro chiamate, scattò la segreteria telefonica.
<"La coppietta che non sapeva di amarsi, quando lo scoprono un grave incidente di lui ostacola il realizzarsi del loro amore". Mamma mia Rossana, come sei ottimista. Magari ha solo il telefono scarico...-
Così, immersa nei miei pensieri, vagai tra panchine e panchine della città. Ad un certo punto mi trovai nel famoso parco in cui avevo visto Heric qualche anno fa, nel periodo in cui lui si era avvicinato a Funny. Ripensando a quei tempi in quel momento, mi spuntò un lieve sorriso. Mi preoccupava la compagnia di Funny, quando stupidamente e ingenuamente non avevo capito che erano altri i problemi. Ciò che ha sempre diviso l'amore, se così si può chiamare, tra me e Heric, non erano mai state terze persone. Ma solo ed esclusivamente noi due.
Mi addormentai in una panchina e quando mi risvegliai decisi di ritornare sotto casa della famiglia Akito. In quel modo, forse, era più probabile incontrarlo visto il fatto che non rispondeva al cellulare.

Quando arrivai, magicamente, lo vidi. Stava arrivando pure lui a casa sua nello stesso momento in cui stavo andando pure io.
-Heric!- Corsi verso di lui, con la strana paura che lui non mi avrebbe considerata.
-Rossana?- Mi avvicinai e lo guardai. Era in forma smagliante come al solito, una tuta grigia con un borsone alle spalle. I suoi occhi erano stanchi ed era anche un po' sudato.
-Sì, sono tornata. Io... ti ho cercato tutto il giorno, cioè, sono venuta qui a casa tua e ho chiesto di te ma non c'eri. Poi ti ho anche chiamato, ma non mi hai risposto.-
-Ah... beh, ero agli allenamenti. Non so se si vede. Fra qualche settimana ho una prova per passare alla cintura successiva e quindi mi sto impegnando.-
-Bene! Sono felice.-
-Come mai sei qua? Hai finito le riprese?-
-In realtà no. Ma sono tornata per una cosa decisamente più importante del film.-
-E sarebbe?-
-Devo parlarti, Heric.-
-Capisco... vado a lasciare la borsa dentro e mi lavo un attimo il viso e torno.-

Dopo qualche minuto tornò mentre io lo aspettavo ai giardini di fronte alla sua abitazione.
-Dimmi, sono tutto orecchie.- Disse e io ci vidi un velo di sarcasmo nelle sue parole. 
-S-Senti... io direi che è l'ora di finirla. Cioè, voglio dire, ci conosciamo da parecchi anni. Io non ho mai capito che cosa fosse la nostra, se amicizia o altro. In realtà dentro di me ho sempre saputo che non era solo un'amicizia, perchè sennò era decisamente un'amicizia strana. Però ho compreso solo ora che, insomma... dovremmo provare a essere più di quello che siamo ora.- Arrossii.
-Sai Sana, ho aspettato per tanto tempo l'arrivo di questo momento. Io ho sempre provato qualcosa per te, anche la storia con Funny non è stato niente, perchè in realtà pensavo sempre a te. E non penso che qualcun'altra ti possa mai sostituire. Perchè tu mi hai ridato la mia famiglia, mi hai salvato, insomma queste cose ormai le sai... tu ecco, sei il mio regalo. Il mio regalo più grande.-
-Wow, Heric... dici sul serio? Io... oddio.- Sentii che le lacrime stavano per arrivare e fuoriuscire dagli occhi per l'emozione.
-Però...-
<>
-Vedi- Riprese. -Non penso che potremmo mai stare insieme seriamente. Ci sono troppe cose che ci dividono più di quanto ci uniscono. Ogni volta che succede un qualcosa di positivo tra di noi, c'è qualcos altro di negativo che accade. Non lo so, è da un po' di tempo che ti sento lontana mentalmente da me.-
-Perchè? E' vero, da quando io ho iniziato le riprese in Italia e tu la scuola ad Osaka siamo stati più lontani, ma è normale. E' solo una cosa passeggera. Non lo so cosa mi sta succedendo, ma rinuncerei anche a questo film per stare vicina a te. Forse... mi sto... innamorando, non lo so. O forse sono più matura. Ma ho rinunciato a molte cose sentimentali nella mia vita perchè non sono mai stata brava nelle questioni amorose e adesso non ho più voglia. Non voglio più rinunciare alla mia felicità. La persona giusta si incontra una sola volta...-
Dopo quelle parole vidi Heric abbassare lo sguardo. Ebbi l'intenzione di avvicinarmi a lui ma tutto ad un tratto mi suonò il telefono.
-E' Charles...-
-Quel buono a nulla è sempre in mezzo.-
-Pronto.-
Parlò Charles.
-Sì, grazie Charles. Sto bene. Scusami ma adesso sono un po' impegnata, ti richiamo dopo ok? Va tutto apposto, stai tranquillo.- Chiusi la chiamata.
-Wow sei cambiata veramente allora, tsk.- Sogghignò Heric.
-Vuoi riassaporare l'ebrezza del martello?- Dissi malefica.
-Quindi, cosa facciamo?-
-Io non voglio che ci allontaniamo di nuovo. Lo so che tu provi qualcosa da molto tempo e che mi hai aspettato, ma ti assicuro che... non ero certa di ciò che provavo. Te l'ho detto, sono una frana.-
-Lo so, sei una babbea fatta in persona.-
-Martello!-


One year after

Un anno dopo tutto cambiò per me. Avevo molto tempo libero perchè le riprese del film erano finite e ancora in quel momento non c'era nessun programma per un nuovo lavoro. Mentre per Heric invece, continuava ad andare a scuola di Karate. E sì, avevamo provato ad avere una relazione. Non aveva senso continuare a nascondere e reprimere i nostri sentimenti, faceva solo del male a noi stessi.
Era da tanto però che non vedevo i miei amici. Terence era partito insieme ad Alissia per gli Stati Uniti, Margaret aveva trovato un lavoretto a Kyoto, George era sempre nel ristorante con suo padre e Funny  aveva iniziato l'università. Insomma, ognuno per i fatti suoi. La cosa mi rendeva un po' triste, ma sapevo che la nostra amicizia non si sarebbe mai divisa. Specialmente con Terence e Alissia.
Ripensai a quanto era passato il tempo. Non avrei mai pensato che proprio Heric, quel bambino scontroso che detestavo, poteva forse diventare l'uomo della mia vita. Perche se non lo era lui, beh, chi poteva mai esserlo? Noi due eravamo come lo Yin e Yang: due elementi apparentemente opposti ma che si completano. Proprio in quel modo mi sentivo quando ero in sua compagnia, completa e al posto giusto. Quando eravamo insieme avevo la sensazione che non mi mancasse nulla, forse era questa la vera felicità? Intravedere in due occhi tutto ciò che hai sempre cercato e finalmente hai trovato?
Avevo tante paure dentro di me. Paura che tutto ciò potesse finire, con gli stessi o altri ostacoli del passato. Perchè è così, la paura c'è sempre. Quando qualcosa è estremamente bello, si ha sempre paura. Ma da quel momento in poi era diverso. Io lo volevo e non me lo sarei fatto scappare per niente e nessuno. 
La vita mi aveva riservato questa opportunità, e chissà che cosa mi avrebbe ancora riservato in futuro.



Questo è l'ultimo capitolo della mia storia, scusatemi se ci ho messo un po'! (Un po' tanto ahahah). Spero molto che vi sia piaciuta e chissà, forse decido di scrivere un continuo :)
Arigatou <3
-Gaiuccia-
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Rossana/Kodocha / Vai alla pagina dell'autore: Bebess