Li avrebbe ascoltati tutti, uno per uno, e ogni singolo battito l'avrebbe custodito dentro di sé con cura, perché quando sai che non ti resta molto tempo, ogni battito è un battito in meno che resta e un battito in più verso la fine. Allora cerchi di conservarli tutti, come se poi fosse possibile tirarli fuori e ascoltarli quando le cose si fanno difficili, perché in quel modo è un po' come se chi non c'è più fosse tornato.