19XX
''Nadine era nata una notte d’inverno particolarmente gelida, diciotto anni prima. Era nata, tra sangue e vagiti, mentre fuori l’ira degli Dèi infuriava contro il morire della luce. Era nata, già splendida, già meravigliosamente dotata d’ogne tipo di capacità, e già dannata.''
Questa storia si presenta come opera per divulgare la brutale storia dietro le poco conosciute ''Case Magdalene'': istituti ove le giovani ''scomode'' venivano abbandonate dalle loro famiglie, solitamente appartenenti all'alta società, e costrette a vivere come bestie sopportando perenni soprusi.