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Autore: julsshood    13/12/2016    1 recensioni
«Sai qual è il significato del nome Deianira?» sussurrò in modo poco udibile, giocando con le dita di lui, quasi ad aver paura del fatto che qualcuno potesse sentire ciò che aveva da dire. Il ragazzo la guardò in silenzio, che con lei non sapeva mai che parole usare. Osservò le sue labbra mentre: «'Colei che distrugge il proprio amato'» diceva, un sorriso colpevole e distrutto sul volto.
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Credeva che la vita ce l'avesse un po' con lui. In realtà, sapeva che la vita era bastarda a prescindere. Solo che, no, non riusciva proprio a capire il fatto che la vita gli avesse concesso di conoscere una cosa, una persona così bella come lei. Lei che, alla fine, lo avrebbe portato alla distruzione.
Genere: Angst, Drammatico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Luke Hemmings, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Baltimora, Maryland, USA.
Venerdì, 4 Novembre, 16:48.


Di certo non si sarebbe mai aspettato di finire in quel modo, lui. Lui che pretendeva di avere sempre un controllo di tutto, lui che pretendeva di essere quello indipendente e di non aver bisogno di nessuno. Luke era particolare. Lo era sempre stato, infondo, anche quando cercava di nasconderlo. Luke era particolare e unico nel suo genere: una sorta di angelo che giocava a fare il demone. 

Un demone che, in quel momento, si sentiva un po' ammaccato. Una maschera che stava lentamente cadendo. Non piangeva; figurarsi, lui non era uno che versava lacrime “a cazzo”, come definiva lui. Piangeva solo per situazioni gravi, e l'unica volta che aveva provato un tale dolore da indurlo a piangere era stato al funerale della madre. Brutta storia, certo, un ragazzo quindicenne privato della figura materna, ma che non si provasse pena per lui. O almeno, se proprio si doveva provare una sorta di compassione patetica come quella nei suoi confronti, che nessuno glielo dicesse. E adesso si trovava lì, lui, seduto su un marciapiede freddo nel bel mezzo di un pomeriggio di novembre, con le foglie secche che gli cadevano di fianco.
L'autunno lo circondava, come una coperta lo avvolgeva. Luke si sentiva a casa quand'era autunno, i colori gli infondevano un calore che lo faceva stare bene, nonostante lui si ostinasse a dire che: “era un pezzo di ghiaccio”, e forse quella non era del tutto una bugia. Ma, certamente, nel mondo, esisteva chi era più freddo di lui. E di certo non si sarebbe mai aspettato di trovarla lì, quell'anima ghiacciata e fredda. Non si sarebbe mai aspettato che quel pomeriggio, con il sole che gli accarezzava il viso e l'autunno che lo copriva, avrebbe conosciuto la sua rovina.
Colei che l'avrebbe distrutto.

Quasi per volere delle stelle, o di una qualsiasi forza maggiore, anche lei, quel pomeriggio, si trovava lì. Il destino, voler di Dio, o semplicemente il caso era stato quello ad indurla lì. Strano, per una come lei, che amava il freddo ma preferiva rimanere al caldo. E non era di certo una che amava uscire dal suo guscio senza un motivo apparente, ma intanto se ne stava a percorrere quel marciapiede con la mente altrove. Che camminasse pensando troppo e ad altro era di sua abitudine ormai, aveva perso il conto di quante volte andava a sbattere contro la gente nelle strade di Tallahassee. Già, Tallahassee. Le mancava la sua città natale, le mancava sua mamma e le mancavano quei pochi amici che si ritrovava. Non che ne avesse molti, lei, complicata com'era non riusciva a tenersi accanto nessuno. Ma, una cosa comincia a far meno male una volta abituatosi, e forse lei era talmente abituata da non sentire più nulla. O forse pretendeva di non farlo, il che erano due cose enormemente differenti: lo stare bene e il pretenderlo di esserlo. Il fatto che neanche Luke sapesse se stesse fingendo o meno non faceva altro che accomunarli, mentre passo dopo passo lei si avvicinava a lui.
Fu un momento, forse anche di meno, quando i loro occhi si incrociarono per la prima volta. L'azzurro chiaro di Luke si fuse con il marrone scuro di Deianira, come un cielo sereno e un mare in burrasca.

Ed è da lì che inizia la nostra storia.
E' da lì che inizia la distruzione di Luke e la caduta di Deianira.




 


Non so mai come iniziare uno spazio autrice, 
quindi mi limiterò nel presentarmi e cazzate varie.
Sono Giulia, e..si, beh, scrivo.
Avevo pubblicato una storia settimane fa, sempre su questa categoria, ma non mi convinceva
e poi non se la filava nessuno quindi, lol.
Non che sia convinta che qualcuno si caghi questa però mai dire mai. 
Quindi si, scrivo da circa due anni e spero che il mio modo di scrivere non vi dispiaccia..
Bene, al prossimo capitolo, per chi seguirà la storia (:
Bye bye!

   
 
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