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Autore: Elly007    14/12/2016    0 recensioni
"-E perché dovrei farmi baciare da te? Non hai fatto niente per meritartelo.- -Ti ho meritata dal primo momento che ti ho vista.- sussurra e i suoi occhi sono talmente seri che stavolta lascio che mi attiri a sè e che posi con passione le sue labbra sulle mie, in un bacio talmente intenso da mandarmi fuori di testa."
***
"-Bhé non hai mai pensato che forse questo è uno dei tanti motivi per cui mi piaci? - afferma arrabbiato lui, mentre mi solleva prendendomi sulle spalle per trasportarmi. Allibita da quelle parole e non sapendo cosa rispondere mi appoggio alla sua schiena forte per sussurrargli: -Sì, era lui. E scusa. -"
***
Cosa potrebbe succedere se un ragazzo avesse due ragazze contemporaneamente e queste s'incontrassero? E se si ritrovassero nella stessa scuola e nella stessa classe? E se insieme riuscissero a realizzare il proprio sogno? Oksa ed Haylie saranno pronte ad affrontare la loro nuova vita al Dolce Amoris e ad aprire i loro cuori nuovamente? Saranno pronte a Ricominciare oppure a Cominciare Davvero?
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Castiel, Dolcetta, Lysandro, Nathaniel, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Ciao a tutti ragazzi, oggi apro una parentesi per darvi un annuncio: purtroppo questo sarà, per ora, l'ultimo capitolo della storia che verrà pubblicato. Mi dispiace tantissimo, e spero che un giorno continueremo questa Fanfiction, ma per problemi personali per ora rimarrà incompleta.
Vi mando un bacio e vi ringrazio per aver seguito la storia fino a qui.




POV OKSA.


Rimango abbracciata a Castiel per un tempo indefinito, non volendo spezzare la magia di questo momento.
-Oksa, è ora di tornare a casa del beota.- Mi sussurra dolcemente all'orecchio.
-Non mi va, camminare non mi sembra la scelta giusta in questo momento.- Borbotto riferendomi al dolore ai piedi a causa dei tacchi.
-Non abituarti a quello che sto per fare, da domani non sarò più così gentile.- Dichiara sollevandomi a mo' di sposa mentre appoggio la testa al suo petto.
Quando rientriamo nell'appartamento e Castiel mi mette giù rimaniamo intontiti a osservare la scena che ci si presenta di fronte: tutti i festaioli, sicuramente ubriachi marci, stanno ora dormendo chi sul divano, chi per terra, chi fuori dal balcone. Aspetta, fuori dal balcone?!
Mi avvicino e capisco che sono Nathaniel ed Haylie che dormono l'uno affianco all'altra. Sorrido, dando una gomitata a Castiel che stava per tirare una bottiglia di vetro vuota in testa al biondo.
Lo trascino in una stanza e, stendomi sul letto insieme a lui, mi addormento subito.

***

Mi sveglio al suono di urla e risate che cerco inizialmente di ignorare, ma notando che si sentono anche degli strani rumori, decido di alzarmi dopo aver gettato un'occhiata al rosso che dorme ancora ignaro di tutto.
Zoppico a piedi nudi fino al salone, dove trovo Haylie,Armin e Lysandro che ridono fino alle lacrime.
-E tu da dove salti fuori?- Mi chiede Nathaniel appogiandomi una mano sulla spalla con aria confusa.
-Da una camera da letto credo, Castiel però sta ancora dormendo.-
-CASTIEL?- Esclama con gli occhi sbarrati prima di precipitarsi in quella che deve essere la sua camera.
Sempre più confusa, guardo di nuovo i tre pazzi che ora si tengono la pancia cercando di smettere e finalmente capisco il perché di tutto quel trambusto: Alexy e Kentin dormono ancora per terra, abbracciati e mezzi nudi, inoltre Ken indossa una coroncina di fiori esotici.
-Aiuto, mi sento male.- Dice Armin tra una risata e l'altra continuando ad indietreggiare fino a cadere sopra alle altre ragazze che stanno ancora dormendo.
Dopo quell'incidente, le risate si moltiplicano, e quando entrano nella stanza un Nathaniel e un Castiel rossi di rabbia, trovano un branco di idioti che ridono senza nessun motivo apparente.


POV HAYLIE.


Dopo aver smesso di ridere, decidiamo di aiutare Nathaniel a sistemare il casino che abbiamo fatto, mentre Alexy e Kentin, per scusarsi dell'incomoda posizione in cui li avevamo trovati, si offrono di andare a comprare la colazione al bar. Di buon grado, accettiamo tutti la proposta e, in men che non si dica, abbiamo già tirato la casa a lucido e stiamo aspettando il ritorno della nuova coppia con la nostra colazione.
-Sto per mangiare qualcuno.- Si lamenta Oksa rannicchiata insieme a Castiel sul divano.
-Ma zitta, che hai già mangiato qualcosa stanotte!- La prende in giro Rosa, facendo partire una risata da parte di Leigh,Armin e delle ragazze.
Al contrario, noto che Oksa diventa bordeaux, Castiel si infuoca di rabbia, Lysandro assume un'aria sconcertata mentre fissa i due sul divano e Nathaniel mi lancia una strana occhiata.
Perché mi fissa così? Cosa è successo?
Gli rispondo con uno sguardo interrogativo che però sembra non capire.
-Oh guarda, sono tornati! Nathaniel, vai ad aprire la porta.- Afferma Kim, che sembra aver captato un'aria molto tesa nel salone del biondo. Quando Kentin e Alexy ci raggiungono la prima a catapultarsi su un bombolone al cocco è ovviamente Oksa che evita del tutto lo sguardo stralunato che ha fatto il rosso quando lei se n'è andata dalle sue braccia.
-Si mangiaaa!- Esclama Iris, che trascina verso il vassoio anche una Violet frastornata.
Mi avvicino anch'io e constato felicemente affamata che c'è anche una crostatina alle more. La prendo e comincio a mangiarla mentre mi avvicino a Nathaniel che tiene un cornetto alla crema in mano.
-Grazie per avermi aiutato a sistemare insieme agli altri, da solo ci avrei messo troppo.- Dice Nathaniel che però continua a guardarmi in modo strano.
-Grazie a te per avermi invitata, è stata una bella festa, mi sono divertita molto. Anche se non riesco a spiegarmi come siamo finiti a dormire di fuori.- Scherzo io, terminando la frase con una risatina.
Per un attimo i suoi occhi sembrano sbarrarsi, e poi mi dice:-Come, non ricordi?-
-Che cosa dovrei ricordare?- Chiedo, ancora ridendo.
-Haylie, dobbiamo tornare a casa! Leigh sta mettendo in moto la macchina e Rosalya ci sta aspettando.- Mi distoglie dalla mia conversazione con il biondo Oksa, mentre accenna un saluto a Castiel; a mia volta, saluto e ringrazio ancora Nathaniel, prima di uscire dall'appartamento, salire in macchina, e riprendere la strada verso casa , dopo quella festa molto movimentata.


POV OKSA.


Dopo aver ringraziato Leigh per il passaggio e aver salutato Haylie e Rosa, entro dentro casa, sollevata dal fatto che i miei genitori siano partiti per una vacanza romantica e perciò potrò riprendermi senza problemi. Mi faccio la doccia e, una volta messo il pigiama, mi trascino nel letto accompagnata da una tazza di caffè. Passo la mattinata e il primo pomeriggio a crogiolarmi davanti alla tv e a leggere.
Proprio mentre sto per addormentarmi, il cellulare inizia  a squillare: -Pronto?- Rispondo controvoglia.
-Sei a casa?- Mi chiede la voce di Castiel.
-Credo di sì.- Mi limito a dire ancora assonnata.
Dopo aver pronunciato queste parole, chiude la telefonata e sento il campanello di casa suonare. Mi affaccio alla finestra e rimango sorpresa nel vedere che è proprio lui.
Scendo le scale e vado ad aprirgli, incurante del fatto che indosso il mio pigiama con gli animali. Lui mi squadra per qualche secondo, e un sorriso divertito appare sul suo volto: -Vedo che ti sei fatta bella per me!- Esclama lui prendendomi in giro.
-Devi entrare e o ti chiudo la porta in faccia?- Ribatto mentre si pulisce le scarpe ed entra guardandosi intorno.
Non appena si è accomodato sul divano con una tazza di tè, mi siedo affianco a lui: -Allora? Perché sei qui?- Gli chiedo a bruciapelo.
-Credo sia il caso di parlare di cosa è successo.- Spiega guardandomi negli occhi.
-Ah... Dimmi.-
-Volevo darti del tempo, dato che avevi detto che per iniziare una relazione seria era troppo presto e che non ti sentivi pronta, però ieri notte mi sembravi più che felice di ciò che è successo. Sbaglio?- Mi domanda serio.
-No, hai ragione.- Rispondo secca.
-E la cosa sembra infastidirti, no?- Continua.
-Abbastanza.- Replico.
-Hai intenzione di parlare a monosillabi ancora per molto?- Chiede sarcastico.
-Castiel, tu mi piaci, questo è innegabile, però non voglio che la prendiamo troppo sul serio, che lo sbandieriamo subito ai quattro venti e poi magari tra due mesi ci rendiamo conto che non funziona. Adoro stare con te, e voglio provarci. Tutto ciò che ti chiedo è di andare piano e di tenere questa cosa per noi.- Gli dico sospirando.
Mi guarda per qualche secondo, evidentemente soppesando le mie parole: -Allora mi hai appena detto di sì?- Sussurra avvicinandosi a me.
-Sì...- Mormoro lasciando che mi stringa forte tra le sue braccia.


POV HAYLIE.


-Haylie, vatti a dare una sistemata. Abbiamo ospiti a pranzo.- La voce di mia madre blocca i miei pensieri che cercano in tutti i modi di tornare al loro posto: la confusione nella mia testa è tale che non riesco a fare altro che stare seduta sul divano e maledire quei colleghi che oggi verranno a disturbarmi, magari portando i loro bambini che non faranno altro che piangere.
Con uno sforzo enorme , dopo essermi lavata, mi preparo optando per un paio di jeans blu e un maglioncino nero imprezziosito da un semplice ricamo intorno allo scollo non troppo profondo. Scendo in salotto e decido di darmi da fare aiutando mia madre in cucina e apparecchiando per sette persone.
Fantastico, saranno due i rompiscatole!
Mentre metto in frigo la torta di frutta preparata da me, suonano il campanello e mio padre corre ad aprire.
-Ehi, da quanto tempo! Entrate, entrate.- Comincia a salutare mio padre mentre mia madre lo raggiunge. -Ciao! Ragazzi, ma come siete cresciuti! Vi ricordavo praticamente alti come mia figlia che però ha smesso di crescere da allora!- Conclude la mamma ed io, incuriosita da quell' affermazione, decido di andare a capire chi sono questi ospiti.
-HAYLIE!- La voce di Alexy è la prima cosa che riesco a percepire entrando in salotto ed è anche ciò che mi porta a capire chi siano i nostri invitati.
Imbarazzata, raggiungo i genitori di Armin e Alexy e li saluto educatamente dopo aver lanciato un'occhiata confusa ad Armin.
-Bene, adesso che ci siamo tutti visti e salutati, andiamo a pranzo!- Afferma mia madre, che conduce tutti al tavolo.
Il pranzo passa in fretta tra risate, ricordi e aggiornamenti; devo dire che, nonostante all'inizio mi sentissi un po' in imbarazzo, ora sembra filare tutto liscio come l'olio e la mia felicità mi aiuta anche a sopportare i continui scherzi di Armin ed Alexy che, in questa occasione, sembrano essere tornati quelli di tanti anni fa.
Mentre i nostri genitori cominciano a tirar fuori argomenti troppo "da adulti" decido di congedarmi in camera mia insieme ai gemelli che mi seguono di buon grado dopo aver assicurato ai nostri genitori che non sarebbe successo niente di scandaloso.
Arrivati in camera, ci buttiamo tutti e tre sul letto e finalmente ci sentiamo liberi di parlare della festa della sera prima: -Allora, dato che mio fratello sembra essersi divertito molto, tu come sei stata? Ti sei divertita?- Mi chiede ad un tratto Armin lanciandomi una strana occhiata.
-Diciamo di sì, solo che non ricordo molto: ho un malditesta assurdo e neanche il moment ha fatto effetto.- Gli rispondo. -Tu invece? Hai fatto qualche conquista?- Gli domando suscitando l'ilarità di Alexy.
-No, niente di speciale. Dovresti saperlo.- Afferma serio lui.
Lo guardo per un attimo e sembra volermi dire qualcos'altro ma la voce di Alexy ci interrompe: -Adesso vi racconto come è andata ieri con Ken! E' magnifico, un ragazzo divino!-
Cominciamo a ridere e la tensione di poco prima si scioglie, mentre ascoltiamo come Alexy si sia fidanzato con Kentin. -Ora vado in bagno. E' sempre nello stesso posto?- Conclude il neo-fidanzato alzandosi  dirigendosi fuori dalla stanza in cui cade subito un silenzio imbarazzante.
-Che cosa dovrei sapere scusa?-Domando, rompendo il ghiaccio.
Mi guarda intensamente rimanendo in silenzio e in un attimo me lo ritrovo sopra: è a cavalcioni su di me, ancora con quello sguardo serio che mi fa sentire nuda davanti ai suoi occhi. Si abbassa su di me, raggiungendo con la bocca il mio orecchio destro: -Lo sai già.-



 
   
 
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