- Zen io ti amo!! - disse con voce tremante dall'emozione
- e sono stata una stupida a partire... a rinunciare a noi, perdonami Zen... tutto quello che voglio sei tu - le guance arrosate, gli occhi lucidi e quelle parole così dolci e profonde ebbero il potere di destabilizzare il ragazzo che si trovava di fronte a lei, facendogli predere un paio di battiti. 
Sorrise allargando le braccia in modo che la rossa ci si potesse truffare all'interno, cosa che, anche se in imbarazzo, fece.
- ti amo anch'io - le sussurrò all'orecchio prima di avvicinare le proprie labbra a quelle di lei, in un caldo bacio, dato di nuovo dopo tanto tempo. 

Si svegliò di soprassalto, tremante e imperlato di sudore, facendo così svegliare la figura che riposava tutte le notti accanto a lui. 
Portò una mano a sorreggere  la fronte, respirando affannosamente, cercando di calmare quei tremiti che quell'orrendo incubo gli aveva portato.
- amore, che cosa c'è? - una voce ancora impastata dal sonno lo riportò alla realtà, facendolo sentire in colpa di aver di nuovo svegliato la sua bellissima moglie. 
- non preoccuparti, non è niente - le disse dolce posando una mano sulla sua guancia in modo da rassicurarla. 
In un attimo le sue labbra furono violentemente premute con tre quelle rosse di lei, in un gesto violento, quasi disperato, per riavere la conferma che lei apparteneva solo a lui, e che nessun'altro uomo avrebbe mai avuto il privilegio e l'onore di anche solo sfiorare quel paio di labbra. 
Sorrise, appena si sotrasse a quel dolce contatto, nell'osservare quel rossore formatosi sulle guance della ragazza più matura di quella che aveva sognato. 
Si risdraio sul letto portandosi dietro la compagna che ora aveva la testa appoggiata al suo petto e sorrideva beata. 
Prese in mano una ciocca di capelli rossi e iniziò a passarsela tra le dita per tutta la sua lunghezza, non lì aveva più tagliati dal giono in qui fuggirono insieme diversi anni prima, facendoli crescere crescere e diventare ogni giorno più belli.
- non ti sei pentita di aver lasciato quel regno - gli disse ad un tratto, interrompendo le carezze che aveva iniziato a fare sul capo della giovane.
lei aveva alzato la testa dal petto del marito in modo da far scontrare il suo sgurdo smeraldo con quello più scuro di lui.
conosceva bene i suoi timori, come gli incubi che tormentavano spesso le sue notti 
- niente affatto, è stata la decisione più bella della mia vita - gli sussurrò dolce intrecciando la sua mano con quella di lui. 
Obi si rilassò, lasciandosi cullare di nuovo dal sonno, non più disturbarto, tenendo tra le braccia la persona più importante della sua vita.


★★★★
Perdonate il ritardo, solo che ho avuto un problema con il sito.
Comunque questa è una obi x shirayuki,  spero vi piaccia :) 
fatemi sapere chi come me li scippa una sacco!!!!! ;)