SEQUEL DI "DEONTOLOGICAMENTE SCORRETTO"
Al mondo esistono due categorie di persone: i sognatori a tempo perso e i sognatori che ambiscono alla realtà.
Alessandra non voleva vivere di sogni, ma voleva vivere per realizzarli.
Aveva sottoscritto un patto con sé stessa per cui non li avrebbe solo difesi; lei avrebbe lottato con le unghie e con i denti per poter diventare un giorno un magistrato.
Ma se tra lei e la magistratura si mettessero di traverso il cuore ed un fato beffardo, la strada per diventare un pubblico ministero non sarà più una via dritta, ma una pianta complessa. E quando la vita ti chiama a scegliere, non c'è soluzione: o si fa un passo avanti, o lo si fa indietro. Un passo indietro ti condanna al rimorso, ma un passo avanti ha un prezzo ancora più caro: sai quello che perdi, ma non sai quello che trovi.
E Alessandra lo sapeva. O almeno così credeva.