I know.. but I'm back!! lol. Una vita e mezza per pubblicare questo capitolo (anche abbastanza corto) chiedo umilmente scusa, ma sfortunatamente ho una vita anch'io e cose varie da fare. Vi ricordo, per chi leggerà questa fic, che è una traduzione e ho fatto del mio meglio per dargli un senso logico, ovviamente adattandolo al meglio. Non tutto è tradotto alla lettera perché alcune cose in inglese non hanno un vero significato nella nostra lingua o cambiano e quindi si cerca di fare ciò che si può. L'autrice attualmente ha sospeso questa fic ma ho ancora voglia di tradurla, beh poi si vedrà... lei ha comunque espresso che completerà la storia.^^  Grazie e chiedo sorry sorry (balla) per eventuali errori. Bye♡ *lancia cuori* 

Autrice\storia originale (Asianfanfics);  ZhangYixing05 - link: Asianfanfics.comTeacher-Taemin-Mr.kim

MR. KIM

I ragazzi entrarono nella classe successiva per la lezione di inglese, la battuta di poco fa ritornò nella loro mente.

Oggi tutti loro decisero di sedersi verso il centro, ma non appena videro chi era l'insegnante cambiarono subito idea.

Scacciarono due ragazzi dai propri posti e presero tutti posto davanti, impazienti di iniziare anche questa lezione. Quando suonò la campanella, Kai maliziosamente strofinò le mani, e si voltò verso i suoi amici pronto per iniziare lo spettacolo.
 

"Buongiorno classe, sono il vostro insegnante di inglese. Mr. Kim Kibum." Si presentò l'insegnante. "Dovremmo andare d'accordo se non mi farete innervosire."

"Allora immagino che dovremmo continuare con il nostro comportamento migliore eh Kai?" Urlò Sehun, facendo scoppiare il gruppo in una risata.
 

Risero per ben trenta secondi, non notando gli sguardi irritati che stavano ricevendo da Mr.Kim. Quando si fermarono, infine, Mr.Kim camminò verso Jongin e i banchi dei suoi amici e avvicinandosi realmente molto a Jongin, gli diede un'occhiataccia truce che anche lui sì intimidì.
 

Jongin si chiarì la gola. "Chiedo scusa Mr. Kim, niente più interruzioni."

"Bene" l'insegnante rapidamente si voltò per riprendere quello che stava dicendo.
 

Non appena voltò le spalle, i ragazzi stavano di nuovo cercando di trattenere le loro risate. Le loro risatine riuscirono ad essere sentite in tutta l'aula e ancora una volta, Mr.Kim si voltò per lanciare ai ragazzi uno sguardo di morte. Essi immediatamente si misero composti.
 

"Ora come dicevo, stiamo per entrare più a fondo nella letteratura americana, analizzandola e interpretandola. Poi lavorandoci per migliorare le vostre abilità di scrittura per l'università. Entrando più in dettaglio in buoni documenti di ricerca e altre cose. Per alcuni di voi può essere un anno difficile, ma so che potreste farcela."

"Ne dubito Mr. Kim" Prese parola Kris, "alcuni di questi ragazzi in questa classe sono dei completi idioti!"

Anche in questo caso le risate dei ragazzi riempirono di nuovo l'aula, rendendo Mr.Kim ogni volta più seccato nel sentire una risata.

"Cosa, come te?" Mr. Kim chiese sfacciatamente con sguardo sicuro.
 

Kris sembrò assolutamente sbalordito dalla risposta dell'insegnante, scioccato dal fatto che nessun insegnante avesse mai reagito in quel modo prima d'ora. I ragazzi intorno a lui lo guardarono, indicandolo e ridendo del suo imbarazzo.
 

"Adesso hai finito di interrompere la mia lezione?" Chiese Mr.Kim.

"Si" Kris disse silenziosamente.

Al che l'insegnante continuò spiegando l'argomento di classe e dopo rispose ad alcune domande. Dopo di che la campanella suonò, Ed i quattro ragazzi erano pronti a uscire da quella classe. La loro fortuna corse fuori quando l'insegnante chiese di consultare tutti loro prima di andarsene.

"Sì Mr.Kim?" Chanyeol cercò di usare il suo fascino, ma non funzionò poiché Mr. Kim scattò.

"Guarda. Quel piccolo spettacolo comico che avete tentato di fare oggi non funziona nella mia classe. Soprattutto tu" Indicò Kris, "Non voglio ripetertelo più. Inteso?"

Tutti e quattro i ragazzi annuirono in fretta in intesa, non volendo più infastidire l'insegnante oggi.

"Bene. Ora andate." Fu tutto ciò che Mr.Kim aveva da dirgli per farli scorrazzare fuori dalla sua stanza.

"Quindi abbiamo un impertinente nelle nostre mani eh?" Si chiese Jongin.

"Sì. Noi non abbiamo uno di quelli del primo anno." Parlò Chanyeol.

"Non posso credere che mi abbia imbarazzato così!" Piagnucolò Kris.

"Ti sta bene per aver cercato di mettere su uno spettacolo comico." Sehun intervenne e rise.

"Stai zitto." Kris brontolò.

"Capo, andiamo a pranzare perché ho fame da morire." Disse Jongin.

"Si, anch'io."
 

**
 

I ragazzi raggiunsero la mensa, dove fecero subito la fila. Per qualche ragione la fila si muoveva molto lentamente oggi, tutti loro gemevano in segno di protesta. Jongin si girò verso i suoi amici per iniziare una conversazione quando si accorse che Mr. Lee e Mr.Kim erano in piedi dopo due persone dietro di loro, pronti per ottenere il pranzo. Entrambi adesso stavano fissando lui, e si voltò verso Chanyeol per parlare, evitando gli sguardi strani che stava ricevendo.
 

"Amico non guardare ora, ma Mr.Kim e Mr. Lee sono in piedi dopo due persone dietro di noi"

Chanyeol essendo la persona che era, guardò comunque, e fu sorpreso quando fu accolto con gli occhi di entrambi i docenti.

"Oh merda" Chanyeol immediatamente si allontanò da loro, cercando di evitare il contatto visivo.

"Sei un idiota, ti ho detto di non guardare!" Sussurrò Jongin ad alta voce, ma non abbastanza da farlo ascoltare ai suoi insegnanti.

"Scusa"

Kris notò quello che stavano guardando proprio in quel momento, ed essendo l'asino che era, si voltò per salutare Mr.Kim con un enorme sorriso incollato sulle labbra. Mr.Kim gli diede solo uno sguardo assente, poi alzò gli occhi al cielo. Tutti e quattro i ragazzi ridacchiarono alla reazione del loro insegnante.

"Sei proprio un cretino." Concluse Sehun.

"Lo so."