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Autore: OnePlusOne    23/12/2016    0 recensioni
Non è mai troppo tardi per scoprire il valore di una vera amicizia.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cammina per strada. Procede dritto senza mai fermarsi, nè voltarsi indietro. E’ una fredda serata di dicembre e nell’aria si avverte il profumo della legna che arde nei caminetti, della cioccolata calda servita fumante e quel tipico odore che avrebbe riconosciuto ovunque: il profumo di felicità. La neve ai margini del marciapiede è la sua sola compagna in quella Vigilia di Natale e un profondo senso di inquietudine l’attraversa da capo a piedi, mentre una lacrima le riga il viso.


Si trascina pesantemente su di una panchina e cerca di coprirsi le gambe come meglio può con un foglio di giornale, mentre si culla al suono dei canti natalizi intonati dalla famiglia riunita nella casa accanto.  Aveva deciso di andar via, di allontanarsi da tutto quello che negli anni l’aveva fatta soffrire e si era ritrovata di colpo sola. Ma non per questo si definirebbe infelice. E’ infelice per un’altra ragione: quella vecchia donna, piena di rughe e dai vestiti di stracci, è riuscita ad allontanare l’unica vera persona che l’avesse mai presa a cuore. Si trattava di una bimbetta, che ogni giorno dopo la scuola si recava sulla sua panchina e le stava accanto per tutto il pomeriggio. Sole, pioggia o neve non faceva differenza, la bambina non si muoveva d’un passo. Restava lì in silenzio per tutto il tempo: le parole erano superflue per loro; stavano bene insieme anche solo guardandosi negli occhi, permettendo alle loro anime di intrecciarsi. Finchè un giorno la vecchia ferì la piccola bambina e questa corse via piangendo. Non riusciva a perdonarsi per quell’errore. Amava moltissimo quella bambina, quasi come se fosse il prolungamento di se stessa. Eppure senza accorgersene era stata proprio lei ad allontanarla. Erano passate settimane dall’ultima volta che l’aveva vista e avrebbe dato qualsiasi cosa per vederla un’ultima volta. Chiude gli occhi immaginando la sua piccola amica e rimane così per un tempo che si definirebbe eterno. Si sente toccare una mano. Si tratta di un corpo freddo al tatto e per questo apre rapidamente gli occhi, spaventata. La piccola biondina è lì, ferma davanti a lei, con una tazza di cioccolata calda tra le manine paffute. La guarda molto intensamente per poi offrirle la bevanda. La vecchina allunga le mani nodose e condivide quel momento di ristoro con la bambina, che nel frattempo si era accoccolata vicino a lei sulla panchina.


Dopo aver finito la cioccolata, la piccola bambina afferra la mano della vecchia e posando la testolina sulla sua spalla le sussurra: “ Non mi allontanare. Ti renderò felice.”. La vecchia piange di gioia prima di addormentarsi accanto alla piccola per non svegliarsi più. Finalmente riesce a sentire quel profumo. Finalmente è felice. Finalmente il Natale le ha donato il regalo di una vita: una vera amicizia.




Mi manchi.
   
 
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