La cena di Natale a casa Agreste si era appena conclusa e dopo un po di tempo passato tra scherzi e chiacchiere al tavolino, gli ospiti si diressero verso l'uscita tornando ognuno a casa propria. Marinette, assieme ai suoi genitori, fu tra gli ultimi ad andarsene e poco prima di varcare l'imponente cancello che circondava la villa, si sentì trattenere per un polso e voltandosi vide il radioso viso di Adrien, più bello che mai; nonostante il freddo polare la corvina sentì il cuore sciogliersi. "Senti Mari verresti un attimo in casa?" le sussurrò lui con un tono dolce, che la sciolse nonostante la gelida temperatura esterna. "C...certo!" balbettò lei "Mamma papà un secondo e torno subito." Così la corvina seguì il biondo nella sua casa e entrata nel salone principale intravide anche Alya e Nino che li stavano aspettando vicino alla scalinata. "Vi ho riuniti qui perché siete i miei più cari amici." iniziò Adrien un po teso "E so che è una richiesta grossa, a dir poco enorme ma...vi piacerebbe fermarvi a dormire qui per stasera?" I ragazzi si scambiarono tra loro sguardi di stupore. "Per me no problem. Altro che richiesta grossa farei di tutto per te bro." confermò Nino. "Ci stiamo!" rispose con entusiasmo Alya stringendo Marinette a sé. "S....si..." balbettò la corvina "A...avviso i miei e....e torno subito" continuò dirigendosi verso la porta d'ingresso. "Ti accompagno!" disse Alya correndole incontro "Almeno li convinciamo per bene. Questa è un'occasione d'oro!!" le sussurrò all'orecchio. Poco dopo le ragazze tornarono. "Allora. Dove si dorme?" chiese Alya. "Di qua di qua venite." disse tutto emozionato Adrien saltellando "I pigiami ve li darà Nathalie e se avete bisogno di altro non esitate a chiedere." Dopo che tutti si furono preparati, si radunarono nella stanza di Adrien, dove li attendevano 4 sacchi a pelo. I ragazzi, però, si sedettero momentaneamente sul divanetto al centro della stanza. "Allora bro passando a cose serie..." iniziò Nino cingendo il collo del biondo con un braccio, per poi scambiarsi uno sguardo con Alya "....dove tiene tuo padre gli alcolici?" domandarono in coro i due. "Penso in cucina...ma che intenzioni..." chiese un po stranito il biondo. "Tu resta qui. Non ti preoccupare." lo interruppe la bruna. Così Alya e Nino si diressero in cucina, lasciando Marinette e Adrien da soli. Dopo qualche istante di silenzio imbarazzante, il biondo lo interruppe: "Grazie mille Mari per il regalo. Scusa se l'ho dato a Babbo Natale...." si scusò il lui. "T...tranquillo te ne posso fare anche un altro. Sul serio! E poi hai fatto bene...sei stato carino...cioè il gesto lo è stato....m...ma con questo....n..non voglio dire che tu non lo sia....anzi. " commentò lei. Quelle parole fecero tenerezza al biondo. Voleva davvero tanto bene a Marinette, in tutto e per tutto, ed era contento di essersi avvicinato molto di più a lei ultimamente, potendo ammirare ancor più da vicino tutti i suoi pregi e quei difetti che la rendevano perfetta così com'è. Si sentì per un momento diverso, vide lei con occhi diversi, come se ne fosse stregato. La corvina, imbarazzata dallo sguardo penetrante del biondo fisso su di lei, distolse il suo abbassandolo; la mano di lui, però, le afferrò immediatamente il mento portando di nuovo lo sguardo di lei verso di sé. "Mari...." sussurrò il biondo avvicinandosi al viso della corvina, la quale, nonostante lo stupore, si fece trascinare dalla situazione. In quel momento, la porta si aprì facendo trasalire i due ragazzi che, di colpo? si allontanarolo l'uno dall'altra. "Hey ragazzi che combinate?" domandò Alya facendo capolino dalla porta interrompendo il mogico momento. "Nulla!" risposero arrossendo i due all'unisono. "Certo certo." ridacchiò Nino. "E voi che avete in mente di fare con tutto quell'alcool?" chiese Marinette incuriosita tentando anche di sviare il discorso. "Stasera si gioca a 'Never I never' miei cari." disse Alya disponendo gli shot di fronte ai ragazzi. "Sembra interessante." commentò Adrien piacevolmente incuriosito. Marinette si alzò e si avvicinò all'amica "Hei Alya verresti fuori un secondo?" le sussurrò all'orecchio.  "Certamente." le rispose "Ragazzi torniamo subito intanto finite di preparare il gioco." Le due amiche si avviarono verso il bagno attiguo alla stanza e nonappena furono entrate ed ebbero chiuso la porta, Marinette crollò a terra portandosi le mani mei capelli. "Alya sai che non reggo l'alcool...che ti è venuto in mente?" disse Marinette disperata. "Invece per me sei irresistibilmente tenera quando sei ubriaca." affermò la bruna. La corvina, tentò di opporre una forte resistenza all'insistenza dell'amica, ma dovette cedere nonappena questa, per convincerla definitivamente, le fece gli occhi da cucciolo e così, dopo una lunga discussione tornarono dai ragazzi ed Alya si sentiva caricata più che mai. "Bentornate." le accolse Nino "Menomale che non abbiamo trattenuto il respiro." Le ragazze si sedettero accanto a loro. "Bene ragazzi. Si comincia!" urlò Alya euforica. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Heilà *^*/// non so voi ma vorrei che il Natale durasse in eterno ha proprio una bella atmosfera e a quanto pare anche Mari e Adrien caro ne risentono v.v Spero abbiate passato un buon Natale miei cari lettori. Baci Yume ~×_×~