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Autore: Charizard FIRE    24/05/2009    2 recensioni
Un nuovo protagonista, dei nuovi amici, una nuova regione e dei nuovi capipalestra... un nuovo entusiasmante viaggio nel mondo dei pokémon!
Genere: Avventura, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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CAPITOLO 1

Un inizio SCOPPIETTANTE!

 

…‘Torterra usa Verdebufera!’

Infernape schiva e poi usa un Fuococarica!’

Oh no, attento Torterra! Caspita, il nostro avversario è veramente forte! Usa Terremoto!’

Infernape, veloce, salta e attaccalo dall’alto con un Lanciafiamme!’

Torterra!! No, accidenti! Usa Sintesi per riprenderti!’

Infernape, impedisciglielo con un attacco Zuffa!’

Torterra! No, Torterra! TORTERRAAA!!!’…

 

???: “Hiro! Svegliati, Hiro!”

Una voce conosciuta sveglia un giovane dai suoi sogni.

HIRO: “… Torterra… Torterra… Torterra!!”

???: “Hiro!”

HIRO: “Eh?! Che?! Cosa?! Mamma! Che c’è?...”

MAMMA: “C’è che è ora d’alzarsi, avanti… stavi ancora sognando di combattere?!”

HIRO: “Ehm… sì… uff… non posso stare altri cinque minuti?”

MAMMA: “Per me puoi anche restare a letto quanto tempo vuoi, ma forse ti sei dimenticato che oggi è Lunedì… ricordi? Avanti su, alzati! Io vado a prepararti la colazione, ti aspetto giù!”

HIRO: “E’ Lunedì…?? E’ LUNEDI’!!!”

Il ragazzo si alza, si veste in tutta fretta e si precipita giù per le scale. È un giovane sui sedici anni, dal fisico atletico e slanciato. I grandi occhi verdi sembrano nascondersi sotto una massa informe di spettinati capelli castani. Inutile dire che il suo viso sprizzi vitalità da tutti i pori. Si è messo i suoi vestiti più comodi. Un paio di jeans scuri, le scarpe da ginnastica blu, una maglietta dai colori molto vivaci e il suo cappellino preferito, firmato nientedimeno che dal Professor Oak. Oggi per lui è un grande giorno.

HIRO: “‘Giorno mamma! Papà!”

MAMMA: “Buongiorno tesoro! Siediti, veloce, che sennò si raffredda il tuo caffèlatte…”

PAPA’: “Allora campione?! Siamo pronti per il grande viaggio?!”

HIRO: “Certo! Ma che ore sono?”

PAPA’: “Le…otto e trenta! Perché?”

HIRO: “Cacchio, ho appuntamento dal professore alle nove, non arriverò mai in tempo!”

MAMMA: “Hiro! Modera il linguaggio…”

HIRO: “Uffa! E va bene… Oh CAPPERI, non arriverò mai in tempo dal professore!

PAPA’: “Che problema c’è, ti accompagno io in auto…”

HIRO: “Davvero lo faresti???” *_____*

PAPA’: “Certo, tanto devo passare da Gallaria per lavoro…”

HIRO: “Ma quanto ci vorrà ad arrivare lì in macchina?”

PAPA’: “Un quarto d’ora circa…”

HIRO: “Cacchio, allora dobbiamo sbrigarci!”

MAMMA: “HIRO!”

HIRO: “Oh CAPPERINO, sbrighiamoci! Non mi piace per niente arrivare in ritardo, dai papà!”

MAMMA: “Ma Hiro, non hai nemmeno mangiato i biscotti! Mangia qualcosa…”

HIRO: “Non c’è tempo mamma, non c’è tempo! Ciao ciao!”

Il ragazzo si avvia verso la porta…

PAPA’: “… Hiro?! Non stai dimenticando qualcosa?...”

HIRO: “Eh?! Cosa?”

PAPA’: “Hai intenzione di viaggiare senza portarti niente dietro?!”

HIRO: “CACCHIO, LO ZAINO! Non ho preparato uno zaino, che scemo!”

MAMMA: “Hiro?!”

HIRO: “Oh CRIBBIO, mi son scordato lo zaino!...” >__>°

Il giovane corre su per le scale, entra in camera sua, prende il suo zainetto grigio e ci infila tutti gli oggetti che pensa potranno rivelarglisi utili, incluso il suo cd di Ana Stacy; poi scende di nuovo al piano di sotto. Sta per intraprendere la più grande avventura della sua vita. Sta per diventare un allenatore di pokémon a caccia di medaglie.

HIRO: “Fatto, dai andiamo, andiamo!”

MAMMA: “Aspetta, non hai mangiato nulla! Prendi due biscotti, via…”

HIRO: “Ma mamma, dai, vado di fretta!”

La madre del ragazzo afferra una busta di carta e la riempie come può di biscotti al cioccolato.

MAMMA: “Dai su, così li mangi per strada!”

HIRO: “Beh menomale che dovevi darmene due… con questi potrei sfamare tutta la mia futura squadra di pokémon!”

MAMMA: “Bah… metti che ti viene fame! Dai, su, vieni qui…”

HIRO: “Mamma, ho fretta!”

MAMMA: “Bacino?” ^__^

HIRO: “Mamma?!” O__o

MAMMA: “Bacino?!”

HIRO: “Mamma!!”

MAMMA: “Bacino!!” >____<

HIRO: “E dai mamma, non sono più un bambino, ho sedici anni, lasciami andare!!”

MAMMA: “BACINO!!è___é

HIRO: “Ok… ok…” o_o

Mamma e figlio si stringono in un forte abbraccio. Poi Hiro si avvia fuori dalla porta di casa, nel cortile, dove suo padre è già dentro l’auto nel tentativo di metterla in moto.

Il ridente villaggio di Voltanova si spalanca davanti allo sguardo del giovane, che mai prima d’ora ha così tanto amato quel posto. E’ certo che gli mancherà durante il suo viaggio.

PAPA’: “Mmmh… ho paura che la nostra bella macchinina abbia voglia di fare i capricci stamattina…”

HIRO: “No, ti prego, non dirmi che ha deciso di non funzionare proprio stamattina!”

PAPA’: “Invece sì! E dai, stai tranquillo… è un veicolo a motore elettrico, ogni tanto ha bisogno di una ricarica… dammi un attimo e sistemo tutto!”

Il padre di Hiro scende dalla vettura, apre il cofano e tira fuori una pokéball, per poi lanciarla.

PAPA’: “Dai, aiutami tu!”

Dalla pokéball esce un fascio luminoso che prende la forma di una grossa calamita.

???: “Magne-mait…”

PAPA’: “Magnemite, usa il Sottocarica indirizzandolo verso il motore.”

MAGNEMITE: “Magne-mait!”

Numerose scintille elettriche si infrangono sul motore dell’auto, ricaricandolo di energia.

PAPA’: “Molto bene, direi che possiamo andare! Salta su!” ;D

*… circa 15 minuti dopo …*

PAPA’: “Eccoci qua… Gallaria… ti senti pronto?”

HIRO: “… beh… sì, direi di sì…”

PAPA’: “Che hai? Ti senti male?”

HIRO: “No, sono solo un po’… teso…”

PAPA’: “Dai, devi stare tranquillo! E’ normale essere tesi, tutti lo siamo stati il giorno del nostro primo pokémon.”

HIRO: “Sì, lo so, però… non so, ho paura…”

PAPA’: “Paura di cosa?”

HIRO: “Non faccio altro che chiedermi se sarò un bravo allenatore… e se questa non fosse la strada giusta per me?! E se il mio pokémon stesse male insieme a me?!... E se…”

PAPA’: “Hiro! Hiro, ascoltami… tu cos’è che vuoi veramente?”

HIRO: “Beh io voglio diventare un bravo allenatore, e magari un giorno essere anche un maestro di pokémon!...”

PAPA’: “E allora basta! E’ tutto ciò che serve! Se è quello che vuoi veramente, tutto andrà per il meglio, ne sono convinto!” ^__^

HIRO: “Dici davvero, papà?”

PAPA’: “Ma certo! Sai, io e tua madre sapevamo sin da quando eri piccolo che questa sarebbe stata la tua strada… l’amore che dimostravi per i pokémon, da sempre, sin dalla tua nascita, era incorruttibile… sai, forse non te l’abbiamo mai raccontato! Hai presente il Cherrim della mamma?”

HIRO: “Ah, parli di Keira?”

PAPA’: “Sì, proprio lei! Ricordi che Keira è stata regalata alla mamma quando lei era piccola, e che è cresciuta con lei? E sai, che la mamma vuole un gran bene a quel pokémon… ebbene, quando sei nato tu, Keira giocava spesso con te per farti divertire, e tu la riempivi di coccole… tanto che finiva quasi sempre per passare tutte le sue giornate solo con te, nel tuo passeggino, e la mamma quanto era gelosa!!! Era gelosa di te, perché sembrava quasi che Keira con te si sentisse amata più di quanto non si era mai sentita con lei, la sua padrona…”

HIRO: “Ma dai!! Non ci credo! E la mamma era gelosa di me?!”XD

PAPA’: “Sììì! Non sai che scenate mi faceva a letto la sera prima di dormire, passava ore a lamentarsi di come Keira avesse passato la giornata con te piuttosto che con lei a far le faccenda di casa!XD Quindi beh… io e tua madre sappiamo bene che questa è la strada più giusta per te, soprattutto se tu per primo lo vuoi… e adesso vai e vivi la tua vita!”

HIRO: “Oh papà! Grazie… vi voglio bene! Anche alla mamma, anche se a volte è insopportabile!”

PAPA’: “Non dirlo a me, la sopporto da vent’anni!”XD

HIRO: “E’ vero, scusa!!XD Ma… che ore sono?”

PAPA’: “Sono le… nove e cinque minuti… ma possibile che tu non abbia un orologio?!”

HIRO: “CACCHIO, IL PROFESSORE!!! Devo correre! Ehm… sì vabé, non ho un orologio, ma adesso devo scappare!!!”

PAPA’: “Ok ok… ciao figliolo, e buon viaggio!”

HIRO: “Ciao papà, e grazie del passaggio! Saluta la mamma!!”

Il giovane esce di corsa dall’auto, col suo zainetto in spalla, e veloce come una furia si mette a trottare per le strade di un piccolo villaggio ricco di villette, Gallaria. Ma dopo pochi passi si rende conto che non sa di preciso dove andare. Improvvisamente sente da lontano due voci…

???1: “Oh insomma, il mio è più bello!”

???2: “Non è vero, è più bello il mio, e poi è anche più forte!”

Un ragazzo e una ragazza stanno camminando per la strada, in direzione di Hiro.

???1: “Il mio sa essere dolce e forte al punto giusto!”

La ragazza è alta, slanciata, sui sedici anni. Ha i capelli lunghi, castani chiari, legati in una coda di cavallo che le ondeggia ritmicamente dietro la testa. Ha in braccio un piccolo Mudkip.

???2: “Ma il mio è più disciplinato, ed è anche più utile del tuo!”

Il ragazzo è poco più basso di lei, sembra avere circa quattordici o quindici anni. Ha i capelli corti, scuri. In braccio stringe fortemente un Bulbasaur.

???1: “Senti eh, è inutile che insisti! Mudkip è il migliore di tutti i pokémon, subito dopo Mew ovviamente, e non ha niente a che vedere con quel … coso che tieni in braccio tu!”

???2: “Eeeh??!! Ma come ti permetti?? Bulbasaur è il meglio di tutti e tutto, subito dopo Mark Paper ovviamente!”

HIRO: “Ehm… scusatemi ragazzi…”

???1 & ???2: “CHE VUOI?!”

HIRO: “Una piccola informazione…” o_o

???1: “Ah, dicci!” ^__^

HIRO: “Vorrei sapere dove si trova esattamente il laboratorio del Professor Loquat…”

???2: “Semplice! Procedi per questa strada, poi in fondo gira a destra e imbocca il viottolino che taglia per i campi… percorrilo tutto, e alla fine ti troverai davanti il laboratorio!”

HIRO: “Ah, bene… ma voi venite da lì?”

???1: “Sìì! Guarda il mio bellissimo Mudkip!”

???2: “No, Mudkip è brutto! Piuttosto, ammira il mio stupendo Bulbasaur!”

???1. “Mudkip è meglio!” è__é

???2: “Bulbasaur è meglio!” è__é

HIRO: “Sì ehm… ok, grazie, adesso devo scappare… ciao ciao!”

Hiro scappa lungo la strada, chiedendosi quanto sia sana di mente la gente di Gallaria. Dopo altri dieci minuti circa si trova davanti al laboratorio, ed entra speranzoso.

HIRO: “Salve professore! So di essere terribilmente in ritardo, mi scuso, mi scuso tanto, la prego mi dica che c’è rimasto un pokémon per me!!”

Prof. LOQUAT: “Ah… sei tu… NO! Non c’è rimasto nessun pokémon per te, mi dispiace!” è_é

HIRO: “Cosa?? No, la prego, deve essercene rimasto uno!”

Prof. LOQUAT: “Dimmi, Hiro… (ti chiami così giusto?!)… per che ora ti avevo detto di presentarti?”

HIRO: “…Per le nove…” ç__ç

Prof. LOQUAT: “E che ore sono adesso?!”

HIRO: “… Non lo so, non ho un orologio…” çç_______çç

Prof. LOQUAT: “LE NOVE E VENTI, HIRO, LE NOVE E VENTI!!!!” è__é

HIRO: “…” ççç________________ççç

Prof. LOQUAT: “Sai Hiro, c’è una cosa che devi sapere su di me… NON SOPPORTO I RITARDATARI!”

HIRO: “… Mi scusi…” çççç___çççç

Prof. LOQUAT: “Ciononostante… c’è chi sta facendo più ritardo di te… sono rimasti ancora tre pokémon, avanti vieni…”

HIRO: “Aaah…” *____________*

Il professore si dirige verso un tavolo sopra il quale tre pokémon giocano amichevolmente tra loro.

Prof. LOQUAT: “Inizialmente su questo tavolo c’erano dodici pokémon. Adesso sono rimasti: Chikorita, il pokémon Foglia; Chimchar, il pokémon Scimpanzè; Squirtle, il pokémon Tartaghina. Quale scegli?”

HIRO: “Ehm… ma… non c’è rimasto Charmander??” ç__ç

Prof. LOQUAT: “… … … ok, Horace, cerca di restare calmostai calmostai calmooo… … … MA MI ASCOLTI QUANDO PARLO??!! Ti ho appena detto che sono rimasti solo tre pokémon, Chikorita, Chimchar e Squirtle! Se volevi Charmander dovevi arrivare prima e forse l’avresti potuto avere, invece di arrivare con venti minuti di ritardo! CI SIAMO INTESIIIII?? E adesso scegliti un pokémon e sparisci dalla mia vistaaa!!! … dio mio quanto odio i ritardatari…” >_>°

Con grande amarezza, e con la consapevolezza che no, la gente di Gallaria non dev’essere molto sana di mente, Hiro sceglie Chimchar come suo primo fido compagno di avventura, e si incammina per i campi senza sapere esattamente dove andare…

[continua...]

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Questa storia è una cosa del tutto nuova, scritta prendendo come ispirazione il GdR di un forum da me fondato anni fa.
Sono gradite recensioni, ovviamente!:)

  
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