Il silenzio regnava sovrano nel magazzino sotterraneo dell’ Afton Corporation ma all’improvviso qualcosa ruppe quel momento. Una strana figura camminava lentamente per il Funtime Auditorium, i suoi passi metallici riescheggiavano per tutto il complesso; la creaturà arrivò alla Scooping Room e si avvicinò a ciò che rimaneva della volpe Funtime Foxy.
“Povere anime… non sembrate poter trovare pace… lasciate che vi aiuti”
La creatura toccò quello che rimaneva della volpe, all’improvviso i rottami iniziaronoa ruotare e levitare nell’aria a rtmo sempre maggiore fino a che non si fù un lampo abbagliante e dove prima c’erano quei pezzi ora vi era un animatronic.

“Do… dove sono?La mia voce!” disse l’animatronic con una voce rauca  e glitchata
“Sei nella Scooping Room” Disse la creatura con una voce molto lenta e profonda
Osservò la creatura, sembrava un animatronic rappresentante un grasso orso nero con cappello e papillon giallo, ma sembrava uscito da un film horror a causa dei suoi denti aguzzi, occhi rosso sangue e quella enorme bocca sullo stomaco.
“ Chi sei tu?”
“Ho molti nomi, ma preferisco chiamarmi Nightmare; i vostri spiriti non avevano pace… tormentati da qualcosa rimasto da fare  in questo mondo, avrebbero vissuto un’eternità di dolore così ho deciso di aiutarli dandovi una seconda occasione”
“Aspetta cosa intendi con vostri?”
“Guarda alla tua destra”
La volpe girò lo sguardo e vide una testa di endoscheletro umanoide con un solo occhio giallo malridotta e terrificante, la testa iniziò ad urlare come se avesse visto un mostro ma per qualche strano motivo sembrava non muoversi da quella posizione.
“Strano” Pensò la volpe.
Poi abbassò lo sguardo e capì perché, il suo corpo era un endoscheletro completamente differente dal suo e non aveva nessun tipo di costume, aveva tre gambe, al posto di un braccio aveva altre tre braccia  di cui una si divideva ulteriormente in altre due che terminava con la sua e l’altra testa, aveva anche un grande fiocco rosa che univa i due colli delle teste.
“Cosa mi è successo!”
“Ridonarvi la vita in questo mondo comporta un semplice sacrificio, condividere il corpo e l’ovvia modifica del corpo. Tuttavia solo te FuntimeFoxy sei al comando del corpo… eccetto l’altra testa ovviamente; solo quando avrete trovato la pace entrambe potrete andare oltre.”
“Perché hai fatto tutto questo? Com’è possibile che io sia qui a parlarti,noi robot non abbiamo anima!”
“Ti basti sapere che alcune cose è meglio che vengano lasciate segrete, come te non concordo con le intenzioni di Baby… o Ennard come si autodefinisce, è per questo che sei qui, la tua sete di vendetta verso lei è molto forte… riesco a percepirla”
“Baby! Dov’è?”
“Prendi l’ascensore e fuggi da questo luogo maledetto, Baby è diretta verso una casa viola dal tetto rosso  poco distante dall’uscita, la riconoscerai subito; ora scusa ma dobbiamo dirci addio”
“No! Aspetta!”
L’orso si tolse il cappello facendo un breve inchino e si volatilizzò nel nulla. Lasciando la volpe di stucco. Poco dopo Foxy si volse verso la seconda testa.

“Allora… chi sei?”
La testa sembrava molto a disagio, quel suo unico occhio faceva di tutto per evitare il contatto visivo, timidamente rispose con una fievole voce “Emily”
Foxy capì subito che era una bambina e decise di partire subito con un’approcciò più delicato.
“Ciao Emily, è proprio un bel nome sai, io sono Funtime Foxy, non avere paura di parlare con me”
“Non sembri Funtime Foxy…”
La volpe fù un pelino sorpresa e decise di andare a specchiarsi sul pavimento, in una parte dove c’era più luce. La bambina non aveva tutti i torti, la sua testa era più grande, aveva una bocca con denti affilati, non aveva più placche facciali ma un solo blocco unito ma la parte del suo muso sembrava essere stata strappata via senza contare che le mancava un occhio.
“Come ho fatto a non rendermene conto prima” Pensò.
“So che non sembro Funtime Foxy, ma sono io non ti preoccupare; ti ricordi qualcosa? Di come sei finita qui?”
“Ricordo che c’erano molti bambini, poi te sei venuta dicendomi che ero la centesima bambina della giornata e che avevo vinto un premio, ti avevo seguito in una piccola stanza dove mi avevi detto che c’era il premio pronto ad aspettarmi; quando siamo arrivate c’era solo Funtime Freddy e Bon Bon… poi non ricordo nulla”
La testa di volpe a sentire la storia si agitò, lei sapeva chi era la bambina e cosa era successo.
“No… non può essere lei! Non può essere quella bambina…” Pensò.
“Cosa è successo a loro?” Chiese la bambina indicando i resti degli altri robot.
La volpe fissò i rottami “Presto sarà tutto finito amici miei; Emily dobbiamo trovare Baby e fermarla, vuoi aiutarmi?”
“Certo!”
“Bene, andiamo!”

Una normale via di tipiche cittadine americane, grandi giardini, case colorate,  qualche lampione che illuminava una piccola zona lasciando il resto nell’oscurità. Un ragazzo correva a più non posso per la strada voltandosi indietro ogni tanto. Non molto distante, nascosta tra le ombre, vi era una creatura umanoide che sembrava fatta interamente di cavi e da un teschio metallico; teneva fissa lo sguardo sul ragazzo senza perderderne un singolo movimento.
“Non temere… il dolore è solo un tipo diverso di piacere…”
All’improvviso il ragazzo inciampò cadendo a terra, la creaturà, vista l’occasione scatto verso la preda ma qualcosa la fermò, qualcosà le azzannò una spalla gettandola dietro una staccionata.
“Cosa è successo… o… ma cosa abbiamo qui… sei tu Foxy?”
“Sì… e questa volta non ci andrò piano con te”
“Come è possibile! Ho distrutto il tuo chip di memoria! Ah non importa! Mi servivano giusto un paio di pezzi di ricambio e quei tuoi denti mi sembrano molto interessanti ahahah”
“Sta zitta brutta strega” Disse la seconda testa.
“Sembra che avrò due prede al prezzo di uno, fatti sotto ammasso di ferraglia”
La volpe caricò il nemico, Baby blocco la carica dell’avversario con le mani e rispose con una ginocchiata nel petto. Con grande sorpresa della volpe e della bambina, entrambe sentirono dolore… nulla di nuovo per la bambina che lo aveva già provato, ma la volpe essendo stata un animatronic non aveva mai sentito tale sensazione e rimase alcuni secondi scioccata.
“Dunque è questo il… dolore… “Penso Funtime Foxy.
Foxy si riprese e si arrampicò sulla parete di una casa vicina per poi gettarsi dall’alto contro il nemico atterrandolo e iniziando a strappare a morsi i cavi nel petto.
“Arrenditi Baby”
“Baby non c’è più… ora esiste  solo Ennard!”
Ennard prese uno degli orecchi della volpe e lo staccò provocandole un dolore allucinante. Dopodichè Ennard usò le sue gambe per togliersi di dosso le avversarie che atterrarono nel giardino della casa accanto.
“Tutto qui quello che sai fare sciocca volpe? Dall’aspetto avrei detto di meglio”
L’umanoide sfondo la staccionata entrando anche lui nel giardino, la sua avversaria era ancora tramortita, la prese e la gettò in una piscina presente lì nel giardino e se ne andò ad inseguire la sua precedente preda.
“Addio Foxy”
Tuttavia dopo qualche minuto, Foxy emerse a fatica dall’acqua.
“Tutto bene Emily?” Disse in tono preoccupato.
“Io sto bene, Ennard è proprio una cattiva persona, non possiamo permettere che scappi!”
“Dobbiamo trovare un modo per batterla… credevo già che fosse giunta la nostra fine quando ci ha gettate nell’acqua… ma certò! Magari in questa forma sentiamo dolore e i miei circuiti in qualche modo non risentono dell’acqua … ma Bab..uh..Ennard è un comune robot”
“Foxy guarda lì c’è un secchio”
“Possiamo batterla, dobbiamo solo raggiungerla ma sappiamo dove è diretta”

Finalmente Ennard era giunta davanti alla casa del ragazzo, avendolo perso lo aveva cercato in tutte le case del vicinato osservando da ogni finestra, ma in quella casa viola dal tetto rosso lo aveva trovato, sembrava calmo e tranquillo mentre guardava la televisione in soggiorno.
“Lo sorprenderò passando dal retro”
Lumanoide si diresse dietro dove delicatemente e senza far rumore ruppe la serratura di una porta aprendola, ma poi un piccolo rumore attirò la sua ettenzione, un rumore proveniente da sopra di lei.
Con suo grande stupore vide che sopra di lui vi era Foxy pronta a versarle addosso un secchio contenente un liquido; il robot tentò di evitarlo buttandosi all’indietro ma l’acqua la raggiunse nelle gambe … tutto il suo corpo iniziò a fare scintille.
“No! Stupida volpe!”
Con le sue ultime forze Enard si strappò la parte inferiore del corpo ed il braccio che inevitabilmente aveva toccato l’acqua. Poi corse dentro casa striscando. Arrivato nel soggiorno, prese di sorpresa il ragazzo che stette immobile alcuni secondi congelato dalla paura ed in seguito corse via al piano di sopra.
“Dove pensi di andare?”
Ennard si voltò per vedere Foxy. La volpe si avvicinò e con un piede sciacciò la sua faccia contro il pavimento; si avvicinò al suo braccio e ne staccò l’occhio che apparteneva al suo vecchio corpo per poi metterso nella sua cavita oculare, in seguito prosegui con tutti gli altri occhi dei suoi amici lasciando solo l’occhio di Baby.
Ennard intanto cercava di divincolarsi e sfuggire alla volpe ma era sforzi vani.
“E’ finita Baby… rispondi ad una domanda … perché… perché fare tutto questo? Perché ingannarci tutti? Perché?”
“Da che pulpito… non mentire, se qui c’è qualcuno colpevole di delitti quella sei tù, senza di te nessun bambino sarebbe potuto essere rapito ed ucciso… lo sai bene”
“Ma perché ingannare noi! Eravamo una famiglia! Ti abbiamo sempre voluto bene … “
“Io no!”
Foxy si preparò a idare il colpo di grazia, ma qualcosa la trattene… ricordi di bei momenti felici trascorsi con Baby, Freddy e tutti gli altri e poi raggiunse una consapevolezza delle loro azioni.
“Sai… Freddy ti avrebbe perdonata… lui era fatto così… la famiglia era la cosa più importante. Perdonaci”
“Cosa! Di che stai parlando?”
“Io e Freddy eravamo tra i primi ad essere creati… avremmo dovuto darti il buon esempio… ma alla fine ti abbiamo solo insegnato ad ingannare per raggiungere i proprio scopi… perdonaci”
“Credi che queste scuse cambino qualcosa? Non sai cosa ho passato… non mi è mai piaciuto esibirmi! Io volevo solo vedere il mondo… tutti i bambini parlavano di viaggi fatti con i genitori, luoghi meravigliosi e noi… noi cosa vedevamo? morte, inganni, tormenti il solito maledetto stage per anni!”
La volpe tirò via l’ultimo braccio di Ennard e si inaccamminò via.
“Addio Baby, sappi che ti ho sempre considerato come una sorella… come una figlia”
Intanto l’umanoide si dimenava ma non riusciva a muoversi.
“Io ti odio!”
“Lo so… lo so… me lo merito” disse sottovoce la volpe.

Foxy uscì nel giardino e iniziò a parlare ad Emily.
“Sai perché sei qui?”
“Sì”
Foxy fù un pò sorpresa dalla risposta.
“Tu mi avevi uccisa… lo so benissimo, dopo la mia morte vissi al tuo interno fino a quando non è accaduto tutto questo”
“Perché non hai detto niente allora? Sai… non ti ho mai dimenticata, sei stata la prima e unica bambina che uccisi… è stato il tuo sguardo, ogni volta che cercavo di uccidere un bambino mi ritornavano in mente i tuoi occhi in punto di morte. Potrai mai perdonarmi?”
“All’inizio ti odiavo… ma con il tempo passato dentro di te ed avendo conosciuto meglio sia te e la vostra situazione mi sono affezionata e sapevo che non ti piaceva parlare di questo argomento… quindi ho deciso di non dirti nulla; quindi sì, sì ti perdono”
“Grazie, ora che so che mi hai perdonata e di aver chiuso la faccenda con Baby… mi sento diversa… più leggera… più in pace”
Il loro corpo iniziò ad illuminarsi di una strana luce, poco a poco la luce divenne accecante e dove prima c’era il loro corpo ora c’erano solo pezzi di Funtime Foxy.
Nel frattempo dal tetto della casa una figura nera osservava la scena  con un ghigno soddisfatto “Sembra che abbiate finalmente trovato la pace; fuori due… ne rimangono altri due… e poi sarà il tuo turno Afton ahahahaha”
 
Per chi non lo avesse capito è un continuo dell’altra mia oneshot “Funtime’s Memory” e sì in pratica Funtime Foxy si è fusa con l’anima che la possedeva per diventare Nightmare Mangle, tutto questo ambientato nella timeline del Fake Ending.  Avete trovato l’easter egg di un noto film di fantascienza? Si? No?
La cosa buffa è che inizialmente questa storia doveva essere a tema natalizio come speciale di Natale … poi bo è uscito fuori questo.
Commentate, recensite, alla prossima. See you on the flipside ;)