Prompt: silenzio-assenso @ Criticoni
Conteggio parole:
300 (W)/293 (conta parole Criticoni) – ed io vorrei tanto
capire che fine hanno fatto quelle sette parole di scarto
ò__o
Note: Media Player mi ha deluso e non lo
perdonerò mai. È colpa sua se il titolo fa
schifo.
Disclaimer: Harry Potter ed i suoi personaggi
sono della Rowling, non lo sapevate? Inoltre non mi pagano per scrivere
a meno che i critieuro non siano diventati convertibili
Vuoto
Il loro ultimo incontro era stato veloce, forse troppo per sembrare
veramente reale.
Un
vicolo buio, il turbinio furioso di mantelli neri apparsi dal nulla, e
poi le scie brillanti degli incantesimi ad illuminare confusamente i
volti dei due schieramenti.
Senza
esitare, Sirius Black si era lanciato in un duello serrato con il primo
avversario che gli era capitato davanti. Il tizio si era rivelato
bravo, ma comunque troppo lento, e Sirius lo aveva facilmente
Schiantato contro un muro.
Poi
tutto era successo in una manciata di minuti: a causa
dell’urto la
maschera bianca era caduta, lasciando intravedere il volto di colui che
la portava. Il Mangiamorte si era rialzato, e con un gesto irritato si
era nuovamente celato alla vista, ma ormai l’altro lo aveva
riconosciuto, e con una furia ancora maggiore, gli si era avventato
addosso. I due avevano continuato a lottare a pugni e calci, fino a
quando Sirius non era riuscito a strappargli via di nuovo quella
maledetta maschera.
«Lo hai
fatto.»
Non era una domanda, quindi
non arrivò nessuna risposta. Solo una conferma.
Il ragazzo si
limitò a fissarlo in silenzio, dal basso, con un mezzo
sorriso sporco di sangue a piegargli le labbra.
Sirius
aveva sempre saputo che, prima o poi, quell’idiota sarebbe
diventato un
Mangiamorte. Era inevitabile, quasi scontato, ma di certo non
immaginava che sarebbe accaduto così presto.
Hai solo diciotto anni, idiota!
D’istinto
aveva alzato la bacchetta, pur senza sapere che farne, ma una
Cruciatus, sferratagli vigliaccamente alle spalle, lo aveva
scaraventato lontano, strappandogli un lungo grido di dolore. Per
qualche secondo il mondo era diventato un po’ più
confuso.
Quando
infine si era rialzato, Regulus Black era sparito, e al suo posto
rimaneva soltanto quel vecchio vuoto dovuto ad una famiglia perduta.
Solo che faceva un
po’ più male, adesso.