Anime & Manga > Yuri on Ice
Ricorda la storia  |      
Autore: Black White Dragon    30/12/2016    3 recensioni
"Victor premette il dito sull’icona di YouTube. Ciò che cercava gli si presentò direttamente nei video consigliati della homepage.
Impaziente visualizzò l’icona giusta, e già pensava che la connessione Wi-Fi di casa sua facesse talmente schifo che il video avrebbe impiegato un bel po’ di tempo a caricarsi.
Quando finalmente sembrò partire..."
Genere: Comico, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Christophe Giacometti, Victor Nikiforov
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Victor Nikiforov vs YouTube
598 parole
 



Makkachin stava trotterellando attorno a Victor arrampicandosi con le zampe alle gambe del suo padrone. In quel momento era il cane più felice della Terra: Victor gli stava dedicando molto più tempo di quanto avesse mai fatto.
“Cosa c’è, Makkachin? Eh? Cosa c’è?” disse amorevolmente Victor accarezzando la testa del suo cane.
Makkachin abbaiò debolmente come risposta.
“Che bravo cane che sei, bravo bravo!”
Victor lo prese in braccio e lo coccolò dolcemente. Poi si diresse verso il divano e ci si sdraiò sopra con Makkachin, il quale si adagiò tra la spalliera del divano e il corpo del suo padrone con la testa appoggiata sul suo petto.
Victor gli accarezzò prima la testa, poi la schiena, la gola e dietro le orecchie. Il cane non si mosse di un millimetro e si beò delle attenzioni che il suo padrone gli stava dando.
Si trovavano nel loro piccolo momento idilliaco, nel quale nessun impegno sportivo distraeva Victor dal dedicarsi al suo cane.
Stettero in quella posizione per un tempo infinito, finché… il telefono di Victor non cominciò a vibrare.
Victor pensò che fosse un’altra chiamata da parte di Yakov, quindi aspettò che il coach rinunciasse a chiamarlo. Tuttavia si accorse che le vibrazioni non erano costanti né intermittenti, non seguivano uno schema, quindi si trattava sicuramente delle notifiche che gli stavano arrivando da parte degli account di cui aveva attivato le notifiche sui social o da parte di qualche altro cretino che lo stava disturbando. ‘Non si riesce a stare in pace neanche un attimo!’ si ritrovò a pensare Victor.
Prese il telefono che stava sul tavolino di fianco al divano: 178 messaggi da 7 chat, 48 notifiche da Twitter, 22 da Facebook, 6 chiamate perse e 8 messaggi.
Eliminò tutto dalla barra delle notifiche e andò a controllare le chiamate: la metà erano effettivamente da parte di Yakov, l’altra metà da parte di Christophe Giacometti.
Victor si chiese se fosse successo qualcosa di grave o importante: era solito avere molte notifiche ed essere incessantemente contattato sui social network dai suoi fans, però le tre chiamate di Christophe non erano una cosa usuale, quindi decise di richiamarlo. Il ragazzo svizzero non lo lasciò attendere più di due secondi, letteralmente, e rispose subito: “Victor, ce n’hai messo di tempo, eh?
“Che succede?” chiese grattando Makkachin dietro l’orecchio con la mano che aveva libera.
Ti ricordi Yuuri Katsuki? Il giapponese che al Final Prix è arrivato ultimo?
Se lo ricordava, eccome!
“Quello con cui hai fatto l’esibizione di pole dance?”
Esatto…
“Hm, che è successo?”
Be’, diciamo che sta spopolando su YouTube un video in cui pattina su un tuo pezzo e, be’, devo dire che gli è venuto parecchio bene…
“Devo andare.”
Ma-
Victor chiuse la chiamata senza curarsi delle proteste dell’amico.
Aveva bisogno di vedere Yuuri pattinare su una sua canzone. Doveva vedere se in qualche modo sarebbe riuscito davvero ad andare da lui in Giappone ed essere il suo coach. Era necessaria una scusa lecita per presentarsi a casa sua, dato che Yuuri molto probabilmente non si ricordava niente di quella serata in cui si era ubriacato marcio e gli aveva chiesto, con dei deliziosi occhi da cucciolo poco sobrio, di essere il suo coach.
Victor premette il dito sull’icona di YouTube. Ciò che cercava gli si presentò direttamente nei video consigliati della homepage.
Impaziente visualizzò l’icona giusta, e già pensava che la connessione Wi-Fi di casa sua facesse talmente schifo che il video avrebbe impiegato un bel po’ di tempo a caricarsi.
Quando finalmente sembrò partire…
 
Victor si trattenne dal lanciare il telefono fuori dalla finestra.
 
 
Fine

 
 
 

NdA
Sì, lo so, ci sono già un trilione di headcanon su questa cosa, ma non potevo non scriverci su una fanfiction, è stato più forte di me.
Spero di avervi divertite/i e di pubblicare presto qualcos’altro in questa sezione.
 
A presto,
Black White Dragon :)
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yuri on Ice / Vai alla pagina dell'autore: Black White Dragon