C’era il silenzio nel grande salone.
Ieyasu sedeva ancora tranquillo sul suo zabuton, all’apparenza calmo come l’acqua di uno stagno. Mitsunari era di fronte a lui, pochi metri più avanti, e lo fissava.
« E’ stata una dichiarazione audace, la tua. » commenta allora il daimyo rompendo la quiete, chinando lievemente il capo verso destra e osservando il suo interlocutore con una sorta di divertimento. Gli occhi scuri di Mitsunari guizzano, quasi sicuramente irritati, nella sua direzione.
« Yodogimi è la vedova di Hideyoshi-sama. » replica, come una recita imparata a memoria. « E’ mio dovere, come suo vassallo, proteggerla ora che lui non c’è più. »
{ Tokugawa Ieyasu/Ishida Mitsunari | non-con }