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Autore: White Pika girl    04/01/2017    6 recensioni
Tutto era normale al Freddy’s, gli humatronici giocano con i bambini, loro si divertono, non ci sono catastrofi imminenti nei dintorni…
eppure Asriel non riesce a trovare pace, perché? Beh ormai è da tempo che ha una “leggera” cotta per una certa humatronica gallina
e per sua fortuna (o sfortuna chissà) le sue sorelle Ashes e Ellen e i mariti di queste, Elias e Cristian, costre-ehm... invogliati da loro, lo aiuterano organizzandogli un appuntamento con lei!
C’è la farano a preparare Asriel in tempo? O lui sverrà prima dall’imbarazzo?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Chica, Nuovo personaggio, Springtrap
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Le storie di Ellen'
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Un gran appuntamento


È una bella mattinata soleggiata e in una sala da festa di un ristorante chiamato “Freddy Fazbear Pizza” molti bambini mangiavano la pizza o giocavano insieme a dei ragazzi con caratteristiche animali, ovvero gli humatronici
<< Uno… due… tre... STELLA! >> gridò voltandosi verso un grupetto di piccoli un ragazzo sui dicianoveanni dai capelli bianchi su cui spuntano due corna caprine, gli occhi color smeraldo come la maglietta a righe gialle ed i pantaloni marroni << Uhmm… >> fece lui guardandoli per poi rivoltarsi e contare, loro non lo sanno ma non è humatronico come gli altri… bensì un demone… ma si finge di esserlo poiché una cosa del genere li turberebbe ed è meglio evitare che qualcuno chiami un esorcista.
In ogni caso, il dicianovenne si rivolta un altra volta dopo aver gridato “Stella” << Eh! Ti ho visto! >> dice lui indicando una bambina
<< N-non è vero! >> rispose lei gonfiando le guance infantilmente
<< Si invece! >> ribatte il ragazzo-capra << No! >> << Si! >>
<< NO! >> << SI! >> << NOO! >> << SII! >> << Ehi che succede? >> chiede un ragazzo dai capelli neri, le orecchie da gatto del medesimo colore e gli occhi color ambra che indossa un gilet nero con bottoni dorati sopra a una camicia bianca e dei pantaloni neri
<< Dice che mi sono mossa ma non è vero! >> risponde la piccola indicando il ragazzo-capra << Invece si! Diglielo Sam! >> dice egli
convinto << Ehm sono arrivato adesso Asriel, non posso saperlo >>
risponde il ragazzo-gatto mentre il dicianovenne sospira
<< Ehm già… ok te la do vinta, ma solo questa volta >> dice alla bambina, la quale soddisfatta, si rimette in posizione per giocare
<< Ok adesso possiamo con- …. >> Asriel lasciò la frase in sospeso rimanendo come incantanto a fissare chissà cosa
<< Ehm Asriel? >> domanda Sam confuso dalla sua reazione
<< … >> il ragazzo-capra però non proferì parola << Tutto bene? >> << … >> << M-mi spaventi un tantino lo s- >> << GIOCA TU CON I BAMBINI! >>
<< Co- >> ma neanche fece in tempo a domandare Sam che il ragazzo prese i bambini e gliele mette in braccio per poi partire a razzo lasciandolo basito quanto stranito.

<< Dai dai! >> si dice Asriel correndo a tutta velocità per la sala e fermarsi di scatto vicino a un tavolo << E-eccola… >> alzò lo sguardo timidamente scorgendo poco lontano dai lui la sagoma di una ragazza che portava la pizza ai bambini.
Ella è sulla media in altezza, ha i capelli dorati un po' corti ed indossa un abito giallo a maniche corte con sopra un grembiule da cucina color
limone e dei stivali arancioni.
Asriel rimase un attimo a fissarla faccendo un piccolo sospiro e alla fine si decide di avvicinarsi lentamente a lei << E-ehi >> dice attirando l’attenzione della ragazza girata di spalle la quale si volta mostrando un viso dolce e dei grandi occhi ametista << Uhm? O-oh ciao Asriel >> lo saluta lei sorridente << C-ciao Chica… >> la saluta a sua volta il ragazzo-capra
<< ... >> ammutulendosi subito dopo << … ehm… >> fece la ragazza confusa
ma lui non aggiunse altro, semplicemente la fissava…
<< M-mi vuoi dire qualcosa? >> domanda lei visibilmente imbarazzata dalla situazione << … e-ehm i-io cioè ehm… >> balbettà Asriel non sapendo che fare finché non notò i piatti di pizza che la bionda portava.
<< Posso aiutarti? >> domanda lui << Beh se vuoi… grazie >> rispose Chica sorridendogli di nuovo << D-di nulla >> dice Asriel prendendo i piatti
<< Ma non serve che li porti tutti >> gli dice lei ed il ragazzo scosse la testa << Non preoccuparti, per me è un piacere >> dice con tono allegro
<< A-ah allora… portali a quel tavolo laggiù >> dice lei indicandogli un altro tavolo << Subito! >> esclama Asriel andando mentre la bionda stava per avviarsi in un cucina per prendere altri piatti, però appena fece due passi
si ritrova il ragazzo-capra davanti beccandosi quasi un infarto
<< A-Asriel! H-hai già portato i piatti?! >> << Si >> dice lui fiero
<< Ma come… ehm, non importa >> rispose Chica << Comunque grazie… adesso vado a prendere gli altri in c- >> << In cucina? >> la interrompe Asriel << Si >> conferma lei << Allora vado! >> << Asp-è andato >> dice la bionda vedendo il ragazzo-capra correre via
<< Oh beh… andrò ad ad aiutare Toy Chi- >> << Chica! >> la chiama una ragazza simile a lei ma con le guance rosse e gli occhi azzurri << Chica, Asriel ha portato a tutti i clienti le proprie pizze! >> dice lei stupendo la ragazza
<< Tutti tutti?! >> domanda lei scioccata e la ragazza annui << Ma ma… >>
<< Ed ecco a lei! >> Chica si voltò vedendo che l’ultimo cliente aveva ricevuto la propria pizza… ovviamente data dal ragazzo-capra, il quale si stiracchia << Ho finito, posso fare altro? >> domanda lui fissando le due
<< Ma ma ma… >> << Wow sei stato un fulmine >> commenta la ragazza dai occhi azzurri
<< Lo so Toy Chica, è il vantaggio di avere la super velocità >> afferma il dicianovenne mettendosi in posa fiera
<< A-ah perciò… >> dice tra se e se Chica capendo il motivo per cui ha svoltò tutto così in fretta << Grazie per l’aiuto, però non c’era bisogno che facevi tutto tu >> << Nah, te l’ho detto: per me è un piacere >> rispose Asriel sorridente << O-ok… io vado a fare altre pizze >> dice la bionda sul punto di avviarsi << Vengo con te >> dice lui venendogli accanto
<< E-ehm… >> fa Chica un po' insoprapensiero << Che c’è? >>
<< L’ultima volta hai quasi rotto il forno >> ridacchiò Toy Chica
<< Oh già >> fa il ragazzo-capra grattandosi le corna (?) imbarazzato
ricordandosi di quella volta che voleva aiutarle a cucinare ma… il risultato non è stato dei migliori << In effetti è meglio evitare di mandare a fuoco la cucina… >> aggiunse ridacchiando nervosamente.
<< Se volete cucino io così… voi due potrete stare da soli ihihih >> dice Toy Chica faccendo arrossire terribilmente i due << C-c-cosa intendi? >> domandano all’unisono << Ohh niente… >> rispose la Toy
<< E-ehm… io veramente… >> dice Asriel, rosso come un pomodoro, guardando Chica << … devo andare!! >> e scappò a tutta birra
<< A-aspetta! >> disse la ragazza mentre la versione Toy sospirò
<< Che peccato, beh tranquilla Chica, vedrai che si farà avanti prima o
poi >> << M-ma di che parli?! >> << Vedrai vedrai >> rispose la Toy andando, lasciando perplesa l’altra bionda.

Il tempo passò velocemente e calò la sera
<< Aww che giornata >> dice una giovane ragazza in divisa da guardia notturna color neve come i capelli bianchi e gli occhi azzuri entrando nel suo ufficio << Parla per te, quelle pesti sono insopportabili! >> disse seguendola a ruota la sua gemella dalla pelle grigia, i capelli neri e gli occhi rossi che a differenza sua ha una divisa nera.
<< Su Ashes non sono così male i bambini, c’è bisogno solo di pazienza >> dice l’albina << Ha parlato miss “Piccoletto se mi tocchi l’album
sei morto” >> gli risponde sarcastica la gemella in nero << Dettagli >> dice la ragazza dai capelli bianchi prendendo un tablet sopra alla scrivania
<< Uh si certo dettagli, ti credo Ellen >> sbuffò Ashes
<< Dai vieni ad aiutarmi >> risponde la gemella controllondo le telecamere << Va bene… >> risponde la mora sedendosi accanto a lei << Però è un lavoro noioso, cioè non succede mai niente di che qui >> << Mai niente? >> domanda Ellen fissandola << Ok apparte invasione di demoni e di altri esseri paranormali, ma quello è successo prima che ci siamo sposate! Intendo in questo periodo >> specifica Ashes
<< A me sinceramente piace questa pace >> dice la bianca continuando a fissare lo schermo << Uhm uhm uhmm >> sentì canticchiare
<< Ma che? >> chiese lei non capendo da dove provenisse
<< Ellen guarda >> dice la gemella indicandogli un punto.
Ed appena Ellen lo controllò sgranò gli occhi << A-Asriel? >> dice lei stupita vedendo il fratello seduto a un tavolo girato di spalle, intento a fare qualcosa << Che fa? >> domanda lei << Non lo so… >> risponde Ashes inclinando la testa confusa, sentendo poi Asriel canticchiare un pochino più forte << … ok adesso mi preoccupa >> << Dovremo andare da lui? >> chiede Ellen << Mi sa di si… ma prima posso farti una domanda? >> chiede la mora << Va bene >> dice Ellen << Come mai indossi di meno la
collana? >> << Oh... beh >> dice la bianca prendendo dalla tasca dei pantaloni una collana con una gemma a forma di farfalla rossa << Per quanto ho capito tu sei stata rinchiusa qui, no? >> domanda lei e la sorella annuisce << Allora non verrai farti rivivere quei brutti ricordi mettendola in mostra… >> la mora sorrise mettendogli una mano sulla spalla
<< Non preoccuparti, non importa più ormai >> << Sicura? >> domanda Ellen << Certo… ehi ha una crepa o sbaglio? >> dice Ashes faccendogli notare una piccola frattura dietro la gemma
<< Uh? Si… non ho mai capito perché c’è >> risponde la bianca confusa
<< La la la >> << Ehm per il momento andiamo da Asriel >> dice la ragazza in nero sentendo il fratello cantare
<< Concordo >> afferma Ellen mettendo apposto la collana e uscire con lei.


Le due andarano verso la sala feste camminando a passo lento per
non farsi sentire << Sam oggi mi ha detto che Asriel li ha lasciati a lui bambini quando stavano giocando, ma lui adora stare con loro! È strano >> sussurò la bianca << Appunto! La cosa puzza >> dice Ashes
mentre si avvicinavano sempre di più al ragazzo-capra
<< Ehm ehm >> fanno le due all’unisono attirando la sua attenzione
<< A-ah ciao sorelline! Da quanto siete qui? >> chiede lui visibilmente nervoso tenendo le mani dietro la schiena << Cosa nascondi? >> domanda Ashes << E-ehm niente… >> << Niente? >> chiede Ellen avvicinandosi e di scatto Asriel si alza arrettrando << Ah! Se non è niente allora perché ti allontani? >> lo incalzò lei << P-perchè p-perché >> balbattò il ragazzo
<< Facci vedere cosa hai >> risponde la mora << Vi interessa tanto?! >> chiede agitato Asriel << Dai forza che sarà mai? >> chiede lei porgendo la mano << Dammi >> << N-no >> dice il fratello arretrando di più.
<< Asriel mi stai preoccupando, prima lasci a un altro dei bambini con cui giocavi, poi cantichi a caso e adesso nascondi qualcosa! >> risponde Ellen stendendo le braccia << Cosa ti prende? >> << Nulla! Assolutamente
nulla >> dice lui abbassando un po' il capo
<< Non mi convinci >> risponde la mora << Ellen io lo tengo fermo, tu vedi cosa ha in mano >> aggiunse, la sorella annui e lei fece uscire dalla schiena dei tentacoli neri << S-sorelline perfav- >> non finì la frase Asriel che venne subito bloccato dai tentacoli ed Ellen se ne approffita per
controllare le sue mani << No no no! >> rispose lui cercando di dimenarsi ma fu inutile e la bianca gli prese…
<< … una bambollina fatta di fili d’erba? >> si domanda lei sorpresa tra se e se guardando appunto una specie di piccola bambolla completamente
fatta di fili d’erba << L’hai creata tu? >> domandò ad Asriel che, rassegnato, annui debolmente << Ohh perché la nascondevi? È carina e… >> dice Ellen fermandosi un attimo << E assomiglia a Chica?? >>
<< Cosa?! >> domanda sorpresa Ashes << Si ci assomiglia un sacco! >> rispose lei faccendogliela vedere << Ma che? Un momento, Asriel tu- >>
<< SI! MI PIACE CHICA VA BENE??? >> urlò il ragazzo-capra con il tutto il fiato possibile arrossendo vistosamente << … veramente stavo per chiederti se stavi creando delle bambolline per ognuno di noi >> risponde con naturalezza la mora << Oh >> fa Asriel rimanendo di sasso
<< T-troppo tardi per dire che era quello in realtà eh? >> << Già >> conferma Ellen << Asriel, siediti e parliamo >> dice Ashes ritirando
nella schiena i tentacoli.
Il dicianovenne sospirò sedendosi e le sorelle si accomodarono davanti a lui
<< Da quando ti piace? >> chiede la bianca curiosa << Da sempre, fin da quando l’ho vista… >> risponde Asriel imbarazzato
<< Ohh come sei dolce >> commenta lei << E scusa, non glielo hai ancora detto? >> chiede Ashes << N-no >> dice il ragazzo-capra sospirando
<< Come se poi venisi veramente ricambiato >> << Su non dire così, neanche ci hai provato >> lo confortò Ellen << M-ma… >>
<< Niente ma fratellone, tu ci devi provare >> << Ha ragione >> aggiunse Ashes fissandolo nei occhi << E noi >> dicono assieme le gemelle
<< Ti aiuteremo! >> << C-c-cosa?! >> rispose Asriel sconvolto
<< Si! So già come fare >> dice la bianca prendendo un foglio dal suo album da disegno e scriverci qualcosa con la matita
<< Che fai?! >> << Niente Asriel, domando a Chica se domani sera può venire ad un appuntamento con te >> a quelle parole il ragazzo si paralizzò, arrosendo ancora di più
<< A-APPUNTAMENTO?! NO N- >> << Asriel, ti fidi di noi? >> domanda la mora << Ehm >> << Daiii >> supplicano le gemelle con gli occhi lucicanti
<< Ehm >> dice insicuro Asriel ma appena le due fanno gli occhi più luccicosi si arrese << Va bene… mi fido di voi, ma come mi dovrei comportare a un appuntamento? >> domanda lui << Ogni cosa a suo tempo fratellone, ora pensiamo a scrivere la lettera e aspettare domani >> risponde Ellen per poi ridacchiare insieme a Ashes, intanto Asriel, con la testa piena di pensieri, prese la bambollina d’erba che prima la bianca aveva lasciato sul tavolo mettendola in tasca.

Il giorno dopo

Ashes e Asriel sono nell’ufficio della guardia notturna ad attendere che Ellen torni a riferire la risposta della ragazza-gallina
<< Fa che dica di no, fa che dica di no, fa che di- >> << Asriel ti sento >> dice la mora interrompendo la “preghierina” del fratello << E-ehm so che non dovrei ma
c-capiscimi >> risponde lui agitato

<< Non ci so fare con le ragazze e sono un po' spaventato da questo appuntamento >> continuò sconsolato << Dai andrà tutto bene >> cercò di tranquillizzarlo la mora
<< È facile per te dirlo… >> dice Asriel

Ashes volle ribattere ma in quel momento Ellen entrò con una lettera in mano.
<< La risposta di Chica >> dice lei porgendola ad Asriel
<< A te l’onore di leggerla >> il ragazzo-capra deglutì aprendola lentamente e lesse il contenuto << Allora? >> chiesero le gemelle curiose
<< ...lei… >> << Lei? >> << ...lei ha… >> << Ha cosa?? >> << Ha… >>
<< E PARLA! >> lo sgrida Ashes scuotendolo violentemente
<< A-A-ACCETTATOOOHOH >> rispose lui con la testa che gli girava << Siii >>
esultarono le due saltando dalla gioia
<< M-ma io non sono pronto!! >> protestò il ragazzo arrossendo
<< Tranquillo, loro ti aiuterano >> dice Ellen indicando la porta << Ehm loro chi? >> chiese Asriel confuso << Aspetta che arrivano >> risponde la bianca.
Passarono dei minuti ma… nessuno entrò << Oh andiamo >> dice Ashes alzando gli occhi al cielo e uscire con Ellen
<< N-non voglio venire! >> dice spaventata una voce maschile << Ve lo scordate >> risponde un altra pacata, dopodichè calò il silenzio
<< AAAHHIIAAAAA >> per poi essere rotto da delle urla di dolore appartenenti a due ragazzi-coniglio che vengono trascinati dentro per le orecchie dalle gemelle << C-che ci fanno qui?! >> domanda sorpreso Asriel appena li vide << Ehm… noi ehm… >> cercò di parlare il ragazzo-coniglio dai capelli dorati come i vestiti e gli occhi azzurri massaggiandosi le orecchie
<< Siamo venuti per aiutarti >> continuò l’altro svogliato faccendo la stessa cosa, egli ha i capelli neri e gli occhi rossi ed indossa uno smoking nero.
<< Come scusa? >> chiede il dicianovenne pensando di aver capito male
<< Ti aiuterano a prepararti mentre noi organizziamo il luogo d’incontro >> dice Ellen dando un bacio sulla guancia al biondo
<< Vero che lo farai caro Cristian? >> << E-e-e-ehm s-s-si >> rispose il ragazzo tutto rosso << Tu Elias? >> chiede Ashes guardando il ragazzo-coniglio in nero << Neanche per sogno >> dice lui scocciato
<< Elias… >> << È inutile che tenti di co- >> neanche potè finire la frase che Ashes gli diede un bacio faccendolo zittire e arrossire << Allora? >> chiede la corvina ridacchiando << … c-ci posso provare >> rispose il coniglio nero, anzi più rosso che nero << Grazie amori, ci rivediamo qui a mezzanotte >> dice Ellen prima di uscire << E fate i civili sennò guai a tutti e tre >>
continua Ashes seguendo la gemella.
Intato il ragazzo-capra osservò attentamente i due con un leggero nervosismo ma cercò di calmarsi << E quindi… >> dice lui << Mi aiuterete sul serio? >> << Dobbiamo >> risponde Elias sospirando
<< Ah, allora che volete fare? >> << Non lo so, magari potremo insegnarti le buone maniere a tavola o cose così >> propose Cristian
<< Ma io le so >> dice Asriel inclinando la testa << Uhm… >> dice Cristian faccendo il gesto del “più o meno” con la mano << Ti ricordo come mangi di solito >> risponde invece diretto Elias
<< Dettagli! Se voglio posso essere più ehm… elegante >> risponde il ragazzo-capra mentre il corvino alzò gli occhi al cielo
<< Si certo >> << Ehi! >> << Ehm sarà meglio cominciare che dite? >> chiese il ragazzo-coniglio dorato << Va bene... >> risponde Asriel.

Intanto da Ellen e Ashes

<< Allora mettiamo una tovaglia bianca? >> dice la bianca alla sorella faccendo vedere appunto una tovaglia bianca << Bianca?! Ma sei impazzita?! Fa più effetto quella nera >> dice Ashes prendendo una nera
<< Ehm… non saprei… sarebbe più bello un colore più chiaro >> replicà Ellen
<< È più bella questa te lo dico io >> dice la mora sul punto di metterla su un tavolo << Eddai Ashes! Un altro colore >> protestò la sorella
<< Eddai tu, il nero sta bene con tutto! >> << Si ma un altro colore questa volta, tipo il bianco >> dice Ellen mostrando la sua tovaglia
<< Quello si sporca subito! >> << Si ma è bello >> << Se per questo anche il nero non è male >> così le due iniziarano una lunghissima discussione su quale tovaglia fosse la migliore.
Ad interromperle però ci pensò una vocetta timida
<< E-ehi… >> << Cosa vuoi?! >> chiesero le due incavolate
voltandosi verso colei che ha parlato << S-s-scusate vi ho disturbato? >> domanda una tremante Chica
<< Uh Chica! Ehm no, scusaci tu >> risponde Ellen posando via la sua tovaglia come Ashes << N-non importa, posso parlarvi? >> chiede lei sempre più timida e le gemelle annuirono << E-ecco >> iniziò la bionda grattandosi la nuca << Cosa? >> chiese curiosa Ellen
<< Diciamo che ieri sera ho letto una lettera trovata in cucina >>
<< Si >> fece Ashes << E-e a quanto pare sono stata invitata a un appuntamento… >> << Uhh e chissà chi te l’ha chiesto >> dice la bianca facendo finta di niente << Me l’ha chiesto… >> fa Chica tutta rossa
<< V-vostro fratello >> << Oh davvero? >> risponde Ashes fingendo di essere sorpresa << Si… h-ho anche accettato ma ma… >> dice la ragazza-gallina cercando di farsi piccola
<< MA NON SONO PRONTA! F-FARO UNA BRUTTA FIGURA >> gridò imbarazzata mettendosi le mani in faccia.
<< Su non è vero >> tentò di confotarla Ellen << S-si invece… >> sussura Chica << N-non ne so niente di appuntamenti ed ho accettato perché non volevo ci rimanese male… v-vi prego aiutatemi >> supplicò lei
<< Certo, puoi stare tranquilla >> gli sorride la bianca dandogli una pacca sulla spalla << Davvero? >> chiede la ragazza-gallina levandosi lentamente le mani dal viso << Si ma prima >> dice Ashes prendendo la tovaglia nera mentre la sorella quella bianca.
<< È meglio quella nera o quella bianca per il vostro tavolo? >> chiesero le due in coro << Non ci starebbe meglio una rossa? >> dice Chica
<< … forse hai ragione >> rispondono le gemelle mettendole apposto per poi iniziare a trascinare la ragazza-gallina << D-dove mi portate?! >>
<< A prepararti per l’appuntamento! >> esclama gioiosa la bianca andando con loro in un altra stanza.
Intanto dai i tre

<< Bleaah! >> fece Asriel vomitando nel piatto una fetta del dolce che i due ragazzi-coniglio gli avevano dato << U-ugh ok serviva almeno una mosca, non digerisco bene il cibo senza insetti… >> dice tenendosi la pancia
<< E meno male che avevi detto “ma si c’è l’ha faccio” >> rispose sarcastico Elias << E-ehm tieni >> continua Cristian dando timidamente al ragazzo-capra un fazzoletto << Dai mica ti mangio >> dice lui prendendolo, pulendosi la bocca << N-non senza dei scaraffaggi di contorno
scometto! >> ribatte il biondo << Esagerato, va bene che non siamo mai stati in confidenza però non arrivo a tanto… forse >> dice Asriel sogghignando mostrando così i canini appuntiti spaventando “leggermente” il povero ragazzo-coniglio dorato il quale si nasconde dietro quello nero
<< Stavo scherzando >> dice il demone alzando gli occhi al cielo
<< Non sei divertente! >> dice Cristian irritato… sempre nascosto
dietro Elias.
<< In ogni caso >> disse questo << Meglio passare avanti, ma vedi di non abbuffarti come uno zotico a tavola >> << Zotico a chi?! >>
fa offesso il ragazzo-capra << Ragazzi perfavore, evitiamo guerre sennò Ashes ci da una lavata di capo >> risponde Cristian rabbrividendo un pochino al piensero << Già… >> dice Asriel
<< Se qualcuno non fa altre offese allora va bene >> << E se qualcun’altro capise che in realtà sono suggerimenti ci sto anch’io >> continua Elias incrociando le braccia << Suggerimenti, tsk >> dice sottovoce Asriel scrollando poi le spalle << Cosa dovrei fare adesso? >>
<< Uhmm… sai già cosa dire a Chica? >> chiede Cristian e il ragazzo-capra si paralizzò un attimo << I-in che senso? >> << Cioè di cosa parlerete? Delle cose che fate di solito? >> << N-non lo so… n-non possiamo mangiare insieme e basta?? >> domanda nervoso Asriel ed i due conigli scossero la testa << O-oh dai! Impazzisco solo se gli sto vicino… >> << Sta calmo troveremo una soluzione >> risponde Cristian cercando di pensare.
<< Hai un idea tu? >> chiese il coniglio dorato a quello color pece
<< Ehm… le mie uniche nozioni di corteggiamento risalgono ai tempi in cui per ottenere in sposa una ragazza si doveva dare una dote in oro al padre… o un gregge di capre se eri contadino, le cose sono forse cambiate? >>
dopo la risposta di Elias scese un silenzio piuttosto imbarazzante per qualche minuto << … mi sa che dobbiamo dare delle lezioni anche a te >>
dice Cristian, invece il ragazzo-capra comincia a disperarsi
<< Sono fregato! >> risponde lui scoraggiato << Non è vero >> lo rassicurò Cristian << Allora tu sai qualcosa sul corteggiamento? >> gli domanda Asriel
il biondo alza la mano per dire qualcosa ma… poi la riabbassa
<< Si sei fregato >> confermò annuendo << Te pareva >> risponde il demone abbassando il capo
<< Ma si può sapere come avete fatto a conquistare le mie sorelline?! >>
dice incredulo rialzandolo subito dopo.
<< B-beh Ellen mi ha sempre detto per la mia dolcezza… mi è bastato essere me stesso a quanto pare >> risponde Cristian massaggiandosi il collo
<< Il mio stesso caso… Ashes dice che la rendo… felice >> continua Elias
e il ragazzo-capra li fissa entrambi in silenzio << S-si? >> gli chiede Cristian
<< Mentite >> risponde Asriel severo << Io non ci credo, sicuramente gli avete fatto qualcosa >> aggiunse guardandoli male << Cosa?! Ma- >>
<< CONFESATE! LE STATE INGANNANDO! >> urla il dicianovenne puntandogli il dito contro << Uno: Non hai prove per dimostrarlo, due: loro ci amano e noi amiamo loro, che ti piaccia o no >> rispose apatico il ragazzo-coniglio in nero ed Asriel strinse i denti dalla rabbia.


Si vedeva che prima o poi la cosa sarebbe degenerata ma, improvissamente, Cristian ebbe un idea << Asriel facciamo un patto >> dice lui faccendosi avanti << Se il tuo appuntamento non andrà bene potrai accusarci e minacciarci di morte quanto ti pare ma in caso contrario… >>
<< In caso contrario? >> chiese il demone
<< Dovrai piantarla una volta per tutte, d’accordo? >> concluse porgendogli la mano << … d’accordo >> rispose Asriel stringendogliela… un po' forte
<< A-ahia! >> si lamenta il biondo ritirandola e massaggiandola
<< Oh scusami antipasto >> dice il ragazzo-capra sorridendo malignamente spaventandolo << ASRIEL! >> lo sgrida Cristian nascodendosi dietro Elias
<< Stavo scherzando dai >> << Ti ho già detto che non sei divertente >> risponde irritato il ragazzo-coniglio dorato e Asriel fece le spallucce.
<< Comunque, per il fatto della chiaccherata vedremo dopo, adesso… >> continuò Cristian prendendo dal nulla… un gel per capelli
<< Cos’è? >> domanda Asriel curioso << Un gel per i capelli, te li dobbiamo sistemare >> risponde il biondo dando una leggera gomitata al corvino,
il quale solo guardandolo capì le sue intenzioni << Si infatti >> dice lui sogghignando << Ehm io non mi fido tr- >> neanche a finire di parlare
che Asriel viene costretto dai i due a sedersi mentre gli mettevano
le mani piene di gel in testa << Un attimo e sarà fatto! >> dice Cristian
ed appena finiscono il lavoro mette davanti al ragazzo-capra
uno specchietto (sempre preso dal nulla) << C-che diamine?? >> si chiese Asriel spiecchiandosi, aveva i capelli in uno stile… da punk
<< Non ti piace? Rimedio subito >> risponde Cristian rivoltando i suoi capelli verso l’alto con tante dobbie punte da far invidia a un super sayan.
<< Ops >> fa il ragazzo-coniglio dorato con aria innocente
<< Per piacere fate i seri >> dice Asriel seccato << Si tranquillo… >>
<< Questa volta provo io >> risponde Elias cominciando a “modellare”
<< … cos’è questa cosa?! >> chiese il dicianovenne vedendo i capelli fatti in uno strano stile, simile a quello dei uomini del medioevo
<< Un taglio elegante non trovi? >> chiese il coniglio nero << Credo fosse elegante secoli e secoli fa >> commenta Asriel << Ah, sono davvero cambiate tante cose allora >> risponde Elias inclinando la testa
<< Vado avanti io >> dice Cristian riprendendo il lavoro.
Il povero ragazzo-capra dovette guardare i suoi capelli cambiare da uno stile all’altro, dal hippie a quello afro, alla Donald Trump, più qualche taglio di vecchi tempi fatto da Elias
finché, ormai rottosi di questa situazione, blocca le mani di entrambi i conigli << La finite?! >> chiede scocciato << Ok ok scusa, adesso facciamo seriamente >> risponde Cristian << Promesso? >> << Promesso >> a quel punto Asriel li mollò lasciandosi toccare un ultima volta
<< Ma… sono come li avevo prima >> nota lui spiecchiandosi
<< Ehm si sono più belli naturali >> dice Cristian << Già >> continua Elias
<< … volevate vendicarvi eh? >> dice il ragazzo-capra assottigliando lo sguardo su i due << Forse >> rispose Elias mentre Cristian fischiettava
<< Aaahg che ore sono? >> domanda il demone alzandosi
<< Uhm mezzanotte >> risponde il biondo guardando l’orario sul tablet per poi sgranare gli occhi << Oh… >> << MEZZANOTTE? DI GIA’? >> grida Asriel
agitandosi << Come cavolo è possibile?! >> << Ehm forse abbiamo perso più tempo con i capelli di quanto ci aspettassimo >> dice Cristian ridacchiando nervosamente, intanto il demone fece un lungo respiro per non tentare di strangolarlo << Asriel va in bagno e mettiti questo >> dice Elias passandogli uno smoking verde scuro, lo stesso che Asriel aveva indossato al matrimonio delle sorelle << Lo devo mettere? >> chiese il ragazzo-capra confuso << Vuoi essere presentabile o no? Muoviti >>
gli ordina il coniglio nero << Ok vado! >> risponde Asriel prendendo lo smoking e correre via.
Nello stesso momento arrivano Ashes e Ellen << Dov’è Asriel? >> domanda quest’ultima << Si sta cambiando >> rispose Cristian
<< Ci sono stati problemi con lui? >> chiede Ashes << No no tutto è filato liscio, giusto Elias? >> dice il coniglio dorato a quello nero
<< Beh più o me-cioè si! Tutto bene >> rispose questo << Meno male >>
dice la mora abbracciandolo, stessa cosa fa Ellen con il biondo
<< Siete stati gentili ad aiutarlo nonostante i vostri trascorsi, grazie >> risponde Ellen << D-di niente amore >> dice Cristian ricambiando l’abbraccio << È-è stato un piacere >> << So che menti >> fa la bianca
<< Ok proprio un piacere no >> << Gradevole come avere addosso l’edera velonosa >> commenta sarcastico il coniglio nero << Elias >> lo richiama la mora << Lo so che avvolte è fastidioso ma non esagerare >>
<< Va bene… ci proverò >> << Bravo il mio angioletto >> dice lei baciandolo,
inutile dire che appena lo fa il coniglio nero diventa tutto rosso.
<< Eccomiiii >> dice Asriel entrando nell’ufficio in fretta e furia
<< Asriel finalmente! >> dice Ellen andandogli incontro << Vai Chica ti asp-ti sei messo i pantaloni al contrario? >> << Ehm…. >> << Ritorna nel
bagno >> risponde Elias faccendo un face-palm e Cristian ridacchiava.

Dopo che Asriel si sistemò il gruppetto potè andare verso la sala feste,
il ragazzo-capra si sentiva il cuore battere all’impazzata vedendo più avanti Chica con un vestito dorato, semplice ma elegante, seduta al tavolo al centro della sala << Beh è il momento >> dice Ellen << Sei pronto? >> chiede Ashes al fratello il quale… stava un po' sbavando << Asriel? >>
lo chiama la mora non ricevendo risposta << ASRIEL >> tuonò lei faccendolo rivenire << AHH! COSA QUANDO COME DOVE PERCHE? >> domanda il demone nervoso << Asriel devi andare >> risponde Ellen
<< O-ora? >> << Si >> Asriel si voltò verso la bionda che stava sistemando le sue posate con sguardo annoiato.
Fece un passo avanti, ma poi arretrò << I-io >> << Oh andiamo cosa c’è? >> domanda scocciata Ashes << H-ho paura… non so neanche che dirgli! >> risponde Asriel << Digli quello che ti viene dal cuore >> dice la bianca appoggiando una mano al petto << E se sbagliassi? >> << Senti non abbiamo sprecato ore a prepararti per sentire le tue paranoie quindi vai >> dice Elias spingendolo insieme a Cristian << Andiamo è solo un appuntamento! >> fa quest’ultimo << Ma- >> tentò di dire Asriel
<< Hai affrontato di peggio, tipo il cacciatore di demoni! E lo hai anche ucciso! >> lo precede Ellen decisa << Te la caverai >> continua Ashes
<< Ma- >> << DATTI UNA MOSSAAA >> gridano i quattro dando un calcio ad Asriel che viene scaraventato via
<< AAAAAHHH >> schiantando sul pavimento << A-ahia >> mugugnò dolorante.
<< O-oddio Asriel stai bene?! >> il dicianovenne alzò lo sguardo incrociando quello di Chica la quale gli porge la mano preoccupata
<< G… grazie Chica >> dice timidamente Asriel prendendola e alzarsi
<< P-prego, ma che è successo? >> << Ehm niente, niente, ci sediamo? >>
la ragazza-gallina annui per poi andare al suo posto però Asriel la supera, spostandogli la sedia << Uh? G-grazie >> dice lei aspettando che la rimetesse davanti e sedersi << Ehm... >> fa il ragazzo-capra accomodandosi davanti a lei
<< … >> << Asriel? >> chiede la bionda notando il suo mutismo improvviso << … >> << Stai bene? >> domanda con insistenza ma senza successo.
<< Diamine si è ammutolito >> dice Ashes guardando i due da lontano
<< Dobbiamo intervenire >> a quel punto i ragazzi-coniglio cercano pian piano di dileguarsi però le gemelle li prendono per le orecchie
<< E ci servite >> dice Ellen tirando le orecchie di Cristian.
<< M-ma perché?? >> si lamenta il coniglio dorato << Perché non avete ancora finito! >> rispose la bianca << Che altro dobbiamo fare? >>
<< Semplice >> l’albina prese alcuni fogli dal suo album da disegno e una mattita, porgendoli poi ai due << Scrivete qui le cose che dovrebbe dire Asriel >> << Cosa? >> domanda il coniglio dorato confuso
<< Dai andate a nascondervi dove lui può vedervi! >> dice Ashes spingendoli
i ragazzi-coniglio di risposta sospirarono e ubbedirono.

<< … >> intanto Asriel restava ancora muto << E-ehm… >> dice Chica non sapendo che fare.
All’improvviso però il ragazzo-capra vide Cristian e Elias nascosti dietro a un tavolo davanti al loro, stava per chiedergli cosa combinavano ma Cristian gli diede la risposta… scritta su un foglio che dice: “Chiedele come è andata oggi” ed il demone inclinò la testa confuso << C’è qualcosa che non va? >>
domanda Chica << E-ehm no Chica… >> la rassicura lui
<< Ah allora parli >> dice la bionda ridacchiando << Si… uhm… >> fa lui guardando il foglio di Cristian, decidendo di dargli corda
<< Com’è andata la giornata? >> chiese << Bene direi… a te? >> domanda la bionda << A-anche a me >> rispose lui sorridente.
<< Signori avete deciso cosa prendere? >> domanda appena arrivato un ragazzo dai capelli azzurri, le orecchie da coniglio del medesimo colore e gli occhi verdi, vestito da cammeriere con tanto… di baffi finti?
<< Ciao Toy Bonnie >> lo saluta Asriel << Ciao Asriel e Chica >> li saluta a sua volta lui << Perché i baffi? >> domanda l’albino incuriosito
<< Danno un certo effetto >> rispose il ragazzo-coniglio sistemandoli
<< Comunque, avete scelto? >> << Si >> risponde Chica
<< Vorrei dei spaghetti al sugo >> << Bene, tu Asriel? >> chiede Toy Bonnie al ragazzo-capra << Io… >> dice lui non sapendo che prendere, non lo aveva proprio controllato il menù.
Allora Cristian scrisse su un altro foglio e lo fece vedere, c’era scritto: “Prendi lo stesso di Chica” << A-anche me gli spaghetti si >> rispose svelto Asriel << Ok a te ci devo aggiungere gli insetti giusto? >> domanda il ragazzo-coniglio azzurro annotando su un taccuino, l’albino annui
<< Mando l’ordine a Toy Chica, ciao! >> salutò allegro Toy Bonnie andando.
<< Non vedo l’ora che arrivano gli spaghetti, ho una fame >> risponde Asriel
sentendo lo stomaco brontolare << Oh non hai mangiato prima? >> chiede la ragazza-gallina << No, sono stato leggermente impegnato >> risponde il ragazzo dando un occhiataccia ai due ragazzi-coniglio
ed Elias scrisse su un foglio “Non ti lamentare” come risposta
<< Capisco >> dice Chica << C-comunque, hai un bello smoking >> << A-ah davvero? >> fa Asriel arrossendo leggermente << Davvero >> conferma lei
Digli che anche lei è vestita bene” scrisse Cristian
<< A-anche tu hai un bel vestito… >> risponde il ragazzo-capra mentre la bionda arrossì << Grazie… m-me l’hanno preso Ashes e Ellen >>
<< Le mie sorelline? >> chiese Asriel sorpreso << Già, mi hanno un po' aiutato per questa sera, non sono mai stata ad un appuntamento… >>
<< N-nemmeno io >> risponde lui grattandosi la nuca << Però oggi ho voluto provare… >> << E… come mai hai scelto proprio me? >> domanda Chica.
<< P-p-perché? >> domanda balbettando il ragazzo, lei annui << E-ehm... perché sei gentile e dolce… >> a quella risposta la bionda arrossì di nuovo
<< N-ne sono lusingata >> risponde lei imbarazza mentre Cristian fece
il segno dell’ok a Asriel
SI!” esultò nella testa il ragazzo-capra quando…

<< Signor capra volere rosa? >> << AAHH! >> sobbalzò l’albino vedendo un tizio di colore con abiti da straccione che teneva in mano un mazzo di rose
<< Chi sei tu? Come sei entrato? >> domanda Chica sorpresa
<< Io son venditore di rose, avete lasciato porta aperta e ne ho approffittato >> rispose il tizio porgendo le rose ad Asriel
<< Vuole comprare rosa per sua ragazza? >> continuò ed il ragazzo-capra arrossisce brutalmente
<< V-v-veramente n-non siamo fidanzati >> dice lui piuttosto a disagio
<< Ohh ma se siete a cena romantica! Pure a lume di candela! >> dice il venditore indicando le candele accese al centro tavola
<< È s-solo un uscita così, niente di che… >> risponde Chica rivolgendo lo sguardo altrove.
Ma il venditore insistè << Dai piccioncini non siate timidi, si vede che- >> << Oh senti te ne vai?! >> risponde Asriel sul limite della pazienza
<< Ma signor capra deve comprare rosa prima >> << Non la voglio >>
<< Perfavore, ho moglie e figli! >> << Se se la solita scusa >>
<< Ma è vero! >> a quel punto il venditore tirò fuori dalla tasca una foto mostrante una donna e tre bambini… ma si vede che il tizio si è fotoshopato vicino a lei << … se ne vada >> rispose secco Asriel accorgendosene
<< Ma- >> << Lo portiamo via noi >> risposero in coro Ashes e Ellen comparendo dal nulla e trascinarono via il venditore
<< Me torneraaa! >> dice lui venendo portato via.
Intanto il ragazzo-capra sospirò << C-che strambo quel tipo eh? >> dice tentando di sdrammatizzare << G-già >> risponde Chica
<< Io e te fidanzati, see! ...see… >> continua il ragazzo abbassando lo sguardo << Uhm? Tutto ok? >> gli chiede la bionda
lui non rispose per un po' ma quando vide che Elias aveva scritto “Riprenditi sta arrivando Toy Bonnie” si rimise sugli attenti
<< E-ehm si tranquilla >> risponde Asriel mentre il ragazzo-coniglio azzurro arrivò portando un grande piatto di spaghetti al sugo, da cui una parte è condita con delle mosche << Ecco a voi >> dice appoggiandolo sul tavolo
<< Perché solo un piatto? >> chiede Asriel << Così lo mangiate insieme, ci vuole romanticismo per questa cenetta! >> risponde Toy Bonnie prendendo poi una chittara << C-co- >> Chica non fece nemmeno in tempo a domandare che il ragazzo-coniglio cominciò a cantare
<< Dolce sognare, e lasciarsi cullare, nel incanto della notteee >>
<< Ehm… >> fece Asriel confuso e imbarazzato mentre la bionda… ridacchiò, seppur fosse anche lei un pochino imbarazzata
<< Dai pensiamo a mangiare >> dice iniziando ad assaggiare gli spaghetti
<< Uhmm… cucinati a fuoco medio… con un pizzico di sale, quattro cucchiai di sugo pronto, ottimo >> continua tra se e se mentre l’albino la
guarda incuriosito
<< Sai come sono stati cucinati? >> gli domandò << B-beh si, ho una lingua sensibile e ti ricordo che sono una cuoca >> risponde lei fiera
<< La miglior cuoca >> risponde il ragazzo-capra… rendendosi conto solo il secondo dopo di ciò che ha detto << I-io c-c-cioè… >> << G-grazie >>
rispose semplicemente la bionda con le guance color porpora
<< P-p-prego >> dice rosso anche lui per poi iniziare a mangiare, ovviamente fece in modo di essere il più educato possibile.
Anche se senza volerlo si sporca abbastanza la faccia << Ihihih >> ridacchia Chica vedendolo << Che scew? >> chiede lui con la bocca piena
mentre Elias fece vedere un foglio che diceva: “E quindi è questa la tua eleganza?” << Fattw i fattw tuoh! >> risponde offeso Asriel
<< Eh dici a me? >> dice Chica ed il ragazzo ingoiò prima di rispondere
<< N-no no, niente >> risponde ridacchiando nervosamente
<< Ok… comunque sei sporco in faccia >> dice la bionda prendendo un tovagliolo << Un attimo >> per poi pulire la bocca del ragazzo-capra che arrossì più di prima << F-fatto >> dice la bionda posando il tovagliolo sporco
<< … >> ed Asriel cadde nel silenzio << D-dai Asriel non fare di nuovo il muto… >> gli dice Chica però inutilmente, era più forte di lui << … >>
Digli grazie” scrisse Cristian e, dopo un lungo minuto, finalmente Asriel si decide a parlare << G… grazie… >> poi quando il coniglio dorato stava per aggiungiure altro, Elias gli prende il foglio scrivendo al posto suo
E scusa la mia poca educazione a tavola, sono uno zotticone”
<< E-e scusa la mia poca educazione a tavola, sono uno zot-EHI!! >> grida Asriel ed Elias fece un sorriso di scherno << Grr!! >> << Uh? C’è qualcosa dietro? >> domanda Chica sul punto di voltarsi ma l’albino la ferma << NIENTE! NON C’E’ NIENTE >> risponde lui nervoso.
La ragazza-gallina lo fissa stranita per poi annuire << V-va bene… >>
<< S… scusa >> dice il ragazzo << Uh? Ma no non ti preoccupare >> risponde lei sorridente << Ehm ehm >> si intromise Toy Bonnie smettendo di cantare
<< Volete forse far raffredare gli spaghetti? >> << O-oh già! >> dicono all’unisono i due tornando a mangiare.


<< Ohh dolce sognare, e lasciarsi cullare, nel incanto della notteeee >>
mentre Toy Bonnie riprendeva a cantare, Chica e Asriel si goderono gli spaghetti e ogni tanto, quando i loro sguardi si incrociavano, si voltavano dall’altra parte rossi… non accorgendosi che pian piano si stavano avvicinando tramite lo spaghetto che mangiavano
<< Ohh dolce sognarrr >> continua il ragazzo-coniglio azzurro, intanto l’albino lo ascoltava avvicinandosi sempre di più alla bionda, ancora, ancora e… e niente, in realtà erano due spaghetti separati, molto lunghi a quanto pare << Umm, buoni! >> commenta Asriel leccandosi i baffi
<< Si, davvero deliziosi >> dice Chica << Scommetto che se li facevi tu lo erano ancora di più >> dice il ragazzo
<< N-non esagerare >> risponde la bionda, intanto Cristian fece vedere un foglio con su scritto “Insisti con il complimento”
<< Ma è vero! >> ribatte Asriel leggendo << Nah... >> << Dai davvero >>
<< O-ok ok… grazie >> rispose infine la bionda << Sei pieno di complimenti oggi >> << Beh in effetti eheh >> ridacchiò lui grattandosi dietro il collo
<< Volete che vi porti la pizza? >> chiede Toy Bonnie << S-si >> annui Asriel così come Chica << Allora vado >> rispose il ragazzo-coniglio saltellando via.
<< Ehm allora… ehm… >> dice Asriel nella speranza di iniziare una conversazione, e per sua fortuna lo aiuta il coniglio dorato con il consiglio “Chiedigli cosa fa nel tempo libero” << C-che fai nel tempo libero? >> chiese l’albino << Mi piace cucinare, anche per me stessa, so TUTTE le ricette
ormai >> rispose Chica << Wow bello! … io invece sono una schiappa in cucina >> dice lui ridacchiando nervosamente << No non è vero… >> lo rassicura la bionda
<< Ti voglio ricordare che l’ultima volta stavo per rompere il forno >>
<< Si però- >> << E che ho scambiato l’aglio in polvere per il sale >>  << Dai- >> << E che mezza sala era in fiamme >> << … ok forse non sei proprio portato ma ehi! P-poteva capitare di peggio >> conclude la ragazza-gallina provando ad essere ottimista << Chica ammettilo, sono un
disastro >> dice il ragazzo-capra << Su non dire così… s-se vuoi la prossima volta provo a insegnarti a fare dei cupcake >> risponde la bionda con gentilezza
<< D-davvero? >> domanda il ragazzo sorpreso << S-si >> dice lei

i due cominciarono a fissarsi nei occhi per un lungo minuto, quelli verdi di lui in quelli color ametista di lei, sorridendosi a vicenda.
Niente avrebbe rovinato questo momen- << Signor capra volere gioielli per ragazza? >> a parte un tizio di colore indossante una parrucca bionda e occhiali da sole (chissà perché assomiglia al venditore)
<< Tu non te ne eri andato? >> chiede Asriel voltandosi verso di lui stringendo i denti irritato << Non capisco, sono appena arrivato >>
<< Oh per piacere si vede che sei il venditore di rose di prima >> << No, me è venditore di gioielli >> risponde l’uomo di colore facendo vedere una piccola scatola contenente collane e anelli
<< Non voglio comprare niente grazie >> risponde seccato l’albino
<< Ohh suu >> << Ho detto che non compro niente >> a quel punto l’uomo sbuffa << Che spilorcio! Neanche per tua ragazza vuoi comprare?? >>
<< N-n-non è l-la mia ragazza… >> risponde Asriel rosso in volto
<< Ma si, siete fidanzati! >> << N-n-non è vero >> dice Chica rossa anche lei
<< Si >> ribatte il venditore << No >> dicono all’unisono i due
<< Si >> << No! >> << Si! >> << NO! >> << SI! >> << NOO >> << SII >>
e la cosa duro per un bel po' finché l’uomo di colore decide di fare una pausa… e prendere un altra scatola rossa a forma di cuore
<< Almeno i cioccolatini li compri? >> dice lui mentre il ragazzo-capra lo fissò con odio << Lo prendo per un si? >> << NON COMPRO NIENTE DA
TE E POI SI SENTE CHE SONO SCADUTI >> risponde il ragazzo tappandosi il naso per la puzza che emanava la scatola.
Il venditore fece una faccia offesa, ma non si da per vinto << La mia merce non è scaduta! Ad esempio >> disse mettendo apposto la scatola a forma di cuore prendendo dalla sua borsa un bicchiere di cartone pieno di cosce di pollo… marce << Questo si vede che non l’ho preso dalla spazzatura >>
<< Ehm si certo… >> dice Asriel ancora con il naso tappato << … sono cosce di pollo? >> chiede Chica visibilmente irratata
<< Si perché? Preferisci cosce di gallina? >> domanda il venditore alterando ancora di più la bionda, dato che lei è un humatronica di tipo gallina.
Nel fratempo Asriel non seppe che fare ma un fischio lo fece voltare verso i due conigli, i quali tengono un foglio che recita “Cosa aspetti? Caccia via quel tizio!” << Capito… >> dice a bassa voce Asriel barrandosi davanti all’uomo << Basta hai proprio rotto con la tua merce schiffosa, vattene >> risponde incrociando le braccia << Ahh è così che la mettiamo?! >> dice il venditore mettendosi in posa da combattimento (?)
<< La avverto so il kung fui! >> << Non si dice kung fu? >> chiede Asriel
<< Dettagli! Wattaaiii >> dice l’uomo dando un pugno << ASRIEL! >> urla Chica ma il ragazzo-capra riesce prontamente a bloccare il colpo
<< Te lo ripeto di nuovo, vattene >> risponde lui freddamente
<< Scordat- >> tentò di dire il venditore ma << ECCOLO!! >> grida Ellen entrando in sala all’improvviso con Ashes
<< VIENI QUI! >> grida quest’ultima, lui come le vide decide di darsela a gambe levate << NON RITORNERO IN GATTA BUIAAAA! >> gridò venendo inseguito dalle gemelle (perdendo anche la parrucca e gli occhiali nella fuga).

<< A-Asriel tutto bene? >> domanda Chica avvicinandosi al ragazzo << Si sto bene >> rispose lui << Finalmente se ne è andato! >> esclamò soddisfatto
<< G-già meno male… >> dice Chica sospirando di sollievo
<< Certo che sta capitando di tutto, e io che speravo in una serata
tranquilla >> dice il ragazzo << Dai, almeno ora c’è cal- >>
<< ECCO LA PIZZAA >> si fece sentire Toy Bonnie portando un grande piatto di pizza margherita la cui metà ha sopra delle mosche
<< Come non detto >> risponde la ragazza-gallina ridacchiando, contangiando anche Asriel << Uh ho interroto qualcosa? >> chiede Toy Bonnie sorridendo malizioso << E-ehm no niente di che >> risponde l’albino
<< Sicuri? >> continua il coniglio azzurro << S-sicuri >> dice Chica tornando a tavola << Ok… buon appettito >> dice Toy Bonnie andando via
<< Pizzaaa >> fa Asriel incantato mangiando una fetta della metà con le mosche << Non sporcarti di nuovo eh >> dice Chica scherzosa
<< No no >> rispose Asriel ma… beh si risporco di nuovo a causa dell’ingozzamento << … ops >> << Asriel >> risponde Chica passandogli un fazzolletto ridendosela sotto i baffi << Ehm scusa >> dice lui pulendosi
<< Nah non importa >> risponde la bionda.
Nel fratempo il ragazzo-coniglio dorato fa vedere all’albino un foglio su cui c’è scritto “Allora? La dichiarazione?” << C-C-OFF C-COFF!! >> tossisce violentemente il dicianovenne a causa di un pezzo di pizza finito di traverso
<< S-s-stai bene?? >> domanda Chica preoccupata vedendolo darsi dei colpi al petto, ingoiando << S… sto bene! >> dice lui respirando profondamente
<< T-torno subito Chica, devo fare una cosa… >> dice questo alzandosi
<< Ok… >> dice la ragazza-gallina continuando a mangiare.
Intanto lui raggiunse i due
<< … Cristian… >> dice guardando il biondo << S-si? >> chiede lui tremante << N-NON SONO PRONTO A DIRGLIELO CAVOLO!! >> urla il ragazzo-capra scuotendolo da una parte all’altra << A-ASRIEL CALMATI!! >> tenta di farlo risanire Cristian << NO NON STO CALMO >>
<< Puoi almeno non urlare? Voglio bere il vino in pace grazie >> dice Elias con molta naturalezza bevendo un bicchiere di vino.
<< Grazie per l’aiuto eh! >> dice ironico Cristian
<< Non dici niente per la mia situazione?! >> domanda Asriel mollando finalmente il povero coniglio dorato
<< Beh se non vuoi non vuoi, no? >> risponde semplicemente il corvino
<< G-già infatti!! S-semmai aspetterò quando sarà il momento… magari potrò invitarla a un altro appuntamento, a un altro ancora, ancora e
anco- >> << E quando glielo dirai? >> lo ferma Cristian
<< … al settecentessimo appuntamento? >> dice l’albino con un sorriso tirato << Asriel… >> lo richiama il ragazzo-coniglio dorato
<< Si hai ragione… al millessimo è meglio! >> << Andiamo devi pur farti avanti prima o poi >> lo incoraggia Cristian
<< Ma io… lei… >> il ragazzo-capra lasciò la frase insospeso per poi prendere dalla tasca dei pantaloni una bambollina fatta d’erba molto somigliante a Chica
<< Lei… è-è d-dolce, gentile, intelligente e una grande cuoca… non potrei mai essere il suo tipo >> dice con amarezza, accorgendosi solo allora che il coniglio dorato gli indicava qualcosa dietro alle spalle
<< Uhm? >> fece confuso Asriel voltandosi… spalancando gli occhi
<< C-CHICA?! >> domanda stupefatto vedendo la bionda davanti a lui
<< … >> lei non diceva niente, semplicemente lo guardava con il viso arrossato << P-posso s-spiegare!! >> si agitò il ragazzo-capra
<< V-vero ragaz- >> e poi si accorge che i due ragazzi-coniglio si sono dileguati, rimanevano solo lui e lei…
<< … tu… >> sussurò la bionda << S-si? >> chiede nervoso Asriel
<< T-t-tu p-pensi davvero quelle cose? >> fa lei avvicinandosi
<< E-ecco e-ehm f-forse >> dice l’albino arretrando
<< E-e q-quella bambollina…? >> domanda Chica notandola << … o-oh andiamo >> risponde Asriel sospirando << S-si questa bambollina sei tu, l’ho fatta io perché… >> continua mordendosi il labbro inferiore
<< P-perché m-mi piaci! M-mi sei sempre piaciuta! >> grida tutt’un fiato e a quella risposta la ragazza-gallina arrossì di più.
Dall’altro canto Asriel si sta maledicendo interiormente, sentendo come una fitta al cuore << P-patetico vero…? >> chiede lui abbassando il capo
<< No… >> sussura Chica faccendoglielo rialzare di scatto << N-no? >>
<< No >> continua la ragazza-gallina con fermezza
<< S-sei dolce… e... >> << E…? >> domanda Asriel, ritrovandosi il secondo dopo nell’abbraccio di Chica << E-e-e p-piaci anche a me… t-tanto >> risponde lei lasciandogli un bacio sulla guancia che lo parilizza dal rossore, nonostante ciò lui riesce a ricambiare l’abbraccio più felice che mai.
Però, ovviamente, la scena tenera viene interrota da un “awww”
<< C-c-che cosa?? >> chiedono i due voltandosi, vedendo così Ashes e Ellen e dietro di loro i mariti << Siete adorabiliiii >> commenta Ellen intenerita
<< E-E-Ellen!! >> grida imbarazzato il fratello << Scusa eheh >> dice lei ridacchiando << Ora siete fidanzati? >> << Ehm… ecco… d-dai p-perché
no? >> chiede Asriel sorridendo a Chica << V… v… va bene per me >> risponde lei sorridendo a sua volta << Awww >> fa ancora intenerita Ellen
<< Da oggi in poi potremo fare delle uscite a sei! >> esclama felice
<< C-cosa? >> chiede sorpreso Cristian << SI! Non siete felici? >> chiede lei per poi abbracciare tutti << Non mi sembra una cattiva idea >> dice Ashes
<< Ehm… si… >> fa Elias non del tutto convinto.
<< Prima di tutto però >> continua il coniglio dorato guardando Asriel
<< Ricordati del patto >> << Patto? >> chiede Ashes curiosa << Ho promesso che se l’appuntamento andava bene dovevo finirla di minacciarli di morte >> risponde Asriel << E lo farò… vi ringranzio per l’aiuto >> continua lui << Forse potremo ricominciare da capo… ma… >>
<< Ma? >> chiedono i due conigli
<< … ciò non toglie che vi terrò d’occhio in ogni caso >> risponde fiero Asriel
i due sospirano, non potevano farci niente, il loro cognato è il loro cognato
<< Non cambierai mai >> dice Ellen ridendo << Ehh lo so >> risponde Asriel << Beh almeno è un passo avanti >> dice ottimista Cristian
<< Direi di s- >> << Signori volete rose? >> neanche fece in tempo di parlare l’albino che l’uomo di colore apparve a caso
<< … >> e tutti cominciarono ad osservarlo con odio
<< CHE CAVOLO NON TE NE ERI ANDATO? >> grida Ashes infastidita << Tranquilla sorellina… >> dice Asriel << Potremo scacciarlo tutti
insieme >> conclude sorridendo sadicamente.
Poi lui, Ellen e Ashes tirarono fuori i tentacoli, Elias materializza una falce, Cristian prende una sedia e Chica uno sgabello
<< VIENI QUIII >> grida il gruppetto << AHHHHH >> urla terrorizzato il venditore correndo via con loro alle calcagna.

Due chiacchiere con la Pikachu

Ed ebbene si signori…
una bella storiella su l’appuntamento di Asriel e Chica :D
Che tra l’altro non è andato male considerando che il nostro capretto si è fidanzato alla fine, probabilmente contro ogni aspettativa XD
Certo c’enne voluto tra preparazione, consigli scritti sui fogli dai conigli, momenti imbarazzanti, venditori di rose insistenti ecc.
ma ehi! Alla fine ci siamo riusciti! Non sei contento Asriel? Non sei più scapolo U.u
Asriel: *tenendo la mano a Chica* Certo ^///^”
Awwww che pucci*^*
Asriel: … smettila -////-
:D
Comunque sia, ovviamente ringrazio il caro Manuel Darknight che mi ha permesso di scrivere la storia e prestato i suoi OC^^
e per aver accettato la ship Asriel X Chica, che spero tanta vi piaccia come coppia^^
ahhhhh mi sento moltooooo soddisfatta per aver finito -w-
Venditore: Vuole rosa signorina?
O_O NOOOOOO!! NON DI NUOVO LUI!! *scappa*
Venditore: ASPETTATEEEE *la insegue*
Asriel: Ehm… c-ci si vede^^”
   
 
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