Anime & Manga > Pokemon
Ricorda la storia  |       
Autore: Danail    04/01/2017    4 recensioni
[Prequel di "Unvorsum"| Raccolta di cinque storie | Lunghezza variabile | OriginAU].
Ci sono storie che non vengono raccontate alla luce del sole, ma sussurrate nelle sere tra amici, con un misto di terribile fascino e vivido stupore. E tra una Prova e l'altra, tra una cattura e un allenamento con i propri Pokemon, queste leggende circolano, crescono, si fanno più grandi.
La nascita dei Tapu, la prima venuta delle Ultracreature. i popoli prima delle Guerre di Kalos, eroi di tempi mitici. Il Peccato Originale, il voler andare oltre la superficie.
Racconti di scelte, racconti del coraggio di quattro individui che, seppur diversi e sconosciuti fra loro, hanno il coraggio di aggirare le regole, consci della punizione divina che potrebbe costar loro e alla loro gente la rovina eterna in caso di fallimento.
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Arceus, Guzman, Ivan, Max (Team Magma)
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Anima Mundi

In origine, quando il mondo ancora era giovane e non aveva conosciuto né guerre né violenza, esisteva nell'estremo occidente un arcipelago. Un arcipelago enorme, governato dalle sue quattro più grandi isole ancora non unite sotto un unico essere, tanta era la diversità dei quattro popoli che le popolavano.

Ma in un mondo dove la parola “conflitto” non esisteva ancora, dove nessun dissidio aveva trovato ancora modo di nascere, nessuno poteva tollerare che la diversità costituisse motivo di guerra.

Così a lungo, in quell'arcipelago, la pace regnò sovrana tra gli esseri delle isole, animali e Pokémon.

Ma avvenne che il terzogenito di Arceus volle far conoscere al mondo la dualità delle cose, mostrar loro il bene che c'era nel male e il male che c'era nel bene.

Portò nel mondo morte e distruzione, portò la sofferenza, la violenza, la cupidigia, la rovina.

Per i suoi atti contro la natura venne esiliato in un mondo distorto, con l'unica possibilità di vedere da esso i frutti del suo operato.

Così il mondo ebbe il dono della totale conoscenza, e i suoi abitanti videro nell'altro un pericolo piuttosto che un compagno. Scoprirono come sopraffare e piegare la natura al loro volere, plasmandola a seconda dei loro interessi. Vennero sopraffatti dall'ambizione di poter eguagliare e superare Arceus, avvicinandosi così pericolosamente al Caduto con i loro atti innaturali.

E questo Arceus non poteva perdonarlo.

Condannò gli Abissali, esseri acquatici protettori dei mari, alla prigionia nelle nere acque che scorrevano su Poni*, dimentichi di quello che era il Sole e la luce, trasformandoli in prede cieche e confuse di Pokémon che loro poco prima avevan sfruttato.

Maledisse i Celestiali, creature alate protettrici dell'aria, per la loro condotta malevola verso tutte le specie dell'arcipelago, che patirono i loro capricci e la loro prepotenza, facendoli cadere nell'isola più piccola e piatta delle quattro maggiori. E così molti Celestiali popolarono Mele Mele.

Punì gli Koxol**, elementari del fuoco protettori dei vulcani, per i loro crimini contro Pokémon e Terra: per la loro avidità e sete di ricchezza inquinarono le terre e le trivellarono senza criterio, senza pensare alle conseguenze dannose sull'ambiente, servendosi del loro ascendente sui vulcani per spegnerli o farli eruttare, sottomettendo e logorando i Pokémon. E così vennero esiliati ad Akala con il triste compito di badare solo al vulcano Wela.

E infine Arceus infuriò anche contro gli uomini, colpevoli di aver seguito Giratina per primi, per poi trascinare con loro gli altri popoli e infine raggirarli una volta davanti al suo cospetto. Tutto ciò, solo per arrivare all'essenza delle cose e chiamarle con il loro vero nome.

Arceus decretò l'allontanamento dall'arcipelago per alcuni e la prigionia su Ula Ula per altri, lacerando famiglie e affetti.

Creò infine quattro Pokémon leggendari, quattro Tapu in grado di tenere a bada queste creature e al tempo stesso per proteggerli: Fini per gli Abissali, Koko per i Celestiali, Lele per i Koxol e Bulu per gli uomini.

Sfinito, Arceus si ritirò nelle più alte sfere celesti, e restò in muta contemplazione del suo mondo, in attesa...


Note dell'Autrice.

Uhm... Salve!
Come al solito, passano eoni di totale assenza nel mio account e poi... bum! L'ispirazione di nuovo fa capolino di nuovo, a caso.
A volte basta solo la visione di un film per accendere la miccia, far connettere idee vaganti e far muovere il mio cervello. E concepire di conseguenza una storia.
In questo caso è stata la combo Pokémon Sole e Luna + Oceania della Disney a farmi pensare a qualcosa, e dopo vari pensieri e ripensamenti ecco che nasce la miniserie di Anima Mundi e del suo seguito. Sì, Panta Rei è concepita come una sorta di “prequel” per la storia vera e propria, quella che per prima mi è venuta in mente. Ma, giustamente, conviene andare con ordine.
Questa serie avrà circa cinque capitoli, di lunghezza variabile. Per cui non tutte le storie saranno flashfic come questa, forse rientreranno tra le os. Bhe, si vedrà!
Qui di seguito ci sono un paio di voci che ho segnalato nel testo per favorire la comprensione.
Bhe, al prossimo capitolo ^^
-Danail.

*Pensando alle stratificazioni del Canyon di Pony e alla sua conformazione (e al legame che l'isola ha con il Popolo del Mare) ho pensato che in tempi primordiali Poni fosse semisommersa, e quindi patria ideale per creature come gli Abissali. In fondo, si parla di ere fa ai giochi canonici, potrebbe essere possibile una cosa del genere.

** Gli Koxol sono tratti dal mito dei Zakikoxol , spiriti presenti principalmente nella mitologia Maya e raffigurati come omuncoli o folletti della foresta, capaci di penetrare il corpo di chi s'avventura nei loro territori. La versione che qui porterò è però quella dei Cakchiquel, che indicavano con questo nome i protettori di un vulcano e un gigante del fuoco.
Lascio qui il link al post dove ho trovato questo mito: http://ilcrepuscolo.altervista.org/php5/index.php/Zakikoxol

EDIT: 12/07/2018

Avvisetto rivolto più ai vecchi lettori che ai nuovi, anche se forse potrebbe essere interessante pure per questi ultimi (?)

Ho concluso finalmente l'esame di maturità e, negli spazi di tempo libero, sto correggendo questa storia prima di pubblicare l'ultimo capitolo. Lungi da me riuscire a metter su qualcosa di perfetto, se anche nella rilettura mi sfugga qualche erroruccio non abbiate timore di segnalarmelo, anzi <3

Tuttavia c'è una cosa importante da segnalare in questo capitolo, cosa che farò anche con l'ultimo (e quindi è probabile che qualche lettore vecchio torni qui a rivedere proprio per questo motivo. A questo lettore scrivo solo: ehilà, da quanto non ci si vede?), e cioè: l'abilità acquisita a quel popolo più simile all'umano.

In origine questi esseri erano... sì insomma, persone normali. Come noi o, banalmente, come ogni personaggio umanoide presente nella saga canonica.

Tuttavia ho voluto cambiare la razza e darle una sorta di abilità o potere peculiare, che ovviamente verrà presentato in maniera più decente più avanti. Il poter conoscere ciò che c'è dietro all'apparenza, il percepire la vera realtà (il noumeno kantiano, l'iperuranio di Platone) e chiamarla attraverso una parola o una breve frase è un'abilità che, sebbene possa essere condivisa ed estesa, è più forte nella razza che, nella vita reale, ha provato ad andare oltre.

D'altra parte, questa abilità di “richiamo”, è fondamentale non solo per lo sviluppo immediatamente successivo di Unvorsum, ma deve esistere perché presupposto dell'universo che verrà dopo la fine di quest'ultima long.

E... niente, questo è tutto. Mi auguro.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Danail