Film > Miss Peregrine - La casa dei Bambini Speciali
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Autore: Pouring_Rain11    04/01/2017    1 recensioni
[Miss Peregrine - La casa dei Bambini Speciali]
{Momentaneamente sospesa}
In seguito alla sconfitta di Mr.Barron, Miss Peregrine ed i suoi Ragazzi sono riusciti a ricostruire (almeno in parte) la loro vita di prima, rimanendo nonostante tutto consapevoli delle innumerevoli minacce che potrebbero trovare sul loro cammino.
Ma quando una stramba ragazzina dai capelli corvini e gli occhi viola bussa alla loro porta, la vita degli Speciali e della loro Ymbryne subirà un'ulteriore svolta.
Cosa si cela dietro lo sguardo impaurito di Batsy? Quali sono i mostri di cui sembra tanto avere paura? E, soprattutto, come ha fatto a raggiungere il loro anello temporale?
[JakexEmma] [EnochxNuovoPersonaggio]
Genere: Angst, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo I – Unexpected Arrival

​I've tried to leave it all behind me
But I woke up and there they were beside me
And I don't believe it but I guess it's true
Some feelings, they can travel too
Oh there it is again, sitting on my chest
Makes it hard to catch my breath
I scramble for the light to change

- Wish That You Were Here (Florence+The Machine)

 
 

Da quando aveva lasciato la sua vecchia Casa, Alma Peregrine si era sentita come se un piccolo pezzo di sè fosse rimasto laggiù ad attendere un suo possibile ritorno. Non aveva voluto spingersi troppo in là – in fondo la Scozia non era così lontana dal Galles – per creare un luogo sicuro, protetto e nascosto per i suoi Bambini, come sempre aveva fatto fino ad ora.

Dal momento in cui Barron era stato ucciso il clima era tornato relativamente calmo, ma ci si sarebbe potuti aspettare di tutto. I vacui non erano stati completamente sconfitti, ma con Jake dalla loro parte si sarebbero sicuramente accorti prima della presenza di uno di loro. Così aveva creato un nuovo anello, cercato una grossa casa abbandonata e aveva provato a restituire ai suoi piccoli Speciali la vita spensierata di un tempo. Con non poca fatica, si intende.

In quel preciso istante, nulla avrebbe potuto disturbarla. Se ne stava seduta tranquillamente su una poltrona, osservando alcuni dei suoi Bambini giocare fuori dalla finestra. Le risate e gli schiamazzi non avrebbero potuto confortarla di più. La donna estrasse dalla tasca dell’abito blu notte un orologio da taschino dorato, controllando minuziosamente l’ora. In una manciata di secondi, un forte boato simile ad un tuono e l’improvviso scrosciare della pioggia si fecero sentire, mentre Miss Peregrine premeva un tasto accanto al quadrante. “Giusto in tempo.” Sorrise vittoriosa.


“Anche oggi problemi con lo scoiattolo?” Jake si avvicinò cautamente ad Emma, la quale teneva fra le mani un piccolo roditore dalla coda lunga e setosa. “A quanto pare anche qui ho compiti da svolgere tutti i giorni…” Sorrise la ragazza, iniziando a svolgere la corda. “Tienila stretta, mi raccomando.” Disse al castano con un sorriso, proprio come la prima volta. Dopodichè, porse uno dei lembi a Jake, che iniziò ad avvolgerlo strettamente attorno alla sua vita. “Non mollerò la presa, te lo prometto.” Dopo aver stretto l’ultimo nodo, Jacob fece un piccolo inchino, mentre la risata cristallina di Emma si propagava per il giardino. La giovane si chinò verso le pesanti scarpe di piombo intarsiate che indossava e con un gesto veloce slacciò le cinghie che le imprigionavano i piedi.

Jake si soffermò a guardare quello spettacolo come la prima volta. Emma si librò in aria lentamente, leggera come non mai, sempre con lo scoiattolino fra le mani. La ragazza saliva e saliva, avvicinandosi sempre più alla punta dell’albero sotto cui si trovava il giovane Portman. Arrivata a “destinazione” si sporse leggermente verso le fronde, posando delicatamente il roditore sulla sommità dell’albero. “Fatto!” La bionda sollevò il pollice e sorrise, mentre Jake iniziava a riavvolgere la corda, facendola tornare a terra.
Dopo aver indossato nuovamente le scarpe ed essersi riavvolta la corda attorno al braccio, Emma si avvicinò a Jacob e depose un piccolo bacio sulle sue labbra. Il ragazzo sorrise e la strinse ancora di più a sé. In pochi secondi si ritrovarono sotto la pioggia. Ridacchiarono entrambi.

Erano felici. Senza più nessuno a dar loro la caccia, vivendo ogni istante il loro solito giorno perfetto, lontani dal mondo esterno e da qualsiasi minaccia che poteva presentarsi. Felici, al sicuro, insieme.

 
Enoch rimase immobile diversi istanti ad osservare la scena che si stava svolgendo fuori dalla finestra, lo sguardo gelido, senza dire una parola. Era più forte di lui: nonostante Jake gli avesse salvato un paio di volte la vita e il loro rapporto fosse migliorato rispetto all’inizio, non riusciva a non essere geloso di lui. Nel momento in cui era arrivato, il giovane Portman si era subito ambientato ed era riuscito a farsi benvolere da tutti in pochissimo tempo. Strano ma vero.

A lui c’era voluto molto di più, invece. Forse era per il suo brutto carattere, forse per la sua inquietante specialità… Fatto sta che il suo atteggiamento verso Jacob era cambiato solo in parte. Ed ora, vederlo lì, felice, insieme ad Emma, non fece altro che aumentare la sua rabbia. Dopo essersi allontanato dalla finestra, il ragazzo sbatté con violenza i due barattoli che teneva fra le mani sul tavolo, proprio mentre un tuono faceva tremare le pareti della casa.

Chiuso in quella stanzetta della mansarda che chiamava laboratorio, Enoch sentiva ancora più distintamente lo scrosciare delle gocce di pioggia contro il tetto ed i vetri. Sbuffando, si accasciò sulla sua poltrona, proprio mentre una longilinea ragazza dai capelli rosso fuoco faceva il suo ingresso nella stanza. “Enoch… tutto bene?” Olive si avvicinò cautamente al tavolo cosparso di oggetti da lavoro, afferrando con le dita esili e coperte da un guanto ignifugo un piccolo braccio di bambola. “Come vuoi che vada?” Fu la risposta secca del giovane.
Non che la compagnia di Olive gli desse fastidio, anzi… Era una delle poche persone che si interessavano di lui, di ciò che pensava, di come si sentiva. Poteva addirittura definire la rossa come la sua unica amica. Gli altri non erano male, certo… Però nessuno di loro si avvicinava a lui, forse per paura di essere bistrattato proprio come alcune delle sue bambole.  

Victor sì, invece, che lo capiva fino in fondo. Il suo cadavere era rimasto laggiù, in Galles, quindi sarebbe risultato difficile riportarlo in vita per parlare un po’ con lui. Ricordava la sua morte come se fosse stata pochi istanti prima. Aveva perso un amico, uno dei pochi, rimanendo solo ed inasprendo ancora di più il suo atteggiamento verso gli altri.
“Miss Peregrine ha detto che fra poco preparerà la cena. Conviene farti trovare di sotto… Sai che odia i ritardi!” Olive abbozzò un sorriso ed il giovane O’Connor tentò di fare lo stesso, convincendosi di aver fallito prima di cominciare. Si alzò in piedi e seguì la rossa fuori dalla camera, rivolgendosi ancora un istante verso la finestra e la pioggia all’esterno, tanto nulla sarebbe cambiato.
 

Qualcuno bussò timidamente alla porta della casa. Un rumore quasi impercettibile contro la pioggia che, quel giorno, aveva deciso di diventare più violenta del solito. La prima ad accorgersene fu Emma, che scattò in piedi come una molla, proprio mentre Miss Peregrine avvisava i ragazzi che la cena era in tavola.

“Hanno bussato alla porta.” Mormorò la bionda, avviandosi lungo il corridoio seguita da Jake, Olive ed Enoch. “Chissà chi sarà a quest’ora…” Olive si scostò dal viso qualche ciocca rossa, gli occhi azzurri pieni di curiosità. I quattro ragazzi si ritrovarono all’ingresso, davanti all’imponente scala che ricordava la loro vecchia casa a Cairnholm. “Bene, chi va ad aprire?” La bionda fece un passo indietro, mentre il bussare riprendeva poco più insistente. Si guardarono tutti quanti per un attimo, dopodiché fu Enoch a prendere l’iniziativa. “Femminucce.” Borbottò, soffermandosi per una frazione di secondo in più su Jake. Poi fece scattare la serratura ed aprì.

Una ragazza che avrebbe potuto avere benissimo la loro età, se non più giovane, era in piedi di fronte a loro. I lunghi capelli corvini gocciolavano, così come il vestito scuro che indossava. Aveva un’espressione incredibilmente spaventata in volto, come se avesse appena visto un mostro e fosse troppo spaventata per parlarne. La giovane tese a fatica una mano esile e pallida verso di loro, come se stesse facendo uno sforzo terribile. “Per favore… Aiutatemi…” Sussurrò con un filo di voce. Cercò di fare un passo in avanti, ma le forze la abbandonarono e si accasciò a terra.

E poi fu buio.




Angolo Autrice :)

Ciao a tutti! Sono Pouring_Rain11 e sono nuova del fandom :3
Per chi mi conosce già... So benissimo che avevo detto "Aggiorno Sacrifice prima di qualsiasi altra cosa" ma... Bè... L'ispirazione vola e non si può far nulla per fermarla :3
Ed eccomi qua, allora, con questa nuova ff senza tante pretese... Che, vi dirò la verità, mi rilassa un sacco scrivere. Forse perchè ho intenzione di creare qualcosa di più "tranquillo" e meno "turbolento" delle altre storie che scrivo (e poi non pubblico, giustamente -.-'')
Metto in chiaro fin da subito una cosa: amo alla follia, cioè adoro, cioè venero la OlivexEnoch... Quindi. Ho deciso di creare la ship EnochxNuovoPersonaggio just because Enoch mi piace da morire e mi piacerebbe che si sentisse compreso da qualcuno di diverso dai "soliti" Speciali con cui si trova a vivere OwO Tutto qui
(Il mio povero Cinnamon-roll incompreso, piango TwT)
Metto in chiaro fin da subito another thing... Non ho letto il libro, almeno per ora, quindi sono totalmente estranea ai fatti raccontati da Riggs. (Tranne ad alcune piccole cose, come lo scambio dei poteri di Emma ed Olive, di cui ancora non mi capacito...) Mi baserò, quindi, solo e solamente sulla trasposizione cinematografica, null'altro.
Bè, credo, per adesso, di avervi detto tutto ;) Per qualsiasi domanda, curiosità, concetto non capito ecc... sono qui a vostra disposizione :D Chiedete e vi sarà dato!
(Oddio se rileggo la frase prima sembro una prof, lol)
Vabbè, grazie per essere passati a leggere :3 Un abbraccio forte forte ed alla prossima!
-Rain<3




 
   
 
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