Libri > Percy Jackson
Segui la storia  |       
Autore: Cannie Follett    06/01/2017    16 recensioni
|| STORIA INTERATTIVA, ISCRIZIONI APERTE||
Una manciata di semidei, un odio secolare, una corsa contro il tempo. Ah, e anche l’oscura dea della magia, meglio conosciuta come Ecate, che desidera e ordina vendetta.
Il tutto immerso in un’umida nebbia malefica.
ΩΩΩ
Dal testo:
La donna si scrollò i capelli vermigli, facendoli ricadere sulla veste bianca, poi alzò le braccia al cielo. Le maniche le scivolarono oltre i gomiti.
-O grande dea, signora dei bivi e dei tutto ciò che non appare agli occhi mortali, somma Ecate!-
[…]
Senza scomporre le pieghe del vestito, si avvicinò a un pugnale dalla lunga lama ricurva, sulla quale stavano scritte parole in lingue arcaiche. Con un solo colpo, la donna fece affondare l’arma nel suo petto fino all’impugnatura.

ΩΩΩ
Che dire, stavolta a Zeus non resta che godersi lo spettacolo, in qualche modo.
Genere: Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La figlia di Giasone, prologo
                                                                               Al principio, c’era il buio.
 
La donna si scrollò i capelli vermigli, facendoli ricadere sulla veste bianca, poi alzò le braccia al cielo. Le maniche le scivolarono oltre i gomiti.
-O grande dea, signora dei bivi e dei tutto ciò che non appare agli occhi mortali, somma Ecate!-
I simboli incisi sulla roccia di fronte a lei pulsarono debolmente.
-Rivendica la dignità della tua serva, stabilisci la giustizia acremente sottratta dalla stirpe di Zeus, dal dannato Giasone! Punisci il greco che ha perfidamente ingannato la mia gente, per poi tradirmi con una comune principessa senza valori. Non fare che questo disonore venga dimenticato fra le pieghe del tempo! Vendicami, o Ecate!-
Man mano che la preghiera procedeva, l’aria si era appesantita, rinfrescata appena da una brezza gelida che pungeva la pelle diafana della donna, tracciando su di essa una scia di brividi.
Poco dopo, le incisioni si illuminarono per un’ultima volta, poi si spensero. La donna sorrise: Ecate aveva accettato la sua richiesta.
Senza scomporre le pieghe del vestito, si avvicinò a un pugnale dalla lunga lama ricurva, sulla quale stavano scritte parole in lingue arcaiche. Con un solo colpo, la donna fece affondare l’arma nel suo petto fino all’impugnatura. Il sangue schizzò ovunque, imbrattando le sue mani bianche e affusolate; ben presto, un fiumiciattolo rosso cominciò a scorrere fra l’erba, diffondendo un odore dolciastro.
Tutto cominciò ad oscurarsi.
Ω Ω Ω
Helen si svegliò all’improvviso nella cabina di Ecate, sua madre, in un groviglio di lenzuola sudate.
Sempre lo stesso sogno. Non c'era notte in cui non venisse disturbata da attività oniriche di dubbia provenienza. Se poi si aggiungeva il fatto che lei fosse una semidea... Beh, non dormiva notti tranquille da molto tempo.
La sveglia sul comodino segnò in quel momento le sette del mattino. 
Helen si alzò di scatto: Beckham e Jas, rispettivamente suo fratello e sua sorella, dormivano ancora, e di loro poteva scorgere solo due sagome avvolte nelle coperte che si alzavano e abbassavano al ritmo dei loro respiri.
Con un sospiro, la ragazza si alzò e si infilò velocemente un paio di jeans e la maglietta del Campo Mezzosangue. Diede un'ultima occhiata dietro di sé, poi uscì nella fresca aria mattutina.
In lontananza, il carro del sole iniziava il suo viaggio giornaliero, spuntando lentamente dalle colline; i campi di fragole parvero prendere fuoco mentre la luce dorata invadeva il rosso dei frutti.
Helen sospirò.
Le era sempre piaciuta l'alba, la faceva sentire viva e fresca come una rosa, nonostante le sue due scure occhiaie da panda.
E nonostante sua madre prediligesse il buio.
Già, il buio.
Buio…
Helen sussultò appena mentre, con una lentezza esasperante, si accasciava al suolo.
Ω Ω Ω
Lou sedeva e aspettava.
Per la precisione, aspettava il pullman scolastico, e già da una buona mezz’ora, durante la quale la pioggia aveva continuato a battere fitta sulla strada cementata di fronte a lei.
Per scaldarsi, la ragazza saltellò da un piede all’altro, ma invano: il gelo riusciva sempre a penetrarle nelle ossa, nonostante i pantaloni pesanti. Lou sbuffò: se c’erano due cose che odiava, erano proprio quelle: la pioggia… e la nebbia.
La nebbia che pareva distorcere il mondo attorno a lei, come un mare in burrasca ma apparentemente calmo.
La nebbia grazie alla quale si era ritrovata sul ciglio di un burrone a cinque anni, seduta con le gambe penzoloni fuori dalla finestra del ventesimo piano a dieci e faccia a faccia con una mamma orso piuttosto arrabbiata a quattordici.
La nebbia era ingannevole.
Scosse la testa, ricacciando uno sbadiglio: il clima freddo e monotono della sua città sembravano istigarla a dormire per sempre.
Il suono di un clacson la risvegliò, portandola alla realtà: il pullman era arrivato, finalmente, e le porte aperte del veicolo si lasciavano sfuggire un calore allettante.
Senza esitazioni, la ragazza vi entrò.
 
 
~Spazio Autrice~
Hello...
It's me...
Questa è la prima interattiva che pubblico, perciò siate clementi (e magari lasciate pure una recensione, che mi fa tanto happy :P).
Ma veniamo al dunque: le regole sono quelle di ogni interattiva (non scomparire a metà storia, niente Mary Sue o Gary Stue, niente poteri eccezionali...), e le iscrizioni terminano il 20 gennaio.
Avrei bisogno di:
-Due cacciatrici (una delle due dev'essere pronta a violare il voto, vi avverto O:)
-Sei/sette semidei greci (di età compresa fra i 15 e 20 anni)
-Quattro semidei romani (compresi i due pretori), di età compresa fra i 15 e i 19 anni.
Modalità di iscrizione: scrivetemi per recensione (questione di praticità) il numero di OC con i quali vorreste partecipare (massimo tre a testa, con genitori divini diversi), specificando sesso, età e genitore divino. Quando avrete il mio ok, mi invierete la scheda per Mp. Quando avrò un bel numero di OC sceglierò i migliori (leggi: quelli che mi intrigano di più)
Semplice e indolore^^
 
-Scheda-
Nome:
Cognome:
Soprannome:
Età:
Discendenza divina (accetto anche divinità minori, come Iris, Tyche, ecc...) e rapporti con essa:
Discendenza mortale e rapporti con essa:
Arma (al massimo una):
Poteri (non esagerati, mi raccomando!):
Aspetto fisico:
Prestavolto:
Carattere (dettagliato):
Cosa gli/le piace:
Cosa odia:
Amicizia (con chi instaurerebbe un legame d’amicizia?):
Inimicizia (carattere persone con cui non va d’accordo):
Amore (carattere della persona con cui sarebbe pronto/a a sviluppare una relazione):
Sessualità:
Altro:
 
Detto questo, a presto!^^
I miei OC:
 
Helen Mistburn ~ Figlia di Ecate ~ 17 anni
“The best kind of magic is self-decision. Dress it and own it.”
(Prestavolto: Kaya Scodelario)

Lou Delevie ~ Figlia di Zeus ~ 16 anni
“Sometimes a blue sky isn’t just a blue sky. Sometimes it is my whole world.”
(Prestavolto: Emilie de Ravin)
   
 
Leggi le 16 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Cannie Follett