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Autore: Luxury_SMG    09/01/2017    0 recensioni
« Ho affrontato la paura del rifiuto, con la certezza che avresti saputo cosa provavo.»
« Ho bisogno che tu rimanga, per poterti vivere.»
« Ho sbagliato a farlo, ma pensavo che non sarei mancato a nessuno e non credevo di mancare a te»
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta
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Dopo l'accaduto in torre con quel vampiro Sophie aveva sempre quella sua reazione impressa nella mente nonostante non possedesse più un cuore al petto, ma non passò molto quando la generazione di un'altro  cuore iniziò a farsi sentire nel petto della bionda e ormai Sophie era stanca di resistere a quel dolore quindi lasciò che un'altro organo pulsante crescesse in se.
Intanto Arkady ritornò dal suo lungo e misterioso viaggio e Sophie riconobbe la sua voce appena esso mise insieme due lettere:

«Mh» a quel suono di voce Sophie sì voltò trovandolo davanti a se, rimase immobile, praticamente ferma riuscendo a pronunciare solamente il suo nome « A-Arkady» il ragazzo non si mosse di un centimetro e rimase con il suo sguardo serio fissando attentamente la bionda « Cosa c'e? Avete visto un fantasma?» in effetti per Sophie sembrò di aver visto e alle sue parole scosse un veloce no con la testa ma non osò neanche avvicinarsi « E che pensavo che non ritornaste più» il vampiro non accennò un sorriso poiché era anche molto arrabbiato con la ragazza e con voce priva di emozione rispose tranquillamente « Avevo di meglio da fare» la ragazza da quella risposta sì senti priva di valore e con lo sguardo basso rispose « Posso immaginare...» Dopo ciò il ragazzo andò a sedersi sulla poltrona  accavallando le gambe e scrutando la ragazza dalla testa ai piedi e con un sospiro apparentemente disinterssato commentò dicendo « Finalmente siete uscita da quella torre» Sophie annui a quelle parole ma rimase ancora in piedi davanti ad Arkady che era comodamente seduto sulla poltrona « Dopo un po mi ero stancata » rispose subito e portò le mani dietro alla propria schiena, immaginando che esso fosse ancora arrabbiato con lei per essersi strappata il suo cuore precedente « Siete ancora arrabbiato con me?» Arkady a quella domanda fissò gli occhi della bionda con deterimazione rispondendo « A giusto ero arrabbiato con voi» dunque sì alzò dalla sua poltrona e si avvicinò pericolosamente alla donna afferrandola per una mano e portandola con se nella sua stanza, era arrabbiato ma non solo voleva anche scaricare la tensione sessuale che aveva creato la donna nell'episodio precedente alla torre, ella lo seguì senza neanche dire una parola sì limitò a guardarlo anche se esso era rivolto di spalle.
Una volta dentro alla stanza il vampiro chiuse velocemente la porta e sì avvicino alla ragazza sfilandogli l'abito e facendola rimanere solo con il suo intimo in pizzo
« Inginocchiati » glielo ringhiò praticamente addosso e Sophie decise di non ribattere, non contrabbattere, obbedì ciecamente è basta ma ormai Arkady era preso dalla delusione e quindi voleva dirgli ciò che pensava e quanto l'avesse fatto stare male « Sai cosa c'e? Volevo tornare, volevo tornare dalla mia Sophie  ma tu non sei lei, sento il tuo cuore battere ma non sei lei » E dopo ciò assunse un'espressione molto più fredda e severa rivolgendogli uno sguardo deluso e smarrito « Ho sentito che ti sei concessa ad altri» Sophie a quelle parole non perse tempo a replicare, quindi si alzò da terra e lo guardò negli occhi dicendo « Sono io, forse con un'altro cuore, non con quel cuore ma sono sempre la tua Sophie e se avessi probabilmente ancora quel cuore io adesso non potrei vivere chi voglio, ovvero te. Pensavo che saresti tornato chissà quanto Arkady, e quindi dovevo nutrirmi per poi non doverlo più fare in futuro ma io ti ho pensato, ti ho aspettato, non ho dimenticato quella volta neanche quando ero quel mostro, Tu sai che se mi dai questa opportunità, io rinuncerei a ogni mio servitore per te, io rinuncerei a ciò che sono se tu rimani.» E dopo poco ella continuò semplicemente a guardarlo negli occhi ma Arkady non sembrò volersi calmare così la guardò freddamente negli occhi e con tono duro e severo le disse « Ti ho detto di alzarti? » e dopo ciò la costrinse a mettersi piegata in due sul letto a baldacchino, iniziando a dargli dei schiaffi sul sedere come se più un'atto sessuale e di saddasmo fosse una punzione che di solito danno i genitori ai bambini, neanche in quel caso la bionda osò muovere un dito ma era molto dispiaciuta che avesse ferito Arkady « Scusami » il ragazzo a quelle parole aggrottò la fronte e le rivolse un'altro sguardo freddo «Scusarti? La prossima volta che oserai provare a fare una cosa del genere, ti strapperò e distruggerò personalmente il cuore e non scherzo» il vampiro dopo quella volta aveva capito di tenere a quella ragazza e il solo pensiero di aver commesso quel gesto meschino l'aveva fatto andare su tutte le furie, ella non riuscì minimanente a rialzare lo sguardo in quel momento faceva troppa paura per poterlo solamente anche guardare di sfuggita, non tremava perché spaventava lui ma perché aveva paura di perdere anche lui « Ho sbagliato, e mi dispiace non avrei dovuto ma te l'ho dissi perché l'avevo fatto »disse con un filo di voce, ma Arkady non sì calmò neanche così e aumentò le dosi delle schiaffi per poi urlargli contro « Quando la smetterai di fregartene degli altri? Quando? » per poi aggiungere « Si.  Hai sbagliato e non ti meriteresti una stupida sculacciata... Ti meriteresti, la mia frusta schioccare sulla tua nuda pelle.» la bionda ingoiò a vuoto la saliva e disse « Fallo, se vuoi punrimi fallo non m'importa dei lividi che avrò, a me importa averti qui » disse ad alta voce chiudendo gli occhi alla fine al ragazzo passò anche la voglia di punirla che sì alzò e si allontanò dalla ragazza « Alzati e vestiti » ma Sophie non sì volle arrendere così facilmente con uno scocco delle dita rindossò il vestito e si avvicinò al vampiro, lo guardò diritto negli occhi così che potesse capire che non mentiva su ciò che stava per dirgli « Io provo qualcosa per te, Arkady e penso che tu l'abbia capito » essì subito scosse la testa rimanendo freddo alle sue parole perché non voleva crederci e quindi ribatte «No,non ti credo Sophie       Non può succedere che torno e tu? 
All'improvviso mi dici che provi qualcosa.  
Se qualche giorno fà stavi tra le braccia di un'altro.» 
La ragazza se l'era aspettato quella risposta ma sapeva che Arkady poteva capire che non stava mentendo, che era sincera, che era la Sophie che lui aveva conosciuto e quindi controbatte immediatamente Cos'è il sesso? Se non un modo per passare il tempo e soddisfare le proprie voglie, ma non vuol dire che io non provo o provavo qualcosa per te.»
Se lo perdeva adesso, sarebbe stata male ma non avrebbe ricommesso quel gesto perché avrebbe sperato nel suo ritorno, ma sapeva che non bastava quindi aggiunse « Cos'è il sesso? Se non un modo per passare il tempo e soddisfare le proprie voglie, ma non vuol dire che io non provo o provavo qualcosa per te, poi non provo qualcosa per te solo adesso, è iniaizatto tutto quella volta anche se era troppo tardi e se le l'avrei detto non avresti capito se ero sincera oppure no, perché non avevo un cuore e neanche l'anima ,ma ti prego di credermi, non sto mentendo, io provo qualcosa sul serio per te, e credimi di solito non m'innamoro di un'altra persona che non provenga dal mio passato. » Dopo quelle parole il ragazzo la prese per i capelli per poterla tirare a se e baciarla con avidità sulle labbra, quelle labbra che desiderava da tempo e che voleva a qualqunque costo in cui ci fu anche l'incontro di due lingue.
   
 
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