IN ONORE DEI VECCHI TEMPI

Ti rendi conto di quanto effettivamente Martin ti sia mancato solo quando lo vedi accennare un sorriso imbarazzato. Lo stesso che ti ha rivolto alla tua prima gara. Alla tua prima vittoria. Dopo il vostro primo ed unico bacio. 
Non è cambiato affatto, è lo stesso ragazzo dagli occhi tristi e le mani impacciate di sempre. 
Non è cambiato affatto... Eccetto che per il fatto che ora non nuota più. Non a livello agonistico per lo meno. 
Deve essere stata dura per lui rinunciare, lo sai. 
Eppure eccolo lì, in piscina, a guardare l'acqua come fosse una belva pronto a sbranarlo. Ti si stringe il cuore davanti a quell'immagine.
Fai un passo avanti così da farti vedere, riconoscere. 
Si gira sorpreso e vedere la cicatrice deturpargli il volto ti ferisce più di qualsiasi altra cosa. È stata colpa tua. Sei stato tu. L'hai ferito tu. 
Stringi i pugni, cercando di rimanere saldo sulle gambe.
"Danny?" 
Fa un passo verso di te e per un attimo temi che voglia colpirti, che sia ancora arrabbiato con te. Non lo biasimeresti nel caso. Anche tu sei ancora arrabbiato con te stesso. 
Sei ancora arrabbiato con lui. 
Un altro passo e un altro ancora e, prima che tu possa anche solo rendertene conto, ti getta le braccia attorno al collo e ti stringe a sè. Rimani per un attimo spiazzato, incapace di muoverti, per poi ricambiare l'abbraccio. 
"Mi sei mancato, amico." 
Tutta questa faccenda ti sembra assurda. Surreale. Tanto che per un attimo temi di star sognando, perchè non è proprio possibile che Martin, il tuo Martin, sia lì, davanti a te, e che ti stia abbracciando e Cristo, ha appena detto che gli sei mancato? 
Sì, deve essere decisamente un sogno. 
"Anche tu mi sei mancato." 
Dopo pochi secondi Martin scioglie l'abbraccio e tu lo lasci andare controvoglia. 
"Credevo avessi rinunciato al nuoto dopo...beh, hai capito." 
Dopo le Olimpiadi. Già. 
Alzi le spalle, incapace di dire nulla. 
Dio, quanto ti era mancata la sua voce. 
Martin si passa una mano fra i capelli e guarda fuori dalla finestra. 
"Sembra che rimarremo qui per un bel po'." sussurra piano, gli occhi ancora incollati sul paesaggio innevato. 
"Che ne dici di una gara? In onore dei vecchi tempi." 
Sorridi come un ragazzino davanti al furgoncino dei gelati. 
Non hai mai amato tanto la neve come in questo momento.
No, non è cambiato affatto. E non lo sono neanche i tuoi sentimenti per lui. 
"Mi farebbe davvero piacere batterti ancora una volta." rispondi, sorridendo se possibile ancora di più. 
"In onore dei vecchi tempi."