~~Il GleeClub, roba da sfigati penserete voi; questo inutile parere è dato dall’ignoranza di tutti quei poveri illusi la quale unica ambizione è diventare re e reginetta del ballo per poi fare nella vita le cameriere scadenti e i camionisti che puzzano di procione morto.
Ecco come la vedo io, se non si parte da una base non si può arrivare in alto, quindi ora il mio incredibile talento ed io faremo (solo per formalità ovvio) il provino per entrare nelle Nuove direzioni.
Sono pronta, conosco le mie possibilità e i miei limiti, illimitati. Mi sto iscrivendo al corso quando
“Brava Comello, giusto il GleeClub per essere totalmente sfigata” una gelida granita all’amarena dritta in faccia, giocatori di football, Xabiani Ponce de Leon. Il peggior soggetto di tutto il McKinley. Ma come ho già detto, non mi importa, mi basta pensare al triste futuro da lava piscine che si ritrova davanti per rallegrarmi.
“Lodovica Comello, cosa ci canta” il professor Gonzales è seduto con una cartella sugli spalti “Love song” senza pensarci due volte parte il testo
Head under water and you tell me
To breathe easy for awhile
The breathing gets harder, even I know that.  Made room for me, but it's too soon to see
If I'm happy in your hands
I'm unusually hard to hold on to.  Blank stares at blank pages
No easy way to say this
You mean well
But you make this hard on me.  I'm not gonna write you a love song
'Cause you ask for it
'Cause you need one, you see.  I'm not gonna write you a love song
'Cause you tell me it's make or break in this
If you're on your way.  I'm not gonna write you to stay
All you have is leaving

“molto bene Lodovica, i risultati usciranno tra tre giorni, comunque le prove sono il mercoledì e venerdì dalle 16:00 alle 18:30”

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E’ bello essere la capo cheerleader, avere ottimi voti, essere popolari ed essere la fidanzata del quarterback. Forse non sarà la persona più sveglia del mondo ma a me serve per essere la punta. Non solo della piramide ma dell’intera scuola. Per molti essere contata come reginetta non vuol dire niente. Ma per una del secondo anno è importante, avrei così un anno di vantaggio, continuando con la mia popolarità potrò diventare reginetta senza una campagna elettorale.

“Mercedes, ci sei”  mi schiocca le dita Alba davanti la faccia
“sempre” rispondo sicura
“stavamo dicendo che è entrato il  tuo uomo” alzo lo sguardo, lo vedo come al solito disperso
“Domingez” mi alzo e mi avvicino al mio ragazzo
“Allora, che mi racconta il ragazzo più popolare della scuola” gli lascio un bacio a stampo
“il professore Gonzalez, Pablo, mi ha reclutato per il GleeClub” sbarro gli occhi
“stai scherzando vero” 
“perché?” risponde innocente
“Ti ricordi chi sei, chi siamo!” il mio tono si fa sempre più arrabbiato
“Non l’ha chiesto a te, quei ragazzi non hanno nessun punto di riferimento” continuo a guardarlo riducendo gli occhi a due fessure
“E dovresti essere tu? Sei già il punto di football. Non ti basta”
“A te non basta appoggiarmi in una scelta?” alzo gli occhi al cielo
“Richiamami quando sarai cresciuta Mercedes” se ne va, non ci posso credere!
“Problemi con la mammoletta?” si avvicina Xabiani  “hai bisogno di aiuto” mi accarezza la gamba, fermo la sua mano
“Sparisici Ponce!” mi allontano
“Ieri non la pensavi così” mi segue
“Ieri è ieri, oggi è oggi. Io torno dal mio ragazzo Tu torni da chiunque ti stai facendo in questo periodo!” me ne vado seguita dalle ragazze

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“Sei pronto?” Damien si avvicina al palco
“Vinciamo questa scommessa!” mi risponde euforico, mi mordo il labbro inferiore
“Salve, sono Damien Lauretta e canterò ‘dancing in to my self’”
alla fine della performance il professore batte le mani
“complimenti, la prossima: Macarena Miguel”
“Ora vediamo che farai” mi da un bacio sulla guancia, arrossisco poi entro sicura e parto con la canzone:
I kiss a girl di katy Perry.
“Formidabili, non dimenticatevi di vedere la tabella e gli orari” continua Gonzalez ancora più esaltato.
“allora: che vogliamo fare?” mi domanda
“Andiamo a mangiare una pizza: ho fame” mi abbraccia, come se fosse la cosa più semplice e ovvia del mondo. Quel gesto, come sempre, mi provoca scosse dappertutto, se ne sono resi conto tutti tranne lui.
“Credi che ci prenderanno di mira ancora di più?” mi domanda addentando la pizza
“Non importa, tanto siamo noi due e Lodovica Comello. Non credo si iscriveranno altri.” Sorseggio la coca-cola
“Hai ragione, intanto abbiamo intascato 50 dollari” ride di gusto, quel sorriso che mamma mia.

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Caro diario, mister: ricciolino e sorrisino perfetto ha messo in piedi il Glee club. Un’altra volta quell’ammasso di esseri inutili e canterini in giro per la scuola. Non lo voglio sopportare.
Devo trovare un modo per distruggerli!
Alzo lo sguardo, prendo il microfono in mano
“Mercedes Lambre, e la maledetta trinità, qui ora”
dalla porta entrano le mie tre discepole.
“Spagnola, rossa, Mercedes. Prego” le faccio accomodare
“Quanto vi sta a cuore il glee club?”
“Scherza Coach, Diego si è messo in testa di andare a fare il leader di quella massa di sfigati. E ho visto come la Comello lo guarda”
“E come lui guarda lei” uno sguardo di gelo tra le due
“Bene, vi dovrete iscrivere!”
“Cosa!” le tre si alzano
“Avete capito”
“Perché non ha senso” si lamenta la bionda imprecando
“Ti facevo più sveglia Mechi” calco il suo nomignolo per poi guardare duramente quel suo sguardo ingenuo,
 “Li distruggeremo da dentro!” affermo più convinta. Appare un ghigno fiero sul suo volto.

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“Puoi ripetere il tuo nome?” mi chiede per l’ennesima volta
“Tini, prof sono Martina Stoessel, ma voglio usare il mio nome d’arte” mi avvicino al microfono.
Inizio cantando Listen, Beyonce è la mia idola.
“Complimenti” mi applaude, “fantastica”.
mi congedo dal palco, vedo una ragazza minuta, occhi scuri, capelli raccolti a fissarmi.
“Quindi ti sei iscritta al Glee club, lo sai che non è da tutti, poi pensaci su. Il professore Gonzalez sta prendendo tutti da quando hanno arrestato l’altro per pedofilia quindi non crederti speciale. Ci sono io.” Si gira e mi da una frustata con i capelli
“Ma chi ti credi di essere?”
“Lodovica Comello, la prossima stella della walk of fame” mi fa un sorrisetto tirato
“Che odio!” tiro un calcio all’armadietto
“Cosa ti ha fatto di male quell’armadietto” è Damien che si è materializzato dietro di me
“E si chiede perché la gente gli tira le granite in faccia!” ride
“In verità le tirano anche a noi, ma sì, è insopportabile” alzo gli occhi al cielo
“Allora, anche tu e Macarena avete fatto l’audizione, come mai?”
“Una scommessa, 50 dollari per entrare nel club degli sfigati: ma tanto già lo sono, poi posso passare più tempo con te” lascia cadere la frase
“Già, te e Maca siete miei amici e per sopportare lei e il quarterback” indico il corridoio “Ho bisogno di voi”
“Il quaterback… Dominguez. Wow. E’ l’unico che quando mi hanno rinchiuso nel bagno chimico mi è venuto a salvare” gli sorrido
“bravo lui, padrone delle cause perse!”
“Andiamo” mi spinge

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“Lodo” mi avvicino a lei, sembra sempre dolce e indifesa
“Diego” mi sorride “Allora, hai scelto? Ti unirai a noi” alzo gli occhi al cielo
“Giusto, la tua reputazione. Poi immagino che ti imbarazzi parlare con me quindi” se ne va, le afferro il braccio facendola avvicinare a me, sospira e fa un passo indietro
“No, non solo” abbasso lo sguardo
“Io non ti capisco, sprecare tutto questo talento per quattro anni di liceo, Diego la vita non è queste mura” alzo nuovamente gli occhi, so che ha ragione.
“Ho un’idea” si alza sulle punte avvicinando il suo viso al mio “Vieni con me” mi afferra per il polso trascinandomi nell’auditorium
“Questa è una canzone che mi hanno sempre cantato i miei papà” mi passa uno spartito
“Aprendì a decir adios?” annuisce e inizia a cantare, mi sento a disagio ma si avvicina, allunga la sua mano sul mio cuore, sorride poi mi da un colpetto e inizio a cantare. Adoro la sua voce.
“WOW” alla fine della canzone ha un sorriso soddisfatto dipinto sulle labbra
“Che ti avevo detto. La musica mi fa questo, le persone mi trovano irritante e superficiale ma..”
“io no” la blocco, mi guarda stupita come un cucciolo
“Come sono allora?” mi domanda, mi gratto la nuca
“Talentuosa” ride “diversa” la fisso attentamente “Speciale” si avvicina, accarezza la guancia, mi sento confuso per un secondo: ricorda Diego. Hai una ragazza.
Mi allontano
“Credo si  ora, emh, devo andare” il suo sguardo è deluso
“Domani ci saranno le prime prove: almeno vieni. Poi decidi” è speranzosa, conta su di me.
“okay” me ne vado.
Forse è come dice lei, è la musica, o forse è proprio lei a farmi questo effetto.
 Tra i corridoi incontro Ruggero, diciamo pure il mio migliore amico
“Amico che succede?” mi ferma
“Ho una domanda, quanto vale per te la reputazione: tu stai con Cande solo per la reputazione?” mi guarda
“Chi starebbe mai con una persona per un po’ di popolarità al liceo?” mi dice ovvio
“Già” batto il piede nervosamente a terra
“Quindi”
“Niente, emh. No, niente” esco nel cortile della scuola, sento il suo sguardo stranito seguirmi.

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Li vedo cantare insieme, manca così poco, così poco ed io vengo tradita con Lodovica Comello. Vi prego no.
Guardo fissa il pavimento. Devo intervenire. Ora.
Esco dall’auditorium chiamando Alba e Candelaria che si affiancano a me
“Vogliamo iscriverci al Glee Club” il professore è confuso
“Emh, bene le audizioni sono finite ma potete fare una lezione di prova domani” rido, perfetto!
esco dalla stanza senza aspettare risposta
“Ehi” si avvicina Ruggero a noi
“Amore” si bacia con Candelaria, dopo quei cinque-dieci secondi di disagio riescono ad accorgersi di noi
“Si può sapere dove va Diego?”
“Non so, sembrava confuso” mi risponde
“Confuso?!” domando quasi urlando
“Confuso tra me e la Comello!” continuo mentre Alba prova a calmarmi
“Non provare a fare la fidanzata gelosa o preoccupata, tutti difendono te e Xabiani solo perché siamo a conoscenza della falsità del vostro rapporto. Non fare la santarellina” Ruggero si porta via Candelaria quasi scappando
Per il corridoio passa Facundo Gambandè un dei più promettenti giocatori di Basket della scuola
“Mercedes, la nostra regina” si inchina
“Alba” la guarda intensamente, lei ricambia mordendosi il labbro, il ragazzo continua per la sua strada
“mi sono persa qualcosa?” domando
“In questi giorni tra Ponce e Diego non hai ascoltato niente e nessuno. Comunque la sai la regola. Solo sesso. Mechi guardami! Capito” mi scruta per bene
“Si signora, ma io non ho detto nulla”
“io ti conosco, so cosa avresti detto: <>” mima le virgolette con le mani
“Ah, ma lo hai detto tu” alzo le braccia allontanandomi
“Anche lui ragiona come me e siamo d’accordo” fa qualche passo indietro
“Certo, vienimi a dire quanto sarai d’accordo quando quella farà lo stesso” le indico una bionda che sta parlando appoggiata all’armadietto con Facundo, lei si gira indignata e ci passa davanti muovendo i fianchi portandosi dietro più o meno tutta la fauna maschile.

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Sono solo quattro, né Diego né le tre ragazze sono ancora venute
“Bene, siamo pochi ma buoni. Bene” continuo ad annuire.
“Professore vorrei chiederle di avere il brano da solista” Lodovica alza la mano
“Assolutamente no, non puoi fare la Barbara Straisand dei poveri!” a rispondere è Martina, e le due iniziano una litigata.
Non ho pensato che tornasse come ai miei vecchi e bei tempi: vincitori nazionali e super popolari, il GleeClub.
Ma questi ragazzi, sono qui e neanche loro sanno perché.
Damien e l’altra ragazza, Macarena mi sembra, stanno parlando come fosse una normale lezione o un corso obbligatorio.
“Dai dov’è Dieguito, ci contavi tanto. Illusa ha una fidanzata, la capo cheerleader!”
“Sei solo una pessimista, io ho voluto solo aiutare questo Club, che grazie a me è rinato”
“Dove vai che sai solo starnazzare”
E le due continuano
“Emh” una voce fa zittire tutti
“Diego” Lodovica è stupita
“Già, salve” sono fiero del ragazzo
“Prego accomodati, bene ragazzi siamo tutti”
Dalla portano entrano tre ragazze
“Che cattivi, non ci avete aspettato” Mercedes entra con far da diva per poi sedersi vicino al suo ragazzo e toccargli la coscia
“E da quando voi cantate” Chiede la mora arricando il naso
“Pensavo che quella bocca servisse solo a una cosa”
“Taci sfigata, sappiamo tutti che non ne hai mai visto uno” Alba si gira per rispondere
“Ragazzi!” mi guardano tutti, in silenzio
“Vi do gli spartiti: rullo di tamburi” indico il batterista che mi guarda male
“Okay, no. Grease!” Candelaria batte le mani
“Che c’è, mi piace. A chi non piace!”
“Chi farà Sandy?” Lodovica si alza in piedi
“ti prego no, questa non la posso vedere” esclama Alba irritata
“Ragazzi, Sandy la fari tu Lodovica, e Danny Zucco lo farà Diego, niente di complicato”
“Scusate” Mercedes alza la mano “Io sono l’incarnazione di Sandy: bella, bionda, cheerleader, voce bianca, casta, ho le mie pink ladies e soprattutto Fidanzata con il più figo della scuola” accenta l’ultima parola
“Casta lo potevi evitare, sarai pure presidentessa del “Club della castità” ma certe cose risparmiale”
“Ehi, non parlarle così” Diego ringhia come un cane, Damien alza le mani e torna al suo posto
“Io non mi ricordavo il film così, non era Rizzo il capo delle pink ladies?” questa volta è la rossa a intervenire, di nuovo si crea confusione.
“Ragazzi, la scelta che ho fatto è stata in base alla più, diciamo longeva, del gruppo e a quello che mi sembrava più adatto sul tono della canzone. Discorso chiuso, ora iniziamo a provare la canzone prima che divento matto”

Nota: Ah, è un viziaccio lo so. Iniziare storie su storie. Ma ora si andrà avanti! Dato che mi fa quasi pena la bacheca delle FF di Violetta, senza storie nuove del 2017 ho detto “Perché no, tanto mi conoscono, sanno che sono una Hopeless (adoro tantissimo la parola Hopeless che vuol dire ‘caso disperato’ in inglese) e che posterò sempre storie nuove.
Vi auguro buona qualsiasi momento della giornata stiate leggendo questo e mi farò sentire presto. Ci proverò BESOS