Crossover
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Autore: PGV 2    10/01/2017    8 recensioni
Anno 1943: i fratelli Lorenzo e Danilo Ferraro, di origine italiana, stanno scappano insieme ad altri deportati dai Nazisti che li hanno resi prigionieri durante la Seconda Guerra Mondiale, e finiscono per rimanere gli unici sopravvissuti.
Durante la fuga, entrambi si ritrovano nella cosiddetta "Comunità", una società che vive nel sottosuolo della Terra e dove vivono e prosperano i personaggi provenienti dalle svariate opere esistenti nell'epoca nostra.
Apparentemente sembra un Paradiso questo luogo, e la sua gestione quasi perfetta affascina i due ragazzi... ma ombre oscure circondano la Comunità e i due fratelli, insieme ai loro nuovi compagni, dovranno lottare per la sopravvivenza non solo della Comunità... ma della Terra stessa!!
Scoprite i risvolti e i colpi di scena in quella che sarà a tutti gli effetti l'ultima fic che scriverò qui su EFP!! Spero che la lettura sia di vostro gradimento :).
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Giochi di Ruolo, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Community!'
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Salve a tutti quanti!!
Ci sono voluti mesi e mesi prima che finalmente cominciassi questo nuovo Crossover che avevo preannunciato già a Luglio, ma ci siamo ed il primo Capitolo di questa fic è finalmente qui a vostra portata di mano!!
Innanzitutto saluto tutti quanti gli utenti di EFP, anche coloro che non ho mai sentito durante tutta la mia carriera da scrittore di fan fiction qui su questo sito, e vi dico subito che voglio un mondo di bene a tutti voi nessuno escluso.
Un po’ troppe smancerie? Sì, lo confermo XD ma se le sto facendo è perché questa fic è molto importante per me, ha un significato profondo ed è anche uno dei tanti motivi per cui la sto condividendo qui con tutti voi.
Prima però di cominciare c’è una cosa che devo dirvi, un annuncio che sto preparando da molto tempo e che sinceramente mi spezza un po’ il cuore sotto un certo punto di vista, ma prima o poi questo doveva succedere. Alcuni erano già stati informati dell’annuncio, altri lo sapranno solo adesso, per cui non perdo tempo e vi comunico tutto quanto…
Ebbene signore e signori, vi comunico che a partire da oggi PGV 2 comincerà lentamente a “dileguarsi” fino a sparire per sempre dal mondo del web quando sarà scritta la parola Fine a questa fan fiction!!
Chiariamo meglio quanto sto dicendo, con sparire per sempre non intendo che io me ne andrò dal web, semplicemente che PGV 2, il nick che mi porto dietro da ben dieci anni, cesserà definitivamente di esistere dopo aver passato così tanto tempo a girare per il mondo di Internet.
Io continuerò ad esserci su Facebook con il mio vero nome e cognome, lì non me ne andrò mai, ed anche qui su EFP anche terminata questa fic non sparirò fino a quando non avrò risposto a tutti i commenti e non avrò terminato di leggere le fic che starò ancora seguendo.
E’ una decisione che sto valutando da molto tempo, praticamente stavo ancora scrivendo la seconda saga dei Cavalieri della Speranza quando ho iniziato a maturare questa scelta, il che vi fa già capire quanti anni è che ci sto riflettendo bene.
Se ho preso questa decisione è perché mi sono reso conto che ormai non ho più tempo per fare nulla, voi stessi ve ne sarete accorti che è da Giugno/Luglio che mi collego raramente ai miei account rispondendo o leggendo sempre in ritardo i vostri messaggi o le vostre fic.
Questo purtroppo è una diretta conseguenza degli impegni che si sono fatti sempre più incessanti ultimamente, e per questo ho deciso che PGV 2 purtroppo non può più esistere, anche se mi ha aiutato in momenti anche piuttosto difficili della mia vita.
E vista l’enorme importanza che rappresenta questa fic per me, ho deciso di chiudere in bellezza la mia carriera proprio pubblicando questa storia dall’inizio alla fine, una fic particolare molto diversa dalle altre che ho scritto in passato.
Ci tengo molto perché è la primissima fic che abbia mai pensato in vita mia, ero ancora alle elementari quando pensavo di scrivere qualcosa del genere… anche se non l’ho mai fatto perché ho imparato a scrivere “decentemente” solo alle superiori, lo confesso XD ;).
Ha un significato profondo perché me la porto dietro da quando ne ho memoria, e prima di andarmene ho deciso di condividere con voi questo pezzo della mia “mente” che per me rappresenta molto, e spero che alla fine di tutto lo rappresenti anche per voi :).
Il plot di questa fic? … Non posso ancora dirvelo. La trama? Uhm è ancora presto.
So che vorreste saperne di più su questa storia, ma diciamo che da dopo il Capitolo 3 o il 4 avrò finalmente carta bianca per scrivere un plot “decente” nella home della fic e per spiegarvi la trama per filo e per segno. Vi chiedo per questo di avere pazienza ancora qualche settimana e saprete tutto quanto della base della fic ;).
E’ un Crossover perché riunisce moltissimi Universi appartenenti ad opere che conosco ed ho apprezzato nel corso degli anni, non ci sono tutti per ovvi motivi, ma una buona percentuale sì, anche se qualche volta possono essere rappresentati anche da un unico personaggio ;).
Man mano che vi svelerò i vari personaggi e gli Universi di appartenenza aggiornerò una lista comprendente tutte le opere presenti che manterrò sempre aggiornata in fondo alle note finali, così se ve ne siete perso qualcuno durante la strada potrete rimanere sempre aggiornati in merito ;).
Ma credo di aver parlato fin troppo XD di conseguenza credo sia arrivato il momento di passare direttamente al primo Capitolo di questa nuova fic Crossover. E’ molto corto e gli eventi sono confusi, ma tutto verso la fine avrà una spiegazione, non preoccupatevi ù.ù ;).
Per cui, senza ulteriori indugi, ecco a voi il primo Capitolo!! Buona lettura a tutti quanti!! :)


THE COMMUNITY!
TALES OF AN UNDERWORLD!


CAPITOLO 01 – PROLOGO!



Gli Illuminati.
Abbiamo sentito molto spesso parlare di questa misteriosa setta che secondo alcune teorie complottistiche sta agendo alle spalle di molti governi per dare inizio ad un nuovo ordine mondiale dove loro sarebbero stati i dominatori assoluti.
Ma quanti possono dire di conoscere la loro effettiva storia? Anche se ci troviamo nel XXI secolo e quindi è passato molto tempo da quel giorno fatidico, è giusto che il popolo conosca la verità, non solo riguardo i misteriosi Illuminati… ma anche riguardo una piccola comunità che ha saputo catturare il mio cuore.
Di che cosa sto parlando? Prima di cominciare a narrare questa storia, lasciate che ve ne racconti un’altra… quella dell’origine degli Illuminati e di come sono riusciti a diventare così influenti all’epoca!!

La società degli Illuminati, il cui nome completo è Illuminati di Baviera, nacque nel 1776 ad opera di Johann Adam Weishaupt, professore di giurisprudenza all’Università di Ingolstadt, con il nome di “Ordine dei Perfettibili”, anche se poi cambiò nome in quello tradizionale che abbiamo imparato tutti a conoscere.
Essa nacque come alternativa alla massoneria tedesca anche se mantenne il suo livello di segretezza e pure la divisione gerarchica. All’inizio i membri erano solo studenti universitari che avevano l’intento di diffondere le opere dei Lumi all’interno della Baviera, che proibiva gran parte di questi scritti. Desideravano riunire l’Europa in modo che gli uomini potessero vivere in pace tra loro.
La società divenne più organizzata con l’affiliazione nel 1780 del barone Adolf von Knigge, il quale conosceva i rituali massonici e suggerì a Weishaupt una riorganizzazione della società.
Le loro idee? Sostenevano che tutti gli uomini erano eguali a Gesù, ossia uomo-re, e che tutte le religioni si fondavano sull’impostura e le chimere, rendendo l’uomo debole, strisciante e superstizioso, in quanto Dio e il mondo sono un'unica cosa. In pratica credevano nella scienza e nella tecnologia e sostenevano che ogni uomo era artefice del suo destino e libero.
Tuttavia il loro “periodo d’oro” durò veramente poco. Quando erano all’apice, il principe di Baviera Carl Theodor pubblicò un’interdizione assoluta per ogni comunità, società o confraternita non approvata dallo Stato, e gli Illuminati furono gli unici che, avendo dei loro membri nella Corte, continuarono in segreto le loro attività.
Come se non bastasse, ci si aggiunse anche la defezione di Knigge, in quanto Weishaupt lo aveva condannato per la sua ossessione verso i rituali occulti, anche se da parte sua il barone accusava il fondatore della società come tiranno e gesuita.
Questa lotta interna negli Illuminati portò non solo all’abbandono dell’ordine di Knigge, ma anche a una serie di testimonianze da parte di ex membri della società per accertare aspetti contrari alla morale e alla religione; tuttavia grazie alla sua influenza gli Illuminati riuscirono “solamente” a far deporre Weishaupt come professore. L’uomo si rifugiò in seguito a Ratisbona, dove mandò avanti i piani dell’organizzazione.
La “fine” definitiva della società arrivò per una mera fatalità, in quanto uno dei suoi seguaci, il prete Lanz, venne colpito da un fulmine proprio mentre ricevette l’incarico di portare gli insegnamenti della setta in Silesia. L’incidente portò all’attenzione pubblica i piani della setta ed i documenti segreti del prete finirono nelle mani del principe di Baviera, che emanò un ulteriore bando verso le organizzazioni segrete.
Tutto questo portò anche la Chiesa ad intervenire, la scoperta che anche dei preti cattolici facevano parte degli Illuminati minò le loro convinzioni che non rappresentavano una vera minaccia, le loro idee unite alla loro influenza erano una seria minaccia, e per questo decisero di agire.
A Roma, presero quattro membri degli Illuminati e li marchiarono con i quattro simboli della natura, l’acqua, il fuoco, la terra e l’aria, dando inizio alla cosiddetta “caccia degli Illuminati” con la complicità del principe di Baviera, che aveva emanato una condanna di morte verso chiunque facesse parte di tale setta nel 1787.
Questo costrinse gli Illuminati a vivere in cattività ed a cercare un modo per sopravvivere, purtroppo la maggior parte di loro venne catturata dalla Baviera o dalla Chiesa e condannato a morte, solo pochi riuscirono a sopravvivere a tale massacro.
Di questi molti decisero di andarsene dall’Europa, di rifarsi una vita in un altro paese, anche se erano consapevoli che rischiavano di essere beccati in qualsiasi momento e di conseguenza non c’era un vero luogo sicuro tutto sommato.

Monaco di Baviera, Baviera, 19 Maggio 1787:
Nel periodo peggiore per gli Illuminati, c’era un piccolo gruppo di sopravvissuti che si stava nascondendo il più possibile sia dalla Chiesa che dalle guardie di Baviera, dato che la cattura avrebbe significato la morte.
Non era molto grande come gruppo, erano sette uomini con altrettante famiglie composte da moglie e figli, che variavano da uno a tre, che però erano potute rimanere a casa in quanto non indagate non essendo effettivamente membri della setta.
In quel momento si trovavano in una casa abbandonata in uno dei quartieri “peggiori” di Monaco di Baviera, che nel 1806 diverrà la capitale del suddetto Stato, in quanto per il momento era l’unico luogo dove potevano stare.
Ce n’erano solo sei, in quanto il settimo era sparito per ragioni sconosciute e nessuno sapeva dove fosse andato a cacciarsi, e mentre tre erano in un angolo molto terrorizzati, gli altri tre erano in piedi che stavano discutendo.
Tra coloro che vacillavano ed erano in disparte c’erano un prete cattolico, un mastro artigiano ed un consigliere, mentre coloro che erano in piedi erano un professore universitario, un medico ed un nobile appartenente ad una casata abbastanza ricca.
Nonostante la maggior parte dei presenti avessero una professione o un titolo che garantiva loro un'ingente somma di denaro, erano tutti vestiti di stracci e avevano i vestiti lacerati, forse dovuti alla difficoltà della fuga per la salvezza.
L’argomento principale della discussione? Le loro possibilità di salvezza, che per la maggior parte erano pari a 0 a causa di tutti coloro che davano loro la caccia e che non gli lasciavano neppure un attimo di respiro.
“Dobbiamo fare qualcosa. Non possiamo continuare a scappare all’infinito!” cercò di intervenire uno di quelli in piedi, il medico.
Il nobile però, che di quelli in piedi sembrava il più preoccupato, non era della stessa opinione “E a che serve scappare? Ci troveranno comunque, non abbiamo speranze!!”
“Ha ragione!” intervenne allora il mastro artigiano “Non serve a nulla fuggire e nascondersi. Il principe di Baviera e la Chiesa ci troveranno… e ci uccideranno come hanno fatto con tutti gli altri!!”
“Mi auguro solo che Weishaupt sia riuscito a salvarsi…” intervenne allora il prete cattolico che sperava si fosse messo al sicuro.
Ma il consigliere non sembrava essere della stessa opinione “Figuratevi se c’è riuscito. Sarà stato il primo che hanno trovato ed ammazzato senza pietà!! E se lui è stato tolto di mezzo noi, non siamo altro che “pecorelle smarrite senza più il pastore!”
“Dobbiamo riconoscerlo. Da questa situazione non ne usciremo vivi…” cominciò ad ammettere il medico mentre abbassava la testa sconsolato.
Però c’era chi, nonostante il morale all’interno della stanza fosse sotto terra, stava cercando di reagire, e questo qualcuno era il professore universitario, che cercò di tirare su di morale i suoi compagni con un discorso.
“Ma cosa sono queste frasi? Vi sentite quando parlate?! Noi eravamo coloro che sostenevano che l’uomo era libero, ed ora guardate come vi siete ridotti. Che razza di figura faremmo davanti al nostro fondatore, Weishaupt, se continuassimo a reagire in questa maniera?! Non è da noi continuare a parlare così, dobbiamo solo trovare un modo per evitare che il principe di Baviera e la Chiesa ci trovino!”
“A parlare sono bravi tutti, ma quando si passa ai fatti ben pochi dimostrano di non essere solo chiacchiere!” intervenne però il nobile, che sembrava quasi sentirsi offeso davanti alle parole del suo compagno.
Quest’ultimo non gradì molto l’allusione che aveva appena fatto, e proprio per questo guardandolo malamente gli disse “Che cosa vorresti dire, scusa?!”
Ahia, molti sentivano che nell’aria c’era tensione e che poteva scatenarsi una rissa da un momento all’altro… ma fortuna volle che proprio in quel momento qualcuno li raggiungesse mettendo così fine alla discussione.
Chi? L’ultimo membro della squadra a mancare all’appello, che entrò proprio in quel momento nella casa aprendo violentemente la porta e facendo quasi venire un infarto a tutti coloro che si trovavano già all’interno.
“CI SIAMO!!!” fu quello che urlò tutto euforico con il sorriso sulle labbra mentre nella mano destra reggeva quelli che sembravano dei rotoli di carta abbastanza grossi.
“MA SEI IMPAZZITO?! FAI PIU’ PIANO LA PROSSIMA VOLTA!!” lo rimproverò subito il consigliere alzandosi in piedi spazientito per l’entrata in scena che aveva appena fatto l’uomo, che come professione era uno scienziato.
“Ha ragione, potevi fare più piano. Devo per caso ricordarti che ci stanno dando la caccia?” affermò anche il mastro artigiano rimanendo però seduto dov’era.
Compreso il suo errore, l’uomo chiuse la porta dietro di sé dicendo “Avete ragione, vi chiedo scusa… ma ormai sono arrivato alla soluzione!!” le ultime parole le disse avvicinandosi ai suoi compagni.
Dopo averlo sentito, i tre che erano a terra si misero in piedi e si avvicinarono agli altri, mentre il medico domandò “La soluzione per la nostra fuga?”
“Esattamente!!” specificò allora lo scienziato che aveva un sorriso stampato sul volto, sembrava davvero soddisfatto di quanto avesse appena realizzato.
“Questa sì che è un’ottima notizia!!” si rallegrò a quel punto il nobile, che vedeva finalmente l’uscita da quel tunnel fin troppo oscuro fino ad allora.
Così, senza perdere tempo, l’uomo prese con entrambe le mani uno dei rotoli che aveva, lasciando di conseguenza cadere tutti gli altri, e lo piegò in modo da poterlo aprire e mostrare a tutti e sei coloro che aveva davanti.
Dopo aver detto “Occhi a me, osservate… la nostra salvezza!!” ecco che aprì del tutto il progetto che aveva ideato, mostrandolo così a tutti quanti.
Le reazioni? Furono soprattutto perplessità, non shock, ma sorpresa. Forse perché nessuno di loro aveva pensato ad una soluzione del genere… ma in fondo era anche normale visto di che cosa si stava parlando.
Il primo ad intervenire fu il professore universitario, che dall’alto della sua conoscenza provò a domandare al compagno “Ma… sei sicuro che sia fattibile un qualcosa del genere?”
“Non ve l’avrei mostrato se così non fosse!” fu la pronta risposta dello scienziato che continuava a mantenere il sorriso sulle labbra “Ho considerato ogni variabile, ogni singola possibilità di errore e ogni possibile calcolo errato. Questa è la soluzione a cui sono arrivato, e sono certo che funzionerà!”
“Beh di sicuro in questo modo non ci potranno rintracciare, credo che non ci siano dubbi!” affermò allora il consigliere.
“Non credo abbiamo alternative a questo punto…” esclamò pure il prete cattolico.
Sembrava quindi che l’idea fosse stata approvata, ma a “ufficializzare” il tutto ci pensò il medico, che intervenne anche a nome di tutti gli altri dicendo all’amico se così si poteva definire “D’accordo, seguiremo il tuo progetto… nella speranza che ne valga la pena!”
“E soprattutto che non ci porterà alla morte!!” concluse il tutto il nobile che continuava ad essere abbastanza pessimista in merito nonostante avesse accettato.
Lo scienziato però era convintissimo delle sue azioni e, per questo, contento che il suo progetto fosse stato approvato, richiuse il rotolo esclamando “Non ve ne pentirete ragazzi. Quando tutto sarà finito non solo ci saremo allontanati dall’occhio vigile del principe di Baviera e della Chiesa… ma avremo anche realizzato il nostro sogno di libertà!!”
Quali erano i significati dietro questa frase? Purtroppo il mondo non l’avrebbe mai scoperto ancora per molto tempo, senza sapere che in questo modo stava rischiando più di quanto avesse anche solo potuto immaginare…

Luogo Sconosciuto, 15 Maggio 1912:
Tempi bui stavano attraversando l’Europa, nonostante all’apparenza tutto stesse andando per il meglio e stesse attraversando la cosiddetta Belle Époque, un lungo periodo di pace e sviluppo tecnologico, così non era.
Nel cosiddetto “Vecchio Continente” si erano formati due schieramenti, la Triplice Alleanza composta dall’Impero Tedesco, l’Impero Austro-Ungarico e il Regno d’Italia e la Triplice Intesa composta da Gran Bretagna, Francia e Russia.
Entrambe non aspettavano altro che un passo falso dell’altro per poter dichiarare guerra e dare così inizio ad un conflitto di proporzioni gigantesche, nessuno poteva immaginare che di lì a pochi anni sarebbe effettivamente scoppiata a seguito dell’Attentato a Sarajevo.
Prima di quel misfatto come già spiegato l’Europa aveva attraversato circa cento anni in cui vi erano stati solo conflitti minori a carattere limitato che non fecero altro che inasprire i rapporti tra i vari Stati, anche se nessuno decise di prendere l’iniziativa.
Perché vi sto raccontando tutto questo? Beh mettiamola così, tutte queste spiegazioni, questi fatti storici che vi sto narrando hanno un senso di essere trascritti e raccontati ai posteri, anche se probabilmente questi fatti già li conoscete molto bene.
Quello che non sapete è quanto accaduto due anni prima dello scoppio del conflitto che passerà alla storia come la Prima Guerra Mondiale, il 28 Luglio 1914, e che darà inizio ad una serie di eventi che si concluderanno ufficialmente solo nel 1991, il 26 Dicembre, con la dissoluzione dell’Unione Sovietica.
Anzi no, se vogliamo essere precisi ci stiamo portando dietro le conseguenze anche adesso, dato che molti fatti recenti sono una diretta conseguenza della Guerra Fredda, a sua volta causata dalla Seconda Guerra Mondiale e così via.
Ma sto divagando troppo, è meglio tornare al centro della questione: il fatto accaduto due anni prima dell’inizio della Grande Guerra. Il luogo? Purtroppo tuttora ci è sconosciuto, anche se una mezza idea di dove sia avvenuto me la sono fatta…
Vi era una stanza buia, nessun raggio di Sole passava attraverso le finestre che erano assenti, solo delle candele si trovavano lì ed illuminavano unicamente un’area circolare, dato che ce ne erano venti disposte a cerchio.
La parte illuminata mostrava sul terreno uno strano simbolo, purtroppo non era riconoscibile in quanto la luce era davvero troppo poca, ma doveva essere sicuramente qualcosa di molto importante vista la sua presenza lì.
All’interno del cerchio vi erano delle figure, erano sette ed erano incappucciate, indossavano un soprabito marrone che copriva tutto il loro corpo e come già detto un cappuccio che nascondeva il loro volto.
Non erano però tutti uguali, sei erano disposti vicino uno di fianco all’altro, e di fronte a loro avevano il settimo, solo che non era come loro, era… diciamo molto più piccolo, al punto che aveva degli abiti decisamente alla sua portata.
Che cosa stavano facendo? Sembrava essere una specie di cerimonia a giudicare dalle parole che pronunciò colui che si trovava al centro dei sei, o meglio uno dei due dato che essendo un numero pari non c’era un vero e proprio mezzo.
“Giuri di prestare sempre attenzione ai precetti dei nostri predecessori?”
“Lo giuro!”
“Giuri di guidare il gruppo con saggezza, lealtà e dedizione alla causa?”
“Lo giuro!”
“E giuri di anteporre sempre noi ai tuoi affetti?”
“Lo giuro!”
Il modo in cui quello più piccolo del gruppo che era davanti a loro aveva pronunciato quei giuramenti, senza far trasparire un minimo di risentimento, un minimo di dubbio, mantenendo salda la sua idea, quasi spaventò i sei che aveva di fronte…
Però dovevano concludere! “… E giuri… di perseguire gli ideali che sosteniamo da molto tempo fino alla fine del tuo mandato?”
“Lo giuro!!”
E non appena ebbe terminato questa frase, il piccoletto sollevò al cielo il volto, anche se continuando a mantenerlo nascosto, ed allargò le braccia ai suoi fianchi quasi come se stesse ammirando qualcosa di maestoso.
Non si comprendeva bene il significato di questa cosiddetta cerimonia, era già iniziata quando erano stati pronunciati i giuramenti, e non si era di certo conclusa lì, ma credetemi se vi dico che questo singolo attimo avrebbe cambiato la mia vita per sempre…

Due eventi all’apparenza molto distaccati tra di loro ma in verità più simili di quanto si possa pensare, due avvenimenti che cambieranno per sempre la vostra percezione della realtà e le vostre idee su cosa sia veramente giusto o sbagliato.
Un punto di partenza inusuale da cui però si districheranno tutti i vari avvenimenti che stanno per essere raccontati. Se credete che la storia sia andata come pensate, se siete davvero convinti di sapere tutto… beh, state sbagliando di grosso.
La realtà è molto più sorprendente e crudele di quanto pensiate, la verità potrà anche essere relativa e variare in base a chi la percepisce, ma la realtà delle cose, i fatti storici sono lì a portata di mano di tutti… o almeno così dovrebbero essere.
Se vi state chiedendo perché vi sto raccontando tutto ciò, posso solo rispondervi avvertendovi che la storia che sto per narrarvi è molto inusuale, qualcosa di particolare che potreste non aver mai letto… e che soprattutto potrebbe farvi dubitare della storia trascritta, o farvi credere che io sia un pazzo che non sa quello che dice, a voi la scelta.
D’ora in poi narrerò in terza persona, se dovessi raccontare queste vicende in prima persona credo che toglierei quel senso di mistero e fascino che spero questo testo possa trasmettervi… almeno quanto ha saputo trasmetterlo a me!
L’unica cosa che posso anticiparvi prima di iniziare, è che il fulcro sarà un piccolo insieme di persone talmente strambe quanto simili tra loro che sono riuscite a cambiare la nostra vita per sempre e che hanno operato per tutto questo tempo senza che sapeste nemmeno della loro esistenza.
Il loro nome? Non ne hanno uno specifico… però a me piace chiamare la società in cui vivono… la Comunità!!


Vi è piaciuto questo primo Capitolo?
Serviva per lo più da introduzione a tutte le vicende che si susseguiranno nel corso dei prossimi Capitoli, e ammetto che potrebbe risultare abbastanza strano e confusionario, ma come già detto tutto avrà una spiegazione al momento giusto ;).
Probabilmente vi ho annoiati con la storia degli Illuminati e le varie spiegazioni sugli eventi storici di quelle epoche, ma che ci crediate o no saranno essenziali per comprendere meglio determinate spiegazioni che arriveranno al momento opportuno.
Piccola nota: per la storia degli Illuminati ho voluto unire parte della storia reale con quella che viene raccontata nel romanzo nonché film “Angeli e Demoni”, per la precisione ho preso da quest’opera la parte delle torture e della caccia perpetrata dalla Chiesa ai danni degli Illuminati, mi servivano per le spiegazioni che arriveranno più avanti.
Credo di aver spiegato tutto quello che dovevo dire circa questo primo Capitolo, di conseguenza vi avviso di altre due importanti informazioni circa questa nuova fic Crossover e poi posso chiudere qui le note finali :).
Se volete sapere la sua lunghezza, sarà una long fic che durerà non meno di quaranta Capitoli, potrebbe anche durare di più dato che il calcolo preciso non l’ho ancora fatto, ma sappiate che saranno sicuramente 40 o più ;).
Infine ci tengo a precisare una cosa riguardo questa storia, come già spiegato è una fic a cui tengo particolarmente dato che è la prima a cui abbia mai pensato, e proprio per questo il mio interesse con essa è soprattutto uno… raccontare.
Non voglio sorprendere o stupire, voglio solamente raccontare questa storia che per me significa molto, i colpi di scena e le sorprese ci saranno, ma mentre per alcune potrebbero essere qualcosa che veramente sarà scioccante, per altre si potrà fare due più due prima.
Con questo voglio dire unicamente che il mistero sarà presente su larga scala, ma la mia preoccupazione maggiore sarà soprattutto rendere al meglio questa fic per potervela raccontare al massimo delle mie capacità. Sarà difficile riuscirci dato che ormai non ho il tempo neppure per respirare, ma io ci proverò, e spero che mi sosterrete fino alla fine :).
Credo di essermi dilungato un po’ troppo, e se vi state lamentato non posso che darvi ragione, ma sono del parere che era giusto informarvi sia dei dettagli della creazione di questo Crossover e sia del mio futuro abbandono all’account PGV 2… non prima di aver concluso questa fic ovviamente ù.ù ;).
Ora sì che ho detto davvero tutto, e a questo punto non posso fare altro che ringraziarvi tutti quanti nessuno escluso per avermi sostenuto tutti questi anni, e vi auguro di trovare questa nuova fan fiction di vostro gradimento :).
Un grossissimo saluto e ci risentiamo Martedì 17 Gennaio per il secondo Capitolo di questa Fan Fiction!!

PGV 2.
   
 
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