«Weakness»   Trascorrere la vita nella menzogna, nell'indifferenza, nell'egocentrimo e nel cinismo rese Peter la persona che era: un uomo che poneva se stesso al centro dell'esistenza dell'intero mondo e che, quando aveva la possibilità di decretare la morte di qualcuno, lui era sempre l'ultima scelta. Non ebbe mai alcun ripensamento, neanche un minimo rimorso. D'altronde perché struggersi per persone che sai che, prima o poi, ti deluderanno? Vivere per nessun altro al di fuori di se stessi è molto più soddisfacente che farlo preoccupandosi di altri esseri umani e chiedendo il loro aiuto. L'aveva sempre pensato: legarsi sentimentalmente a qualcuno è un'azione da ottusi. Maggiore è la distanza che viene posta tra sé e gli altri minore è il rischio di soffrire, così come è minore il rischio di morire, perché il pensiero nocivo di sacrificarsi per permettere a qualcun altro di vivere non sfiora nemmeno la mente. Questo, però, lo aveva realizzato solo nel momento in cui quel ragazzo di Beacon Hills che incarna il diavolo, Stiles, tanto astuto quanto invadente, nominò Malia. In cuor suo sapeva che stava cercando di fuggire da quella prigione illusoria anche - soprattutto - per sua figlia, per poterle dimostrare di non essere un così pessimo padre e ancor più una così pessima persona, ma non voleva ammetterlo. Non voleva ammettere di essere diventato debole, di esserlo diventato dopo aver conosciuto la potenza del significato della parola amore. Non voleva ammettere di aver finalmente trovato qualcuno per cui sarebbe valsa la pena morire. Note dell'autrice: O!M!G! È forse un miraggio?! No, ragazzuoli, sono proprio io. Chiudete la bocca e asciugate quel rivolo di bava, non sono mica morta! Mi sento in colpa per essere stata poco presente sul sito e, soprattutto, in quel sezione, ma non avevo proprio idee... e questa è la cosa più brutta per uno scrittore. Per fortuna è arrivata questa senza puntata a sbloccarmi, sempre sia lodata. La mia idea iniziale era quella di postare la flash tra gli ultimi giorni di dicembre o i primi di gennaio, giusto per scaramanzia - lo conoscete il detto, no? Chi sco scrive su Teen Wolf a capodanno, scrive su Teen Wolf tutto l'anno! -, ma purtroppo non possiamo avere sempre quello che vogliamo, quindi mi sono dovuta accontentare di postarla come seconda storia dell'anno (ma tranquilla Silvia, mi rifarò il 31 dicembre 2017!!) Sono davvero troppo contenta di come sta andando questa stagione, eccezion fatta per la mancanza di Stiles ovviamente. Il mio piccolo Peter è tornato, più fumante che mai; Lydia si è resa conto dopo cinque fottutissime stagioni di amare Stiles (esiste un posto all'Inferno chiamato Trono per quelle persone che negli episodi traducono il suo "lo amo" in "gli voglio bene"); Claudia si è rivelata una stronza; e Holland sta avendo la parte nella serie che si merita. 'Nsomma, tutto va a meraviglia! Adesso se volete scusarmi me ne vado a guardare la settima puntata, sperando che sia giù uscita con i sottotitoli. Spero che questa breve fic vi sia piaciuta, fatemelo sapere!! Un abbraccio, Gnarly