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Autore: Vaan_King    11/01/2017    0 recensioni
[Tsukiuta]
[ One shot 1.11 | HajiShun ]
"Hajime~?"
"Shun, non ora. Sto lavorando...", sospirando, Hajime Mutsuki, il principe -o meglio, re-, rispose a Shun Shimotsuki, il Signore dei demoni, che si era appena intrufolato nella sua stanza.
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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I'm working


Una fredda notte d'inverno.
Era possibile intravedere la luce fioca di una lanterna passare per i bellissimi fusuma di una camera dentro la nobile dimora della famiglia Mutsuki.
Se fosse stata una normale stanza, quella?
Certo che no...
Quella notte, solo Dio lo sa, il figlio di tale famiglia non riusciva -probabilmente- a prendere sonno.
"Hajime~?"
"Shun, non ora. Sto lavorando...", sospirando, Hajime Mutsuki, il principe -o meglio, re-, rispose a Shun Shimotsuki, il Signore dei demoni, che si era appena intrufolato nella sua stanza.
Il Demon Lord era "li giusto per", voleva testare -per l'ennesima volta- il viola: "Uff- Lavori sempre e non degni mai di nessuno sguardo il tuo amato fan numero uno~."
"Perché dovrei proprio ora? Ripeto: sto lavorando." E, sempre per l'ennesima volta, Hajime aveva risposto all'albino nel solito, stesso, modo abituale.
"Appunto, lavori sempre.", Shun non riusciva a togliergli gli occhi di dosso: "Dovrei, una buona volta, fare come fai tu."
"... Come, scusa?"
Il demone rise buttandosi sulle morbide e candide lenzuola del letto di Hajime: "Dovrei smetterla di stressarti~".
Il ragazzo dagli occhi color ametista non rispose e, stupito di ciò che aveva sentito, si limitò a cercare l'altro con lo sguardo.
Shun non si era mosso: Era ancora sul letto che, per colpa sua, si era disfatto un po'.
Hajime continuava a fissarlo alquanto perplesso; non poteva essere serio: "... Impossibile, non ci riusciresti."
Nessuna risposta.
"... Davvero, non ci riusciresti."
Di nuovo, nessuna risposta.
"... No, non ci riusciresti..."
Ancora, nessuna risposta.
"... Tsk-" il viola scattò e, senza spostare lo sguardo dall'amico, si impuntò davanti a lui.
Shun schiuse le labbra in un fiebile "Oh~...?".

- - -

Sospiro dopo sospiro, la fredda notte d'inverno si stava facendo sempre più calda.
Non era più possibile intravedere la luce fioca di una lanterna passare per i bellissimi fusuma della stanza di Hajime.
Quella notte, solo Dio lo sa, il principe della famiglia Mutsuki non riusciva -probabilmente- a prendere sonno.
Insieme a lui, nemmeno il figlio dei nobili Shimotsuki sembrava voler dormire.
Nel silenzioso cielo stellato, solo la luna riusciva a raggiungere ciò che le stelle non potevano; le candide lenzuola, dove i due ragazzi stavano consumando quella segreta notte, non riflettevano più la luce della lampada che il re aveva spento apposta.
I due, senza fermarsi, si stavano unendo sotto il peccato.
"Hajime, Hajime...", Shun era caduto preda delle -tanto attese- attenzioni che il viola gli stava mostrando.
Era forse la punizione che l'albino si meritava per aver detto una cosa simile?
Hajime si era arrabbiato così tanto per quelle parole?
Dal momento esatto in cui Hajime aveva posato il corpo sulla sua delicata e bianca pelle, il Demon Lord non riusciva a darsi pace.
Lo voleva sapere davvero... Peccato che, tra un mugolio e qualche ansimo, le parole gli si strozzassero in gola.
Solamente quei "Di più", "Ancora", "Più forte" riuscivano a farsi strada dalla mente -o dal cuore?- alla bocca.
In questo caso, Hajime non ne era totalmente indifferente.
Stava -finalmente- assecondando i desideri più erotici dell'altro, stava assecondando ciò che Shun gli pregava di fare.
"Voglio sentire la tua voce... Dillo, voglio sentirtelo dire.", il re voleva qualcosa in cambio: "Non trattenerti, urla il mio nome."
"Hajime...! Ha...jime!", non fece altro che far sorridere il viola.
Si stava divertendo; quell'atto impuro lo stava divertendo: "Ancora. Ancora... Non ti lascerò andare."
Quella, ormai non più silenziosa, notte stava dicendo addio ai due amanti.
Con essa, anche i due si sarebbero dovuti separare.
"Te ne vai già?", Hajime aprì gli occhi: l'albino si era rivestito, pronto per cominciare una nuova giornata.
"Ho del lavoro da sbrigare~"
"Uhm..." e mentre Shun se ne andava, lui rimaneva nel letto stretto al cuscino dove l'altro aveva dormito.
Il suo profumo era riuscito a fargli perdere la testa conquistandolo.
 
[ Welcome to Vaan's Kingdom... ]
"Ho del lavoro da sbrigare... E la principessa dei Mutsuki da non beccare in giro per i corridoi- Non si sa mai tua madre ci voglia castrare entrambi per ciò che abbiamo fatto~ O meglio, che suo figlio ha fatto a me~"
+
"Sai... Credo ci abbiano sentiti... Ops, forse avrei dovuto usare la magia, no? Beh, ciao ciao mio amato~ Veditela tu ed il mese di Haru!"
Shun, no.

BUONA GIORNATA DELLA 1.11!
Eh già... Dovevo...
Perdonatemi se fa schifo ma non avevo palle di scrivere tantissimo- Sono in pieno evento Tatsumi su I-Chu e AAAAAAAAAAAAAAAAAAH Okay, scusatemi.
Amo la 1.11 più di qualsiasi altra ship e vedere finalmente Hajime sopra mi fa morireakjsbnkcjnakjn
Sì, nella mia testa Shun stuzzica l'altro leader per farsi fare... beh... certe cose...??? notare ma... No, spesso non viene cagato.
Per il resto, grazie a voi lettori~ Continuate a soffrire con me sulle bellissime coppie di Tsukiuta~

E PERDONATEMI PER IL "MESE DI HARU", DOVEVOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
(( Perdonate anche il mio ultimo neurone vivente. ))
 
  
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