QUANDO DI MEZZO C’è UNA EX.
Forse sono
troppo cresciuta per scrivere una fan fiction con i personaggi che seguono in
codesta vicenda, ma ritengo di non essere fuori tempo limite, dunque qui di
seguito viene narrata la vicenda che ancora la mia mente deve partorire e temo
sarà un parto lungo e difficile! Premettendo che l’ambientazione sarebbe post
quinta serie, beh tenetelo presente e buona lettura!
Una mattina
come tante in una Tokio come sempre devastata da mostri, alieni, angeli,
demoni, esseri informi e quant’altro troviamo due nostre eroine ben conosciute
a godersi la giornata d’estate su una spiaggia semi deserta a causa della
calura esagerata.
Haruka:
Certo che se tirasse un filo di vento…
Michiru:
Sei tu la guardiana del pianeta dei venti, producine un po’.
Haruka: La
fai facile tu… perché non raffreddi un po’ l’acqua di
questa specie di sorgente termale interminabile che ancora la gente si ostina a
chiamare oceano.
Michiru:
Stavo scherzando dai, come sei permalosa.
Haruka: Che
posso farci se mi hai trascinata qui solo per sentire il rumore del mare… io sinceramente avrei fatto più volentieri una
passeggiata in montagna in mezzo alla brezza dei boschi.
Michiru:
Sei libera di andare se vuoi.
Haruka: E
se ci fosse un nuovo attacco da parte di qualche nemico?
Michiru: Haruka… Sono due anni che non sentiamo neppure la minima
presenza di eventuali nemici… e se ti preoccupa tanto
posso chiamare Setsuna e Hotaru…
e se ancora non ti basta posso radunare le guerriere Sailor al completo.
Haruka: E
perdermi così sette belle ragazze in costume?
Michiru: Ah
non mi conti neppure più adesso?
Haruka: Ma
tu sei gia qui, quindi ti ho gia
vista.
Michiru:
Beh allora non sarai l’unica a guardarle, perché io non mi muoverò da qui e
controllerò che tu faccia la brava.
Haruka: Io?
Ma io sono sempre brava…
Michiru: Si
forse quando dormi.
Haruka:
Forse è meglio se restiamo qui sole… non ho alcuna
intenzione di litigare.
Michiru:
Perché dovremmo litigare a parte il fatto che se non ti controllassi 24 ore su
24 tu ti infileresti sotto ogni gonna che incontri?
Haruka:
Dico ma per chi mi hai presa? Si non avrò il gene della fedeltà ben saldato ma
fin ora non mi risulta di aver mai mancato ai miei doveri nei tuoi confronti in
alcun modo.
Michiru: Se
tralasciamo la tua parentesi con Usagi…
Haruka: Ha
parlato la santa suora di clausura, devo ricordarti della sera dopo il concerto
con i three lights nel tuo
camerino?
Michiru si
mette a ridere di gusto.
Michiru: Si
per poco non uccidevi Seiya! Però certo non si può
dire che negli ultimi anni tu non ti sia comportata quasi decentemente.
Haruka: Ti
sei sforzata eh? Tu dovevi essere assegnata come guerriera del pianeta Xena, che più che un pianeta è una bella sfera ricoperta di
ghiaccio.
Il silenzio
cala per alcuni istanti prima che sopraggiunga una terza persona accanto alla
piazzola occupata dalle due ragazze.
???: Salve
ragazze,ma con che coraggio riuscite a stare al sole con questo caldo?
Michiru: Oh
ciao Setsuna! Piuttosto tu come mai sei qui?
Setsuna:
Purtroppo non porto buone nuove, per fortuna avete detto a Hotaru
che venivate qui se no non vi avrei mai trovate!
Haruka: Gia… Ma dicci che succede.
Setsuna: Ho
avvertito un’energia negativa provenire dal centro della città.
Haruka: Oh be allora se ne occuperanno Usagi
e le altre.
Michiru:
Come se tu non volessi correre la per darle una mano…
in senso biblico.
A Setsuna viene una mezza sincope, a questa segue la mala
idea di fare una domanda che più che tale poteva essere considerata un
boomerang visto l’effetto.
Setsuna: Ma
ragazze cos’è successo? Vi avevo lasciate allegre e felici appena una settimana
fa…
Michiru:
come non sai chi è tornata in città? Una delle ex storiche della nostra Haruka… Mikan.
La sincope
di Setsuna si completa mentre si volta verso Haruka, che a sua volta ha lo sguardo perso nel vuoto
apparentemente noncurante delle frecciatine della compagna.
Haruka: Michiru esagera sempre in ogni cosa, è solo passata a casa
a salutarmi, e poi non è una mia ex storica, è stata solo una scopata storica…
All’affermazione
priva di veli della guerriera di urano la sincope coglie anche la povera Michiru così siamo a due su tre.
Setsuna:
Tralasciando questi discorsi che vedremo di risolvere quanto prima, dubito che
si possa lasciare la risoluzione del prossimo conflitto ad Usagi
e le altre dato che sono fuori città.
Haruka: In
pratica sei venuta qui per offrirmi la possibilità, nonché un motivo valido per
abbandonare questo forno a microonde naturale?
Setsuna: Se
vuoi pensarla in questo modo… si.
Haruka:
Bene, vado a prendere la moto, ci vediamo in strada.
Detto questo
lancia uno sguardo a Setsuna che ricambia conscia di
dover risolvere anche il diverbio della coppia, dato che la colpa o non colpa
che fosse ricadeva sempre sulla parte apparentemente meno fedele, che era di
rimando anche la parte meno in grado di destreggiarsi con le parole, quindi si
potrebbe con tranquillità affermare che più che una coppia nei momenti di crisi
erano un allegro triangolo nel quale Setsuna aveva il
ruolo di alterego parlante di Haruka.
Setsuna: Michiru proporrei di avviarci.
Michiru:
Certo, posso venire in auto con te?
Setsuna: Ma
certo così mi spiegherai anche che cos’ha combinato sta volta Haruka… Quella ragazza è un vero flagello quando ci si
mette.
Da canto suo
Michiru non da risposta, lasciando intendere a Setsuna che, oltre a non aver voglia di parlarne, doveva
averla fatta davvero grossa.
Qualche
minuto più tardi in auto Michiru sembra propensa a
riprendere l’argomento.
Setsuna:
Allora mi spieghi cos’è successo con Haruka?
Michiru:
Dunque è passata l’altro giorno a casa nostra la famosa “scopata storica” Mikan, e ancora ora sinceramente mi domando come possa
avere il coraggio di presentarsi a casa nostra consapevole del fatto che io e Haruka stiamo insieme da cinque anni…
Setsuna non
avendo ricevuto la risposta desiderata cerca di fare ulteriore pressione sulla
ragazza per ottenere sufficienti elementi per preparare un’arringa in estrema
difesa del tragico misfatto commesso da Haruka.
Setsuna:
Dunque cos’è successo con questa Mikan?
A domanda
terminata un mostro di proporzioni gigantesche irrompe dal sottosuolo urtando
l’auto di Setsuna (che tanto per dirne una era una
decapottabile scappotata) sbalzando fuori
dall’abitacolo Michiru che però viene tratta in salvo
da un salto acrobatico della compagna proveniente dalla moto che stava seguendo
a pochi metri dietro l’auto. (E dopo ste scene si
presume che la moto e l’auto si sfascino ma come si sa nei cartoni giapponesi
nessuno muore, nessun oggetto si sbriciola ecc.)
L’orrendo
mostro non da neppure il tempo alle guerriere di trasformarsi e le attacca,
queste a fatica schivano il primo attacco dividendosi, sopraggiunge anche Setsuna ripresasi dall’incidente (per altro conscia di non
avere più un auto ma solo un ammasso di ferraglia da buttare perché io che sono
l’autrice ho deciso così).
Il mostro
continua a sferrare a raffica togliendo alle guerriere la possibilità di
trasformarsi, con un ultimo attacco colpisce violentemente Haruka
che finisce a terra priva di sensi, Michiru le corre
immediatamente appresso cercando di farla rinvenire, quand’ecco che il mostro è
pronto a sferrare un altro attacco in loro direzione, mentre sta per partire
viene colpito da un attacco Sailor, le tre si volgono nella direzione dalla
quale proveniva l’attacco.
Setsuna:
Sailor Saturn! Alla buon’ora!
Sailor Saturn: Scusate il ritardo! Su che aspettate trasformatevi!
Così
all’urlo di “Potere di Urano, Nettuno e Plutone vieni a me!” le tre guerriere
si trasformano e sono finalmente pronte a fronteggiare il nemico.
Sailor Pluto
pronta a lanciare il suo attacco viene bloccata dal mostro, mentre le altre tre
guerriere si bloccano per timore di colpire la loro amica.
Sailor
Pluto: Distruggete il mostro! Non pensate a me!!
Sailor Uranus: Bomba di Urano AZIONE!!!
Il mostro
colpito lascia andare Sailor Pluto che raggiunge le compagne.
Sailor Neptune: Ma sei impazzita?!?! Avresti potuto ferirla o
addirittura ucciderla!
Sailor
Pluto: Meglio che morire tutte no?! Forza attacchiamolo!
Le quattro
guerriere lanciano contemporaneamente i loro attacchi devastanti distruggendo
il mostro. Le ragazze riprendono le loro sembianze di comuni mortali.
Hotaru:
AAAAH è tardissimo!!! Devo tornare a scuolaaaaaaa!!!
Haruka: Su
corri allora!
Michiru si
avvicina alla compagna.
Michiru:
come stai?
Haruka:
Dovrei essere in forma in un paio di giorni.
Michiru:
Bene.
Setsuna:
Hai fatto un bel volo per salvare Michiru quando è
stata sbalzata fuori dalla mia auto!
Haruka
rimane in silenzio e si volta in direzione di Michiru.
Setsuna
osserva la scena ormai convinta che la situazione sia irrimediabile visto che Michiru rimane con lo sguardo perso nel vuoto.
Setsuna:
Allora Michi, ariviamo al
dunque, cos’è successo tra Haruka e Mikan?
La ragazza
dopo un lungo sospiro riparte da dove aveva interrotto il discorso.
Michiru: Allora
Mikan è entrata in casa, si è seduta sul nostro
divano, ha bevuto il suo stramaledetto thè da una
nelle nostre tazze, e come se non bastasse quando sen’è andata Haruka l’ha salutata dandole un bacio sulla guancia!
Il silenzio
cala.
Setsuna: E
poi che è successo?
Michiru:
Niente! Ci mancherebbe anche che fosse andata oltre al bacio sulla guancia!!
Setsuna
sbarra gli occhi e la bocca, mentre Haruka fa una
faccia stralunata.
Haruka: Eh
si hai ragione Michi mi dispiace, non avrei dovuto
salutarla così languidamente, ti chiedo perdono.
Setsuna
sempre più esterrefatta si avvicina ad Haruka.
Setsuna: Ma
stai dando i numeri? Non hai fatto nulla di male!
Haruka: Lo
so perfettamente, ma l’idea che lei solo possa pensare che io l’abbia tradita
in qualche modo non la sopporto.
Setsuna:
Che strano sentimento è l’amore… Ti porta a fare
scelte davvero assurde. Io me ne vado ragazze! Passerò a trovarvi tra qualche
giorno!
Haruka:
Ciao Setsuna, a presto!
Michiru: A
presto Setsuna.
Ritorna il
più gelido dei silenzi.
Haruka:
Allora che hai deciso? Mi perdoni?
Michiru: Mmmm si ma solo se più tardi ti farai perdonare anche con
altri metodi…
Haruka:
Sempre a pensare a quello eh? D’accordo farò ciò che vuoi.
Le due
ragazze si avvicinano sino a scambiarsi un tenero bacio, preludio di una notte
romantica e focosa, ma cosa riserva il futuro delle nostre eroine?
Probabilmente lo scopriremo nel prossimo capitolo!