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Autore: Notteinfinita    13/01/2017    1 recensioni
Circa due anni fa scrissi una one-shot, "Missione di Natale", mi fu chiesto di scrivere come si era arrivati all'avvicinamento tra Draco e Hermione e così, anche se in ritardo, eccomi con il prequel.
Spero vi piaccia.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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- Questa storia fa parte della serie 'Missione di Natale '
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7- In missione


Harry entrò nel Quartier generale degli Auror a passo spedito, diretto al suo ufficio.

«Bene, vedo che siete già tutti qui.» affermò, entrando e vedendo le dieci persone che lo aspettavano all'interno. «Ci hanno segnalato la presenza di alcuni maghi oscuri nelle campagne di Powys. Sono in una casa isolata ai margini della foresta. Ci materializzeremo in mezzo agli alberi e li circonderemo. Avete domande?»

Il silenzio unanime gli confermò che aveva scelto bene la sua squadra.

Come da regolamento almeno due dei componenti dovevano essere Auror alle prime armi così da apprendere tecniche e strategie dai veterani.

Quando Hermione si era diplomata non aveva avuto dubbi, l'aveva subito scelta per la sua squadra ed anche se molti altri Comandanti avrebbero voluto questo onore il fatto di essere il Salvatore del mondo Magico gli aveva dato priorità di scelta sulle nuove reclute.

Ad essere sinceri l'altra new entry della squadra non era stata una sua scelta ma un favore fatto direttamente al Ministro della Magia.

Non molti erano d'accordo nell'avere un ex-Mangiamorte a coprirti le spalle in missione e quando Shacklebolt gli aveva chiesto di prenderlo nella sua squadra lui non se l'era sentita di rifiutare.

Doveva ammettere che in realtà si era rivelata una decisione azzeccata.

Contrariamente alle aspettative Malfoy si era rivelato tutt'altro che codardo e diverse volte aveva svolto un ruolo cruciale durante le missioni, senza contare che ormai era ben accetto dal resto della squadra il che li portava ad agire in maniera coordinata ed efficace.

Riscossosi dai suoi pensieri, Harry fece cenno ai sottoposti di avvicinarsi e prese una teiera ammaccata che era poggiata sulla scrivania.

Le Passaporte in questi casi erano molto utili per evitare che i vari membri si materializzassero in punti diversi.

Quando tutti ebbero poggiato la mano sull'oggetto lo attivò con un colpo di bacchetta e tutti sparirono come se fossero stati risucchiati nel nulla.

Apparsi nel folto del bosco, si mossero in silenzio fino ad avvistare un edificio semidiroccato eretto ai margini della foresta.

«Granger, Malfoy, Turner, controllate i tre lati dell'edificio per verificare eventuali vie di fuga e preparatevi a catturare gli eventuali fuggiaschi. Gli altri con me, faremo irruzione della porta principale.» ordinò Harry, con piglio sicuro.

Come sempre tutti obbedirono con un cenno del capo per poi posizionarsi dove gli era stato ordinato.



Ormai era quasi un anno che faceva parte della squadra di Harry ma, ogni volta che andavano in missione, non poteva fare a meno di temere per lui. Si preoccupava sempre per l'incolumità dei membri della sua squadra e spesso prendeva su di se gli incarichi di maggior pericolo.

Anche questa volta, quindi, fu con un misto di apprensione che lo vide allontanare e prese posto dietro ad un cespuglio, gli occhi puntati sulla finestra che qualche malfattore avrebbe potuto usare per fuggire.

Un fruscio alla sua destra la fece sobbalzare.

«Tranquilla, sono io.» sussurrò Draco avvicinandolesi. «Gli altri due lati dell'edificio non hanno aperture così Turner si è posizionato davanti la porta ed io sono venuto a darti una mano; questa è la via di fuga più probabile.» spiegò

«Grazie.» rispose semplicemente Hermione, senza distogliere lo sguardo dalla finestra.

Ormai erano andati in missione insieme più volte eppure le sembrava ancora un po' strano parlargli in maniera civile, sopratutto ricordando il pugno che gli aveva mollato durante il loro terzo anno ad Hogwarts.

Le sue riflessioni vennero bruscamente interrotte quando il resto della squadra fece irruzione nella casa ed in pochi attimi si scatenò l'inferno.

La piccola costruzione era stata di certo espansa con la magia e dentro vi erano molti più maghi oscuri di quanti si aspettassero.

Come avevano supposto alcuni tentarono di fuggire dalla finestra ma ognuno venne prima Schiantato e poi legato da funi magiche affinché non potesse scappare.

Quando la situazione sembrava essersi calmata, una violenta esplosione rase al suolo l'edificio.

A quanto pareva i loro nemici erano decisi a non arrendersi.

Fasci di luce verde iniziarono a balenare in ogni direzione: i pochi rimasti, ormai accerchiati, tentavano il tutto per tutto per vendere cara la pelle.

Draco e Hermione si stavano avvicinando al resto della squadra quando da sotto un cumulo di macerie di colpo sgusciò fuori uno dei malfattori deciso a dileguarsi a dispetto del destino dei suoi soci ma la sua fuga fu subito interrotta dalla prontezza di Hermione che lo bloccò a terra con un potente “Incarceramus”.

La sua azione, però, le impedì di vedere l'incantesimo mortifero che era stato scagliato nella sua direzione.

In un attimo si ritrovò stesa a terra, un corpo caldo pesava su di lei impedendole di alzarsi. Sollevato il capo vide un'inconfondibile chioma bionda.

Quella era stata l'ultima azione dei malviventi che, ormai disarmati, erano costretti ad arrendersi.

Assicuratosi che non potessero più fuggire, Harry corse in direzione di Hermione e ciò che vide lo lasciò basito.

Draco si era lanciato sulla traiettoria dell'Anatema che uccide, grazie a lui Hermione era salva.

«Tutto bene?» chiese, appena li ebbe raggiunti. Cercando di non far trapelare la sorpresa nella propria voce.

«Tutto ok, capitano.» si limitò a rispondere Draco, allontanandosi in direzione dei colleghi.

Harry porse la mano ad Hermione e l'aiutò ad alzarsi, sorridendole, sollevato che stesse bene.

Lei avrebbe voluto inseguire Draco, dirgli qualcosa, ringraziarlo ma non sapeva cosa dire ad un uomo che per anni le era stato nemico e che adesso gli aveva appena salvato la vita facendole scudo con il proprio corpo.

Di una cosa era certa, non avrebbe mai più guardato Draco Malfoy con gli stessi occhi.

Angolo dell'autrice: presto la serie "Missione di Natale" si concluderà con "Missione di Natale - il sequel"...per chi ha voglia di sapere cosa è successo dopo. 
  
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