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Autore: Eustass_Sara    15/01/2017    1 recensioni
Sin da piccoli ci dicono che l'amore è bello, che può farti soffrire ma che ti regala poi il doppio della gioia, che ha mille strade, mille facce e nessuna regola. Ci dicono la classica frase fatta "gli opposti si attraggono", sorridendo e poi ci dicono che alcune cose sono inconciliabili persino per l'amore. Cose come bene e male, ad esempio.
Ma nessuno ci dice che gli opposti si attraggono sempre e comunque.
Nessuno ci dice che l'amore, così sregolato e potente, non può essere controllato.
Questo è ciò che impareranno una giovane strega e un ladro.
Lei che ha votato i suoi poteri al bene.
Lui che ha votato le sue qualità al male.
Una storia d'amore non voluta, non cercata, ma che ha bussato alla loro porta lo stesso. Una storia complicata, sofferta, oscura, fragile e salda al tempo stesso. Una storia che in genere non viene raccontata ma che io cercherò di raccontarvi lo stesso con i momenti più dolci, i più sofferti, i più cruciali, i più spensierati.
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Raven, Red X, Robin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1.



A volte Corvina sentiva il peso della solitudine. Era diverso dal sentirsi soli: quando ti senti solo puoi sforzarti, ignorarlo e sorridere. Il peso della solitudine, invece, è opprimente, ti soffoca e ti tormenta; ti stringe la gola, ti chiude lo stomaco, fa precipitare il tuo cuore nel buio più profondo e con esso tutti i sentimenti.
Quando si sente sola, Corvina può sempre parlare coi Titans, stare con loro nella stanza, leggere un libro ascoltando distrattamente le loro chiacchiere.
Quando sente il peso della solitudine, Corvina sa che restare coi Titans, al loro fianco o nella stessa stanza, non cambia niente. Sa che il peso c'è comunque e sa che loro non capiscono.

Per qualche strana ragione che non capiva, i suoi compagni erano convinti che quando hai degli amici, smetti di essere solo. Corvina ne aveva di amici: aveva Robin, Cyborg, Bibi e Stella, ma se davvero con gli amici smetti di essere solo, perché lei sentiva il peso della solitudine di tanto in tanto? Solo col tempo la giovane strega aveva trovato la risposta.

Loro sono diversi. Loro non capiscono.

E Corvina sorrideva, respirava, restava nella T-Tower. Ma sentiva a pelle la diversità, sentiva su di sé gli sguardi confusi seppur rincuoranti dei suoi amici. Ognuno di loro si chiedeva perché lei fuggiva nella sua stanza, perché si nascondeva dietro ai libri, perché si ostinava a preferire la solitudine nelle sue quattro mura. Si chiedevano il perché Corvina fosse così...Corvina. Solitaria, chiusa, misteriosa. Diversa.
E ne soffriva, naturalmente. Perché c'era un cuore sotto quel mantello in cui annegava e per quanto i suoi amici lo sapessero, non capivano mai fino in fondo. Ma non capivano non perché non volessero, semplicemente non potevano, tanta era la diversità fra loro. E se non potevano capirla i suoi amici, chi poteva farlo?

Nessuno. Di questo si era convinta, abbattuta e amareggiata, sola ma comunque con amici e un pizzico di felicità che la consolava. I Titans erano la sua casa, la sua famiglia e anche se non potevano capirla fino in fondo, andava bene comunque.

Poi era arrivato lui.

Avvolto da tetri abiti, maschera soffocante schiacciata su viso e un fascino oscuro, nella sua vita era piombato involontariamente Red x. Comunemente appellato come Rosso, era un criminale: era abile, intelligente, al pari di Robin e sembrava la sua perfetta nemesi. Rosso non era il solito nemico che pretendeva di comandare sul mondo, era un ladro senza scrupoli che studiava ogni mossa da fare. Corvina era rimasta perplessa, confusa e anche un po' scettica: Red x aveva molto potenziale, teneva egregiamente testa a ciascun Titans, aveva le carte in regola per ambire a essere il padrone del mondo o qualcosa del genere. Ma il ladro non ambiva proprio a niente. Perché? Com'era possibile?

Corvina, però, non si era mai accorta del pericolo che racchiudevano le sue domande mute. Eppure, tutto era partito da esse: dalle domande, dalla confusione, dalla curiosità, dalla voglia di capire e scoprire cosa davvero volesse Red x. Il come fosse arrivata a sentirsi attratta da Rosso, ancora non se lo spiegava.

A ripensarci, si sentiva come un'ingenua farfalla caduta nella tela del ragno, anche se Red x non aveva fatto proprio nulla tranne combatterla con ogni arma a lui disponibile. Ma anche se si combattevano, anche se Corvina non capiva il perché di quell'attrazione né il come, anche se non era concepibile essere attratti da un criminale, la giovane strega provava un moto di felicità. Anche paura, ma soprattutto felicità.
Anche qui non capiva come fosse possibile, ma dentro di sé ne era certa: anche quel ladro aveva un'anima buia e solitaria. Anche lui era diverso.

All'improvviso, Corvina non sentiva più il peso della solitudine.





Angolino Eustassiano_

Ed eccomi qua! Con un esperimento/raccolta parecchio folle sulla mia coppia preferita e inventata, approdo anche nel fandom dei Teen Titans! I'm so happy <3
Non ho molto da dirvi, dopotutto siamo solo al primo capitolo, tranne solo che ogni capitolo sarà scollegato... ma anche collegato! Nel senso che ogni capitolo sarà messo in ordine (la prima attrazione, i primi pensieri, il primo bacio, etc..) ma ff in sé racconta solo la storia. Per farla breve, se vi siete persi qualche capitolo lettura facendo, non importa perché ogni capitolo è a sé e non dipende dagli altri.
Beh, io spero che li leggiate tutti xD
Per cui nulla, spero che il primo capitolo di questo “esperimento” vi sia piaciuto, grazie per aver letto fin qui e fatemi sapere che ne pensate. Alla prossima!
Kiss and Bye

Eustass_Sara

   
 
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