Piccolissima FF ispirata alla mia Long e ad una canzone, Stay.

Rimani

Non sono sicuro del modo in cui mi sento quando ti guardo. C'è qualcosa in quel tuo essere, che mi fa sentire come se non potessi vivere senza di te.
Con un pollice sfioro una delle tue cicatrici che ti deturpano il volto, indietreggi istintivamente. Non ti lasci toccare, soprattutto da me.
Serrò la mascella, perché quei segni indelebili sul tuo volto sono il ricordo del male che hai vissuto, sulla tua stessa pelle. E maledico il figlio di puttana che sono per non averti protetto.
Ti guardo negli occhi, incatenando il mio sguardo al tuo. Sento elettricità e il cuore mi trema, come mai ha fatto in tutta la mia dannata vita.
Una lacrima ti bagna la guancia ma non le dai il tempo di arrivare più in basso perché la scansi inmediatamente. Odi mostrarti debole.
Abbassi lo sguardo, ti vergogni per quello che sei diventata e per la persona che non sei più.
Già, non sei più la ragazzina innocente con cui sono scappato insieme dalla prigione, non sei più la persona che credeva ancora che ci fossero brave persone.
Adesso sei solo una donna con delle cicatrici. E non parlo delle cicatrici sul tuo viso, ma di quelle della tua anima.
Hai il cuore spezzato, e lo capisco.
Con due dita ti afferro il mento e ti costringo nuovamente a guardarmi negli occhi. 
Vorrei dirti qualcosa, qualunque cosa, ma ho la gola secca e riesco solo a respirare più pesantemente.
Perché mi fai questo maledetto effetto Beth Greene?
Tu ti mordi il labbro inferiore, come a voler soffocare delle parole che sai, non voglio sentire.
Poggi la tua mano sul mio volto, scostandomi i capelli da davanti gli occhi, e avvicini le tue labbra alle mie, baciandomi. Un breve contatto dei nostri respiri. Un bacio dal sapore di un addio.
"Mi dispiace" riesci solo a dire facendo qualche passo indietro per poi voltarti per andartene via, per sempre questa volta.
Succede tutto così in fretta che non riesco a realizzare quello che stai facendo, stai tornando da lui.
Devo fermarti, devo correrti dietro, ma le mie gambe tremano, come se fossi paralizzato, come se mi mancasse l'aria.
Quasi non riesco a respirare.
"Rimani... Voglio che rimani" riesco a urlare con voce spezzata alla tua sagoma lontana.
Hai bisogno di essere salvata, perché quando non vedi mai la luce è difficile non cadere.
Mi hai sentito ma ignori la mia supplica, continui a camminare verso la strada dell'oscurità, e non posso permettertelo. Perché adesso che ti ho ritrovata e come aver colmato un vuoto dentro che mi stava lacerando lentamente.
"Beth..."
"Non posso!"
Ti vedo che tremi mentre mi urli quelle parole che hanno il suono di una coltellata.
Che cosa cazzo significa.
Riesco a riprendere il controllo del mio corpo, muovendomi verso di te. Ti fermo per un braccio obbligandoti a fermarti. Sento il tuo respiro che si fà più pesante.
"Non ti perderò di nuovo"
"Daryl..."
La voce ti è uscita a malapena, come un sussurro carico di dolore.
Perché Beth, perché vuoi tornare da lui? Perché vuoi abbandonarmi?
"Rimani"
"Perdonami se puoi"
Dici scrollandoti dalla presa, senza neanche voltarti.
Non ti seguo, ti lascio andare. Cado a terra come se avessi perso ogni briciola di energia in corpo. Come se il tuo abbandono mi avesse prosciugato l'anima.
Te ne sei andata e il mio cuore si è spezzato di nuovo.

Mi sveglio di soprassalto, ho l'affanno e un dolore al petto. Anche questa notte ti ho sognato. Anche questa notte la passo senza te.