Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: conlatestatralenuvole    22/01/2017    1 recensioni
Ron e Hermione cercano di preparare la piccola Rose per un nuovo arrivo in famiglia... I risultati, però, non saranno proprio quelli aspettati.
"Guarda!" Iniziò Rosie, toccando la propria pancia.
"Il pancino di Rosie, il pancino di papà," E toccò la sua pancia,
"E il pancino di mamma!" Applaudì dopo aver toccato le pance di tutti.
"Sì, tesoro," Sorrise Hermione scostando i morbidi ricci rossi dalla fronte della figlia.
"Mamma ha un graaaande pancino!" Squillò Rosie con innocenza, le braccia allargate ad indicare quanto fosse grande la pancia della mamma.
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Hugo Weasley, Molly Weasley, Ron Weasley, Rose Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ron non arrivò a casa fino alle prime ore del mattino, poco prima dell'alba. Si materializzò nella cucina e abbandonò lì i suoi stivali sporchi di fango e i suoi sudici abiti da Auror – sapendo che Hermione non lo avrebbe di certo ringraziato se avesse trascinato il fango per tutta la casa! Poi, salì per le scale il più cautamente possibile, attento a non svegliare nessuno. Superò in punta di piedi la camera di Rose ed emise un sospiro di sollievo quando finalmente chiuse la porta dietro di sé nella loro stanza. Lanciò al letto un'occhiata malinconica – tutto ciò che voleva fare era buttarsi di testa sul cuscino e dormire.


L'incursione era stata davvero confusionaria. Avevano ricevuto una soffiata su qualche traffico illegale di oggetti babbani stregati con la magia oscura, che procuravano a chiunque inconsapevolmente li toccasse, per lo più Babbani, brutte bruciature o incurabili infezioni, o peggio. Era stato riportato il caso di un tizio che si era quasi dissanguato semplicemente bevendo da una tazza da tè stregata!


Una volta che avevano scovato il loro nascondiglio, posto Auror di guardia ad ogni uscita e organizzato un'imboscata, era sfociato tutto nel caos. Maghi e streghe oscuri avevano iniziato a lanciare incantesimi, i farabutti buoni a nulla che erano in combutta con loro erano corsi a nascondersi o avevano tentato la fuga. Per non parlare degli artefatti che si trovavano sul posto e che, colpiti da un incantesimo, avevano iniziato ad animarsi e a sfrecciare per la stanza. Ron e la sua squadra avevano avuto bisogno di tutto il loro buon senso per allontanare i duelli magici e le maledizioni dagli oggetti vaganti. Ce n'erano stati un paio, però, che erano sfuggiti per un pelo alle sue precauzioni. Uno dei suoi uomini era stato colpito nel petto da un pallone da football stregato, che l'aveva bruciato. Lo stesso Ron era stato molto vicino a perdere un braccio nella battaglia e una maledizione aveva per poco mancato i suoi genitali. Onestamente, non era sicuro di quale delle due cose fosse stato più felice di evitare!


Alla fine, l'incursione aveva avuto successo - ogni sospettato era stato catturato e scortato ad Azkaban. Gli artefatti erano stati attentamente collezionati e distrutti. I Babbani non avevano idea che quella notte avrebbero potuto dormire un po' più serenamente grazie al lavoro di persone che non avrebbero mai pensato poter esistere nel loro mondo.


Esausto, Ron posò la sua bacchetta sul comodino e si sedette sull'orlo del letto per togliersi pantaloni, maglia e calzini. Era così stanco che avrebbe dormito solo con la biancheria intima quella notte. Ammassando i panni sul pavimento in un mucchio confusionario, tirò su il piumone, ed era proprio sul punto di infilarci sotto le gambe, quando notò un altro piccolo esserino che occupava il suo posto.


Rose.


E l'aveva già disturbata.


La bambina lo guardò stropicciandosi gli occhi, il faccino corrucciato mentre cercava di capire cosa l'avesse svegliata. Poi, non appena realizzò chi fosse stato, un sorriso le illuminò il volto e i suoi occhi si spalancarono per lo stupore.


-Papà!


Urlò, e si alzò in ginocchio, saltellando sul letto, i riccioli rossi spettinati che le contornavano la piccola testa come un'aureola.


-Ssh!


Bisbigliò Ron.


-Sveglierai la mamma!


La avvisò, cercando di calmarla mentre se la metteva in grembo.


-Cosa ci fai qui?


Sussurrò.


-Dommo con mamma!


Ridacchiò battendo le mani.


-Lo vedo. Vieni, ora. Torna nel tuo letto Rosie Posie. Papà ha bisogno di dormire.


-Mamma ha un bibbo!


Gli disse rumorosamente, le mani intorno al suo collo mentre raggiungevano la porta della cameretta.


-Huh?


Chiese assonnato, confuso mentre guardava la moglie dormire beatamente nel suo lato del letto.


-L'ha nascosto!


Rose scosse la testa tristemente.


-Mamma non me lo fa vedere, papino.


Si lagnò nascondendo la testa nella spalla del papà.


-Oh, Rose,


Sospirò Ron,


-Vieni qui, prima che svegli la mamma.


Mormorò aprendo la porta.


-Vedo il bibbo, papà?


Farfugliò Rose mentre il padre la portava nella cameretta e la posava sul lettino.


-Non ancora, tesoro. Devi aspettare qualche mese.


Rispose lui rimboccandole le coperte.


-Mese?


Chiese inclinando la testa. Un movimento che a Ron ricordava molto la moglie.


-L'anno prossimo, tesoro. Dopo che arriva Babbo Natale.


-Natale?


Ridacchiò, sbattendo ancora le mani. Anche se era troppo piccola per ricordare esattamente di cosa si stesse parlando, aveva sentito i cugini più grandi parlare del Natale negli ultimi giorni, e loro si facevano sempre più eccitati.


-Sì. Ora andiamo, Rosie Posie, è molto tardi e il tuo papà è molto, molto stanco.


Sbadigliò come per mostrarle quanto stanco fosse.


-Leggi?


Chiese lei speranzosa.


-Non ora. È l'ora della nanna!


Indicò il letto, diventando più severo.


Rose mise il broncio, abbassando la testa tristemente mentre si metteva seduta sul letto, le braccia conserte. Ron lasciò andare un lungo sospiro. Se c'era una cosa che odiava, era far arrabbiare o deludere entrambe le sue ragazze e tutte e due loro sapevano benissimo quali armi usare contro di lui.


-Solo due minuti, allora.


Si arrese, sedendosi sull'orlo del lettino e prendendo il primo libro che gli capitava tra le mani.


-Poi è l'ora della nanna per te... e papino dormirà per una settimana.


Rose si sdraiò nel letto, ridacchiando e coprendosi la bocca con le mani, pensando che il suo papà fosse proprio divertente.


Venti minuti più tardi, Ron si sdraiò finalmente nel suo letto, la testa sepolta nel cuscino, e lasciò andare un sospiro di sollievo.


-Dorme?


Sussurrò Hermione nell'oscurità.


-Uh, huh.


Arrivò soffocata la sua risposta.


-A volte penso che siamo stati dannatamente pazzi a decidere di voler fare tutto questo da capo.


Grugnì rotolandosi su un lato e sgusciando più vicino al corpo caldo della moglie.


-Che? È successo qualcosa durante l'incursione? Stai bene?


Sembrava preoccupata e si girò per guardarlo in faccia, le sue mani che lo tastavano nel buio della stanza.


-Sto bene. Va tutto bene.


Scostò le mani di Hermione dal suo corpo e le schioccò un bacio sulla fronte.


-Intendevo solo fare un altro bambino. Siamo davvero pazzi! Adoro Rosie, ma a volte mi fa andare fuori di testa.


Hermione gli carezzò la guancia e lo baciò.


-Solo perché lei ti comanda a bacchetta.


Rise avvolgendolo in un abbraccio.


-Comunque, troppo tardi per i ripensamenti. Ci siamo dentro fino al collo, Signor Weasley. E sai che in realtà lo adori.


Sorrise, avvicinandosi ancora di più a lui.


-Mmm,


Concordò, già mezzo addormentato.


-Dopo il lavoro di stanotte mi hanno dato la mattinata libera domani, quindi non svegliarmi, okay?


Chiese.


-Baderò a Rosie e ti lascerò dormire.


Baciò la sua testa di nuovo, facendogli scorrere le dita trai capelli e cullandolo per farlo addormentare. Pochi secondi dopo, stava russando.


-Sei sano di mente proprio quanto me.


Mormorò tra sé e sé ricordando la frase che aveva una volta pronunciato una certa sua amica piuttosto eccentrica. Stava iniziando a pensare che Luna avesse ragione.

NOTE DELL'AUTRICE:

Storia in traduzione da GingerWitchWriter - New Addition - www.fanfiction.net.

   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: conlatestatralenuvole