Prologo ~ Cass
Cass cercò di fare il quadro della situazione.
E il quadro della situazione era pessimo.
Primo, perché si trovava in luogo di cui sapeva solo il nome. Secondo, perché il luogo sconosciuto era totalmente buio, e terzo, perché i nemici erano a pochi passi da lei.
Percepiva chiaramente la loro presenza, e poteva sentire il loro respiro basso e graffiante dalla sua postazione. Per prima cosa, cercò di capire dove si trovava.
Era all’aperto, su di questo non c’erano dubbi: era accovacciata dietro ad un cespuglio, e l’erba umidiccia le solleticava i polpacci nudi. In lontananza, poteva sentire il gorgoglio di una cascata.
In effetti, se non fosse stato per la situazione, il cimitero di Sant’Abernath non doveva essere tanto male.
Peccato che fosse pieno di mortiferi.
Il che toglieva decisamente dei punti a favore del luogo.
La ragazza sbirciò fra le foglie del cespuglio, scorgendo una ventina di quelli che gli umani volgarmente chiamavano zombie. Cass sorrise amaramente: i mortiferi erano molto di più che semplici morti che camminano e spaventano la gente.
Ma gli umani non avrebbero mai potuto saperlo.
Lentamente, e cercando di non fare rumore –i mortiferi avevano un udito maledettamente acuto –, sfilò uno stilo di legno dalla cintura e scrisse qualche parola sulla terra bagnata, per poi compiere su di esse un incantesimo di trasporto.
Quasi contemporaneamente all’Accademia, sulla tavoletta d’argilla che il Direttore teneva davanti a sé, comparve una scritta.
Sono in troppi, ci vogliono rinforzi.



~Angolino Pazzo~
Ebbene sì, ho deciso di ripubblicare i Primordiali, aggiungendoci pure una pseudo-copertina (che non riesco ad inserire), anche se i grandi cambiamenti arriveranno dal primo capitolo in poi.
Come al solito,le critiche costruttive sono sempre ben accette, e fatemi sapere cosa ne pensate finora (non che si possa dire molto, ma ok u.u)
A presto!^^
-Cannie