Serie TV > The Walking Dead
Ricorda la storia  |      
Autore: JeanGenie    30/01/2017    4 recensioni
"Lei sapeva che il mondo era brutto, eppure stringeva i denti per aggiustarlo, a suo modo, con una canzone un sorriso o... Un colpo di forbice."
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beth Greene, Daryl Dixon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Titolo: Pollyanna

Fandom: The Walking Dead

Personaggi/Pairing: Daryl Dixon, Beth Greene

Note: Post 5x09, scritta per Schully, un'amica che continua a sognare di loro...

 

 

Pollyanna

 

La verità è che non pensa. Non pensa come vorrebbe. Non mette in fila le azioni e le conseguenze. È stanco, si dice. Non mangia abbastanza, non dorme abbastanza, non beve abbastanza. E non gliene frega niente. Ma davvero niente. È come se avesse una pietra incastrata in gola.

Non prova neppure la rabbia sufficiente per prendersela con qualunque cosa si muova, morta o viva che sia. Quindi continua a non pensare e a cercare un po' di spazio e di solitudine per ripetersi che tanto non serve a niente.

Lei avrebbe trovato qualcosa da dire. Qualcosa di delirante e soave. Come sempre. Perché lei sapeva che il mondo era brutto, eppure stringeva i denti per aggiustarlo, a suo modo, con una canzone un sorriso o... Un colpo di forbice...

No, non pensa. Perché è meglio così. E si dice che l'ottimismo è fuori luogo. L'ottimismo non le è servito a niente. La speranza. La voglia di vivere. Sarebbe stato meglio se...

Se fossi davvero riuscita a tagliarti le vene.

Non pensa, perché se lo fa, le fa del male, anche ora che lei non c'è più. E non è giusto. Lei avrebbe saputo cosa dire. Qualcosa del tipo “Non fare la lagna, Daryl. Reagisci. Non vedi? Sta piovendo. Non avrete più sete per moltissimo tempo, vedrai.”

Perché con lei era facile. Con lei ha creduto di poter essere... felice?... sereno. Qualcosa di bello e prezioso. Qualcosa da proteggere.

“Io sono forte, Daryl.”

Ed era vero. Dannazione, era vero.

Più di quanto immaginassi, ragazzina raddrizza-torti.

E se lo ricorda benissimo. Si ricorda com'era ascoltarla. Anche quando diceva cose assurde mangiando sottaceti e pane raffermo quando andava bene e topi campestri arrostiti su un fuoco di fortuna quando le cose giravano nel senso sbagliato, ossia dieci giorni su cinque.

Cose assurde e bellissime.

“Ci pensi? Tutto questo poteva essere molto peggio. Ci hai mai riflettuto, Daryl?”

Molto peggio. No, non sapeva come. Erano soli. Il loro rifugio non esisteva più. Avevano visto morire le persone più care. Ed erano circondati da carcasse carnivore. Eppure lei lo guardava con quell'aria sempre così ottimista e serena.

“Gli zombi, Daryl. Sono orribili, sono feroci. Ma almeno non puzzano.”

Per un attimo aveva pensato di risponderle in modo molto serio che un eventuale fetore li avrebbe aiutati a non lasciarsi sorprendere. Ma poi si era ritrovato a ridere, come non gli succedeva da moltissimo tempo, da prima che il mondo impazzisse.

E adesso, Beth? E adesso cosa succede?

Quel sasso è ancora lì, nella sua trachea. Un ostacolo insormontabile per quell'urlo che si rifiuta di uscire. E allora pensa. Pensa a qualcosa di bello e che lei non vedrà, qualcosa per cui ne valga la pena. Come l'odore della pioggia che si scatena fuori dal capannone. O il suono di un carillon che si può ancora aggiustare. Basta pulire gli ingranaggi e stringere qualche vite.

No, non ne vale la pena. Io non sono come te, ragazzina ottimista e buffa. E voglio continuare a non pensarti.

 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Walking Dead / Vai alla pagina dell'autore: JeanGenie