Esco dal Covo il più in fretta possibile,  prima di poterci ripensare.
Non ci posso credere. Il mio padrone, il grande supercattivo Megamind si è innamorato di quella ragazza, Roxanne, e vuole addirittura cambiare vita. È solo un povero sciocco se crede che lei lo accetterà, dopo tutto quello che ha fatto nel corso degli anni a Metrocity e ai suoi abitanti.
E questa volta non sarò io la spalla dove piangere, non più. Mi sembra anche di averlo difeso abbastanza nel corso della sua vita. Credevo di essere il suo migliore amico, l’unica persona che contasse veramente qualcosa per lui; evidentemente mi sbagliavo.
Sono esattamente come tutti gli altri abitanti di Metrocity, una pedina del gioco che conduce ormai da troppi anni, e l'ho anche assecondato pur di vederlo felice. Ma ora non importa più. Se questa sera sarà rifiutato, come suppongo accadrà, non starò ad aspettarlo sveglio per leccare le sue ferite e il suo dolore.

Chi voglio prendere in giro? Io non potrei mai lasciarlo solo, mai!
Gli voglio troppo bene e non voglio che gli accada qualcosa. Ho già rischiato di perderlo una volta quando voleva buttarsi di sotto dalla finestra della scuola e non voglio che accada di nuovo. È vero: negli anni ha imparato ad essere forte, a soffocare la sua solitudine compiendo atti criminali, ma temo che questa volta potrebbe non farcela.
Ora basta pensare! Domani mattina me ne ritorno a casa, e andrò a vedere se sta bene. Perché tanti anni fa ho promesso che mi sarei preso cura di lui, e non intendo infrangere quella promessa