Nello stesso istante in cui Stiles sbatté la porta chiudendolo fuori, Derek entrò in panico.
Era la prima volta da quando si erano messi insieme che litigavano. Non era niente di serio… ma se invece lo fosse stato? Se invece Stiles lo avesse lasciato perché si era reso conto di quanto poco lui valesse?
Si sedette mogio sui gradini, stuzzicandosi le dita tra loro. Dopo Kate c'era stato un periodo in cui aveva pensato di non poter amare di nuovo, poi era arrivata Jennifer e aveva sperato che magari quella fosse la volta buona che toccasse anche a lui essere felice. Non poteva dimenticare però le parole di lei, affilate come rasoi. "Non sei neanche capace di sorridere o provare emozioni come una persona normale. Come potresti tu amare qualcuno?". E se avesse avuto ragione lei e Stiles non lo avesse mai perdonato
Passarono cinque lunghi minuti, poi delle braccia lo strinsero e delle mani calde gli toccarono delicatamente il viso. "Derek, Derek?".
Non poteva aprire gli occhi e guardarlo. Non se lo meritava.
"Hey. Derek guardami".
Li aprì lentamente, mentre le lunghe dita gli accarezzavano la barba.
"Mi ascolti? Non so cosa tu stia pensando ma sono brutti pensieri… sono proprio brutti. Abbiamo solo litigato. Guardami. Non sono neanche più arrabbiato". Quegli occhi brillanti erano così rassicuranti. "Sai quanto ti amo, musone? Quanto tengo a te?". Un bacio soffice gli sfiorò la tempia. "Quanto tu valga ogni secondo in cui sono arrabbiato?". Due baci a coprirgli le guance le mani calde di Stiles ad accarezzargli il collo. "Quando mi arrabbio è perché ci tengo. Se non me ne fregasse nulla non perderei tempo ad arrabbiarmi". Un bacio più lungo sulle labbra. "Mi stai ascoltando?".
Derek riuscì solo ad annuire piano.
"Sai quante cose belle fai per me?". Il naso di Stiles a sfiorargli la guancia. "Quando mi sveglio la mattina e ti trovo lì ad osservarmi. Sai quanto mi riscalda il cuore sapere che tu sei mio?". Le labbra gli accarezzavano piano tutto il volto mentre quelle mani si muovevano portandoli sempre più vicini. In uno scomodo abbraccio, ma non importava. "Sei così speciale, meraviglio e mio”. Ogni parola accentuata da una carezza o un bacio. "Non ti lascerò solo perché litighiamo, perché poi come vivrei senza di te?". Il fiato caldo di Stiles gli sfiorava le labbra, gentile. A sussurrargli segreti.
"Ti", un bacio "amo", un altro. Gli occhi aperti a fissarsi. "E questo non cambierà".
Fu facile poi per Derek fargli scivolare un braccio intorno alla vita, affondando la testa nel collo del più giovane. Le parole attutite dalla pelle. "Ti amo anche io". Ma dal sorriso di Stiles e la mano affondata nei suoi capelli capì che avesse sentito. Il litigio lontano.
 
 
Angolo Autrice
Ad EdSheeran che mi ha detto “voglio un Derek insicuro e uno Stiles che lo consola tempestandolo di baci”.
È una scemenza ma mi faceva piacere condividerla con voi sperando che apprezziate!
Un saluto alla mia Beta e alla mia Mela per esserci sempre.
Un abbraccio
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