Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: Lady Koyuki    02/02/2017    2 recensioni
Ammettiamolo, Killer è uno dei personaggi più misteriosi di tutto One Piece e quasi tutti si sono chiesti cosa nascondesse sotto quella grande maschera bianca e blu; la conclusione per la maggior parte, almeno delle storie che ho letto, è stata di una vecchia cicatrice riconducibile ad un importante scontro. Ma se non fosse così? Se il motivo di quella maschera "spaventosa" fosse totalmente diverso?
Spero che questa intro possa incuriosirvi :D
Buona lettura!
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Eustass Kidd, Killer
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Premessa:
Questa storia è presente nel mio computer da mesi, ma dato che avevo appena iniziato a scrivere altre storie, ho voluto aspettare a pubblicarla; e quale momento migliore se non il compleanno di Killer per farlo? (Tanti auguri a Kira-chan a proposito!)
Questo a parte, l'idea di base, già presentata nell'introduzione, la trovo abbastanza irreale e forse anche assurda (ma essendo in One Piece, forse tanto assurda non è), fatto sta che l'ho pensata per così tanto tempo che non sono riuscita a trattenermi dal scriverci su qualcosa; da quanto ho letto nelle varie fic, nessuno ha mai pensato a questa teoria o possibilità e sinceramente potevo farci anche una long-fic o una storia di qualche capitolo ma avendone già due in corso e non essendo costante nello scrivere, mi sono limitata a questa one shot.
Finita la premessa, posso solo ripetere che di per sè è una storia assurda e forse un po' OOC, ma spero che questa cavolata possa piacere e vi auguro buona lettura. :D







 
Maschera


 
Si rigirò quella strana cosa bucherellata tra le mani, ispezionandola attentamente; sembrava fosse in catalessi attirato da quel familiare oggetto.
- La conosci a memoria ormai, perché la fissi così insistentemente Kidd? – gli chiese il suo vice, seduto sulla sua scrivania ad aggiornare il diario di bordo; non era stata una giornata movimentata, ma Killer aveva ormai l’abitudine di tenerlo aggiornato costantemente.
- Perché proprio bianca e azzurra? – chiese il rosso in risposta, sdraiato sul letto del massacratore con in mano la sua famigerata maschera.
- Perché me lo stai chiedendo per l’ennesima volta? – ribadì invece Killer sbuffando.
- Non sei obbligato a tenerla. – aggiunse Kidd riferendosi alla maschera, mentre si girava su un fianco per osservare negli occhi il biondo. Quest’ultimo non lo stava guardando ma continuava a scrivere imperterrito nonostante rispondesse a Kidd; i lunghi capelli cadevano oltre lo schienale della sedia e la faccia, ora in ombra, aveva una frangia lunga che gli copriva quasi totalmente gli occhi.
- Me lo ripeti ogni volta, e sai perché la tengo. – rispose Killer, abbassando la penna per girarsi verso il suo capitano.
- E’ un motivo stupido. – disse Kidd, in modo quasi infantile, appoggiando la costante compagna del biondo sul suo comodino. Killer sbuffò, rassegnato.
- Kidd, mi fai questo discorso ormai una volta al mese e non riesci mai a convincermi a rinunciare a quella. – ribadì indicando la sua fedele amica – perché insisti nel voler farmela togliere? – 
Il rosso lo guardò intensamente negli occhi, immerso nei suoi pensieri; Killer aveva due occhi color del mare, bellissimi davvero, ma conosciuti probabilmente solo da lui.
- Non lo so. Mi spiace vederti vivere con una maschera tutto il giorno per un ideale che, effettivamente condivido anche io, ma per cui non ti costringerei mai a vivere con questa dannata macchina di tortura. – rispose deciso.
- Mi ci sono abituato, per me non è una tortura. – gli ribatté sorridendo.
Nonostante faceva lo stronzo con tutti, Kidd si preoccupava sempre e comunque per lui. Forse troppo.
- Già, ma vivere bevendo da cannucce o mangiando solo spaghetti, si invece. –
Lo stesso discorso ogni volta e come ogni volta, Kidd si sarebbe arreso prima o poi.
- Adoro mangiare spaghetti. – gli rispose, allargando ancora di più il suo sorriso.
- Sei impossibile! – disse il rosso, sbuffando.
Killer ghignò nuovamente prima di tornare sul diario di bordo; nel mentre il rosso continuava a fissarlo come in trance. Kidd sapeva che a Killer dava letteralmente fastidio essere fissato, come il suo capitano d’altronde, ma il biondo sapeva anche che il suo viso era una calamita, metaforicamente parlando, per lo sguardo di chiunque, persino del rosso accanto a lui.
- Lo sai che potresti avere tutte le donne che vuoi? – ripartì alla carica Kidd.
No, Killer non poteva farcela quella sera; si girò nuovamente verso il suo capitano, scettico.
- Se volevo avere tante donne ogni giorno, non mi mettevo per mare, la cui media dei viaggi è un mese se tutto va bene, con una ciurma di soli uomini e per di più grossi e terrorizzanti. – gli rispose deciso, scatenando una leggera risata ad entrambi. Subito dopo, Kidd mormorò qualcosa di incomprensibile che suonava come una resa; Killer fece un sospiro liberatorio. Finalmente si era rassegnato.
Lentamente, fece per girarsi alla scrivania, ma come spinto da un moto di curiosità, volse lo sguardo verso lo specchio poco più alla sua destra; detestava guardarsi in qualsiasi superficie riflettente senza la sua adorata maschera, ma se chiunque altro avesse avuto il suo viso, ci sarebbe stato per ore.
Aveva due occhi color blu incorniciati da un volto che definire bellissimo sarebbe riduttivo; molte persone nel vederlo sarebbero potute rimanere incantate da quella visione.

- Pensavo non volessi specchi in camera tua. – gli disse Kidd, ghignando.
- Infatti ma ho pensato che non era un male vedere ogni tanto il mio volto, nonostante sembri uscito da una fiaba per bambine. – gli rispose il biondo.
- Secondo me dovresti approfittarne. – cercò di insistere il rosso.
- E lasciare che al mio passaggio chiunque mi guardi come se fossi la cosa più interessante su questo mondo? – chiese, girandosi nuovamente verso il suo capitano.
Kidd lo guardò sorridendo amichevolmente.
- Non ti ho chiesto io questo, però. – rispose semplicemente, indicando nuovamente la maschera.
- Lo so. Sono io che me lo impongo. – disse il biondo, serenamente – La nostra ciurma è spregevole e inquietante, con il nostro arrivo su qualunque isola terrorizziamo qualsiasi persona; che figura ci farebbe il capitano Kidd ad avere come vice un personaggio fiabesco che invece di incutere timore, attira interesse? – proruppe tranquillamente, sapendo già che Kidd conosceva tutti questi suoi pensieri.
- Non me ne importerebbe e lo sai; rimani sempre e comunque il mio vice e la persona di cui mi fidi di più su questo schifo di mondo. – gli rispose il rosso, girandosi nuovamente a pancia in su sul letto di Killer.
- Importa a me. E’ meglio essere temuti che amati.- disse sorridendo allegramente il biondo.
Kidd ricambiò lo sguardo, ghignando.
- Su questo hai terribilmente ragione. – proruppe, mentre si alzava per tornare alla sua cabina – ma secondo me dovevi usare il rosso come colore. – aggiunse.
- Non cambierò colore alla mia maschera Kidd! – gli ribadì Killer, girandosi per l’ennesima volta verso il diario di bordo; anche su quell’argomento insisteva ogni volta. Perché mai poi.
- Ma il rosso è bello! – aggiunse cercando di essere convincente.
Esasperato, Killer si voltò nuovamente verso il suo capitano che ora era appoggiato allo stipite della porta.
- Non cambio colore. – ribadì deciso - Ora, per favore, fammi finire di aggiornare il diario di bordo così posso andarmene a dormire. – aggiunse – buonanotte Kidd! –
Il rosso sbuffò, rassegnato.
- Buonanotte Killer. – disse, prima di sparire dietro la pesante porta della cabina del suo vice.
Killer sorrise, prima di tornare a fare il suo lavoro; per quanto Kidd potesse essere spietato, crudele e vendicativo, rimaneva sempre il suo migliore amico e la persona che si preoccupava per lui più di chiunque altro, anche per cose stupide, come una maschera, portata sedici ore su ventiquattro, ma questi erano dettagli.









*Note dell'autrice*
E qui vi beccate anche queste xD
Allora, che dire... 
E' assurda. Ah, l'ho già detto!
Tornando seri; per prima cosa "E' meglio essere temuti che amati" è una citazione della Regina Rossa, da Alice in Wonderland se non erro, non so se gli autori del film l'hanno recuperata anche loro da altri.
Detto ciò; in tutte le storie che ho letto, il motivo della maschera di Killer era per nascondere una vecchia cicatrice o qualcosa di simile, come già citato nell'introduzione, e di cui solo Kidd ne conosce l'origine. Pensando a ciò, mi sono domandata perchè effettivamente un pirata dovrebbe nascondere una cicatrice, in fondo, sono pirati ed è normale per loro combattere quasi ogni giorno rischiando di ferirsi continuamente; certo, potrebbe anche provenire da un vecchio rivale o un passato molto oscuro per il nostro biondo di cui potrebbe vergognarsi, ma tutto ciò è ancora un mistero per noi. 
D'altra parte, per un momento, ho anche pensato che una cicatrice non deve essere per forza una condanna, ma anche un vanto per un pirata, come a dire "Io sono sopravvissuto a qualcosa di terribile e sono ancora in piedi, vado ancora avanti".
Lo so, il ragionamento di per sè è strano ma non del tutto assurdo; se poi pensate che come "segno distintivo" la ciurma di Eustass Kidd incute pure timore, avere una cicatrice sarebbe qualcosa in più. Ed è raggiungendo l'elemento terrore che sono arrivata a questa conclusione: la ciurma di Kidd non è la più vicina ai pirati realmente esistiti ma di certo ha come impronta il terrore, la paura, l'ansia di finire nella lista nera di Kidd. Se Killer fosse di bell'aspetto, di certo la gente non si spaventerebbe così, anzi probabilmente proverebbe pure interesse. ù.ù
E da questo ragionamento, è nata questa storia raccappezzata e probabilmente davvero "no-sense" ma la cui teoria ormai mi è entrata in testa e non vuole più andarsene.
Spero che nonostante la possibile forzatura (nel caso ci sia) della storia, questa piccola one shot vi sia piaciuta; ci tenevo davvero a pubblicarla in quanto questa rimane una delle "teorie" su One Piece che mi ispirano maggiormente nonostante l'assurdità.
Ringrazio chiunque sia arrivato fin qui, chi lascerà una recensione e chi salverà questa storia nelle varie liste. :D

Un saluto e a presto,
Koyuki :3
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Lady Koyuki