Dal quotidiano El sol del Mexico del 5 luglio 1968:
 
NOCHE DE SANGRE A CITTÀ DEL MESSICO
 
Notte di sangue a Città del Messico, dove si sono verificate una serie di sciagure. Prima di tutto verso le 19:39  l’ università nazionale autonoma del Messico è stata rasa al suolo da una inspiegabile esplosione (forse dovuta a una fuga di gas). Fortunatamente non si sono registrate vittime, poiché l’edificio era chiuso. Alcuni testimoni oculari riferiscono di aver avvistato una strana creatura umanoide volante allontanarsi dalla zona poco dopo l’esplosione ma le autorità danno poco credito a certe testimonianze ( secondo il capo della polizia Demetrio Lopez-Garcia sarebbero deliri da fantascienza). Quasi nello stesso momento un incendio ha distrutto l’abitazione del celebre archeologo Alejandro Martinez, perito nel rogo della sua casa insieme a un altro uomo, ancora in fase di identificazione. Si registrano altre due morti violente: un uomo che si è gettato dal secondo piano dell’hotel Montezuma morendo sul colpo all'impatto col suolo e un altro che è stato ritrovato cadavere in un vicolo dall'agente di polizia Domingo Reyes. In base ai documenti trovati sui cadaveri le due vittime sono state identificate rispettivamente come Arjed Rudd e Tadaomi Miyano, il primo apparentemente suicida a causa di un raptus, il secondo vittima di una rapina finita in tragedia. La polizia si è già messa sulle tracce del rapinatore, anche se gli indizi scarseggiano e non ci sono testimoni del delitto.
 
**********
Tuxtla Gutiérrez, Chiapas, ore 13:47
 
Seiya sorrise soddisfatta, poi posò il giornale sul tavolo e alzò lo sguardo.
 
“Tutto è filato liscio, fratelli e sorelle yokai. Quei ficca-naso sono morti e il nostro segreto è al sicuro.” Affermò, ripiegando il giornale..
 
“Però sono un po’ delusa… Avrei voluto ridurre a brandelli quel tale, Rudd. Peccato che Shunran si sia messa in mezzo.” Commentò Yura, palesemente delusa.
 
“Yura, volevi mettere in allarme tutto l’albergo? Invece grazie al mio metodo (stordendolo con le mie arti magiche e buttandolo giù dalla finestra) siamo riusciti a far passare la sua morte per suicidio.”
 
“Io sono stata più fortunata; il mio bersaglio mi si è seduto praticamente accanto.” Sì vantò Tsubaki.
 
“Una cosa non capisco…”
 
“Cosa, Ayame?”
 
“Il giornale parla di quattro vittime, ma i ficcanaso erano in 6. Che fine hanno fatto lo scozzese e l’australiana?”
 
“Eccoci, lupacchiotta.” Rispose una voce femminile.
 
Tutti i voltarono verso l’ingresso della stanza e videro Henry Walton Jones e Angie Connell che sorridevano beffardi.
 
“Ora si fanno prigionieri? Non sapevo!” Disse la okami yokai, contrariata dalla comparsa dei due umani.
 
Per tutta risposta i due archeologi scoprirono entrambi il braccio destro, dove stava una scritta:
 
Freedom, Truth, Justice
 
“Siete affiliati, allora.” Disse Toran.
 
“Esatto, Toran-sama. Lo sono da 5 anni.” Rispose Angie.
 
“Io da tre.” Aggiunse Henry.
 
La demone del ghiaccio annuì, poi si rivolse alla sua leader.
 
“Lei lo sapeva, Seiya-sama?”
 
“Ovviamente.” Rispose la yasha.
 
“Ok, ma ora che la missione è conclusa cosa facciamo?” Intervenne Ginta.
 
“Kanna ci sta aspettando a Flores, nel dipartimento di Petén, in Guatemala. Una volta che l’avremo raggiunta ci tele trasporterà in Giappone.”
 
“Ha pensato a tutto.”
 
“Ovvio, altrimenti che leader sarei?”
 
“Giusto.”
 
“Domande?”
 
“Sì, quando partiremo per il Guatemala?”
 
“Subito, Hiten. Ogni minuto è prezioso. Viaggeremo a bordo di due furgoni Volkswagen procuratici dalla signorina Connell.”
 
A quel punto il gruppetto di demoni più i due umani si alzarono e uscirono dalla stanza, ben decisi a lasciare il Messico il prima possibile.
 
FINE