Tela bianca

 

Il dipinto di un quadro è l'opera di un pittore o più in generale di un'artista. Chi disegna decide cosa dipingere su quella tela bianca, facendosi ispirare da qualche musa del momento, oppure pensando a cosa potrebbe piacere di più alla gente che andrà a guardarlo.
La scelta si divide in due, tralasciando i vari stili: un disegno concreto o astratto e a libera interpretazione. Io faccio parte della seconda categoria.
Ad essere onesti, ho subito i desideri e l'egoismo dell'artista. Io avrei preferito essere un bel paesaggio rilassante che avrebbe fatto sognare chiunque avrebbe posato gli occhi sulla mia tela. Devo essere onesta, era indifferente se il panorama era di una città, piuttosto che di una prateria o di un tramonto sul mare, poco m'importava. Invece l'artista ha disegnato, per così di dire, impronte e macchie di diversi colori senza un significato logico.
Mi consolo sentendo i commenti della gente, fanno a gara per capire cosa rappresento e bisbigliano tra di loro spiegando cosa vedono. Quello che non sanno è che nemmeno l'artista sa esattamente cosa ha disegnato. Si è limitato a lanciare colori a caso, preso dalla frustrazione, mischiandoli senza una logica e ha creato questo quadro.
Se si fosse guardato attorno avrebbe notato quanta natura meravigliosa lo circondava e che avrebbe potuto ritrarre, incantando chiunque mi avrebbe guardato. Ho accettato il mio destino, oramai non sono più tela bianca e tornare indietro è impossibile. Posso solo sperare e augurarmi che qualche altra tela bianca abbia un futuro più roseo del mio.