Gocce di pioggia cadono lente sul suo viso.
Ne delineano le gote e la mascella rigida,ne bagnano i capelli scuri e aggrovigliati,ma Nico non sembra rendersene conto.
Il capo è rivolto verso il cielo,gli occhi chiusi.
Inspira ed espira pesantemente.
Piccole rughe gli increspano la fronte.
Sembra quasi sia in ascolto di una voce che solo lui può sentire.
Come risvegliato da un sogno, spalanca gli occhi.
Due iridi nere come il carbone saettano qua e là, alla ricerca di qualcosa.
I capelli gli frustano il viso, le labbra martoriate, quasi blu dal freddo, hanno un fremito.
Il corpo,gracile e pallido,si blocca quando finalmente lo vede.
"Will" sussurra,tentando di far uscire la voce.
Il viso dolce,le lentiggini, i boccoli biondi, gli occhi azzurri .... Will,il suo Will.
Il corpo, come attirato da una calamita, si muove incerto.
Da quanto non accarezza le sue guance? Per quanto tempo le loro bocche sono state separate?
"Nico"
Le orecchie bruciano al solo sentire la sua voce.
Gli occhi incominciano a pizzicare. Maledette lacrime!
La mano scatta. Vuole toccarlo. DEVE toccarlo.
Will lo osserva, l'azzurro dei suoi occhi si fa più intenso, lo sguardo malinconico e lontano.
Lì,dove dovrebbe esserci la calda pelle di Will, Nico tocca solo aria.
Un mugulio scappa dalla sua gola.
La speranza scompare,il cuore va in pezzi.
Will lo guarda,con un sorriso tirato.
Il braccio ricade,stanco, sconfitto.
Il corpo si affloscia, mentre contempla l'asfalto bagnato.
I vestiti gli si sono appiccicati addosso.
"Nico" lo chiama ancora. L'ossidiana si specchia ancora una volta nel mare.
"Nico,ti prego" lo supplica,muovendo qualche passo nella sua direzione "Se mi ami ... lasciami andare"
Il respiro si mozza. L'aria si fa densa di disperazione.
"N - n-n-no ..."
"Ti amo"
Ora il biondo dista soltanto pochi millimetri. I loro nasi si toccano,o almeno avrebbero dovuto.
"Ti amerò sempre Nico. Sempre" gli sussurra "ma ora devi lasciarmi andare"
Nico ansima, il dolore è così forte.
Chiude gli occhi,mentre un bacio fantasma si deposita sulla sua fronte.
E poi tutto svanì.
Ora era da solo.
Una lacrima sfugge al suo controllo.
La pioggia la cancella,come se non fosse mai esistita.
"Ti amo" sussurra al nulla.