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Autore: Destyno    13/02/2017    1 recensioni
L’amore nasce dagli occhi, diceva qualcuno.
Un peccato che Innča fosse cieco, eh?
[partecipa al contest "Baci Rossi e Blu - Corsa di San Valentino", indetto dal forum Torre di Carta e da Fanwriter.it]
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Sovrannaturale
- Questa storia fa parte della serie 'Gaia'
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Numero di parole: 267
Fandom: Originale
Prompt: “L’amore guarda non con gli occhi ma con l’anima e perciň l’alato Cupido cieco” (Sogno di una Notte di Mezza Estate, William Shakespeare)
 
L’amore nasce dagli occhi, diceva qualcuno.
Un peccato che Innča fosse cieco, eh?
Forse sě, o forse no. Dipende da chi lo si chiede. Ad esempio, all’elfo non dispiaceva. Non poteva vedere con gli occhi, ma vedeva in altri modi.
Con il naso.
Con le orecchie.
Con le mani.
Con le labbra.
Č quello che sta facendo adesso, facendo scivolare una mano sul petto duro dell’oreade e baciandolo dolcemente.
Ride, l’elfo, contro il petto del suo amato.
«La tua pelle sa di ferro»
Andanan sente il viso scaldarsi, e la voglia di coprirsi la faccia e correre a nascondersi si fa strada, improvvisa, dallo stomaco al resto del corpo.
Innča ride ancora, posando la mano sulla sua guancia.
«Scommetto che sei adorabile mentre arrossisci»
Andanan un po’ č triste che Innča non possa vedere. Pensa che sia un peccato che non possa mai vedersi allo specchio, che non possa vedersi adesso, il suo volto color mogano appoggiato sul suo petto e i capelli neri sparsi sul suo volto e gli occhi color oro persi nel vuoto, sorridente.
L’oreade prende la sua mano e ne bacia piano il palmo. Innča ride ancora.
«Sai solo ridere?»
L’elfo sbuffa, divertito, e non risponde.
Chiude gli occhi, Andanan, e tende le mani verso il suo amante, un po’ a tentoni. Innča sobbalza quando le sente sulle sue guance e poi muoversi, a sfiorare con il pollice gli zigomi ed il profilo del naso.
«Anda-?»
Le parole gli muoiono in gola, mentre l’altro lo trascina in un bacio profondo, e sente il cuore esplodergli nel petto.
«Le tue labbra sanno di miele.»
   
 
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