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Autore: channy_the_loner    14/02/2017    4 recensioni
San Valentino è il giorno dell'amore per eccellenza, dove tutti gli innamorati hanno la possibilità di mostrare il proprio amore verso il proprio amato. E se anche un vampiro decidesse di sfruttare questa occasione?
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kanato Sakamaki
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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“Chissà perché mi vuole vedere …” avevi pensato appena un maggiordomo della magione ti aveva comunicato che eri desiderata dall’essere più inquietante che potesse esistere. Avevi anche deglutito e il cuore aveva iniziato a galoppare così velocemente da poter essere paragonato ad un cavallo in piena competizione ippica.

Avevi portato una mano al petto, proprio sopra la gabbia toracica, all’altezza dello sterno, e avevi percepito martellare così forte che per un attimo la possibilità di una tua esplosione ti era parsa ragionevole e probabile.

Avevi anche incontrato qualche Sakamaki, mentre eri intenta a percorrere il corridoio della magione, ma lo avevi liquidato per paura di far attendere troppo colui che ti desiderava, perché lo sapevi, lo avevi imparato, che era meglio non farlo alterare, altrimenti per te ci sarebbe stata una morte certa.

Nel momento stesso in cui avevi fronteggiato la porta di camera sua, nell’aria avevi chiaramente percepito il suono dolce e delicato di un carillon; ti erano sempre piaciuti i carillon e le loro melodie, specialmente quando eri piccola e i tuoi genitori te li facevano ascoltare per farti addormentare. Era il tuo ricordo dell’infanzia più prezioso. Ma, quando avevi realizzato che quell’armonioso suono proveniva proprio dalla stanza del vampiro che desiderava vederti, un brivido ti aveva percorso tutta la colonna vertebrale, facendoti venire la pelle d’oca.

Avevi deglutito e ti eri apprestata a bussare alla porta e, appena avevi udito il suo permesso, avevi aperto lentamente la porta ed avevi fatto capolino all’interno, incontrando quasi subito quei due grandi occhi lillà, che ti parevano belli e raccapriccianti allo stesso tempo.

≪ Volevi vedermi, Kanato-kun? ≫ avevi chiesto, tentando di non farti prendere dal panico appena lui si era avvicinato a te, con il suo inseparabile migliore amico tra le braccia.

≪ In realtà no. ≫ ti aveva risposto, lasciandoti perplessa. Però, poi, aveva guardato l’orsetto di peluche e aveva aggiunto:

≪ È stato Teddy ad insistere per invitarti a fare merenda con noi, ne Teddy? ≫

≪ Oh, capisco … ≫ ti eri limitata a dire.

Kanato ti aveva guardata con astio e le labbra strette tra loro; credevi di poter morire ogni volta che ti guardava in quel modo.

≪ Hai intenzione di rimanere lì impalata o di accomodarti? ≫ aveva chiesto, mentre le sue pupille diventavano sempre più piccole.

Quello era il segno di un attacco d’ira, ne eri sicura. Ti eri affrettata ad andarti a sedere sopra una sedia accostata ad un tavolo imbandito di dolci di ogni genere. Ti eri anche chiesta da dove spuntasse fuori, ma avevi optato per non farti troppe domande – quel vampiro era strano già di suo, meglio non far accrescere le sue stramberie.

Intanto si era accomodato anche lui, sulla sedia di fronte alla tua, e aveva fatto sedere Teddy sul tavolo, accanto ad un vassoio con una crostata alla marmellata a ciliegia. Senza parlare, si era servito e aveva iniziato a magiare una fetta di brioche con cioccolato al latte; poi ti aveva rivolto lo sguardo, mentre masticava, invitandoti silenziosamente ad imitarlo. Così, con una mano tremante, avevi preso un macaron alla fragola e lo avevi portato alle labbra, iniziando a gustare quella delizia.

Poi, avevi sentito Kanato intonare una canzone che non avevi mai sentito prima di allora, ma non ti eri spaventata: se c’era una cosa che davvero apprezzavi di quel vampiro erano i momenti in cui potevi ascoltare la sua voce leggiadra …


“Youkoso ohimesama, koko wa dare mo shiranai yume no oshiro

kanashii KOTO tsurai KOTO zenbu WASUrete

suteki na ohanashi o utatte ageru”


Certo che era carino, quel motivo. Ma una stranissima sensazione ti aveva invaso la mente, inducendoti a pensare al peggio.

Kanato aveva iniziato a guardarti negli occhi e aveva sorriso appena, poi ti aveva detto:

≪ Sai che giorno è oggi? ≫

Avevi tentennato un attimo, ma poi avevi risposto:

≪ Martedì. ≫

≪ BAKA. Io mi riferivo alla data. ≫ aveva precisato, per poi continuare. ≪ Oggi è San Valentino. ≫

Eri rimasta spiazzata.

“San Valentino? Davvero? Mi sta prendendo in giro? Dove vuole arrivare?”

Ma Kanato, con non curanza, aveva continuato a canticchiare, sempre osservando te e i tuoi movimenti.


“HITOTSU, me o tsumutte”


≪ Arigato … ≫ aveva sussurrato, attirando maggiormente la tua attenzione.


“FUTATSU, kuchi o tojite”


Aveva lanciato uno sguardo a Teddy e aveva mormorato un “daisuki”.


“MITTSU, mimi o fusaide”


≪ Aishiteru. ≫ aveva detto, puntando i suoi occhi nei tuoi.

Eri arrossita e t’eri irrigidita sul posto, con un sorriso ebete stampato in volto; non riuscivi neanche a parlare, e una strana sensazione aveva preso possesso di te appena il vampiro si era alzato, accostandosi a Teddy, sempre cantando.


“Hora, kikoete kita deshou?

Suteki na neiro ga

sueta BATĀ no kaori ni

mezameta Teddy

NAIFU o mottara junbi bantan~”


Poi aveva afferrato un coltello a temperino e, con un dito indice, ne aveva delicatamente e lentamente accarezzato la lama.

≪ Quindi, ti taglierò pezzetti … ≫ aveva detto dando vita ad un sorriso sadico.

Eri riuscita a sopprimere un urlo misto allo spavento e allo stupore, ma ti eri agitata, e anche tanto. Kanato stava camminando lentamente verso di te, sempre cantando, sempre ghignando malignamente.


“Saa, odorimashou boku no tenohira de

migi ni hidari ni hora! Fukuzatsu kaiki na kizu ga hanahiraku!

AKAi TEA ni

makafushigi na JINGER COOKIE MAN

futari de odorou tanoshii WARUTSU!

Owaranai KIRISAKI★CARNIVAL no

HAJIMARI sa”


Subito dopo aver posato il coltello sul tavolo, ti aveva afferrata per un polso e fatta alzare, poi ti aveva guidata per la danza, volteggiando a ritmo con la sua canzone, sulle note che riuscivate a sentire solo voi due. Era bellissimo guardarlo negli occhi e scorgere all’interno di essi una strana luce che, avevi dovuto ammetterlo, ti affascinava, e non poco.

La canzone aveva preso una brutta piega, ma tu non ci avevi fatto molto caso: eri piuttosto concentrata sulla voce del vampiro, sui suoi occhi, sui suoi movimenti. Eri letteralmente incantata.

Poi Kanato ti aveva colta alla sprovvista, baciandoti sulle labbra con una passione travolgente, coinvolgendoti in una danza di sentimenti che neanche sapevi che esistessero. Potevi sentire le sue braccia circondarti e stringerti a sé, per poterti avere più vicina, per percepirti, per saperti lì, accanto a lui. E tu non avevi alcuna intenzione di allontanarti, perché percepivi un’attrazione verso quel vampiro che neanche sapevi descrivere, che nemmeno sapevi quando precisamente avevi iniziato ad avere.

Dopo un tempo imprecisato, Kanato si era allontanato di poco, per farti riprendere fiato, ma era comunque a pochi centimetri dal tuo viso, i vostri nasi si sfioravano ancora.

A bassa voce aveva intonato l’ultima parte della canzone, senza smettere di fissarti negli occhi.


“SAYONARA ohimesama,

dare mo inai samishii ai no OWARI”


La tua espressione in quel momento era confusa, ma era mutata radicalmente quando Kanato aveva affondato i suoi canini nella carne del tuo collo, iniziando a bere il tuo sangue e gemendo, di tanto in tanto, di piacere, facendoti arrossire, nonostante tu fossi completamente paralizzata.

Si era staccato anche questa volta, ma per donarti un altro bacio, questo a stampo ma comunque duraturo.

≪ Buon San Valentino, hime-sama. ≫ ti aveva sussurrato nell’orecchio, per poi tornare a bere il tuo sangue.

 

 

Angoletto dell’Autrice!!

Ed eccomi qui per festeggiare San Valentino con voi, sweeties, dato che sono single -.-‘

Ayato: AHAHAHAHAHAH Sfigaaaataaaaa XD

Non infierire, Ayato-kun ç_ç

Laito: Ma ai-chan, tu sei fidanzata con me~

Eeeehhh tecnicamente sì, però praticamente non proprio ^^’’  Ma continuando, era da un po’ di tempo che avevo in mente di scrivere uno speciale di San Valentino e, visto che in repertorio avevo una “challenge” proposta da finexshade, ho deciso di mischiare il tutto. Spero di non aver fatto casini come mio solito ^^’’  Anche perché con Kanny-kun io ho perenni dubbi sulla presunta OOCcitità [??], maaaa okay, ultimamente sono leggermente ossessionata da lui e Teddy … Vi siete accorti che la canzone è “Kirisaki Carnival”, ne my kind readers? Non chiedetemi COME mi è saltato in mente di fare ‘sta robah perché non lo so.

Subaru: Tu stai male!

Che gentile, grazie :D

E niente, spero che questa ReaderShip vi sia piaciuta e vi invito gentilmente a lasciare una recensione ^^  Fatemi sapere anche se avete richieste per la prossima OS di questo genere ;)

See Soon Everyone!!

Channy

 

PS:

Ovviamente l'OOC lo metto, perché non si sa mai.

  
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