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Autore: _J2isreal_    15/02/2017    3 recensioni
Dal testo:
"Sam rimase completamente pietrificato davanti a quella scena. Era da quanto.. almeno vent'anni? Che Dean non si apriva così con lui. Sapeva di contare molto per suo fratello, ma non immaginava così tanto. I reali sentimenti del biondo nei suoi confronti lo colpirono in pieno viso.
Si sentì immediatamente in colpa per come lo aveva trattato. Per avergli detto quelle cose, solo ora capiva quanto nel profondo lo aveva ferito."
[Scene di sesso esplicite. Wincest.]
Genere: Erotico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: Lemon | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nessuna stagione
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"Vuoi parlare? Va benissimo, Dean, parliamo" Sospirò il minore, sedendosi allo stesso tavolo del fratello.
"Di cosa vuoi parlare, Sammy? Quello che ho fatto in quella camera di ospedale, era l'unico modo per non lasciarti morire, dannazione!- alzò la voce, scattando in piedi, sorreggendosi allo stipite della superficie marrone.- Non sono quel tipo di ragazzo che parla a cuore aperto, penso sia abbastanza chiaro ormai no? Ma lascia che ti dica una cosa. Puoi odiarmi, rinnegarmi come fratello, fare tutto quello che vuoi, ma sappi che lo rifarei di nuovo se tornassi indietro. Preferisco averti e farmi odiare che averti sotto terra. Perché se tu dovessi morire.." la sua voce divenne poco più di un sussurro. Chiuse gli occhi, impedendo a delle goccioline salate di scendere copiosamente sul suo volto. Sospirò pesantemente.
Quando riaprì le sue bellissime iridi verdi smeraldo, Sam sentì un nodo allo stomaco. Erano velati di lacrime e questo le rendevano ancora più luminose e cariche di emozioni
"Ho solo te, Sammy. Sei l'unica persona che da ancora un senso alla mia vita." Continuò, cominciando a liberare i suoi sentimenti. "Se tu morissi.." trattenne un singhiozzo. "Non me lo perdonerei mai." Finì, cadendo stancamente sulla sedia e portando entrambe le mani a coprirsi il volto.
Sam rimase completamente pietrificato davanti a quella scena. Era da quanto.. almeno vent'anni? Che Dean non si apriva così con lui. Sapeva di contare molto per suo fratello, ma non immaginava così  tanto. I reali sentimenti del biondo nei suoi confronti lo colpirono in pieno viso.
Si sentì immediatamente in colpa per come lo aveva trattato. Per avergli detto quelle cose, solo ora capiva quanto nel profondo lo aveva ferito.
'Se vogliamo continuare a lavorare insieme va bene, ma non sarai più mio fratello'. Come aveva potuto dirglielo?
Si avvicinò velocemente all'altro, buttandosi tra le sue braccia, nonostante la differenza di altezza era molta. Lo strinse forte e pieno d'amore.
"Mi dispiace così tanto, Dean" confessò.
Dean cinse la sua vita con le proprie braccia, aspirando il suo odore dolce.
"Non pensavo veramente quelle cose, io.. ero così arrabbiato, Dean. Non è colpa tua, io avrei fatto la stessa cosa per te" disse in preda alla disperazione, cercando di far capire al suo fratellone quanto dispiaciuto e mortificato fosse.
Passarono minuti, forse ore, in quella posizione. Sam si sentiva in pace con se stesso e Dean era felice, felice davvero. Avrebbe continuato a perdonarlo, amarlo e venerarlo come se fosse la cosa più preziosa e dolce del mondo.
Il castano sorrise, alzandosi con il petto, ma rimanendo comunque seduto. Lo guardò dritto negli occhi, accarezzandogli una guancia con il pollice.
"Sei l'unica cosa bella che ho in questa vita" confessò, posando le sue labbra su quelle dell'altro in un bacio casto, ma pieno di emozioni.
Dean sorrise, portando una mano nei suoi capelli, approfondendo il contatto.
Non ci volle molto, il bacio divenne sempre più languido e passionale.
Sam si alzò, senza dividere le loro labbra, e si posizionò meglio; si sedette a cavalcioni sulle gambe del biondo.  Portò la mano destra a tirare lievemente le punte dorate, mentre quella libera la lasciò sulla guancia del fratello.
Cominciò a dondolarsi lentamente sopra di lui, creando una piacevole frizione tra le loro nascenti erezioni.
Dean portò entrambi le mani sui fianchi del più piccolo, assecondando i suoi movimenti. Trattenne un gemito, andiamo... lui era Dean Winchester, non si era mai eccitato così tanto, per così poco.
"Sammy.." provò a chiamarlo, voleva di più, necessitava di più.
"Andiamo in camera, Dee" ansimò,  mettendosi in piedi di malavoglia.
Il maggiore non se lo fece ripetere due volte, prendendolo per mano e dirigendosi velocemente verso la loro stanza.
"Ti fidi di me, Sam?" Gli domandò, mentre un ghigno malizioso si dipingeva sul suo volto.
Sam gli rivolse uno sguardo colmo di desiderio e aspettativa, mentre annuiva con il capo.
"Molto bene." Sussurrò al suo orecchio. "Preparati a vedere le stelle, fratellino." Sorrise.
Sam tremò di eccitazione. Il maggiore si fiondò nuovamente sulle sue labbra, aiutandolo a stendersi sul letto.
Cominciò a sbottonargli la camicia a quadri, bottone dopo bottone, con una lentezza che quasi innervosì il castano. Quando anche l'ultimo bottone fu slacciato, prese tra le mani i lembi del colletto, sfilandogliela. Il suo sguardo era fermo e attento, assaporando con gli occhi quel petto scolpito. Sam era rapito da come il fratello lo stava accudendo, tanto che non riuscì nemmeno a parlare.
"Aspettami qui, adesso" Ordinò, alzandosi dal letto.
Sam lo guardò confuso, ma non ribatté. Dean uscì dalla stanza. Si diresse fino alle prigioni, tirando fuori una grande scatola nera. Tornò in camera, adagiandola sulla scrivania.
"Ma che.." Sam era sempre più confuso.
"Fidati di me" sorrise maliziosamente, regalandogli un occhiolino.
Aprì la scatola, tirando fuori un paio di corde rosse. Il minore sorrise, gli occhi lucidi di eccitazione.
"Vedo che comincia a piacerti" lo canzonò, raggiungendolo al lato del materasso.
"Ogni cosa venga da te, mi piace." Gli confessò Sam, le gote arrossate.
"Dammi i polsi." Ordinò.
Sam obbedì senza batter ciglio. Allungò le braccia verso di lui, permettendo così al maggiore di avvolgere il nailo attorno ai suoi polsi. Fece due nodi ben stretti, per poi legarlo a sua volta alla ringhiera del letto.
"Ti piace, Sam?" Gli domandò, la voce roca e suadente.
Il castando aveva il cervello in pappa, l'unica cosa che riuscì a fare era annuire.
Si riavvicinò alla scatola, questa volta ne tirò fuori una benda nera.
"Da quando ti eccita il Bondage, Dee?" Ansimò, sperando che finisse presto questa, a suo dire, troppo lenta prepazione. Era eccitato come mai lo era stato in tutta la sua vita. Desiderava sentire tutta la potenza del più grande.
"Ho sempre sognato vederti così esposto a me, Sammy" Rispose invece, avvicinandosi di nuovo a lui. Posizionò la benda sul suo torace nudo, concedendogli di vederlo spogliarsi, prima di privarlo della vista.
Portò entrambe le mani ai lembi della sua T-shirt bianca, sfilandola lentamente. Non perse mai il contatto visivo, assaporando ogni più piccolo dettaglio della sua espressione. Si slacciò i jeans, facendoli cadere lungo le sue gambe. Rimase solo con i Boxer, cosa che comunque non dispiacque a Sam.
Riprese il tessuto di stoffa scuro, avvolgendoglielo attorno gli occhi.
"Ora tocca a te, sei ancora troppo vestito, fratellino" Disse beffardo. Salì sul letto, lasciandogli una carezza sul dorso, prima di scendere e slacciargli il bottone dei pantaloni. Sam alzò il bacino, permettendo così al fratello di sfilarglieli completamente.
Una volta che entrambi furono privi di vestiti, Dean si posizionò a cavalcioni sul bacino di Sam. Il minore si chiedeva come il biondo riusciva a rimanere così calmo, così concentrato, mentre lui sentiva il fuoco prorompare in tutto il suo corpo. Il bacio arrivò subito, sensuale e disperato.
Dean riprese a strusciarsi sul cavallo dell'altro, mentre le sue labbra esploravano il suo collo. Lo torturavano con morsi e baci bagnati. Scese ad assaporare le sue spalle larghe, fino a soffermarsi sul capezzolo sinistro. Lo prese fra i denti, succhiandolo e disegnando la sua circonferenza con la lingua. Portò una mano a stuzzicare l'altro capezzolo.
Sam cercava di trattenere i suoi gemiti, ma stava completamente impazzendo. Dio, quella lingua.. ci sapesa proprio fare.
"Dean.." Ansimò, una celata richiesta di qualcosa di più, ma il maggiore aveva tutta l'intezione di farlo attendere ancora.
"Con calma, Sammy, c'è ancora tempo." Il suo tono era sempre più caldo ed erotico, totalmente ipnotizzante ed eccitante.
Dean riprese a lasciare una scia di baci, smettendo di strusciarsi, scendendo sempre di più. Passò la lingua sulla lieve peluria che iniziava dall'ombelico fino all'elastico dei boxer.
Sam alzò il bacino alla ricerca disperata di un po' di sollievo, la sua eccitazione pulsava dolorosa, ma Dean afferrò i suoi fianchi in una morsa ferrea, costringendolo a rimanere fermo.
"Buono, Sammy. Non ancora." Lo riprese, mentre continuava la sua dolce tortura.
Scese ancora. Lasciò un casto bacio sulla punta della sua erezione, ancora coperta dalla stoffa nera, strappando un gemito dalle labbra del più piccolo. Il cervello di Sam era completamente disconnesso, era diventato gelatina nelle sue mani.
Dean indugiò ancora sulla sua lunghezza, per poi sviare. Cominciò a baciare il suo inguine, l'interno coscia. Ripeté il gesto anche nell'altra gamba. La morse, alternando la lingua ai denti. Quando finì, ammirò il suo succhiotto. Era compiaciuto.  
"Dean, ti prego." Gemette senza controllo. Voleva toccare i suoi capelli, passare le mani sulle sue spalle, sul suo corpo. Non poterlo fare, lo faceva impazzire ancora di più.
"Shhh" Soffiò, sfilandogli lentamente i boxer.
Adorava vedere come suo fratello perdeva il controllo secondo dopo secondo. Amava sentire il suo nome nei gemiti di Sam, vederlo estasiato da lui, dai suoi movimenti.
Prese tra le labbra il suo membro. La sua lingua lo massaggiò in movimenti circolari, mentre con lentezza si calava sempre più giù.
"Oh mio Dio" Ansimò a corto di fiato.
Dean lo guardò dal basso. Era così bello: goccioline di sudore gli imperlavano la fronte, permettendo così ai capelli di attaccarsi alla sua fronte. Il suo petto seguiva un ritmo irregolare. Le sue labbra erano gonfie, tanto i suoi denti premevano sopra con forza. Il viso accaldato.
Sentiva la sua erezione farsi sempre più dolorosa, così pensò di accellerare i tempi.
Si allontanò da lui, sentendo come Sam mugugnava contrariato. Si sdraiò sul suo corpo, posando la sua bocca su quella dell'altro. Questa il volta il bacio era bagnato, bisognoso. Sentiva quanto suo fratello lo desiderasse, sentiva quanto fosse pronto. Sam riversò nel bacio tutti i suoi sentimenti, tutto il piacere, la frustrazione. Morse il labbro inferiore di Dean. Il maggiore sorrise raggiante.
"Sei pronto, fratellino?"
"Sì, sì, sì!" Cantilenò con tutto il bisogno che sentiva.
Dean annuì, sebbene l'altro non potesse vederlo.
"Girati" Gli ordinò.
Sam non se lo fece ripetere due volte. Si ritrovò dopo pochi secondi a pancia in giù, la corda che stringeva sempre di più. Dean si posizionò in ginocchio dietro di lui. Gli diete una sculacciata sul sedere, costringendolo così ad alzare il bacino alla sua altezza.
Sam gemette, sorreggendosi suoi gomiti. Dean posizionò la sua lunghezza tra le sue natiche, chinandosi sulla sua schiena, che aderì perfettamente al proprio petto.  
"Cosa vuoi, Sam?" sussurrò al suo orecchio, prendendo a succhiare il lobo.
"S-sculacciami" Riuscì a rispondere, completamente annebiato dal piacere.
Dean sorrise. Portò una mano sul suo fianco, stringendo possessivamente. L'altra, invece, colpì ripedutamente, a distanza di qualche secondo,  il suo sedere scolpito.
"Adesso. Ti voglio adesso." Ansimò, Sam, senza controllo, quasi al limite della sopportazione.
Dean entrò in lui, un colpo secco. Gli occhi di Sam si inumidirono. Alcune lacrime di dolore valcarono il suo viso.
Il biondo gli lasciò un dolce bacio sulla guancia. La sua mano andò a massaggiare il membro del compagno. Sam andò in dietro con il bacino, un tacito invito a continuare a muoversi. Così Dean riprese a spingere dentro di lui, aumentando di tanto in tanto la velocità e l'intensità, prendendo lo stesso ritmo del suo polso.
Qualche istante dopo Sam si riversò nella sua mano, urlando il suo nome mentre l'orgasmo lo travolgeva. Dean lo imitò, venendo dopo un paio di spinte.
"Oh mio Dio." Biascicò, Sam, cadendo stancamente sul materasso. "Perché non l'abbiamo fatto prima.." Cercò di parlare, mentre il suo respiro tornò piano piano regolare.
Dean rise leggermente, cominciando a sciogliere i nodi delle corde. Lasciò un dolce bacio sui polsi arrossati, per poi togliergli la benda.
I suoi occhi erano lucidi e luminosi. I capelli spettinati, era la visione più bella del mondo.
"Sei bellissimo" gli sussurrò sulle labbra, riappropiandosene di nuovo. Questa volta Sam circondò il suo collo con le braccia, stringendolo a sè.
"Ti amo così tanto Dean" Si lasciò sfuggire, sopraffatto dalla stanchezza che piano piano lo stava trascinando nel mondo dei sogni.
"Ti amo, piccolo." Rispose Dean.
Sam si voltò, mettendosi di lato. Dean, dietro di lui, lo abbracciò, circondando la sua vita con il proprio braccio.
Passarono alcuni minuti che il maggiore, ghignando sommessamente, lo prese in giro. "E così.. le sculacciate eh, Sammy? Io lo sapevo che sotto quella tua faccia da cucciolo, si nascondeva ben altro"
"Zitto e dormi!" Rispose il più piccolo, velandosi di imbarazzo. Imbarazzo che fece ridere il fratello di gusto, prima di far cadere entrambi nel mondo dei sogni.
**
Dean aveva finalmente ceduto ai suoi sentimenti. Aveva permesso a Sam di entrare nel suo mondo, condividendo così la cosa più intima che avessero.
Dean era felice, aveva fatto l'amore per la prima volta. E Sam, di conseguenza, aveva imparato nuove emozioni e nuove sensazioni che,ne era certo, avrebbe voluto riprovare assolutamente.
A quel punto, erano divenuti una cosa sola. E Dean non poteva che esserne più felice.

**
Spazio d'Autrice:
Ciao a tutti i lettori di questa storia!!!
Eccomi di nuovo, sono in vena di scrivere ultimamente ahaha
Sono sincera, questa scena mi è venuta in mente mentre guardavo 50sfumature di nero, insomma, come potevo non scrivere una rossa? Nonostante ciò, questa è la mia prima ff spinta che scrivo, quindi siate clementi ahaha
Come in ogni storia, accetto ogni vostro commento bello e brutto che sia, in una recensione.
Grazie a tutti per continuare a seguirmi!!!!
-Ringrazio la mia migliore amica, nonchè ragazza, per aver letto e corretto anche questa storia.
Sooo, niente, spero che ciò sia di vostro gradimento.
-Buona giornata, stronzetti!! <3
  
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