Sweet aroma

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Prompt:
18. Profumo

Yuuri si sveglia con un aroma dolce nelle narici. Sbatte le palpebre più volte, le ciglia che si accarezzano ad ogni battito. Non ricorda di essersi messo a dormire. Gira lentamente la testa sul cuscino, ancora troppo assonnato per alzarsi. Cerca di ripercorrere con la memoria quello che è accaduto la sera prima.

Era stata una giornata abbastanza piena e pesante: tra il trasferimento in Russia, il clima gelido di San Pietroburgo, gli allenamenti insieme a Yurio, Yakov e Mila, Yuuri si era ritrovato ad essere un po’ nervoso e disorientato. Ma, si è detto, è del tutto naturale. Si tratta solo dell’impatto del primo periodo, passerà presto. Certo, abitare sotto lo stesso tetto di Viktor non rende le cose più facili. Non che Yuuri sia contrario e, dopotutto, hanno già vissuto insieme per quasi un anno. Eppure, quella situazione gli sembra diversa, adesso, più intima. Qualcosa che Yuuri non riesce ancora a definire con chiarezza e lo rende confuso e incerto su quello che lo aspetta.

Cercando a tentoni con la mano, riesce a recuperare gli occhiali e il cellulare. Una volta tornato all’appartamento, si era lasciato andare esausto sul letto e aveva iniziato a scorrere le notizie sui social. Si era anche sentito con Phichit e Minako che lo chiamavano tutti i giorni per restare aggiornati. Su cosa, Yuuri non ne è sicuro.

È allora che lo percepisce, di nuovo. Un profumo caldo e dolce. L’ha sentito appena sveglio, ma lo stordimento mattutino l’ha distratto. Ora si concentra su quell’aroma. Inspira un po’ più profondamente e l’odore zuccherino gli accarezza le narici, seducente. È una sensazione così piacevole che decide di chiudere gli occhi, per godersela a pieno. Quando li riapre per cercarne l’origine, la trova a pochi centimetri da lui.

Appoggiato con attenzione sul bordo del letto, c’è un vassoio di legno. Sopra, Yuuri vi trova una tazza di latte caldo, un vasetto di miele, due cornetti zuccherati e marmellata. Il giovane pattinatore resta a guardare quella visione, quasi chiedendosi se stia ancora dormendo. Poi nota un biglietto incastrato sotto al piatto di brioche. Lo sfila, facendo attenzione a non versare niente.

Io e Mekkachin siamo usciti per la passeggiata mattutina. Goditi la colazione, al nostro ritorno abbiamo molto da fare.

E quello, quello è esattamente il motivo per cui, anche se ancora non capisce a pieno tutta la marea di emozioni che si affollano dentro di lui, Yuuri sorride, felice. Finché è con Viktor, è pronto ad affrontare qualsiasi cosa il futuro abbia in serbo per lui.

Ancora con il sorriso sulle labbra, afferra un cornetto dal vassoio e inizia a far colazione. La colazione che Viktor ha preparato per lui. All’improvviso gli torna in mente il modo in cui ha assaporato il profumo prima di scoprirlo. Non sa esattamente perché, ma arrosisce.