Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Prince Lev Swann    19/02/2017    0 recensioni
La storia di quattro ragazzi di Hogwarts che trovano la propria vita noiosa nonostante la magia, si ritroveranno coinvolti in qualcosa di molto più grande di loro! Questa non è solo una storia, è il racconto che indaga l'origine di tutti gli altri, non perdetevelo!
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Minerva McGranitt
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Il Racconto dei racconti'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Faceva caldo e splendeva il sole,‭ ‬tempo raro in Gran Bretagna,‭ ‬durante quella primavera.‭ 
Probabilmente quella sera ci sarebbero state le stelle:‭ ‬era la giornata perfetta per organizzare una festa.‭ ‬In realtà da festeggiare c'era ben poco,‭ ‬ma il minimo che Nick,‭ ‬Claire e Matt potessero fare per dire‭ «‬addio‭» ‬a Charlotte era una festa.‭ 
‬Il piano,‭ ‬però,‭ ‬non era ancora ben definito.‭ 
«‬Il piano non è affatto definito,‭ ‬deficiente‭» ‬disse Claire quando Nick glielo fece notare.‭ 
«‬Beh,‭ ‬allora spremiti le meningi,‭ ‬cara,‭ ‬perché abbiamo solo nove ore per decidere dove e organizzare il tutto...‭» 
«Ascolta,‭ ‬lo so che devo fare sempre tutto io perché voialtri siete scimmie,‭ ‬però non mi mettere pressione,‭ ‬insomma.‭ ‬Dammi il mio spazio‭»‬.
‭«‬Ti posso dare tutto lo spazio e il tempo che vuoi,‭ ‬cara,‭ ‬ma in effetti,‭ ‬visto che non sono affatto una scimmia...‭»‬,‭ ‬e qui Claire sbuffò leggermente,‭ «‬...‭ ‬posso tranquillamente decidere anch'io.‭ ‬E dico che dovremmo farlo nella Stanza delle Necessità‭»‬.‭ 
«Che idiota,‭ ‬mamma mia.‭ ‬Ma ti sembra possibile‭? ‬Allora,‭ ‬a parte che sicuramente la McGranitt non ci consentirà di utilizzarla,‭ ‬non dopo le nove,‭ ‬ci direbbe che...‭» 
«Vi direi che sarebbe terribilmente da irresponsabili,‭ ‬signorina Winchester‭»‬.‭ 
‬Minerva McGranitt,‭ ‬con la sua aura di autorità e il suo sguardo di pietra,‭ ‬si era appena sollevata da un angolino in penombra del cortile,‭ ‬facendo rimpicciolire Claire e sobbalzare Nick.‭ «‬Professoressa,‭ ‬è sempre un piacere vederla...‭»‬,‭ ‬e la preside fece un sorriso gentile ma di ghiaccio,‭ ‬tipico dei suoi.‭ «‬...Stavamo discutendo di dove riunirci stasera per fare i compiti,‭ ‬come sicuramente ha sentito‭» ‬spiegò Nick,‭ ‬con il suo caratteristico tono di accondiscendenza,‭ ‬mentre Claire simulava indifferenza sistemandosi i capelli castani dietro le orecchie e annuendo profondamente,‭ ‬tradendosi però colpendo Nick con dei calcetti irritati.‭ 
«‬Certo,‭ ‬signor Flakes,‭ ‬non avevo dubbi in merito.‭ ‬Sono perfettamente consapevole della consuetudine del tuo gruppo di riunirsi abitualmente dopo le nove,‭ ‬nella protetta e sorvegliata Stanza delle Necessità,‭ ‬con il supporto di uno studente del terzo anno che gironzola per il castello con in mano cappellini luccicanti,‭ ‬festoni e fuochi d'artificio dei Weasley,‭ ‬grandi lettere lampeggianti che levitano e formano in aria le parole‭ ‬Cara Charlotte sarai sempre la nostra Regina,‭ ‬trasportando inoltre intere casse di burrobirra‭ ‬prese in prestito dalla cucina insieme al Serpeverde Matthew Land e altri ragazzi,‭ ‬di ogni casa e di ogni...‭ ‬e non faccio fatica a immaginare che per stimolare lo studio voi,‭ ‬signorina Winchester e signor Flakes,‭ ‬insieme a tutto resto della vostra allegra brigata,‭ ‬non facciate a meno di qualche bella bottiglia di Whisky Incendiario ordinato da‭ ‬I Tre manici di scopa,‭ ‬locale gestito da persone che‭ ‬ovviamente non informano la preside di Hogwarts se dei ragazzi,‭ ‬alcuni dei quali minorenni,‭ ‬ordinano senza tante cerimonie delle bevande alcoliche...‭ ‬Ah,‭ ‬ti diverte la prospettiva di conoscere immediatamente la mia opinione,‭ ‬signor Flakes‭?»‬.‭ 
‬Nick e Claire erano arrossiti tremendamente,‭ ‬ma Nick adorava quella donna e,‭ ‬nonostante fosse leggermente preoccupato‭ (‬non tanto dall'idea di una punizione,‭ ‬ma piuttosto dall'orrenda possibilità che la McGranitt non gli permettesse di organizzare la festa di addio‭)‬,‭ ‬non poteva fare a meno di ridere in un contesto del genere.‭ ‬Stava per rispondere,‭ ‬quando questa pena gli fu risparmiata dall'arrivo dell'onni-‭ ‬o quasi-‭ ‬presente Matt,‭ ‬che stava giocherellando con un asticello e in un primo momento non notò l'insegnante.‭ 
«‬Ehi amici,‭ ‬avete deciso che dobbiamo fare a Charlie‭? ‬Ho chiesto a Boniface di aiutarci vista la cotta che...‭» ‬e a questo punto alzò lo sguardo e arrossì violentemente anche lui,‭ ‬rimanendo a bocca spalancata mentre l'asticello gli saliva sulla spalla e si aggrappava alle folte sopracciglia del ragazzo,‭ ‬che nemmeno ci fece caso,‭ ‬mentre tentava di gestire la situazione da cui Nick era stato,‭ ‬per un attimo,‭ ‬salvato.‭ ‬Dopo qualche secondo,‭ ‬però,‭ ‬Matt chiuse la bocca,‭ ‬si tolse l'asticello dalla faccia e iniziò a biascicare:‭ «‬Ah ciaaao proffesoressa...‭»‬.‭ 
«Buon pomeriggio‭»‬.‭ ‬la McGranitt simulava ancora gentilezza,‭ ‬ma era livida.‭ 
«‬Noi stavamo organizzandoci per stu...‭»‬.‭ «‬Oh,‭ ‬risparmiamela,‭ ‬ti prego‭!» ‬esplose la preside.‭ «‬Dovevi vedere prima,‭ ‬è stato bellissimo‭»‬,‭ ‬ridacchiò Nick nell'orecchio dell'amico.‭
«‬Bene,‭ ‬visto che lo trovi così divertente,‭ ‬signor Flakes,‭ ‬immagino che troverai terribilmente strepitoso anche pulire tutti i bagni del castello,‭ ‬non è vero‭? ‬Ah,‭ ‬sarà terribilmente spassoso‭!» 
‬Claire guardò l'amico con una faccia del tipo‭ ‬perché diamine sai solo peggiorare le situazioni‭?‬.‭ ‬Lui,‭ ‬ora in preda all'ansia,‭ ‬si scostò i capelli dalla fronte come suo solito,‭ ‬guardandosi un attimo intorno,‭ ‬per poi rivolgersi seriamente all'anziana preside.‭ 
«‬Professoressa,‭ ‬mi dispiace sul serio.‭ ‬A volte non riesco seriamente a controllarmi,‭ ‬mi capita con tutti,‭ ‬davvero...‭»‬,‭ «‬Confermo‭» ‬intervenne Claire,‭ ‬mentre la professoressa li squadrava severamente,‭ «‬...e con lei spesso è inevitabile,‭ ‬per via del suo tagliente sarcasmo.‭ ‬È per questo che ridevo,‭ ‬perché la adoro...‭»‬.‭ 
«‬Non illuderti che riempirmi di lusinghe migliori la tua condizione,‭ ‬Nicholas,‭ ‬sai che non ha mai funzionato‭»‬.‭ ‬Effettivamente Nick poteva appariva spesso come un ruffiano leccapiedi,‭ ‬ma il‭ ‬fatto‭ ‬era che alcune persone gli suscitavano molta stima e non poteva proprio fare a meno di mostrarlo essere onesto con loro anche quando era inopportuno,‭ ‬come non si sforzava di rendere evidente il proprio disprezzo quando non tollerava qualcuno,‭ ‬e si può star certi che capitava spesso.‭ ‬Tuttavia accadeva di rado che la professoressa McGranitt chiamasse qualcuno di loro per nome,‭ ‬e bisognava stare attenti:‭ ‬questa confidenza che occasionalmente cedeva,‭ ‬infatti,‭ ‬non voleva dire che potevano permettersi dei privilegi nei confronti di lei,‭ ‬che dopo anni di piccole avventure e assurdità li conosceva‭ ‬molto bene,‭ ‬ma piuttosto metteva in chiaro le cose,‭ ‬ricordava loro quante aspettative quella donna nutrisse nei loro riguardi,‭ ‬era un'occasionale cartello di avvertenza:‭ ‬ci tengo a voi,‭ ‬ma non superate il limite.‭ ‬Purtroppo,‭ ‬Nick lo sapeva,‭ ‬il gruppo che era nato ormai anni prima,‭ ‬che aveva affrontato pericoli,‭ ‬che aveva vissuto momenti di gioia e momenti di sconforto,‭ ‬quel gruppo che si era allargato molto per poi ridursi all'osso,‭ ‬quel gruppo che aveva messo insieme persone in maniera bellissima e pericolosa,‭ ‬per poi causare profonde ferire ma anche la crescita dei singoli che lo componevano,‭ ‬di Nick,‭ ‬di Charlotte e di Claire in particolar modo,‭ ‬quel gruppo non sapeva rimanere fermo,‭ ‬quel gruppo li superava eccome,‭ ‬i limiti.‭ ‬Era un gruppo che superando quei limiti si era sciolto più volte,‭ ‬ma che era sempre ritornato insieme,‭ ‬a volte perdendosi qualcuno per strada,‭ ‬ma mai tutti.‭ ‬Quei giovani ragazzi erano ormai famosi a Hogwarts per la loro attitudine al comando della scuola,‭ ‬che li aveva visti crescere e che era cresciuta insieme a loro,‭ ‬dall‭'‬Operazione Capibara al Torneo‭ ‬TrentaMaghi e al‭ ‬Ballo del Disco Inceppato.‭ ‬Quei ragazzi si erano fatti conoscere,‭ ‬ma soprattutto si conoscevano a vicenda,‭ ‬e nessuno o quasi poteva capire il loro rapporto.‭ ‬Gli amici raramente restano tali per sempre.‭ ‬Nick sapeva benissimo come tutti fossero bravi ad allontanarsi dalle persone che un tempo gli erano state care.‭ ‬Lui stesso,‭ ‬con fatica e disperazione,‭ ‬lo aveva fatto.‭ ‬Eppure sapeva,‭ ‬era certo,‭ ‬che‭ ‬qualcuno non se ne sarebbe andato‭; ‬in mezzo alla gente brava a sparire dopo un po‭'‬,‭ ‬ci sono quelli bravi a‭ ‬tornare.‭ ‬E lui credeva di averli trovati.‭ 
«‬Professoressa,‭ ‬lo sappiamo‭» ‬disse Claire facendosi avanti.‭ «‬A Nicholas dispiace di aver riso,‭ ‬sul serio,‭ ‬non si sa trattenere.‭ ‬Ma lei non può capire,‭ ‬o forse può...‭ ‬non lo so,‭ ‬il punto è che non c'importa della punizione,‭ ‬possiamo lavare tutti i bagni che vuole e scrostare tutte le padelle che ci sono in cucina,‭ ‬ma la prego,‭ ‬la prego,‭ ‬ci permetta di organizzare questa festa.‭»  «‬Le stavamo per chiedere il permesso‭» ‬s'inserì Matt,‭ «‬ma è stata un'idea dell'ultimo minuto,‭ ‬come al solito.‭ ‬Ci conosce tutti da anni,‭ ‬sa che nonostante tutto siamo gli studenti più responsabili.‭ ‬Gli altri sono perlopiù pischelli,‭ ‬non come le vecchi generazioni.‭ ‬La scuola stava per chiudere e noi l'abbiamo aiutata a impedirlo.‭ ‬Ora,‭ ‬non dico che ci debba un favore,‭ ‬ma...‭»‬.‭ ‬Ma la Mcgranitt aveva ottenuto quello che voleva,‭ ‬e sorrise dolcemente.‭ «‬So che avete le migliori intenzioni,‭ ‬ma come avete potuto pensare di organizzare una festa d'addio per la nostra cara signorina Queen e non invitare me‭? ‬Per questa volta non vi metto in punizione,‭ ‬ma al prossimo evento voglio essere la prima a saperlo,‭ ‬piccoli ribelli‭!» 
«Ovviamente,‭ ‬professoressa‭» ‬rispose Nick.‭ «‬A parte Boniface,‭ ‬nessuno ne era ancora al corrente,‭ ‬e non vogliamo fare nulla di spettacolare,‭ ‬ma qualcuno...‭»‬,‭ ‬Nick si girò verso Matt,‭ «‬...ha avuto la geniale idea di ordinare tutto il negozio dei Tiri Vispi Weasley e anche...‭ ‬del Whisky incendiario,‭ ‬ma davvero‭?»‬.‭ ‬Matt fece spallucce.
‭«‬Per questa volta chiuderò un occhio,‭ ‬ma non voglio guai o litigi,‭ ‬per questo organizzerete il tutto nella Stanza delle Necessità,‭ ‬è l'opzione meno rischiosa,‭ ‬direi‭»‬.‭ 
«Perfetto‭»‬.‭ 

*


Alle otto e mezza,‭ ‬quella sera,‭ ‬era tutto pronto.‭ ‬Per l'occasione la Sala Va-e-vieni aveva dato il meglio di sé‭; ‬sembrava quasi Natale.‭
‬Lunghi festoni luminosi percorrevano le pareti della stanza,‭ ‬che era vasta circa la metà della Sala Grande.‭ ‬Tavoli tondi coperti da tovaglie degli stessi colori blu e argento dei festoni occupavano la parte periferica della sala,‭ ‬mentre al centro c'era lo spazio per ballare,‭ ‬con tante poltrone e qualche divanetto intorno.‭ ‬Sul soffitto un cielo stellato sovrastava lo spazio,‭ ‬in perfetta sincronia con i tavoli e le pareti.‭ ‬A differenza‭  ‬del soffitto della Sala Grande però,‭ ‬che rifletteva semplicemente il cielo esterno,‭ ‬questo era molto più spettacolare:‭ ‬pianeti vari e straordinari si potevano intravedere vicino alle stelle con un effetto davvero magistrale.‭
«‬La serie preferita di Charlie è Doctor Who,‭ ‬potremmo far levitare un piccolo TARDIS nel nostro spazio,‭ ‬non sarebbe fighissimo‭?» ‬disse Blurry.‭ ‬Blurry era il modo in cui Nick chiamava Boniface Wilson,‭ ‬il ragazzo del terzo anno che poche ore prima aveva trasportato il Whisky incendiario in giro per la scuola,‭ ‬attirando sguardi curiosi,‭ ‬tra cui quello della McGranitt.‭ ‬Blurry era un Serpeverde,‭ ‬che era diventato dapprima amico di Matt,‭ ‬per poi unirsi al gruppo quando si scoprì che era un fan di Game of Thrones e di altre serie di questo tipo,‭ ‬seguite ad Hogwarts solo da gente stramba come Nick.‭ «‬Non ho ancora mai visto Doctor Who,‭ ‬non saprei...‭» ‬ammise Nick.‭ «‬Secondo me sarebbe carino,‭ ‬sì.‭ ‬Ma come‭?» ‬intervenne Claire,‭ ‬tirando fuori la bacchetta e tentando di trasfigurare una delle lampade.‭ ‬Gli venne fuori solo un cubetto blu luminoso.‭ 
«‬Ah be‭'‬,‭ ‬devo andare a prendere Charlotte.‭ ‬Provateci voi,‭ ‬oppure chiedete alla McGranitt di aiutarvi...‭» 
«Non credo che la McGranitt sappia com'è una cabina della polizia babbana degli anni Sessanta...‭» ‬rispose Blurry,‭ ‬mentre aiutava Matt e Nick a disporre le burrobirre su un tavolo più lungo al lato destro della sala.‭ 
«‬E tu mostraglielo,‭ ‬hai un poster nel tuo dormitorio che lo raffigura o sbaglio‭?» 
Fu così che Blurry andò a chiamare la McGranitt e gli altri insegnanti che dovevano venire‭ (‬la Infant e Hagrid‭)‬,‭ ‬mentre Nick andava a cercare gli invitati che non sapevano bene dove fosse la Stanza e Matt restava lì per mettere a posto gli ultimi dettagli.‭ 
«‬Allora,‭ ‬Beatrice a Agnes volevano venire,‭ ‬giusto‭? ‬Poi ci sono Michael McOwen,‭ ‬Nickolas Murray,‭ ‬Iris,‭ ‬Isabel‭?» 
«Credo che fosse impegnata,‭ ‬o così ha detto‭» ‬rispose Matt.‭ 
«‬Bene,‭ ‬che mi dici di Andy‭?» 
«‬Non ne ho idea,‭ ‬sicuramente ne era al corrente‭»‬.‭ 
«‬Se lo vedo in giro gli chiedo,‭ ‬allora‭»‬.‭ 
C'era un'altra persona che sarebbe potuta venire,‭ ‬tecnicamente,‭ ‬ma Claire aveva dichiarato che‭ ‬era meglio non dirle proprio niente,‭ ‬visto che non ci parlavano da molti mesi e che Charlotte non la poteva vedere,‭ ‬cosa che fu di grande sollievo per Nick.‭ «‬Ah,‭ ‬George ci aveva detto che sarebbe potuto venire,‭ ‬giusto‭?» 
«‬Dovrebbe partire ora da

 ‬Diagon Alley,‭ ‬dove lavora‭»‬.
‭«‬Benissimo,‭ ‬anche James lo abbiamo informato stamattina...Vado‭»‬,‭ ‬e mentre apriva la porta vide arrivare una figura dai lunghi capelli rosso scuro,‭ ‬tinti,‭ ‬un viso gioviale e una sciarpa blu e bronzo,‭ ‬i colori della sua casa,‭ ‬ma molto diversa dalle altre,‭ ‬perché personalizzata da lei.‭ ‬Anche sul resto della divisa si potevano notare dei ritocchi artistici.‭ «‬Come va,‭ ‬Sophie‭? ‬Hai visto Charlie‭?»‬.‭ ‬Sophie era un'amica d'infanzia di Charlotte,‭ ‬che come lei era stata bocciata,‭ ‬ovviamente Corvonero.‭ 
«‬Bene.‭ ‬L'ho vista che tornava dalla biblioteca un po‭' ‬sotto tono,‭ ‬a dire il vero‭»‬.‭ 
«‬Speriamo non troppo,‭ ‬altrimenti sarà troppo stanca per godersi la serata‭»‬.‭ 
«Ma no,‭ ‬credo che ce la farà...‭» ‬rispose lei.‭ «‬Dài,‭ ‬ci vediamo dopo,‭ ‬Matt ha bisogno di qualcuno con un minimo di buon gusto per sistemare questo posto come si deve‭!» 

Alle nove tutto era pronto e quasi tutti gli invitati erano lì.‭ ‬Alcuni elfi erano arrivati con dolci e prelibatezze di ogni tipo e avevano appena finito di sistemarle sui tavoli,‭ ‬Matt aveva tirato fuori il Whisky che aveva opportunamente scambiato con l'acqua colorata che aveva consegnato alla McGranitt,‭ ‬quando finalmente si sentirono le voci di Claire e Charlotte dietro la porta socchiusa.‭ 
«‬Visto che passiamo di qui vado un attimo in bagno,‭ ‬sto scoppiando.‭ ‬Vieni,‭ ‬accompagnami‭»‬.‭ ‬Nick immaginò lo stupore di Charlie in quel momento,‭ ‬dato che era strano sentire Claire chiedere a chicchessìa di andare in bagno con lei.‭ 
La porta si aprì e i fuochi d'artificio esplosero in un meraviglioso spettacolo di fi luci e colori.‭ «‬Sorpresa‭!» ‬urlarono tutti‭ (‬alcuni,‭ ‬tipo Matt un po‭' ‬in ritardo‭) ‬quando le due amiche entrarono.‭ ‬L'espressione che si dipinse sul volto di Charlie era indecifrabile.‭ ‬Dopo qualche secondo.‭ ‬il tempo di assimilare la sorpresa,‭ ‬si rivolse ai tre amici,‭ ‬che erano appostati al tavolo più vicino.‭ «‬Oddio...‭ ‬voi siete impazziti,‭ ‬ma del tutto...‭» ‬biascicò,‭ ‬a metà tra le risa e le lacrime.‭ «‬Non ci posso credere,‭ ‬davvero,‭ ‬stavo pensando di organizzare qualcosa io,‭ ‬tra l'altro...‭» 
«E invece...‭» ‬rispose Nick.‭ 
«Mamma mia‭! ‬Vi voglio tanto bene,‭ ‬non sapete quanto...‭ ‬adesso vado in un angolino a piangere,‭ ‬scusate.‭ ‬Oddio,‭ ‬il TARDIS‭!» 
«‬Sì,‭ ‬ci ho pensato io a realizzarlo‭!» ‬si fece avanti la McGranitt.‭ «‬Perché a quanto pare ho degli studenti tremendi in Trasfigurazione‭! ‬Se solo fossi io a insegnarvela...‭ ‬Comunque non sapevo che fossi affascinata dalle cabine della polizia babbane,‭ ‬è curioso...‭»
Charlotte,‭ ‬Claire e Matt si abbracciarono.‭ «‬Come faremo senza di te‭? ‬È incredibile,‭ ‬ti sei fatta bocciare pur di non lasciarci,‭ ‬a pensarci mi sento ancora terribilmente in colpa‭» ‬disse Nick,‭ ‬con gli occhi lucidi,‭ ‬mentre Claire a tratti non respirava.‭ «‬Davvero,‭ ‬sei proprio pazza,‭ ‬anche se non so come avrei fatto quest'anno se te ne fossi andata.‭ ‬Oddio,‭ ‬solo a pensarci mi viene l'angoscia...‭»‬.‭ ‬Hagrid e Winny,‭ ‬che prima dell'arrivo di Charlotte stavano chiacchierando in un angolino,‭ ‬si avvicinarono e si unirono ai pianti.‭ «‬Eh sì,‭ ‬non riesco proprio a immaginarvici voi tre senza senza la nostra Charlie,‭ ‬è un'idea strana a dire poco...‭» ‬disse Winny.‭ «‬Eh,‭ ‬è la vita,‭ ‬un'attimo prima te li vedi piccolini,‭ ‬quattro ragazzini spaesati,‭ ‬e un attimo dopo...‭ ‬boom‭! ‬Se ne vanno...‭ ‬molto triste...‭»‬,‭ ‬singhiozzò Hagrid prima di soffiarsi rumorosamente il naso.
Charlie tentò quindi di consolare gli amici.‭ «‬Dài,‭ ‬alle feste ci si dovrebbe divertire,‭ ‬non piangere per tutta la serata,‭ ‬e poi forse non vi sto lasciando,‭ ‬non proprio del tutto...‭»
«‬COSA‭!?» ‬esclamarono Nick e Claire,‭ ‬all'unisono.‭ ‬Charlie sorrise maliziosamente.‭ 
«‬Oggi potrei essermi recata a Hogsmeade,‭ ‬e potrei aver trovato un lavoro ben retribuito ai Tre Manici di Scopa...‭ ‬Non per sempre,‭ ‬chiaramente,‭ ‬giusto il tempo di mettere da parte qualche soldo e,‭ ‬visto che ci troviamo,‭ ‬che voi finiate la scuola.‭ ‬Forse,‭ ‬dico forse,‭ ‬potremo vederci mooolto spesso,‭ ‬visto che abiterei praticamente qui‭»‬.‭ ‬Nick e Claire,‭ ‬entusiasti,‭ ‬abbracciarono Charlotte,‭ ‬mentre Matt riempiva dei calici e li offriva alla gente,‭ ‬reclamando brindisi a Charlie,‭ ‬a Hogwarts,‭ ‬a Harry Potter,‭ ‬a Minerva Mcgranitt,‭ ‬a Dobby l'elfo domestico...
‭«‬Arrendetevi‭» ‬disse infine Charlie,‭ ‬prendendo una pinta di burrobirra.‭ «‬Non vi liberete tanto facilmente di me‭»‬.‭
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Prince Lev Swann