-Ma se in qualche modo dovessi riuscire ad uccidermi, anche Natsu...- la voce di Zeref si ferma a metà, mentre già rimbomba inesorabile nella mia testa.
-Lo so già - Ne sono a conoscenza. Abbasso leggermente lo sguardo. Che schifo di situazione...
-Oh, allora sai già che Natsu è E.N.D.?-mi chiede ancora, con tono sicuro.
-Natsu è Natsu- gli rispondo ovvio. Già, Natsu è quel fiammifero rosa che mi dà sempre sui nervi. È quel bastardo del mio migliore amico che riesce sempre a farmi sentire meglio. È quegli occhi a mandorla che non fa altro che sfidarmi e perdere. Bhè, non proprio sempre. E visto che ci sono, ormai posso ammetterlo: Natsu, più di tutto, ha un grande cuore, più di molte persone nel mondo... e di certo più di me.
-Volevo dare la colpa a qualcuno per la morte dei miei genitori e per Ur...e quel "qualcuno" era E.N.D.- proseguo nel mio discorso. Che patetico che sono. Scaricare la colpa sugli altri.
-Ma ora che ho scoperto che era Natsu... mi importa più di chi è ancora vivo- affermo con convinzione. Già, ci ho messo davvero tanto, ma alla fine ci sono arrivato. È inutile vendicare i morti, quando si può salvare i vivi, ed è ciò che farò.
-Non ha importanza chi o cosa siano... sono miei amici- Sono la mia famiglia. Sono tutto per me, e io sono disposto a tutto pur di proteggerli.
-Li perderai. Mi ucciderai, oppure morirai- riprende la parola il mago oscuro. Ma pensi davvero che queste siano le uniche due opzioni? Pensi che non abbia già un piano?
-Non succederà. È per questo che devo farti fuori- pronuncio, deciso delle mie prossime azioni. Devo sconfiggerti a qualunque costo. Devo metterti a tacere per sempre.
-Non capisci? Se io morissi, anche Natsu...- continua a ripetere con quel tono quasi beffardo sempre le stesse parole. Natsu rischia di morire. Non c'è bisogno che me lo ricordi, ci penso benissimo da solo.
-Esiste un modo per sconfiggerti senza ucciderti- mi decido a rivelarti per tappare una volta per tutte quella bocca.
-Iced shell- pronuncio il nome del mio ultimo incantesimo, mettendomi in posizione, mentre scie di ghiaccio già mi avvolgono.
-Questa magia... in cambio della vita di chi la usa...- avverto a stento le sue parole. Cosa c'è? Sei rimasto sorpreso? Eppure non eri tu a dire di conoscere tutto del mio passato? Dovevi ricordarti di questa tecnica... anche se adesso è un po' migliorata.
-Mi hanno salvato la vita molte volte...- riprendo la parola. Sento il bisogno di esporre il mio pensiero, il motivo della mia drastica decisione. Forse spero anche di sentirmi meno frustrato. Già, sono frustrato, perchè so già cosa succederà a me e a chi mi circonda. Non riesco a trovare un minimo di sollievo, e forse, se Natsu fosse qui, mi direbbe che ci deve essere un altro modo, che c'è sempre un altro modo. Ma non questa volta.
Mi hanno salvato così tante volte che mi sembra quasi di perdere il conto... ma è arrivato il momento di saldare il mio debito. Ricordo perfettamente ogni occasione in cui mi è stata concessa una seconda possibilità, sia durante le battaglie che durante la vita di tutti i giorni. Ricordo tutti i momenti passati in compagnia della mia famiglia, dai più felici ai più dolorosi. Perchè anche questa è vita, e io sento di averla vissuta appieno proprio grazie a loro.
-...so che questa vita non appartiene solo a me...- Ma a tutte le persone che hanno contribuito a renderla tale. Ur, Ultear, Silver, Natsu, Juvia...
Juvia... spero tu possa perdonarmi, anche se, quando tutto sarà finito, non ricorderai nemmeno la mia esistenza, e finalmente potrai trovare qualcuno realmente degno di stare al tuo fianco.
-Non posso morire senza far nulla!- urlo quasi la mia disperazione. Non posso fermarmi proprio adesso. Utilizzerò la mia intera esistenza. E chissà se il motivo per cui sono stato salvato così tante volte non sia proprio per questo momento. È arrivato il tempo di ripagare tutti i loro sforzi. Eliminerò il motivo principale della loro tristezza per sempre, così che possano essere finalmente liberi di vivere la vita che vogliono, senza preoccupazioni.
-È giusto così. Nessuno mi ricorderà. Cancellerò la mia esistenza dai ricordi dei miei amici.- proseguo ancora, mentre il corpo del mio avversario si sta già congelando. Sono deciso ad andare fino in fondo.
-La mia vita, la mia esistenza e la mia memoria diventeranno magia. LOST ICED SHELL!- completo la formula, guardando il volto del mio nemico incredulo.
-Il prezzo da pagare è la scomparsa totale dell'utilizzatore da questo mondo- continua a parlare, forse nella speranza che io mi fermi, che io ci ripensi. In fondo io sto perdendo tutto.
-Lo so- lo blocco. Non mi tirerò indietro. Questa è una mia magia e ne conosco perfettamente gli effetti. La consapevolezza di fermarti è l'unico sollievo che mi porta ossigeno in questa sensazione di soffocamento.
-In questo modo nessuno sarà triste!- urlo ancora. Già, l'unico ad essere triste sarò io. Ormai è finita. Manca ancora poco e tutto sarà finalmente finito. Un ultimo sforzo.
-Abbiamo già versato troppe lacrime!!- esclamo ancora, mentre i ricordi della mia vita mi passano davanti. Tutte le persone che sono morte a causa di Zeref. I miei genitori, Ur, Ultear, di nuovo Silver... ma anche coloro che i miei amici hanno perso: Igneel, gli altri draghi, Acquarius... e adesso anche il Master.
Non posso sopportarlo. Non posso. Tutto questo dolore deve finire!
-Per te è la fine, Zeref! –urlo, allargando le braccia per completare l'incantesimo. Le mie parole sono una condanna. Per te, mago oscuro, ma anche per me.
-La tua vita... e il tuo ricordo spariranno per sempre...- mi urla Zeref, ma io lo so. Lo so benissimo senza che me lo ricordi. Ed è proprio per questo che ho scelto questo incantesimo. Fa male. Terribilmente male. Sento che il mio cuore sta per scoppiare.
-...questa magia di ghiaccio invece sigilla il mio corpo e nient'altro- continua a dirmi, ma anche questo lo so già. Sono stanco di ascoltarti, perchè aumenta il mio dolore.
-Non mi ucciderà!- sembra quasi deluso dal non poter morire. Ah, ma certo, lui vuole morire. Ma io non lo permetterò.
-Se ti uccidessi, morirebbe anche Natsu- dico, consapevole che questa sia l'unica soluzione per salvarlo. Per salvare la sua vita e quella degli altri.
-È per questo che ti sigillerò per l'eternità!- urlo ancora, mentre i secondi passano e sono sempre più vicino al compimento dell'incantesimo. Ormai stento a percepire il mio stesso corpo, e, per la prima volta dopo anni, sento il freddo pungente avvolgermi proprio come quando tutto è iniziato nel mio villaggio natale.
-Ma quale eternità? Prima o poi il ghiaccio si scioglierà... e allora io tornerò!- mi urla ancora Zeref, sicuro che mi fermerò. Ma non mi conosce affatto se è quello che crede.
Un sorriso amaro mi si dipinge sulle labbra -Fino ad allora regnerà la pace, dico bene?- Già, finalmente la tranquillità che tutti meritano, senza strane gilde o strani demoni e seguaci di ogni tipo che cercano di distruggere la mia famiglia.
-Fairy Tail ha vinto!- affermo con decisione, prima di sentire il potere magico farsi ancora più prepotente dentro di me. Il mio corpo sta cedendo. Mi dispiace ragazzi... Juvia...
Ormai è questione di secondi. Mi passano davanti i ricordi di tutte le avventure, di tutti i momenti passati insieme ai miei amici, di tutte le sgridate del Mater, dei pugni in testa di Erza, di quell’esaltato di Lyon, dei mesi passati con Juvia al villaggio e del nostro ricongiungimento, della sua tanto attesa risposta… mi dispiace, a quanto pare non sarò in grado di dargliela. Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace…
La vista si appanna e sento la vita scivolarmi tra le dita. E mi sembra quasi di rivederla, Ur, che ha sempre vegliato su di me e che adesso cerca di fermarmi. Ma io ho già fatto la mia scelta. Quando ho visto Natsu in quelle condizioni, mentre Polyushka cercava di fare di tutto per aiutarlo... lì ho preso la mia decisione definitiva, e non m'importa cosa penseranno i miei compagni o Juvia. Loro dimenticheranno la mia esistenza come se nulla fosse e staranno benissimo anche senza di me...
 
-FERMATI!!!- la voce di Natsu mi giunge alle orecchie come un improvviso incendio, e prima che me ne renda conto sono stato buttato a terra e il mio incantesimo si è dissolto.
-Natsu...- lo chiamo incredulo, voltandomi appena per fissarlo. Sapevo che sarebbe riuscito a sopravvivere, ma non immaginavo che mi avrebbe raggiunto così presto.
Ha il fiatone e i capelli rosa gli ricadono scombinati sul viso. I vestiti sono strappati ed è coperto da ferite. Molte delle quali sono a causa mia.
Perché? Perché doveva arrivare proprio adesso? Perché diavolo non mi ha lasciato finire?
-Bastardo... te lo sei scordato?- mi domanda con la testa bassa e il fiato corto -Quella magia... ti ho già impedito una volta di usarla - mi rammenta, alzando il tono. Ma come può non capire? Stavolta la situazione è diversa. Non è un nemico che si può sconfiggere tanto facilmente, né quantomeno uccidere.
-Io...- abbasso lo sguardo, incapace di fissarlo un solo secondo di più. So che questa era la scelta giusta, l'unica soluzione... eppure non sono arrabbiato con lui. Come posso non esserlo? Perchè invece sono sollevato? Forse sono troppo legato alla mia vita, come del resto qualsiasi altra persona? O forse, in fondo, la mia mente non è ancora convinta del tutto? 
No, non posso vacillare proprio adesso. -...ero accecato dai sentimenti...- gli rivelo. Quando ho pensato di aver perso Juvia non ce l'ho fatta più a sopportare il dolore che cresceva dentro di me -... ho cercato di ucciderti...- continuo con tono sommesso. Volevo buttare tutto all'aria. Se non fosse intervenuta Erza chissà come sarebbe finita. La verità è che... -Non c'è più posto per me alla gilda!- urlo la mia disperazione senza più nasconderla. Ci sono già stati momenti in cui ho pensato di non meritare l'affetto di Fairy Tail, ma adesso è tutto diverso. Stavolta è vero. Ho perso il mio posto nella mia famiglia quando ho cercato di eliminarti, e questo non posso perdonarmelo. -Perciò...- provo a continuare, ma mi fermi.
-Lo stesso vale per me!!!- esclami col capo ancora chino, e si vede che sei stufo delle mie stronzate.
-Ehy Gray... noi siamo amici, no?- mi domandi, alzando finalmente il viso e le vedo. Le lacrime che lo stanno solcando e che mi lasciano senza parole... Pensavo che tu fossi furioso con me, non triste.
-Non morire- mi ripeti, quasi singhiozzando. Quante volte me lo avrai già detto da quando ci siamo conosciuti? Quante volte ho rischiato o cercato di morire?
-Piantala di pensare alla morte! VIVI!- urli di nuovo, mentre stringi le tue mani sulle mie braccia. Le tue parole mi colpiscono come un'incredibile verità che è sempre stata davanti ai miei occhi, ma che non sono mai riuscito a vedere. In tutti questi anni non sono proprio cambiato, eh Natsu?
Io che pensavo di essere maturato, e invece sono ancora quel bambino che non riesce ad affrontare direttamente i problemi e scappa dietro alla morte come unico modo per risolvere le faccende più pericolose.
Ma io ci credo davvero... Sarei disposto a tutto pur di proteggere Fairy Tail, ma a quanto pare mi è impedito morire.
-Merda...- pronunci improvvisamente frustrato, mentre cerchi di asciugarti quelle lacrime che non sono da te.
-Ma... se anche riuscissi a sconfiggere Zeref...- riprendo la parola, abbassando a mia volta lo sguardo. Come si può trovare una soluzione alternativa?
-Che tu vinca o perda, morirai- parla Zeref, che ha assistito all'intera scena. -Che destino crudele- conclude, scrutando le mosse di Natsu. Già, proprio un destino crudele che continua a farsi beffe di noi, poveri mortali.
-Io non morirò!- esclama Natsu, alzandosi di scatto -Destino? Una cosa del genere io la riduco in cenere!- continua quasi ruggendo di rabbia, mentre il suo corpo è già avvolto dalle sue fiamme di drago.
-Vorresti bruciare il destino?- riprende Zeref, avanzando. -Che trovata intrigante- il tono sembra quasi curioso, e io non posso fare a meno di pensare che questa cosa non sia poi così tanto assurda. Stiamo parlando di Natsu, e il termine "impossibile" non è mai entrato nel suo vocabolario.
-Vedi... io sono un umano che ha accettato il suo destino maledetto- continua il mago oscuro, lanciando via il suo mantello. Anch'io sono un po' come lui. Anch'io ho accettato il mio destino maledetto, ma sembra che Natsu non sia d'accordo con noi. Lui vuole lottare, continuare a lottare per ottenere la libertà e la possibilità di vivere la sua vita.
-E sai perché l'ho fatto?- prosegue Zeref, continuando a colmare la distanza che ci separa. -Perché non avevo scelta... per questo si chiama Destino- conclude con un tono e uno sguardo tutt'altro che rassicuranti. Zeref non ha avuto altra scelta, così come non l'ha avuta il Primo, ma a me è stato dato qualcosa che loro non hanno... una vera famiglia e Juvia.
Se adesso ci ragiono un po' su, mi sembra quasi assurdo che fino a pochi minuti fa io abbia rischiato di perderla per sempre. Ho troppe cose che mi legano ancora a questo mondo. Non voglio morire. Non voglio farlo...
Natsu, non so quale sarà l'esito del combattimento, ma sappi che ci sono qui io per darti una mano se serve. Voglio ripagare almeno un po' il debito che ho verso di te per avermi salvato la vita più di una volta.
Sono al tuo fianco, fiammifero. Battiamo questo bastardo!
 





Nda:
eccomi di nuovo qui! Sono finalmente tornata!
E dopo gli ultimi capitoli non potevo di certo starmene con le mani in mano. Spero solo che la lettura non sia troppo pesante e Gray OOC. Non sembra, ma più di un mese senza scrivere su di loro mi ha fatto venire davvero un sacco di dubbi.
Ad ogni modo… parliamone… no, ma seriamente Gray ha insistito ancora con questa morte!? Certo che poteva pensare un po’ di più alla sua vita, alla sua bella Juvia e ai suoi amici che lo stanno aspettando... per fortuna si può sempre contare su Natsu, che secondo me ha fatto davvero la figura del figo insieme a Zeref.
Ma bando alle ciance e fatemi sapere che ve ne pare, anche se devo ammettere, ho un po’  paura di scoprirlo  >.<
Ci sentiamo presto, Roby-chan
 
P.s: per coloro che stavano seguendo l’altro mio lavoro, adesso che ho finito con gli esami, riprenderò sabato con un nuovo capitolo della raccolta