Fanfic su attori > Cast Twilight
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Autore: Cathrine Jhons    26/02/2017    0 recensioni
-Aspetta guarda questa che c'è scritto Charlie?-Chiese uno dei ragazzi indicando su un giornale italiano un disegno di una casa in affitto con la seguende descrizione in italiano. -Aspetta che traduco! Allora .. C'è scritto: Affittasi casa con quattro camere da letto, una matrimoniale e tre singole, una sala, una cucina separata e due bagni. Affittasi anche garage e soffitta. Mi sembra carino! Aspetta che leggo.Dice anche piccolo appartamento in un condominio di borgo roma, un quartiere calmo vicino il centro città di Verona. La casa è situata in un vicolo cieco con scuola di teatro. Ehi mi sembra carina che ne dite Kell, Rob Tay?- Si voltò verso i tre ragazzi. -Per me va bene Charlie, però la prendo io quella matrimoniale. Poi compreremo altri tre letti matrimoniali quando saremo là! Così potrete accogliere qualche bella ragazza italiana anche voi.- Disse Kellan ridendo. Robert gli tirò una sberla sulla nuca ridendo alla sua battuta.Poi si voltò verso Charlie. -Chiama e sentiamo se è disponibile anche domani!-
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kellan Lutz, Nuovo personaggio, Robert Pattinson, Taylor Lautner
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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http://www.tuttouomini.it/images/kellan-lutz-op-summer2013-03.jpg vestiti Kellan


<< Che cavolo state facendo voi due ?? >> una voce mi sveglioò di soprassalto e aprii gli occhi ritrovandomi Riccardo davanti furioso.
<< Riccardo ma che problemi hai ?? cosa urli e che ci fai nella mia stanza?? >> Dissi cercando di capire che cosa ci facesse li e per che cavolo stesse urlando. Lui guardandomi furioso spostò le coperte.
<< cosa ci faccio nella tua stanza?? Cosa ci fai tu nella mia stanza a letto con Eric?? >> Disse spingendomi fuori dal letto obbligandomi a rialzarmi e solo in quel momento ricordai la serata di ieri sera. Eravamo così sbronzi da esserci addormentati mentre chiacchieravamo. Mi girai verso il letto e vidi Eric confuso almeno quanto me.
<< Riky stavamo parlando e basta ieri sera e si vede che ci siamo addormentati >> disse cercando di far calmare mio frattello che nel frattempo mi spinse fuori dalla camera.
<< Con te ci parlo dopo >> disse furioso chiudendomi la porta in faccia. Che cavolo di problemi aveva?? Eravamo completamente vestiti comunque e quindi perchè cavolo doveva pensare male. Io mi spostai in bagno decisa a farmi la doccia per togliere la spossatezza della sera precedente e la rabbia per quel risveglio traumatico. Quando uscii mi tamponai i capelli con un asciugamano e andando in camera mia vidi Riccardo uscire e seguirmi in camera.
<< Riky che cavolo di problema hai? >> Gli dissi iniziando a vestirmi.
<< Ti ricordo che non ero io quello che aveva una cotta per Eric fino a poco tempo fa. Scusa se mi agito tornando a casa alle 7 della mattina e vedo il mio migliore amico a letto con mia sorella >> Sbottò furioso.
<< Stavamo solo parlando ieri sera e si vede che eravamo talmente sbronzi che ci siamo addormentati >> Dissi sbuffando per la sua insistenza.
<< Lo so, me lo ha detto Eric e vi credo... la prossima volta bevete meno perchè non vorrei tornare a casa e vedervi nudi la prossima volta >> Mi girai lanciandogli l'asciugamano con cui avevo avvolto i capelli facendolo ridere.
<< Sei proprio un cretino >> Mi fermai un attimo a guardarlo e notai solo adesso che era vestito con gli stessi vestiti della sera precedente.
<< E tu dove hai dormito se sei tornato ora ?? >> Gli chiesi curiosa. Faceva tanto la predica a me ma lui era appena tornato a casa.
<< Fatti i cazzi tuoi >> Disse ridendo lanciandomi l'asciugamano e correndo fuori dalla stanza. Io lo rincorsi fino in camera sua dove gli saltai addosso buttandolo sul letto e iniziando a fargli il solletico << Dimmelo fratello iperprotettivo che non sei altro >>
 << Neanche morto >> rispose mentre cercava di sottrarsi al mio solletico ma a un certo punto con una mano mi bloccò i polsi e con l'altra mi coprii gli occhi.
<< Cosa stai facendo Riky? >> Dissi ridendo non capendo la sua tecnica.
<< Ehm... Eric si sta cambiando ed è nudo quindi vedi di non sbirciare mentre prende i vestiti e se ne va in bagno >> Disse come se stesse dando un ordine, io feci finta di agitarmi per sbirciare.
<< non posso guardare neanche un pò ?>> Dissi ridendo mentre mio fratello mi stringeva per evitare di farmi vedere qualcosa.
<< Eric ti vuoi muovere ad andare di la >> Sbuffò lui spazientito, sentii la risata di Eric... Chissà cosa aveva detto a mio fratello in labbiale. Dopo un paio di minuti mi lasciò andare e ci ritrovammo tutti insieme poco dopo in cucina a fare colazione e scherzare su ieri sera e la scenetta di stamattina. Appena finii li lasciai a chiacchierare da bravi amici mentre andai a finire di prepararmi. Indossai dei semplici short in jeans chiari e una magliettina dalle maniche corte bianca, ravvivai un pò i capelli e decisi di non truccarmi indossando le mie converse bianche alte e prendendo i miei rayban a goccia. Andai in cucina per salutare.
<< Io esco, Eric a che ora parti? >>
<< Tra una ventina di minuti se aspetti mi preparo e scendo anche io >> Disse alzandosi mentre io feci cenno di si con la testa. tornò poco dopo già vestito con la divisa della baia e tornò in cucina per salutare mio fratello.
<< chiara torni per pranzo ? >> Mi chiese quest'ultimo mentre stavo per uscire dalla porta e gli urlai un si poco prima di chiuderla . Entrammo in ascensore a braccetto e appena si chiusero le porte l'atmosfera amichevole sparì. Eric mi mise le mani ai lati del viso intrappolandomi tra lui e l'ascensore.
<< Mi vieni a trovare alla baia questa settimana? >> Chiese sorridendo.
<< Ti ricordo che te l'ho promesso ieri >> Dissi sorridendo nervosa.
<< Volevo essere sicuro che te lo ricordassi, sai l'alcool può far butti scherzi >> Disse sorridendo e avvicinandosi sempre di più a me.
<> Dissi passandomi la lingua sulle labbra per riattivare la salivazione che mi aveva abbandonato subito.
<< Scrivimi ogni tanto ... Sapere che sei tutto il tempo vicino a Kellan mi manda in bestia.. Fatti sentire ok ? >> Disse portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio e dandomi un leggero bacio sulla guancia. Le porte dell'ascensore si aprirono e uscimmo tutti e due. Appena fui fuori vidi che c'era la macchina di Antonio che mi salutò con un cenno della mano, facendomi promettere che almeno una volta a settimana sarei andata a trovarli. Osservai la macchina uscire dalla via e quando non fù piu nel mio campo visivo tirai un sospiro di sollievo. Mi avviai a piedi alle varie commissioni che avevo da fare.
Tornai a casa per l'ora di pranzo e quando entrai trovai mio fratello che era vestito per uscire.
<< Dove vai così di corsa? >> Chiesi osservando il suo sguardo un pò preoccupato.
<< Ho un problema, scappo. Hai tutto pronto in tavola, Giulia è passata e mi ha detto di dirti che oggi è fuori con Taylor mentre Lucia ha chiamato per avvisare che questa settimana sarà di studio. Mamma e papà sono al lavoro e tornano nel pomeriggio >> Disse uscendo dalla porta e io lo osservai un attimo
<< Riky va tutto bene ? >> Gli chiesi, aveva lo sguardo troppo teso.
<< Non lo so ciao >> Disse entrando in ascensore. Cosa cavolo succedeva ? Gli avrei chiesto piu tardi.  Entrai in casa e andai a sedermi a tavola mentre tiravo fuori il cellulare e contemporaneamente mi arrivò un messaggio.

" Ciao babe... ti va di fare un giro questo pomeriggio?"

sorrisi immaginandomi Kellan che sorrideva dall'altra parte del muro.

" certo cos'hai in mente ?" Risposi aspettando il suo messaggio che non tardò molto.

" Una sorpresa vestiti comoda e con un costume sotto"

" adesso sono curiosa... per che ora ?"

" Alle 16:00.. ora ti lascio che torno al lavoro. Un bacio" Lessi il messaggio stupita, pensavo fossero in vacanza invece erano al lavoro anche qui in Italia. Chissà cosa sta facendo. Guardai l'orologio e vedendo che mancavano ancora un paio d'ore decisi di prepararmi e poi distrarmi a guardare una serie tv. Lo so sono impossibile, ma le serie tv erano la mia droga. Ne avevo viste così tante che ogni anno non vedevo l'ora arrivasse settembre per poter sapere che nuove serie avevano inventato. Ne avevo viste di qualsiasi genere, thriller con Dexter , horror con the walking dead, fantascientifiche con Fringe.. Erano una più bella dell'altra e visto che era Giugno era iniziata da poco Outlander. Fissai entusiasta lo schermo per quei 45 minuti di puntata. Era una serie tv ambientata in scozia e io avrei datto tutto quello che avevo per andare a visitarla. Era bellissima con i paesaggi mozzafiato e i locali rustici e antichi. Mi alzai dal divano felice per la puntata, stavano proprio seguendo i libri ed era una cosa che adoravo piuttosto di alcune trascrizioni cinematografiche che stravolgevano la trama. Preparai la borsa nel caso mi servisse qualcosa di più pesante per vestirmi. Avevo indossato il costume a fascia nero semplice, dei pantaloncini corti in jeans e una maglietta bianca a maniche corte un pò larga che ogni tanto mi scendeva sulla spalla destra lasciandola scoperta.. Nella borsa invece avevo messo una canottiera nera  semplice, un vestitino nero leggero e una camicia azzurra a maniche lunghe. Si lo so sembra che mi porti dietro un armadio ma non ho la minima idea di dove voglia portarmi. Sentii bussare alla porta e vedendo che erano dieci minuti alle quattro, sicuramente era Kellan. Scrissi un biglietto ai miei dicendo che uscivo con amici e presi gli occhiali da sole e il cappello in paglia  e aprii la porta trovandomi Kellan davanti appoggiato allo stipide che mi sorrideva. Era proprio bellissimo. Pantaloni corti e grigi con una maglietta blu a righe rosse e bianche, infradito e un borsone da palesta in spalla. Era proprio stupendo.
<< Ciao bellezza sei pronta ? >> Disse sorridendo ed indossando gli occhiali da sole.
<< Sono sempre pronta >> Dissi sorridendo a mia volta e mettendomi gli occhiali da sole. Uscimmo insieme nella via e salii in macchina.
<< Allora dove mi porti ? >> Chiesi non riuscendo più a nascondere la mia curiosita. Lui si sporse verso di me dandomi un colpetto sul naso.
<< Ho detto che è una sorpresa aspetta e basta curiosona. >>
<< neanche un indizio ? >> Cercai di fare l'espressione più dolce che potei e lui sorrise scuotendo la testa divertito accendendo il motore e partendo.
<< E va bene, ma solo uno. Ho chiesto a Giulia e mi ha detto che vai spesso li quindi sono curioso anche io di vederti >> Disse sorridendo contento di vedere che non avevo capito nulla comunque.
<< Va beh so quanto prima praticamente. Beh come è andata al lavoro ? >> Chiesi cercando di cambiare discorso, non sapere dove stavamo andando mi infastidiva. A quella domanda vidi Kellan agitarsi un pò sul posto.
<< Così cosi >> Disse teso. Okay avevo toccato un tasto dolente a quanto pare.
<< Se non hai voglia di parlare del tuo lavoro tranquilo cambiamo argomento >> Dissi poggiando una mano sulla sua che era sul cambio, cercando di tranquillizzarlo.
<< No, non è che mi renda triste o cosa solo che sono in vacanza e i giornalisti non lo capiscono.. Anche qui in Italia devo continuamente rilasciare interviste o fare scatti fotografici e non mi posso tirare indietro se no Ingrid , la mia manager, mi uccide >> Disse tutto in un colpo e io rimasi un pò stupita dalla marea di informazioni che mi aveva dato. Capendo che non voleva parlarne cambiai discorso cercando di stemperare un pò l'atmosfera tesa.
<< Una donna riuscirebbe ad ucciderti? >> Dissi sorridendo e lui ricambiò apprezzando il mio cambio di argomento.
<< Ingrid non è una donna ma un'arpia >> Disse e io scoppiai a ridere.
<< Povera donna mi dispiace per lei >> Dissi pensando che doveva cercare di fargli fare delle cose contro voglia e di certo quello scimmione era difficile da convincere, sicuramente le rendeva la vita un inferno.
<< Povera donna ?? Povero me, mi costringe a fare cose che non voglio. A volte rinuncio a cose importanti per me solo perchè lei mi obbliga >> Disse e io cercai di spezzare una lancia a favore della santa donna.
<< Lei lo fa per il tuo lavoro e per mantenere il suo, quindi penso che se ti chiede di fare qualcosa sia solo per il tuo bene. Devi rendergli il suo lavoro veramente stresante >> Dissi cercando di fargli cambiare idea.
<< Questo lo so ma... va beh rimane un'arpia per me >> Disse con un'espressione pensosa. Spero di essere riuscita almeno a fargli aprire gli occhi.
<< Poi se è brutta questo va più che bene per me se tu la definisci arpia >> Dissi sorridendo e lui rise di gusto alla mia finta gelosia.
<< Tu invece che fai nella vita ? >> Mi chiese curioso.
<< Io frequento il secondo anno di enologia, cioè in realtà l'ho appena finito. Adesso ho un paio di esami a settembre che non sono riuscita a dare nella sessione di maggio giugno e per tutta l'estate sono libera. In realtà stavo pensando di trovarmi un lavoretto. >> dissi  contenta di aver finito quasi tutti gli esami.
<< Quindi sei una secchiona se hai solo due esami indietro >> Disse con faccia sorpresa e io rimasi ferita nell'orgoglio.
<< Devo esserlo perchè l'università me la pago io e se non sono in pari con gli esami vuol dire che d'estate devo studiare, mentre normalmente lavoro per pagarmi gli studi. Se mi rimanessero più di due esami indietro vuol dire che d'estate dovrei studiare e lavorare insieme e ciò vorrebbe dire niente vita privata. >> dissi orgogliosa delle mie scelte e modo di comportarmi.
<< Davvero complimenti allora.. Mi rendo sempre più conto di che persona fantastica sei. >> Sorrisi imbarazzata alla sua affermazione e guardando fuori dal finestrino mi accorsi di dove eravamo arrivati, infatti pochi secondi dopo parcheggiò la macchina. Devo ricordarmi di ringraziare Giulia.
<< Sei proprio sicuro che mia cugina abbia scelto un posto per farti un piacere? Perchè penso che per te sarà un pò una tortura >> Dissi sorridendo con lo sguardo di sfida osservando il paesaggio di Mezzane con la sua piscina piccola e i tre campi di beach volley dove di solito io e la mia compagnia di amici pallavolisti venivamo a giocare tutta l'estate. Lui alzò subito le mani in segno di resa.
<< Io sono venuto qui ma non gioco, voglio vedere te giocare >> Disse sorridendo e insieme uscimmo dalla macchina e mi girai un secondo in direzione di Kellan che prendeva il borsone dubbiosa.
<< Mia cugina ti ha anche detto che di solito qui c'è tutta la mia compagnia ? >> Dissi non avendoci pensato prima. Con quell'uscita era come se stessi presentando Kellan ai miei amici.
<< Mi ha detto che vieni qui spesso con i tuoi amici.. Se non vuoi farti vedere con me.. andremo da un'altra parte >> disse abbassando lo sguardo triste e io mi avvicinai a lui per accarezzargli una guancia sorridendogli.
<< Io non ho problemi a presentarti ai miei amici, anzi ne sarei davvero felice >> Dissi sorridendo contagiando anche lui che tornò immediatamente il Kellan che mi piaceva.
<< Allora andiamo a conoscerli e poi non è neanche detto che ci siano >> Disse facendomi l'occhiolino e trascinandomi verso l'ingresso della struttura mano nella mano.
Era una semplice casetta alla base di un monte, era il nostro campo da beach volley preferito perchè essendo in collina, alla base di diversi monti, si poteva giocare d'estate senza morire dal caldo. Entrati nella casetta che faceva da ingresso la receptionist ci saluto e fece un biglietto giornaliero a Kellan mentre io mostrai semplicemente il mio abbonamento. Ci  indicò poi la porta dal quale si entrava nella struttura ossia una semplice piscina all'aperto con ai lati i tre campi da pallavolo. Una volta entrati vidi subito nei campetti i miei amici  che erano già li ad inaugurare l'estate con un mini torneo tra loro. Vidi Alberto che mi osservava sorpreso facendomi gesti in direzione di Kellan senza che quest'ultimo se ne accorse e io gli feci un cenno per fargli capire che gli avrei spiegato più tardi. Io e Kellan andammo in un angolo del prato a sistemare le nostre cose e prendendo due sdrai che sistemammo sotto un ombrellone.
<< Allora ti è piaciuta la sorpresa? >> mi chiese sistemando i due asciugamani che aveva nel borsone sugli sdrai .
<< si tantissimo grazie >> Dissi contenta  e mi persi ad osservarlo mentre si svestiva per rimanere in costume. Era davvero illegale la sua bellezza. Mi accorsi che lo stavo fissando solo quando si tolse i rayban sorridendomi malizioso.
<< Lo sai che è maleducato fissare la gente ? >> disse spavaldo andando a distendersi sullo sdraio, io distolsi lo sguardo colta in fragrante e lentamente mi svestii rimanendo solo in costume anche io e quando mi girai vidi che anche lui mi stava fissando.
<< A quanto pare non sono l'unica maleducata qui >> dissi sorridendo e sdraiandomi vicino a lui.
<< Beh ma è impossibile non fissarti >> disse girandosi a guardarmi e io sorrisi imbarazzata. Era proprio malizioso. Rimanemmo li un pò a goderci il sole chiacchierando contenti di quella favolosa giornata. Kellan a un certo punto si alzò e prendendo la crema mi chiese se poteva mettermela e io lo presi in giro perchè era una scena degna di un film romantico pieno di smancerie e per tutto il tempo non riuscivo a smettere di ridere mentre lui borbottava offeso.
<< La prossima volta te la metti da sola allora >> Disse offeso tornando a sdraiarsi e io mi allungai per sfiorargli il braccio sentendo subito l'elettricità tra di noi.
<< No lo giuro la prossima volta non riderò >> dissi scoppiando subito a ridere mentre lui continuava a far finta di essere offeso. La suoneria del suo telefonino interrupe quella scenetta ridicola e Kellan cercando nel borsone prese il cellulare rispondendo e alzandosi. Io lo osservai mentre camminava avanti e indietro sorridente , ridendo ogni tanto. Chissà chi era . Rimase al telefono per una decina di minuti e poi chiuse la telefonata ridendo e venendo a stendersi di nuovo vicino a me.
<< Taylor e Robert sono proprio cotti >> Disse ridendo mentre io lo guardavo facendogli capire che doveva spiegarsi.
<< Taylor  è uscito con Giulia oggi  facendogli una sorpresa anche lui e portandola a Gardaland mentre Charlie mi ha detto che Robert ha fatto tutta la mattina attaccato al telefono a scrivere a Lucia visto che deve studiare questa settimana e non può uscire. >> Disse scuotendo la testa non capendo perchè avessi iniziato a ridere.
<< Povero Taylor. >> Dissi sapendo com'era mia cugina a Gardaland.
<< Perchè povero Taylor ? >> Mi chiese quando mi calmai.
<< Perchè mia cugina ama Gardaland, ma soprattutto tutte le gostre di adrenalina che ci sono, compresa la casa degli orrori >> Dissi ridendo e lui sorrise dispiaciuto per l'amico.
<< Taylor è un fifone, pensa che l'unica giostra che fa di solito sono le tazze e i gli autoscontri. Poveretto in che guaio si è cacciato >> Disse lui dispiaciuto per l'amico. Eravamo li a prendere in giro Taylor e a ridere pensando alle varie giostre che Giulia lo avrebbe costretto a fare, quando con la coda dell'occhio vidi Alberto buttarsi in piscina e riemerso in superficie si avvicinava a noi nuotando. Lo persi di vista continuando a godermi le chiacchiere e la compagnia di Kellan mentre eravamo sdraiati al sole quando Kellan interruppe a metà una frase. Feci per girarmi ma un ragazzo completamente bagnato mi si sdraio sulla schiena bloccandomi sotto il suo peso. Vidi lo sguardo di Kellan glaciale per quella nuova comparsa mentre io gia imprecavo in italiano sapendo chi fosse a importunarmi.
<< Alberto cavati mi stai lavando >> Dissi cercando di girarmi, ma lui mettendosi a cavalcioni su di me iniziò a farmi il solletico. Io continuai a ridere e ormai non avevo più fiato, guardando Kellan rigido vicino a me e io continuando a ridere gli chiesi aiuto in inglese. Lui blocco le mani del mio amico che si tirò su subito scostandosi e guardando Kellan sorridente.
<< E questo bel ragazzo che ti porti a spasso chi è ? >> Chiese in italiano a me e io sorrisi passando poi all'inglese.
<< Alberto questo è Kellan il mio nuovo vicino, sai quello di cui ti parlavo settimana scorsa ? Kellan lui è Alberto il mio migliore amico >> Gli dissi sorridendo ma Kellan aveva ancora lo sguardo serio. Alberto si sedette sullo sdraio di Kellan, era sempre il solito. Si strinsero la mano e Alberto trattenne quella di Kellan tra le sue sorridendogli e accarezzandogliela girandosi a guardarmi.
<< Beh hai proprio un bel vicino. Ciao mi chiamo Alberto non preoccuparti per me, non ci sto provando con Chiara siamo solo amici >> Disse sorridendogli continuando a tenere la mano di Kellan mentre lui lo guardava stranito e ancora tesa.
<< Non so perchè ma non mi convince. Questa l'ho già sentita >> Disse sfidandolo con lo sguardo mentre Alberto stupendoci tutti e due scoppio a ridere per poi appoggiare una mano sulla spalla di Kellan.
<< No davvero non devi preoccuparti non ci provo con lei, a me piace il cazzo >> Disse e Kellan sgranò gli occhi sorpreso e sereno contemporaneamente mentre Alberto scoppio a ridere per la faccia di Kellan.
<< Albi sei proprio il solito.. non devi presentarti così alla gente se no la traumatizzi. guarda la faccia di Kellan >> Dissi iniziando a tirare finti pugni al mio amico che intanto rideva.
<< Davvero sei Gay ? >> Chiese Kellan non riucendo a togliersi quell'espressione stupita dalla faccia.
<< Si bello e se vuoi ti porto a fare un giro >> Disse sorridendo a Kellan malizioso mentre quest'ultimo sorprendendoci gli diede una pacca sulla  spalla sorridendo felice.
<< Mi dispiace amico ma sono solo di Chiara >> Disse e si misero a scherzare continuando quella scenetta ridicola di Kellan che rifiutava le avance di Albi. Ecco perchè era così teso, pensava fosse un altro Eric in agguato. Gli sorrisi dolcemente guardandoli scherzare finchè non si fermarono tutti e due.
<< Beh sono venuto a cercarti per una partita, ci sono anche gli altri e volevamo fare un tre contro tre >> Disse Albi mentre io mi girai verso Kellan.
<< Non ti stuferai se ti abbandono qua in piscina da solo ? >> Dopo quella sorpresa non mi andava di fargli passare la giornata da solo.
<< Io non rimango qui in piscina ma vengo a fare il tifo >> Disse Kellan prendendo una bandierina stupida dal borsone e io gli sorrisi scuotendo la testa. Era proprio uno scimmione cretino. Ci avviammo tutti e tre verso il campetto e appena arrivai salutai tutti e presentai Kellan ai miei amici. C'era Alberto,il Tosa , Davide e Nicola che erano i ragazzi che giocavano nella serie D della mia societa e Cristina e Linda che erano due mie compagne di squadra ai tempi della serie C. Era la cosa bella della pallavolo a Verona, essendo uno sport poco seguito eravamo più o meno sempre gli stessi quindi ci si conesceva tutti. Poi d'estate ogni weekend a Verona si organizzava un torneo quindi ci si conosceva tutti, se non bene almeno di vista. Cristina era una ragazza alta come me, almeno un metro e settanta buoni con i capelli ricci neri e un fisico slanciato, insomma il classico laterale di pallavolo, mentre Linda era alta un metro e cinquanta con i capelli ricci e castani, statura da libero doc come diceva lei. Erano una l'opposto dell'altra, metre Cristina era sfacciata esuberante e spavalda Linda era timida, seria e introversa. I ragazzi invece erano uno diverso dall'altro. Alberto era alto come me e faceva il libero a pallavolo anche se aveva un carattere che non si addiceva a quel ruolo visto che era estroverso, burlone e sbruffone, mentre Davide che era l'altro libero della squadra maschile era serio e composto anche se ogni tanto se ne usciva con delle perle di saggezza e cattiveria che facevano ridere tutti. Il Tosa era un ragazzo alto un metro e ottanta se non di più che faceva il laterale ed era la persona più equilibrata che io conoscessi anche se aveva delle frasi che diceva sempre e solo lui come ad esempio GRAZIE A TE !! Nicola invece era alto come il Tosa ma più estroverso e di dubbia tendenza visto che non si sapeva se era della stessa parrocchia di Alberto oppure fosse solo un ragazzo molto timido con le ragazze. Mah ... dopo anni di conoscenza ancora non si capiva.
<< E quindi tu sei il nuovo ragazzo di Chiara >> Disse la mia amica Cristina in italiano e Kellan la guardò stranito.
<< Cri Kellan parla solo inglese >> Le dissi e vidi il suo sguardo passare da me a lui e poi di nuovo a me. Era l'unica donna, oltre Linda, e quindi l'unica del gruppo ad aver visto Twilight. Insomma era un film per ragazze, di certo gli uomini non lo avevano riconosciuto, beh almeno non tutti visto che Albi mi faceva degli strani gesti alle spalle di Kellan.
<< E brava Chiara >> Disse Cristina e io scoppiai a ridere mentre tutti iniziammo a parlare inglese, chi bene e chi male.
<< Kellan giochi anche tu ? >> Chiese il Tosa e lui fece cenno di no ringraziandolo comunque.
<< Non sono capace, sono venuto per vedere Chiara giocare >> Disse Kellan al mio amico.
<< Ragazzi facciamo un tre contro tre solite squadre ? >> propose Nicola e tutti facemmo cenno di si mentre Linda che sarebbe stata la quarta persona decise di rimanere fuori a fare compagnia a Kellan. Io mi avvicinai a lui  mentre la mia amica era ancora distante.
<< Prima o poi ti farò giocare >> Gli dissi all'orecchio per non farmi sentire da nessuno e lui mi poggiò una mano sul braccio e tutti e due sorridemmo alle sensazioni di quel contatto.
<< Io non ci spererei e poi oggi voglio solo guardarti >> Disse fissandomi negli occhi e sentii quelle parole cariche di desiderio. Non avrei mai allontanato lo sguardo da quegli occhi così intensi ma Albi mi richiamo all'ordine in italiano per non farsi capire da Kellan.
<< Chiara smettila di violentare quel povero ragazzo e vieni a giocare >> Disse facendomi la linguaccia vedendo la mia espressione sorpresa e io mi allontanai da Kellan sapendo che per tutta la partita avrei avuto due occhi addosso.
<< Allora io Chiara e Nicola contro il Tosa Davide e Cristina.. Linda fai da arbito e segnapunti ? >> Chiese Alberto mentre la mia amica fece cenno di si con la testa.
<< Bene per la palla >> Disse il Tosa e lancio la palla in alto nel nostro campo. Era da un pò che non giocavo, non vedevo l'ora di sgranchirmi un pò le gambe.

POV KELLAN

La partita era iniziata ormai da un pò e nonostante avessi fatto mille domande a Linda non riuscivo a capire tutte le regole, soprattutto a causa di Chiara che fantastica com'era mi aveva fatto perdere metà delle spiegazioni della sua amica. Avevo capito solo poche cose. Vinceva chi arrivava per primo a venticinque punti, non si possono fare più di tre tocchi e non c'è contatto fisico. Ma quest'ultimo non serviva visto le cannonate che tiravano in attacco. All'inizio ero preoccupatissimo del fatto che una cannonata del genere avrebbe potuto colpire Chiara ma la sua amica mi ha spiegato che i ragazzi tirano a tutta forza solo sui ragazzi mentre sulle donne si trattenevano. Di certo Cristina e Chiara erano brave perchè se io avessi provato ache solo a toccare i loro colpi trattenuti mi sarei rotto un polso di sicuro. Chiara era dannatamete sexy mentre giocava ma neanche se ne rendeva conto. Adesso eravamo alla fine della partita da quello che diceva Linda ma io non ci capivo niente perchè nella mia testa continuavano a crearsi mille immagini a dir poco sconce. Chiara aveva appena battuto ma non so come Cristina era riuscita a prenderla.. E dopo... vidi la scena come a rallentatore. Cristina che prende la palla passandola a Davide che la alza al Tosa che attacca... Ma non era quello ciò che guardavo.Ero rimasto completamente perso a guardare Chiara che si abbassa sulle gambe portando praticamente il culo in fuori assumendo una posizione che nel mio cervello corrispondeva a "sono qui perchè non mi schiaffeggi?". Il Tosa attacca e Chiara si butta in avanti prendendola e finendo distesa sulla sabbia. Sarò uno stronzo ma nel mio cervello vedevo solo la scena a rallentatore del suo culo e corpo che si muoveva in una maniera.... Scossi la testa per togliermi quei pensieri  di mente visto che il mio amichetto si stava svegliando dal sonno in cui doveva stare e mi alzai dicendo a Linda che andavo a farmi un bagno in piscina per rinfrescarmi. Mi immersi in acqua in fretta appena arrivato in piscina, appoggiandomi al bordo e chiudendo gli occhi per cercare di calmare il mio amico. Ma non riuscivo a togliermi quella scena dalla testa. Lei che si lanciava a rallentatore.. Kellan calmati, fai dei respiri profondi e pensa a dell'altro. Provai a pensare a mille immagini schifose come una vecchia di cent'anni nuda o altre immagini raccapriccianti che dovevano calmarmi ma poi mi tornava sempre in mente Chiara bassa sulle gambe e il suo culo che... Devi fare dei respiri profondiiiiiiiiii. Sentii che qualcuno era entrato in acqua vicino a me e io mi appoggiai ancora di più al bordo della vasca per nascondere la mia evidente erezione, praticamente mi stavo appiccicando alla vasca come un adesivo a una finistra.
Chiunque tu sia non avvicinarti e vattene che devo calmarmi... Kellan imponiti su te stesso.. Pensa a delle vecchie. Tette cadenti. Vecchie senza la dentiera.. Macchè non serviva a niente.
<< Ehi non hai visto la fine della partita >> No perchè proprio adesso?? Perchè il mondo era così crudele e perchè Chiara aveva già finito di giocare. Mi voltai a guardarla, si era appoggiata anche lei al bordo della piscina e mi guardava sorridente. L'immagine di lei mentre gioca mi tornò subito in mente, altro che vecchie senza dentiera.... ero una causa persa.
<< Avevo caldo >> Dissi cercando di concentrarmi.
<< Kellan va tutto bene?>> Disse cambiando espressione notando il mio distacco. Ecco sono proprio un coglione. La guardai sorridendo cercando di tranquillizzarla.
<< Si si va tutto bene... avevo solo caldo allora... ho deciso di farmi una nuotata >> Dissi rimanendo sempre di più incollato al muro.
<< beh non che tu stia proprio nuotando >> Disse ridendo leggermente.. Eh ma allora lo faceva apposta..
<< Volevo stare solo al fresco tutto qua ora non posso neanche stare da solo un attimo >> Mi accorsi subito della cagata che avevo detto perchè vidi dalla sua espressione che l'avevo ferita.
<< Allora ti lascio il tuo spazio >> Disse triste mentre io la afferrai per un polso girandomi verso di lei.
<< Ehi Chiara non volevo>> Dissi ma lei non mi guardava negli occhi così la tirai verso di me.
<< Scusami davvero ho detto una cazzata non volevo.. ehi guardami >> Le alzai il mento per costringerla a guardarmi e le sorrisi. << Scusami sono un coglione >> Dissi abbracciandola e la sentii rilassarsi un attimo ma durò solo un secondo perchè poi si immobilizò.
<< ehm ehm Kellan? >> Disse lei facendo finta di tossire e solo allora mi ricordai del perchè ero entrato in acqua... bene, bella figura di merda. Mi allontanai un pò da lei.
<< Per questo volevo stare solo >> Dissi distogliendo lo sguardo e con la coda dell'occhio la vidi sorridere imbarazzata.
<< Ehm so che qui in piscina ci sono belle ragazze maaa.. ma non pensavo reagissi così >> Disse guardando un punto indefinito all'orizzonte. Ma cosa aveva capito??? Per le altre?? Secondo lei stavo così per altre ragazze??? Ci mancava solo questo per accendermi. La riavvicinai a me stringendola forte al mio petto per fargli capire l'entità di quello che mi faceva mentre lei cercava di divincolarsi.
<< Altre ragazze ??? Chiara questa>> Dissi spingendo il mio bacino verso di lei che fisso subito il suo sguardo nel mio in cui vidi riflesso il mio stesso desiderio << questa è solo colpa tua e delle tue pose sexy mentre giochi a pallavolo >> Dissi e feci il grande errore di far cadere il mio sguardo sulle sue labbra. Cedetti completamente a lei baciandola con trasporto e trascinandola tra me e il bordo della vasca così da sentirla ancora più vicina a me. Stavo cercando comuque di trattenermi ma Chiara era davvero favolosa, dovevo smettere di baciarla se non volevo superare il limite di non ritorno. Feci per allontanarmi ma Chiara mi riavvicinò a se baciandomi con trasporto e incrociando le gambe dietro la mia schiena facendo scontrare i nostri sessi e non riuscii a trattenere un gemito. Le strinsi un fianco scendendo a baciarle il collo per poi sussurrarle nell'orecchio di fermarsi.
<< Chiara fermati... o davvero non ... non rispondo più di me> Dissi ma lei neanche mi ascoltava . Scese a baciarmi il collo e io rafforzai la presa della mia mano sul suo fianco. Sorrise sulle mie labbra iniziando a muovere il bacino contro il mio e io emisi un lungo respiro vicino al suo orecchio per darmi una calmata. E mi allontanai leggermente da lei guardandola negli occhi intensamente. Le sorrisi dolce accarezzandole una guancia, non c'era bisogno di parole, nei suoi occhi vedevo riflesso il mio stesso desiderio. Lei ricominciò a muovere il bacino su di me leggermente guardandomi e sorridendo maliziosa e io socchiusi gli occhi un secondo per calmarmi ed afferrarle i fianchi obbligandola a stare ferma. Lei mi guardò sorpresa e io le sorrisi avvicinandomi al suo orecchio.
<< Se continui potresti ritrovarti nuda in questa piscina >> Dissi sorridendole ed allontanandola da me per tornare ad appiccicarmi al bordo continuando a fissarla sorridendo.
<< non mi sembra il caso >> Disse lei sorridendomi e poi uscì dalla piscina e guardandomi felice e imbarazzata.
<< mmmhh.. io vado a sdraiarmi al sole... quando sei a posto raggiungimi >> Disse e si allontanò andando verso gli sdrai mentre io le fissavo evidentemente il culo. Si voltò verso di me appena arrivata a destinazione. Cazzo colto in fragrante!!
<< Aaahh Kelan Kellan sei una causa persa e uno spreco per il mondo degli omessuali >> Trasalì pensando di essere solo e vedendo Albi vicino a me in piscina.
<< Mi hai fatto prendere un colpo!! Cos'è aspettavi solo non ci fosse Chiara per provarci con me ?>> Dissi ridendo.
<< Non ho problemi a provarci davanti a lei.. volevo solo aspettare di vedere se vi dovevo fermare per non essere arrestati per atti osceni in luogo pubblico>> Disse e scoppiammo a ridere in due. Mi stava davvero simpatico quel ragazzo .
Mi fermai a chiacchierare un pò cn lui in acqua e a scherzare come due amici di vecchia data , così oltre a scoprire un'amicizia che non pensavo di trovare, risolsi anche il mio "piccolo" problemino. Io e Alberto uscimmo poi dall'acqua e raggiungemmo Chiara che era li con i suoi amici. Erano davvero tutti simpatici e passammo il resto del pomeriggio tra aneddoti  e storie che erano successe in quella compagnia.
Scopri come si erano conosciuti tutti, delle vecchie cotte e storie all'interno della compagnia e di come erano molti di più una volta ma che vari litigi li avevano divisi. Da quel che avevo capito non c'era odio verso quelli che se ne erano andati ma solo un'amicizia un pò più superficiale e non erano affiatati come erano loro. Scopri come d'estate il sabato e la domenica era dedicata al beach volley e che il martedì sera era la serata cinema con birretta in un locale del loro quartiere.
Mi divertii un sacco e non avevo ancora visto Chiara così spensierata e contenta.
<< Beh Kellan , Chiara ti ha raccontato del Mila e Shiro di un pò di anni fa ? >> Chiese Alberto e vidi Chiara lanciarsi immediatamete su di lui per tappargli la bocca minacciandolo.
<< Non osare dire di più Albi se no ti uccido > Disse tappandogli la bocca non permettendogli di dire niente.
<< Ehm no però me lo raccontate voi? Sono curioso adesso >> Dissi guardando i suoi amici che avevano tutti sorriso evitando il mio sguardo.
<< Ragazzi non provateci se no lo giuro soffrirete di una morte lenta e dolorosa >> Disse Chiara e tutti scoppiarono a ridere mentre Alberto ancora aveva la bocca tappata.
<< Adesso me lo racconti !! Non penso che sia niente di scandaloso, se hai fatto una figuraccia non c'è nulla da preoccuparsi. Puoi raccontarmi, giuro che non ti prenderò in giro >> Dissi facendole il segno della croce sul cuore guardandola dolce. Alberto nel frattempo scivolò dalla presa di Chiara e scappò dalle sue grinfie sorridendo.
<< Alberto guai a te >> Disse Chiara e io non capii. Cosa poteva esserci di così male.
<< Quindi non ti ha raccontato della sua estate di zoccoleggio >> Disse ridendo e scappando lontano da lei che abbassava lo sguardo furiosa mentre Alberto si nascondeva dietro di me. Io non avevo ancora realizzato... zoccoleggio??? Ma che cazzo aveva fatto??? La guardai come a cercare spiegazioni e lei sollevò lo sguardo lentamente.
<< ecco guarda che faccia ha Kellan. Dovevi proprio dirglielo?? Mi devi sempre sputtanare mi raccomando.>> Disse Chiara guardando Alberto che sorridente si sedette vicino a me.
<< Allora Kellan devo raccontarti che un pò di anni fa la signorina >> Iniziò a raccontare e vidi Chiara che diceva che sarebbe andata al bar a prendere qualcosa ed era davvero scocciata. Io la guardai allontanarsi ascoltando la storia da Alberto.
<< stava insieme a un ragazzo e dopo un anno di relazione, in cui non gliela ha mai data povero ragazzo,  lui ha mollato Chiara. Visto che il tipo in questione era uno che non la faceva uscire con nessuno, amici/che che fossero, lei appena diventata single ha passato tutti i weekend estivi a i tornei di beach volley e a ogni festa si baciava almeno un ragazzo >> Disse ridendo e io non capivo perchè tutti sorridevano.
<< E perchè proprio il Mila e Shiro? >> Chiesi capendo già che non aveva ancora raccontato tutta la storia e tutti scoppiarono a ridere.
<< Al Mila e Shiro si era sbronzata talmente tanto che si era messa a limonare con un tipo che si chiamava Pedro solo perchè diceva che assomigliava a te, tra l'altro il tipo aveva i capelli rossi ed era alto un metro e sessanta. Mentre andavamo tutti al bar del torneo è finita per sbaglio in una piscina di acqua fredda e si vede che deve avergli schiarito le idee. Quando è uscita dall'acqua ha guardato Pedro e gli ha chiesto se aveva visto Kellan il ragazzo che stava baciando >> Disse scoppiando a ridere insieme a tutti. Io ero allibito.
Cosaaaaaa???? Allora in fondo in fondo era una mia fan. Un sorriso enorme mi si formò sul viso e scusandomi con tutti andai al bar per vederla. Appena arrivai la vidi al bar appoggiata al bancone con un bayles in mano e con solo il costume addosso, era bellissima. Mi avvicinai silenziosamente e la abbracciai facendole appoggiare la schiena al mio petto e poggiando il mento sulla sua spalla.
<< Se vuoi puoi chiamarmi Pedro >> Dissi sorridendo e la vidi arrossire completamente. Si girò per guardarmi negli occhi ed era imbarazzatissima.
<< Ti hanno raccontato tutto? >> Chiese abbassando lo sguardo e io sorrisi baciandole una guancia. Lei alzò subito lo sguardo sorpresa.
<< scusa ma sei irresistibile quando ti imbarazzi . Comunque non ti vergognare e poi li hai solo baciati, io da giovane ho fatto di peggio>> dissi pizzicandole un fianco e la vidi tornare a sorridere. Ci guardammo negli occhi e stavolta fù lei a portare le braccia dietro al mio collo e a baciarmi. Il suo sapore era buonissimo. Dopo un pò ci allontanammo tutti e due con il fiatone.
<< Dai torniamo dagli altri >> Disse lei che aveva in mano delle birre per tutti così gliele presi ma lei mi fermò da un braccio indicandomene una.
<< Ricordati che questa è di Alberto >> Disse sorridendo malefica e io scoppiai a ridere. Non avevo idea che Chiara avesse un lato vendicativo, dovevo stare attento se volevo farle degli scherzi. Ci avvicinammo agli altri e dissi a tutti che avevo preso delle birre mentre Alberto chiedeva scusa in ginocchio a Chiara che non lo guardava neanche negli occhi. Gli porsi la sua birra e lui si alzò da terra sconsolato e venendo a sedersi vicino a me.
<< Cerca di addolcire la tua donna >> Disse prendendo la birra mentre io sorridevo divertito dalla scenetta mentre osservavo Chiara che continuava a fissare la birra. Alberto prese un lungo sorso e dopo due secondi inizio a saltellare sputando per terra e parlando con la lingua fuori.
<< chi..ha .. comprato... questa birra >> Disse mentre aveva gli occhi che lacrimavano noi lo guardammo stupiti di quella reazione mentre Chiara iniziò a ridere non riuscendo a fermarsi.
<< Così impari >> Disse mentre Alberto corse via per lanciarsi in piscina. Chiara continuava a ridere tenendosi la pancia che quasi non riusciva a respirare. Dopo un paio di minuti tornò Alberto che era completamente rosso in faccia.
<< Ma cosa c'era dentro?>> Gli chiesi non avendo visto al bar cosa aveva fatto Chiara.
<< Molto probabilmente mezza bottiglietta di olio piccante.>> Scoppiammo tutti a ridere mentre Chiara corse via per evitare una punizione colossale da quel che diceva Alberto. Continuammo a parlare e scherzare fino a quando non era ora di tornare. salutammo tutti e salimmo in macchina pronti a tornare a casa visto che erano già le otto di sera.
<< Grazie della sorpresa Kellan mi sono davvero divertita un sacco >> Disse Chiara mentre guidavo e ogni tanto mi giravo verso di lei per osservarla.
<< Grazie a te per avermi fatto conoscere i tuoi amici. Sono tutti simpaticissimi>> ci guardammo un attimo e sorridemmo complici. era bellissima ma dovevo tornare a guardare la strada. All'improvviso senti il suo cellulare vibrare.
<< Mi è arrivato un messaggio da Giulia >> Disse aprendolo e ridendo. Mi indicò lo schermo e velocemente osservai la foto che le aveva mandato. Taylor era bianco cadaverico, sembrava stesse male mentre Giulia era felice e sorrideva contenta. Risi di quella foto aspettandomi il racconto di Taylor appena arrivati a casa.
<< Giulia chiede se li raggiungiamo al tira tardi. Che dici? >> Mi chiese e io feci cenno di si con la testa mentre spostai la mano ad accarezzarle una guancia mentre lei socchiuse gli occhi . Forse anche lei sentiva le stesse scariche elettriche che sentivo io stesso partire dal mio palmo fino al mio cuore. Questa giornata stava andando benissimo e sono sicuro che da adesso in poi andranno sempre meglio.





  
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