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Autore: dragun95    27/02/2017    2 recensioni
[salve questa è la prima storia che pubblico su questo fandom, che non seguirà gli eventi o i fatti accaduti nei libri]
Un gruppo di cacciatori si ritrova rinchiuso bloccato dentro ad una vecchia villa un tempo sede degli stregoni in Transylvania, ora brulicante di demoni.
Sebbene i motivi che spingono i cinque membri a essere lì, saranno costretti ad unire le forze e le loro abilità se vogliono superare la notte ed uscirne vivi.
Spero di avervi incuriosito
Genere: Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Magnus Bane
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Il treno stava viaggiando lungo i binari sfrecciando veloce, all'interno ai loro posti tre ragazzi stavano aspettando di arrivare alla loro destinazione, per un'occhio normale sarebbero sembrati soltanto dei comuni ragazzi ma in realtà erano molto di più,

-Quanto manca ad arrivare mi sto annoiando- si lamentò Jyll Catacomb poggiando la mano sul lato sinistro del viso sentendo la pelle in tensione provocata dalla grande cicatrice da fuoco che gli rendeva inutilizzabile l'occhio sinistro

-Dovremmo metterci ancora un'oretta o due quindi rilassati- rispose la ragazza seduta al suo fianco facendo sbuffare il moro, Mileena Chrossgold cacciatrice, guardava fuori dal finestrino osservando la campagna sormontata dal sole che stava tramontando

-Il sole sta calando- constatò la ragazza dai lunghi capelli color biondo platino mentre guardava il sole calare all'orizzonte,

-Il buio non ci spaventa. Ma è più questa attesa a uccidermi e rischia di indolenzirmi le ali- rispose secco Jyll mentre cercava di costruire un castello di carte mentre il treno era in movimento, ma la cosa che infastidiva i due era senza dubbio lo sguardo arrabbiato del compagno seduto davanti a loro la cui atmosfera intorno non era affatto tranquillo.
Al contrario Ryan Leviathan era parecchio infuriato a morte anche se i capelli blu scuro gli coprivano gli occhi l'aura che emanava era piuttosto tesa e le pinne da pesce tendenti al viola che aveva sopra alla testa sebbene fossero nascoste con un'incantesimo agli occhi dei mondani, ma i due compagni potevano vederle muoversi leggermente a destra e a sinistra simbolo che il ragazzo era arrabbiato,

-Ryan piantala mi stai innervosendo con la tua rabbia- sbottò Jyll facendo cadere il castello di carte mentre il ragazzo alzava lo sguardo incrociando lo sguardo dell'unico occhio sano del moro che lo guardava negli occhi verdi dello Stregone lo stesso colore del suo ma leggermente più scuro,

-Saresti arrabbiato anche tu se venissi derubato in questo modo- rispose sbuffando mettendosi le cuffie nelle orecchie,

-Che ti aspettavi lo sai che il sommo stregone di Brooklyn non è famoso per fare favori senza pagamento- gli rispose Mileena ricevendo un ringhio dal ragazzo che mostrò i denti affilati ripensando al "favore" chiesto.



Inizio Flashback


-Andiamo il prezzo è troppo caro- sbottò Ryan seduto ad un tavolo intento a contrattare con un uomo piuttosto alto e muscoloso dalla carnagione ambrata, con indosso degli abiti pieni di glitter,

-Il prezzo è quello mio caro- disse Magnus Bane sommo stregone di Brooklyn sorridendo guardandolo con i suoi occhi giallo-verdi da gatto accavallando le gambe,

-Non puoi farmi uno sconto insomma aiuta un fratello. E poi credo sia anche nel tuo interesse- cercò di persuaderlo Ryan sorridendogli cercando di restare calmo ma i denti affilati gli facevano un sorriso inquietante.

-In primo luogo non mi interessa e non è un mio problema. E poi se dovessi fare eccezioni a tutti gli stregoni che vogliono un favore, potrei perdere molti soldi e trovarmi in difficoltà economiche- risponde tranquillo sorseggiando una tazza di caffè,

-Ma il prezzo è quattro anzi sei volte gonfiato più del normale- sbottò Ryan guardandolo torvo, mentre il sommo stregone si lisciava i capelli scuri pettinati a spunzoni,

-Sono tre biglietti in prima classe andata e ritorno per la Transilvania. Per te e Jykl la falena e Mittela la cacciatrice nervoluta-,

-EHY TI ABBIAMO SENTITO- gridarono i due ragazzi di cui il sommo stregone aveva sbagliato a pronunciare i loro nomi ma non li degnò nemmeno di uno sguardo rivolgendosi al suo simile,

-O se preferisci potresti pagarmi in un'altro modo- sussurrò sorridendogli e lanciandogli un'occhiatina al blu che divenne rosso e appiattendosi contro lo schienale della poltrona,

-Va bene pago. Ma il prezzo è un furto Bane- sospiro arreso Ryan quando lo sguardo dell'uomo fece rizzare i peli sul collo dei tre ragazzi,

-Ragazzi credo che non mi abbiate dato il rispetto che merito- disse tagliente ma mantenendo il sorriso,

-Grazie dei biglietti sommo stregone di Brooklyn- disse i tre con voce tremante ricevendo un sorriso dall'uomo.


Fine flashback 



-Okey che è lo stregone più forte di Brooklyn ma che cavolo quello era un vero e proprio furto- sbuffò Ryan prendendo da bere e continuando ad ascoltare la sua musica dalle cuffie,

-Comunque che ci devi fare in Transylvania. Devi incontrare qualche vampiro?- chiese Jyll ridendo da solo a quella battuta venendo guardato male dai due compagni come per dirgli "È pessima", mentre lo stregone scuoteva la testa,

-In Transylvania c'è una sede di stregoni dove studiano e inventano nuove magie oltre che analizzare e studiare l'evocazione dei demoni da parte dei mondani. Da un po non sto più ricevendo notizie da parte loro- rispose lui sospirando,

-Quindi sei preoccupato e hai voluto andare a vedere di persona!- affermò Mileena leggendo un giornale ricevendo un cenno di capo come conferma quando poi li guardò si sott'occhio,

-Piuttosto come mai siete voluti venire anche voi due?-,

-Io perché volevo cambiare aria. Anche se ammetto che avrei fatto prima volando con le mie ali- rispose la fata oscura bevendo dell'assenzio,

-Io perché se ci sono in mezzo dei demoni una mano fa sempre comodo- rispose la cacciatrice stiracchiando le braccia muscolose, mentre il blu guardava fuori dal finestrino e gli ultimi raggi del solo sparivano per lasciare spazio alla notte e alle tenebre.
Il vento freddo soffiava lungo gli alberi di pino della foresta come a voler parlare e avvertire i viaggiatori di stare attenti in quel luogo sopratutto di notte, i tre ragazzi ci si stavano incamminando seguendo lo stregone dai capelli blu che guidava il gruppo,

-Manca ancora molto?- chiese Mileena stringendosi nella giacca nera di pelle guardandosi intorno e tenendo i sensi all'erta per ogni evenienza poiché non era in grado di vedere bene nel buio,

-Manca poco tranquilli- li rassicurò il ragazzo con il suo tono annoiato continuando ad ascoltare la musica tenendo gli occhi aperti ad ogni movimento è minima percezione dei sensi per studiare il posto,

-Me no male che siamo scesi avevo le ali indolenzite- sospirò Jyll muovendo le grosse ali da falena sulla schiena nere che ricordano vagamente un mantello logoro,

-Non hai problemi con il buio?- chiese la Cacciatrice spostando lo sguardo color nocciola sul compagno dietro di lei che scosse la testa,

-Vedessi dove sono cresciuto al contrario questo posto ha dell'ottima aria pulita. Ma non mi da altrettanto un'aria di sicurezza- rispose guardandosi intorno coprendosi il corpo con le ali come un mantello per respingere il vento freddo.
Dopo una breve camminata i ragazzi arrivarono in uno spazio ben nascosto nella foresta con al centro una grande villa in stile gotico dall'aria antica e sontuosa, circondata da un prato abbastanza non curato mentre un recinto di mattoni circondava la villa,

-Siamo arrivati!- affermò Ryan aprendo il cancello che cigolò emettendo un suono sinistro, mentre entrava seguito dai due compagni che subito si guardarono intorno confusi, il posto era totalmente deserto senza neanche un'anima viva in giro e con il prato che sembrava non venire curato da un bel po', questo risultò agli occhi dei ragazzi molto strano,

-È tutto troppo tranquillo- sussurrò Mileena guardandosi intorno portando la mano alla cintura della sua uniforme in pelle dove teneva appese le sue armi,

-Già c'è qualcosa che non va- rispose lo stregone sebbene ci fosse stato solo una o due volte in quel luogo sapeva che nessuno entrava senza essere avvistato per cui intuì che doveva esserci qualcosa che non andava.
Arrivati davanti al portone i tre bussarono ma la porta risultò già aperta, appena entrati si trovarono subito immersi nell'oscurità,

-Non vedo niente, qualcuno può fare luce?- chiese il blu, mentre Mileena prendeva uno stilo a spirare con il manico che ricordava la forma di una fanciulla, subito lo stilo si illuminò dai marchi sopra incisi, la platina poi prese una piccola gemma di pietraluce toccandola con lo stilo e questa iniziò a sprigionare luce che illuminò tutto intorno mostrando il luogo che sembrava deserto e pieno di polvere come se non ci fosse più nessuno da diverso tempo,

-Questo non mi piace!- affermò lo Stregone estraendo una lama ricurva lunga sessanta centimetri con il manico a goccia è legato a una lunga catena,

-Concordo, inoltre sento odore di sangue e morte in giro- concordò Jyll guardandosi intorno pronto a combattere quando un piccolo allarme li fece voltare tutti e tre verso la fonte che si trovava nei pantaloni di Mileena la quale estrasse dalla tasca un oggetto nero simile ad un telefono cellulare su cui iniziarono ad apparire dei marchi in sequenza,

-Il sensore rileva la presenza di demoni!- affermò la ragazza guardandosi in giro posando le mani su uno dei manici delle fruste che aveva con se,

-Dove si trovano?- chiese Ryan girandosi verso di lei azionando un sensore a pressione col piede ed improvvisamente il terreno sotto i tre si aprì a botola prendendoli alla sprovvista e facendoli cadere in un lungo corridoi scavato sotto terra.
-Cavolo ma dove siamo?- chiese Jyll guardando il corridoio illuminato da delle luci alcune rotte altre ancora funzionanti che schiarivano almeno un po la penombra del luogo,

-Sotto la villa si estendono delle camere e corridoi sotterranei. Gli stregoni li usavano per gli esperimenti di magia e anche come nascondiglio- rispose il blu impugnando saldamente la lama, quando anche la bionda su alzò estraendo un gladio di puro argento che teneva dietro la schiena pronta a combattere così come i due ragazzi,

-C'è troppo silenzio- disse il moro impugnando il suo bastone di Adamas impugnandolo e tenendo i sensi all'erta, quando col piede calpestò qualcosa e quando abbassò lo sguardo, sgranò l'unico occhio sano, per terra vi era un cadavere in avanzato stato di decomposizione, a quella vista i tre restarono zitti mentre Ryan si avvicinava con un'aria triste negli occhi,

-Era uno stregone!- affermò guardando il corpo e digrignando i denti per la rabbia,

-Mi dispiace Ryan- disse Mileena quando il sensore iniziò a mostrare altre rune per segnalare la presenza di aure demoniache in quel luogo,

-Che facciamo?- chiese Jyll guardando in una direzione del corridoio impugnando il suo bastone pronto a tutto,

-Dobbiamo uscire di qui andiamo- sentenziò la cacciatrice incamminandosi lungo il corridoio seguita da un furioso Ryan e da Jyll che chiudeva la fila.
Dopo una lunga camminata è un continuo svoltare angoli i tre non avevano ancora trovato una via d'uscita, usando le pinne sulla testa dello stregone iniziarono a muoversi in una direzione verso una grossa e larga porta di quercia segno che aveva percepito qualcosa,

-Qui dietro c'è qualcosa o qualcuno. Dov'è finito Jyll?- chiese notando che il compagno era sparito, cosa che notò anche la ragazza guardandosi intorno senza vederlo, quando poi il diretto interessato gli fece cenno di restare zitti, mentre lui era appiattito contro la parete di un'angolo, sentendo dei passi che si avvicinavano nella loro direzione, subito fece pressione su una parte del bastone e da ambedue le basi spuntarono dei lunghi ed affilati spuntoni d'argento, mentre sentiva i passi farsi sempre più vicini, impugnò più saldamente la presa sul bastone e rallentò il respiro, quando i passi erano proprio dietro l'angolo la fata oscura spunto fuori menando un colpo col bastone.
Sfortunatamente una lama intercettò il colpo fermando, lo sguardo vago prima alla lama della spada anzi di una Claymor per essere precisi con delle rune incise sopra, per poi spostare lo sguardo su due occhi azzurri che conosceva,

-Sting- disse incredulo il moro,

-Jyll- disse in contemporanea Sting guardando il ragazzo mentre abbassava la spada imitato dalla fata,

-Che diavolo ci fai tu qui dentro?- chiese subito il moro mentre il nuovo arrivato si passava una mano sulla cresta alla moicana bionda dalle sfumature verdi,

-Potrei dire lo stesso e molto strano trovarti fuori e sopratutto così molto lontano dalle catacombe- esclamò lui conficcando la punta della spada nel terreno e poggiandoci sopra, quando poi notò gli altri due che lo guardarono confusi,

-Sting Blackraven, cacciatore. Piacere di conoscervi- disse lui facendo un piccolo inchino risvegliando lo stregone e la cacciatrice si ripresero dallo stupore presentandosi.
-Ho sentito che i Blackraven avevano un nuovo capofamiglia ma non mi aspettavo fossi così giovane!- affermò Mileena facendo ridere il biondo,

-Grazie. Anch'io conosco la famiglia Crossgold un'ottima famiglia di cacciatori da generazioni- sorrise facendo arrossire lievemente la ragazza,

-Non hai ancora risposto alla mia domanda che ci fai qui in Transylvania?- chiese Jyll picchiettando il dito contro il braccio,

-Ero venuto qui per parlare con un'altra famiglia di cacciatori della Transylvania per un'alleanza tra famiglie. Quando la riunione è finita e stavo andando a prendere il treno per tornare il mio Sensore ha avvertito la presenza di demoni in questa direzione. Così sono venuto a controllare e sono giunti a questo castello ma quando sono arrivato era già tutto deserto. Poi cercando di capire che fosse successo sono finito qui sotto- spiegò il ragazzo poggiando la spada sulla spalla,

-Voglio scoprirlo anch'io e forse qui dietro avremmo la risposta- ringhiò Ryan battendo sul portone,

-Come fai a dirlo?- chiese Sting guardandolo,

-Ho sentito qualcosa qui dentro ed è vivo. Non so se siano demoni o no. Tenetevi pronti- subito i tre si misero in posizione d'attacco con un segno di affermativo con la testa che venne fatto anche dal blu che dopo un profondo respiro sfondò lo porta con un forte colpo della coda da lucertola e improvvisamente dei dardi imbevuti di acqua santa gli volarono addosso ma questi andarono a vuoto visto che Ryan con la sua magia aveva reso il terreno della stessa consistenza dell'acqua e i quattro ci erano finiti dentro,

-Avvertì quando lo fai- sbuffo Sting uscendo fuori prima che lo stregone rendesse il terreno nuovamente solido, appoggiato da Jyll

-Già non è divert...- non finì la frase che i suoi occhi si sgranarono per l'orrore come i suoi compagni, nella grande stanza in cui erano vi erano un sacco di corpi di stregoni  tutti in decomposizione da un bel po'. Le reazioni furono varie Jyll che era il più abituato agli scheletri rimase abbastanza calmo ma comunque sotto sciok, Sting storse la bocca disgustato mentre Mileena si tappava naso e bocca con le mani, al contrario Ryan face dei passi verso il corpo al centro della stanza per poi cadere in ginocchio e gridare di tristezza e disperazione davanti ai corpi senza vita dei suoi simili, dopo qualche minuto in cui nessuno proferì parola restando nel silenzio le pinne dello stregone avvertirono uno spostamento d'aria mettendosi in piedi di scatto ed estraendo una lama uguale alla prima che aveva in mano con anch'essa collegata ad una catena

-Vieni fuori so che sei qui dentro!- affermò furioso mostrando i denti mentre gli altri tre si mettevano in guardia e implicando i sensi,

-Ti avverto sono già incazzato. Quindi o esci tu oppure ti vengo a prendere io!- sentenziò agitando la coda, quando una figura uscì ammantata dall'oscurità.
Davanti ai quattro si presentò una ragazza che davanti a loro sarebbe sembrata bassa a causa delle loro grandi altezze, ma la cosa che risaltava di più era sicuramente la sua pelle di un color verde lime, il viso dai lineamenti delicati era incorniciato da dei capelli color rame tagliati a spazzola, mentre ai lati della testa si potevano vedere che al posto delle normali orecchie ne aveva due grandi e larghe da pipistrello, dietro le quali si estendevano delle corna d'ariete di un color avorio.
-Tu chi sei?- chiese Sting guardando la ragazza che subito ricambiò lo sguardo tagliente,

-Dovrei chiederlo io a voi!- affermò la ragazza incrociando le braccia sotto il seno rivelando un fisico magro e asciutto dalle forme accentuate,

-Sei un'Ifrit- disse Jyll guardandola, gli Ifrit erano degli stregoni nati dall'unione tra un demone è un mondano come tutti quelli della loro razza ma al contrario degli stregoni che avevano ereditato dalla loro parte demoniaca la dimestichezza e l'uso della magia gli Infrit non possedevano alcun potere magico.

-Già ma tu cosa sei. Non sei una fata comune anzi non sono sicura neanche che tu lo sia!- affermò la Infrit all'udendo alle corna triangolari sulla fronte del moro che gli che percorrevano i lati della testa,

-Mia madre era una fata normale ma è stata contaminata dal sangue di un demone. E da ciò sono nato io, una fata oscura- rispose Jyll guardando in basso digrignando i denti non gli andava molto di parlare del suo passato,

-Come ti chiami?- chiese Mileena guardando la ramata,

-Frida- rispose solo guardando in basso,

-Sei norvegese?- chiese Sting guardandola mentre lei alzava di scatto la testa,

-Si hai qualche problema?- ringhiò lei ricevendo uno scossa di capo da parte del biondo e subito portò le mani davanti come a fermarla.
Stanco Ryan separò la distanza ritrovandosi davanti alla piccola ragazza afferrandole saldamente le spalle e guardandola con gli occhi carichi di doloro e rabbia,

-Che diavolo è successo qui?- ringhiò desideroso di sapere cosa fosse successo ai suoi simili, mentre Frida alzava lo sguardo azzurro chiaro incontrando gli occhi verdi di lui,

-Gli altri stregoni stavano sperimentando l'evocazione dei demoni per studiarla e imprigionavano i demoni evocati per raccogliere informazioni e studiarli- spiegò lei mentre il labbro gli tremava,

-Cosa è andato storto?- chiese a quel punto Sting capendo che nonostante i demoni avevano la situazione sotto controllo da quello che diceva lei, l'ifrit prese un profondo respiro cercando di riordinare i pensieri,

-Una settimana, evocarono un'altro demone ma questo era diverso dagli altri. Più intelligente, furbo e anche più forte della norma. Riuscì a sfuggire alla cattura liberando gli altri demoni, abbiamo provato a respingerli e con alcuni siamo riusciti a rimandarli nel vuoto, ma ci hanno sopraffatti. Io sono riuscita a nascondermi ma sono rimasta bloccata qui dentro così ho piazzato la trappola per avere una maggiore sicurezza- spiegò lei mentre gli occhi cominciava ad inumidirsi ripensando a quello che era successo e le gambe presero a tremarle,

-Da quanto non riposi e non mangi niente?-  chiese Jyll guardando le borse sotto agli occhi della ragazza,

-Tre giorni- rispose lei quando le sue orecchie si mossero come radar seguite dalle pinne di Ryan e i Sensori dei cacciatori iniziarono a illuminarsi mostrando delle rune che i due sapeva benissimo cosa volevano dire "Demoni" subito tutti si voltarono verso la porta brandendo le loro armi.

-Hai una spada angelica con te?- chiese Mileena al biondo che annuì mostrandola legata dietro la schiena,

-Ma preferisco con usarla subito altrimenti se c'è qualcosa di più pericoloso potrebbe servirci- disse Sting mettendosi in posizione mettendo la Claymor davanti a lui in posizione orizzontale,

-Che vengano pure. Scopriranno che in questo luogo c'è ancora uno stregone che vive e respira- ringhiò furente Ryan impugnando di più le sue lame pronto a scattare,

-Resta indietro sei troppo debole per combattere- disse la fata oscura rivolta a Frida che fece un passo avanti decisa,

-Scordatelo io combatterò!- affermò decisa guardandoli, si poteva leggere la determinazione e la rabbia nei suoi occhi,

-Non sei in condizioni morirai in vano così- cercò di farla ragionare Sting,

-No morirò in battaglia- rispose decisa e con il fuoco della rabbia che gli faceva salire l'adrenalina, Mileena le lanciò il suo gladio d'argento che l'Ifrit prese al volo, mentre la bionda prendeva le due fruste laccate dalle placche nere con punte di Adamas alla fine che portava legate alla cintura.
Dalla porta inizio a sentirsi un ronzio che mise subito in allerta i cinque i quali si misero in posizione d'attacco, quando dalla porta sbucarono dei demoni simili a delle vespe dalla vita in giù ma dalla parte superiore sembravano umanoidi con delle lunghe braccia artigliate, la testa era come scorticata con delle mandibole piene di denti irti e storti, aveva quattro occhi rossi e un paio di antenne sulla testa oltre che delle ali che continuavano a muoversi per farli restare in volo,

-Interessante- disse soltanto Jyll quando i quattro demoni si avventarono su di loro, Sting parò il pungiglione del demone con la spada per poi fare pressione per spingerlo indietro e allontanarsi, Mileena ne stava tenendo alla larga uno con colpi di frusta continui, Ryan restava indietro proteggendo Frida che si trovava al fianco dello stregone per aiutarlo. 
Al contrario Jyll aveva spiccato il volo aprendo le ali per evitare il pungiglione della vespa per poi usare la magia per creare del fumo nero per accecarlo e dopo aver evitato per l'ennesima volta il pungiglione conficcare il bastone nel petto del demone che subito esplose in un mucchio di scintille

-Fuori uno- disse Jyll, mentre Sting lasciò andare la spada per poi afferrare la catena legata al manico e lanciare la spada contro il demone ma questi lo evitò per poi fiondarsi contro il biondo ma un rapido colpo di frusta della cacciatrice lo colpì al collo decapitandolo e facendolo tornare nel vuoto, ma così facendo la ragazza rimase scoperta è il terzo demone ne approfitto per stringere le lunghe braccia artigliate intorno al suo collo, la ragazza sentì per un'istante l'aria mancarle per poi spostare lo sguardo sul pungiglione che stava per trafiggerla se una lama non avesse trafitto il demone facendolo sparire,

-Grazie- disse Mileena mentre il cacciatore richiamava a se la spada che aveva lanciato per trafiggere il demone tramite la catena,

-Così siamo pari- le sorrise quando un ruggito arrivò alla porta e da lì entrò una creatura molto più grande dei primi demoni più di tre metri bipede dalle gambe di capra con gli zoccoli che emanavano un forte calore come se surriscaldati il nuovo demone aveva un fisico muscoloso dal colore color carbone, aveva due teste la prima da leone con la punta del muso scheletrica con lunghe e affilate zanne occhi rossi e una criniera rossa fumante è un piccolo corno sulla fronte, la seconda testa si trovava dietro la prima ed era di una capra con gli occhi e la bocca che sembravano lava fusa e delle lunghe corna. Al posto del braccio sinistro presentava una frusta scheletrica simile ad una coda mentre il destro era munito di lunghi ed affilati artigli e al posto della coda presentava un lungo verme squamato con una bocca irta di denti.

-E quello che diavolo di demone è?- gridò Ryan mentre bloccava il demone vespa con la catena della sua arma,

-Una chimera- rispose Frida, come a sentirsi chiamare in causa il demone ruggì per poi muovere il braccio a frusta contro i ragazzi che subito si abbassarono per evitare il colpo, lo stregone si abbassò facendo lo sgambetto a Frida per portarla a terra, quando poi si accorse che il demone vespa che aveva imprigionato aveva approfittato della distrazione per liberarsi e stava per trafiggerlo col pungiglione ma la Ifrit con uno scatto affondò il gladio d'argento nel petto del demone che svanì in uno sbuffo di scintille.

-Grazie- rispose il blu,

-Non ringraziarmi ancora- rispose lei guardando gli altri affrontare la chimera che cercò di colpirli con la zampa artigliata ma Sting paro il colpo portando davanti a se la spada per difendersi ma la pressione era abbastanza da farlo indietreggiare di qualche centimetro, mentre il demone apriva le fauci pronto a morderlo, ma delle fruste si legarono intorno ad entrambe le due teste.

-Non così in fretta- disse Mileena strattonando le fruste legate alle due teste sbilanciando il demone abbastanza da permettere a Sting di spostarsi ma il demone apri le fauci da leone sparando una fiammata contro la cacciatrice, Mileena fece in tempo ad abbassarsi ma ritrovandosi i capelli bruciati e parte della schiena in fiamme, e fu costretta a buttarsi a terra per rotolare e spegnere le fiamme,

-Non va bene- pensò Ryan correndo ad aiutare gli altri, lasciando indietro Frida che restò impalata a guardare.
Nel frattempo Jyll era saltato sulla testa di capra conficcando la punta d'argento del bastone nel braccio sinistro del demone per poi ruotarlo e staccarlo di netto la Chimera ruggì di dolore mentre la fata oscuro si trasformò in fumo nero allontanandosi. A quel gesto il demone mosse la coda che aprì le mandibole andando contro il moro il quale quando se ne accorse sgranò gli occhi ma proprio quando si ritrovò le zanne a un centimetro dal viso, Sting tranciò di netto coda vermiforme con un fendente di spada permettendo al compagno di allontanarsi mentre la Chimera li guardava infuriata, per poi cogliere un piccolo bagliore seguito dal rumore di aria che veniva tagliata.
In un lampo Ryan saltò fuori dal terreno conficcando una delle lame nell'occhio della testa da leone del demone che ruggì per poi ruotare il corpo per ritrovarsi sopra di lui e muovere la seconda lama contro la testa di capra ma questa la bloccò con i denti, bloccando l'attacco è facendo digrignare i denti frustato allo stregone.

-Stanno combattendo e io sono qui bloccata- pensò Frida che osservava il combattimento ancora a terra lentamente la ragazza spostò la testa guardando i corpi degli stregoni uccisi, immediatamente sentì un fuoco accendersi in lei una fiamma di rabbia e odio, con tutte le forze che aveva scatto in piedi correndo verso il demone, afferrando dietro alla cintura un manico e colpirlo al fianco.
Il demone gridò di dolore mentre la ferita inferta e i tessuti del mostro si congelavano per poi incrinarsi, quando l'Ifrit alzò gli occhi azzurri sulla testa del demone questo aveva aperto le mandibole pronto a farla arrosto, ma Ryan subito impugnò entrambe le lame tagliando con un fendente simultaneo le due teste del demone che esplose in un'ammasso di fuoco e scintille.

-Wow bel colpo- disse Jyll allo stregone il quale si era voltato versa la Infrit come i suoi restanti compagni cercando di capire cosa avesse appena fatto,

-Come hai fatto a congelarlo gli Infrit non sanno usare la magia?- chiese subito il blu guardando la ragazza che ricambiò lo sguardo per poi mostrare ai ragazzi un'ascia ad una mano di un colore ambra con il filo lama fatta in Adamas a forma di mezza luna con incise delle rune e il manico in argento.

-Che diavolo è quella?- chiese Jyll guardando l'arma

-Un'arma magica- rispose lei seria,

-Non esistono armi magiche. Sono solo una fantasia dei Mondani- rispose Sting mentre incideva delle rune di guarigione sulla schiena ustionata di Mileena,

-Vero le armi magiche erano solo un'invenzione dei mondani. È proprio a quel l'idea che gli stregoni di questo luogo si ispirarono riuscendo a creare un'oggetto che potesse contenere e catalizzare la magia. In questo caso hanno usato rune e magie del freddo e del ghiaccio- spiegò,

-Aspetta come hanno fatto ad infondervi la magia?- chiede Jyll confuso,

-E sopratutto che materiale hanno usato?- continuò Mileena studiando l'arma con lo sguardo,

-Non so bene il metodo non ero presente. Ma hanno usato rune e magia create apposta per infondervi e catalizzare la magia all'interno.Per il materiale hanno usato l'Elettro e l'Adamas per la lama e l'argento per il manico-,

-Due metalli che sono entrambi un buon conduttore di magia!- affermò Sting mentre guardava gli altri che si erano girati dove prima stava la Chimera.
-Almeno il demone che ha ucciso i tuoi simili è tornato nel vuoto- disse la Fata oscura tirando un sospiro di sollievo ma lo sguardo freddo e poco convinto del ragazzo lo fece ricredere,

-Non era lui il demone. O almeno quello più forte- rispose Frida facendo voltare i tre verso di lei mentre Ryan sospirava,

-Quindi ce n'è un'altro in giro. Fantastico!- esclamò Jyll portandosi le mani tra i capelli alquanto irritato per la faccenda,

-Allora dobbiamo trovarlo e abbatterlo- sputò lo stregone stringendo più forte i manici delle sue lame era furioso di rabbia voleva su solo una cosa in quel momento vendicare i suoi simili e rispedire il bastardo che aveva fatto quello scempio nel vuoto,

-Non così in fretta Ryan. Prima dobbiamo trovare una via d'uscita da qui e poi studieremo il da farsi- disse risoluta Mileena rimettendosi in piedi ricevendo un ringhio sommesso del blu,

-Sai come uscire di qui?- chiese lei alla Ifrit che annui seria uscendo dalla stanza e guidando i tre in quel labirinto sotterraneo.
La ragazza li guidò lungo un corridoio fino a delle scale che salirono arrivando fino ad una botola, dietro la quale si ritrovarono in un grande salone della villa senza accessi apparenti oltre che quello da dove erano arrivati,

-Questa stanza è segreta nella villa. La si usava in caso di evacuazione anche dalla parte sotterranea, ha un passaggio che da all'esterno- disse Frida mentre gli altri salivano chiudendo la botola, ma improvvisamente i Sensori dei due cacciatori iniziarono a mostrare delle rune e allo stesso tempo dalle fessure delle pareti iniziarono a riversarsi dell'acqua scura che allagò l'intera stanza fino alle caviglie dei ragazzi,

-Che diavolo succede?- chiese Sting guardando l'acqua quando improvvisamente da sotto il velo uscì un grosso tentacolo spinoso che si mosse contro i ragazzi.
Vedendo arrivare istintivamente Ryan si gettò il acqua portando con se Frida immergendosi come se fosse profonda dieci volte tanto, Mileena e Sting saltarono evitando il colpo mentre Jyll lo incassò diventando fumo e ricomporsi senza essersi fatto niente

-Che cos'era?- domandò Ryan tornando in superficie mentre il tentacolo ritornava sott'acqua e dal centro della stanza da sotto il velo scuro uscì fuori una creatura dalla corporatura umanoide dalla vita in su ma quasi scheletrico dalla carnagione nero bluastro alto più di due metri e mezzo, aveva braccia lunghe con delle tenaglie al posto delle mani, sulla schiena presentava un totale di otto lunghi e grossi tentacoli neri con dei piccoli ma affilati aculei sulla superficie superiore di ogni tentacolo, le gambe inferiori erano solide e ramificate come dei coralli. La testa invece era tozza e affusolata con il muso dal diametro perfettamente sferico, la parte superiore era di un bianco osseo che formava cinque punte dietro al collo come una corona, la parte inferiore della mascella era collegata a quella superiore da delle fibre muscolari molto lunghe e spesse, entrambe le mascelle presentavano denti affilati come rasoi è un paio di rotondi occhi rossi.

-È lui il demone che ha dato inizio a tutto questo?- chiese Ryan ma il ringhio e l'espressione rabbiosa della ragazza era un segno evidente,

-Sono sorpreso che ci siano ancora dei superstiti pensavo foste tutti morti- disse il demone con una voce stridula che ricordava il rumore di unghie su una lavagna,

-Quindi sei tu il demone più forte qui dentro!- affermò Sting guardandolo impugnando saldamente la spada,

-Esatto il mio nome è Kryxel ma dubito che potrete vivere così allungo da ricordarlo- rise il demone, mentre Ryan prendeva le catene collegate alle sue lame e le usava come frusta per attaccare il demone che però si parò con i tentacoli sebbene le lame si conficcarono di poco il demone con uno strattone mise in tensione le catene e a causa della forza lo stregone si ritrovò in aria prima di ricadere nell'acqua scura battendo forte la schiena.
-Voi stregoni pensavate di potermi imprigionare ma siete stati degli stolti- disse il demone mentre il blu si rialzava sputando l'acqua ringhiando,

-Valhalla- grido Frida scattando con il nemico brandendo il gladio con una mano e l'ascia con l'altra colpendo un tentacolo conficcando la lama d'argento che subito iniziò a bruciarlo facendo emettere un grido stridulo dalle mascelle di Kryxel il quale mosse il tentacolo colpendo al petto la ragazza sbalzandola via, mentre dei colpi di frusta iniziarono a colpirlo alla schiena.
Mileena si era posizionata dietro il nemico iniziando a colpirlo, quando gli occhi nocciola incontrarono uno degli occhi rossi del demone che si era voltato e improvvisamente l'acqua sotto di lei si alzò colpendola alla bocca dello stomaco mozzandole il fiato e sbattendola contro il muro facendole sputare sangue per il contraccolpo subito,

-Veditela con uno della tua taglia- gridò Sting caricandolo con la spada al fianco menando un fendente che venne intercettato da una delle tenaglie facendo rimbalzare l'arma mentre il demone faceva muoveva un tentacolo per colpirlo al fianco ma il cacciatore fu più rapido tenendo i muscoli delle braccia in tensione e ruotando il busto menò un fendente che tagliò a metà il tentacolo mentre Kryxel lanciava un grido stridulo di dolore.

-Fregato pesciolino?- chiese spavaldo il biondo pronto a ruotare il busto per effettuare un fendente laterale ma un secondo tentacolo gli si avvolse intorno al busto lacerandogli la pelle e la carne con le punte di cui erano dotati cominciando a stringere facendo gridare il cacciatore di dolore per poi sollevarlo sbattendolo al suo e lanciandolo via fino al lato della stanza.
Improvvisamente un'ombra coprì il demone che alzò lo sguardo vedendo Jyll che aveva aperto le ali pronto a gettarsi in picchiata, a quella mossa uno dei tentacoli si mosse verso di lui ma appena lo toccò il moro si dissolse in fumo per poi ricomporsi facendolo ghignare e piegando le ali gettarsi contro il nemico,

-Un'attacco frontale- disse Kryxel muovendo i tentacoli contro la Fata oscura ma questi li rese nulli diventando fumo per poi ricomporsi ad ogni colpo arrivando sempre più vicino,

-Inutile non puoi colpirmi con gli attacchi fisici- lo schernì lui ruotando il bastone facendo uscire le punte in argento pronto a colpirlo, ma il muscolo facciali del demone si piegarono in quello che poteva definirsi un ghigno per poi muovere una delle tenaglie verso l'alto muovendo l'acqua nera che colpì la fata facendolo cadere in acqua rendendo nulla la sua magia, quando Jyll si ritrovò a carponi un tentacolo lo colpì al fianco dalla parte del suo punto cieco, il ragazzo sentì le ossa rompersi mentre volava contro il muro.
In quel momento di distrazione Frida era saltata davanti al demone con l'ascia magica sollevata pronta a calarla ma, una delle tenaglie schizzò chiudendosi intorno al polso con cui stringeva l'arma e la seconda invece sul suo collo facendole mancare il respiro,

-Voi ragazzini state iniziando ad innervosirmi ma so a cosa siete utili- ghigno il demone mentre in mezzo al torace si apriva una grossa bocca circolare munita di una doppia serie so lunghi denti, la ramata sgranò gli occhi cercando di liberarsi mentre il demone la portava vicino alla sua seconda bocca quando dietro di lei apparve Mileena con in mano una boccetta piena d'acqua benedetta che lanciò nella grossa bocca circolare subito il demone gridò lasciando la presa sulla Ifrit permettendo alla cacciatrice bionda di afferrarla e saltare indietro,

-Jyll ci serve una copertura- gridò Sting e subito la Fata oscura creò una sfera nera che lanciò a terra creando una spessa cortina di fumo nero che offuscò la visuale.
-Dobbiamo riordinare le idee e avere un piano!- affermò Mileena avvicinandosi agli altri mentre erano coperti dal fumo,

-Ecco il piano attacchiamo frontalmente e riduciamolo ad un sushi- ringhiò Frida impugnando più forte l'ascia fino a sbiancarsi le nocche venendo appoggiata da Ryan, lo stregone era fumante di rabbia e odio, quando Jyll e Sting colpirono entrambi in testa con un forte pugno lasciando i due esterrefatti,

-Non è così che vinceremmo!- affermò il biondo passandosi una mano sulla fronte per togliersi il sangue che aveva iniziato a uscire da una ferita causata dall'impatto contro il terreno,

-Ha ragione so che volete rimandare quel viscido bastardo nel vuoto come lo vogliamo noi. Ma è troppo forte e resistente e questo terreno lo avvantaggia, senza una buona strategia rischiamo di soccombere- le parole di Jyll fecero svegliare i due che abbassarono la testa,

-Avete ragione ci siamo lasciati accecare dalla rabbia- disse Ryan scuotendo il capo in segno di colpa seguito dalla Ifrit,

-Non importa amico. Ma ora ci serve un piano- li tranquillizzo Mileena poggiando una mano sulle spalle dei due sorridendogli,

-Qualcuno di voi ha una balestra o una fionda?- chiese Jyll guardando i presenti e la risposta gli venne dalla cacciatrice che prese dalla cintura una balestra a dardi, facendo sorridere il moro,

-Ascoltatemi ho un piano-. 
Stanco di quel denso fumo nero Kryxel agitò insieme i tentacoli per spazzarlo via, ma quando la cortina si fu diradata, si accorse che all'appello mancavano due individui poiché davanti ne vedeva solo tre,

-Aspetta dove sono finiti quei due?- si chiese spostando lo sguardo intorno distraendosi e quello gli fu fatale poiché Ryan spuntò da sotto di lui afferrandolo per la vita è usando la sua magia rese la profondità dell'acqua dieci volte maggiore portando il demone giù fino alla vita,

-Credi che questo mi possa fermare l'acqua è il mio elemento- sbuffò con la sua voce stridula pronto a colpire lo stregone con uno dei suoi tentacoli,

-Ma non il ghiaccio- disse Frida spuntando da sotto il terreno ancora liquido infilzando la lama dell'ascia che subito congelò l'acqua scura intorno al demone bloccandolo dalla vita in giù nel ghiaccio e sotto il terreno che era tornato solido,

-Che diavolo pensate di fare- ringhiò il demone  portando le tenaglie in avanti per afferrare l'Ifrit che era davanti a se ma dei dardi si conficcarono nelle giunture delle tenaglie e braccia lacerando i tessuto e rendendo gli arti inutilizzabili costringendolo a guardare in alto, Jyll si era alzato in volo e con una precisione chirurgica aveva sparato i dardi colpendo i punti interessati, 

-Maledetti- ringhiò ancora più furioso mentre dalle sue giunture usciva sangue nere per poi alzare i tentacoli, ma dal terreno spuntarono due lame che si conficcarono in due dei rimanenti sette tentacoli del demone.
Appena sentì che le sue lame avevano perforato i tentacoli Ryan inizio a tirare sotto il terreno allontanandoli il più possibile, per poi trasmettergli delle scariche elettriche che stordirono il nemico, a quel punto Mileena mosse le due fruste avvolgendole intorno ad alti due tentacoli per poi iniziare a tirarli verso di se, tenendo i muscoli delle braccia e del corpo in tensione,

-Stolti cacciatori- ringhiò il demone che si era ripreso dallo stordimento ma Jyll non aveva ancora finito iniziando a colpire i rimanenti tre tentacoli ancora liberi con una raffica di dardi  scendendo a terra e bersagliando la schiena del nemico che subito spostò i tentacoli contro la fata la quale diventò fumo  per poi tornare normale dividere l'arma in due parti e colpendo i due tentacoli inchiodandoli nel terreno.
Kryxel era furioso e gli occhi erano diventati ancora più rossi e luminosi per la rabbia, quando una catena si avvolse intorno all'ultimo tentacolo ancora libero, appena spostò lo sguardo incrociò Sting il quale ghignava mentre stringeva l'elsa della Claymor con una mano e la catena collegata ad essa che era avvolta intorno al tentacolo con l'altra, subito il biondo usò tutta la forza che aveva per scagliare la spada conto il muro che si conficcò incastrandosi e strattonando il tentacolo che rimase in tensione a causa della catena che lo bloccava,

-Pensate di potermi fermare. Mocciosi non fatemi ridere- urlò il demone mentre al suo comando l'acqua nera non congelata inizio a muoversi violentemente cercando di far perdere l'equilibrio agli avversari e liberare i suoi tentacoli, quando sentì una presenza sopra di lui,

-Ti sei scordato che posso volare!- affermò la Fata oscura aprendo a pieno le grosse ali da falena offuscandogli la visuale, a quel punto il demone manovrò l'acqua nera per creare cinque tentacoli d'acqua che si allungarono verso il moro, vedendoli arrivare ghigno per poi trasformarsi in fumo nero e da sopra di lui caddè Frida, l'Ifrit era sulla schiena del ragazzo nascosta dalle larghe ali.
La ragazza dai capelli color rame afferrò una delle appendici a punta della testa rimanendo aggrappata per restare in equilibrio sulla schiena del demone,

-Eccoti del ghiaccio bastardo- gridò alzando l'ascia e affondandola in mezzo alle scapole della schiena di Kryxel che ruggì di dolore mentre indiziava ad avvertire un grande freddo dovuto al potere magico dell'ascia che iniziava a congelargli la schiena arrivando fino al collo e alla base dei tentacoli.

-Sting ora- gridò la ragazza, mentre il demone spostava gli occhi rossi davanti a se vedendo solo il cacciatore scattare prima che gli occhi vennero coperti da un leggero strato di ghiaccio, il cacciatore corse superando i suoi compagni che stavano ancora tenendo i tentacoli, allungando una mano dietro la schiena estraendo una spada lunga sessanta centimetri trasparente come il vetro che impugnò con entrambe le mani,

-Uriel- gridò mentre la spada iniziava a risplendere di un bagliore azzurro dovuto alla pronuncia del nome dell'arcangelo, il cacciatore sollevò la spada mentre l'Ifrit saltava via dalla schiena del demone in modo da lasciare campo libero al compagno, Sting calò la spada sulla testa di Kryxel che venne tagliata a metà mentre il fuoco angelico cominciava a bruciargli le carni, con un'ultimo gridò di forza il cacciatore spinse la lama tagliando in due il busto del demone che si trasformò in melma nera.
Con la sconfitta del demone l'acqua nera sparì come evaporata in un'istante mentre la melma nera ciò che restava di Kryxel bruciava a causa del fuoco celeste,

-È finita!- affermò Sting mentre la lama angelica si spegneva e tutti guardavano le fiamme spegnersi,

-Wow abbiamo vinto- gridò euforico Jyll alzando le braccia e facendo una capriola in aria mentre tutti lanciavano un sospira di sollievo,

-È solo tornato nel vuoto non lo abbiamo ucciso- disse Frida guardando in basso mentre stringeva più forte l'arma magica quando una mano si posò sulla sua spalla e i suoi occhi azzurri incontrarono quelli verdi dello stregone

-Vero. Ma con quello che gli abbiano fatto dubito fortemente che lo rivedremo molto presto-.
Frida guidò i ragazzi dal passaggio che portava fuori sul giardino della villa e tutti poterono assaporare l'aria fresca e non quella di morte e sangue che ormai c'era all'interno della villa,

-Finalmente fuori che notte da incubo- sospirò Jyll stiracchiandosi e venendo appoggiato dagli altri ragazzi, 

-Già quel demone ci ha fatto sudare. Se non avessimo avuto una strategia forse ci avremmo rimesso la pelle- concluse Sting poggiando la Claymor sulla spalla,

-In tal caso ci saremmo rivisti alle porte del Valhalla- disse silenziosa la Ifrit tenendo lo sguardo sulla villa,

-Questo luogo ormai è un cimitero. Che farai?- chiese Mileena avvicinandosi alla ragazza che sospirò scuotendo la testa,

-Non lo so- rispose solo,

-Potresti venire con noi- le propose la cacciatrice ricevendo un cenno di consenso da parte degli altri tre ragazzi,

-Potresti esserci utile nella caccia ai demoni. Soprattutto con quell'arma- annuì Ryan ricevendo un sguardo da parte della ragazza,

-Giusto scommetto che Magnus Bane potrebbe aiutarti ovviamente come favore- le disse Mileena, mentre Ryan sbuffava

-Il sommo stregone di Brooklyn  come minimo ti presenterà un conto a dir poco salato. Quello stronzo mi ha prosciugato per i biglietti per venire qui- disse il blu quando poi sgranò gli occhi mettendosi una mano in tasca e tirando fuori dei fogli tutti bagnati e rovinati,

-Che sono?- chiese Jyll guardando ciò che il compagno teneva in mano senza capire,

-I biglietti del treno per il ritorno. E ora sono rovinati e inutilizzabili- rispose lasciando gli altri due a bocca aperta con un'unica domanda in mente "come avrebbero fatto a tornare a casa?".
-Se volete posso darvi un passaggio ho prenotato un'intera carrozza solo per me per il ritorno- sorrise loro Sting lasciando i tre a bocca aperta mentre Frida li guardava confusa,

-Fammi capire tu hai prenotato un'intera carrozza solo per te?- chiese la bionda ricevendo un segno di assenso dal ragazzo,

-Mentre io ho dato un braccio a Bane per tre miseri biglietti- ringhiò Ryan furioso per poi sospirare -Va bene accettiamo il passaggio- a quelle parole Frida finì per scoppiare a ridere di gusto mentre i quattro la guardavano sorridendo dopo quello che era successo gli serviva qualcosa che tirasse su il morale,

-Allora muoviamoci a tornare a casa ho una voglia matta di tornare dalla mia dolce metà- disse Jyll sicuro iniziando ad incamminarsi nella foresta seguito dagli altri, mentre Frida guardava per un'ultima volta la villa che l'aveva ospitata per poi seguire gli altri verso la sua nuova metà e forse verso il suo futuro che l'attendeva.










Note dell'autore

Salve a tutto se siete arrivati fin qui vuol dire che avete letto il testo, questo è il primo è forse unico lavoro che faccio sul fandom di Shadowhunter, ci tengo a precisare che non ho letto i libri, ma ho solo un'infarinazione sul mondo di Shadow.
Ci tengo a precisare che a eccezione di Magnus Bane che è un personaggio Canon dei libri e della serie, tutti gli altri personaggi inclusi i demoni sono una mia invenzione, anche l'arma magica che spero vi sia piaciuta come trovata (sperando di non aver disturbato nessuno con la mia trovata).
Se alcuni nomi e personaggio che ho appena presentato vi suonano familiari o li avete già viste nella storia ad OC di Stardust94 e perché ho partecipato alla sua storia su questo fandom e gli ho prestato i miei OC.
Che dire spero che la shot sia stata di vostro gradimento e che non sia un disastro totale.
Con questo chiudo le note e un saluto da Dragun95
  
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