La festa di Elisabeth.

Eccomi qui, ad un passo dalla festa della mia amata Elisabeth.
Se son qui è solo grazie al suo aiuto.
Gli anni son passati da quel giorno, ma il mio cuore la ama ancora.
Amo tremendamente lei e ogni suo vestito.
Ormai è diventata una donna e nulla può fermare questo nostro amore, pur essendo impossibile.

Oh... crude destino! Villano! Inutile pagliaccio!
Perchè mi giochi questi scherzi?
Il vampiro che sono, non può amare una come lei.
Non può il mio cuore sussultare per lei, insulsa umana, eppur lo fa!
Codesto amore, tanto vigliacco quanto coraggioso non può fermarsi.

Sento le trombe suonare. Alzo il volto intuendo che è il segno della sua ascesa.
La vedo scendere le scale e sfoggiare quel vestito di brillanti in seta bianca lucente, ma le sue forme mi lascian perplesso.
Non è più la bambina che ho conosciuto, ormai è donna.
Ma quale donna? 
Le donne son tutte vane, lei è fanciulla, colei che dalla vita ha ancora tanto da scoprire, ma anche colei che lotta duramente per farsi valere.

Oh... mia fanciulla! Mostrami il tuo volto. 
Avvicinati a me! Voglio vedere il cielo che è nei tuoi occhi e sentire il profumo dei tuoi ricci biondi, toccare con mano i tuoi fianchi e sperare di non morire dentro in quell'abbraccio dove tutto può accadere.
Dopotutto, è la notte del tuo compleanno.Concediti pace, mia dea.
Concediti a me...

Inconsapevolmente si avvicina verso di me.
Quella principessa, la regina del mio cuore, mi sorride guardandomi intensamente.
C'è qualcosa di incredibile tra di noi.
Cos'è? Feeling? Sintonia? Non so, eppur ha ascoltato i miei pensieri.

"Andrea..." Sussurra il mio nome, ma quei violini non smettono di suonare e parlare per noi è impossibile.
Mi prende per mano e incomincio a seguirla nel giro della morte.
Le stanze reali si aprono, ma in quel soggiorno dove vi sono danze non vogliam restare.
Mano nella mano, vengo trascinato nel luogo del nostro ritrovo, ovvero nelle sue camere.
Lì non c'è nessuno che ci vede, lì il nostro amore può essere libero di volare.

Labbra che fremono dalla voglia di volersi e occhi luminanti dalla voglia che ho di lei, commetto ciò che non avrei dovuto fare.
I nostri respiri sono troppo vicini, i nostri cuori troppo pulsanti, il nostro amore troppo vivo per fermarlo.
La amo intensamente e non posso smettere di baciare ogni angolo della sue labbra.
Bocca contro bocca, labbra sulle labbra, lingua contro lingua e mani che scivolano dai fianchi per andare nei posti dove nessuno ha mai osato andare.

Quegli attimi evidenti e penetrati, sussultano di gioia.
Vederla diventare mia è qualcosa di assurdo e non mi accorgo che quell'amore che provo è come una catena che mi lega sempre di più a lei e che inesorabilmente, neanche la morte potrà mai spezzare codesto legame creato. Noi ci amiamo. Io la amo e l'amerò, difenderò e proteggerò il suo cuore e la sua anima, finchè avrò vita.
Nulla potrà mai separarmi da lei. Nulla!
Perchè io la amo con tutto il mio cuore....