PICCOLO SUONO
Canta per me
una canzone che sa di vita!
Assaggia con le tue dita
la chitarra che emette un suono
dolcissimo.
Un suono antico, che sa
di caramelle della nonna,
di vecchi dissapori trasformati
in grandi opportunità condivise.
Vorrei tornare ad udire
la nenia che mi veniva sussurrata in
culla
quando ero un bambino,
che capriccioso non dormiva.
Una voce, una chitarra.
Un suono, una magagna
che non ha senso,
che non dovrebbe esistere.
Un guaio nasce sempre nel solaio
di una mente stanca di voler la pace.
Che guerra sia, urlano a gran voce
banditori e loschi cantastorie,
che un mondo pacifico venga
sconvolto.
Ma basta quella parola, basta un
suono composto
da due note, da due lettere unite,
fuse,
per ridar vita alle antiche speranze,
per un piccolo momento ritenute
insulse.
NOTA DELL’AUTORE
Salve a tutti!
Anche questa è una piccola poesia così, scritta solo col
cuore. Spero che vi sia piaciuta.
Ringrazio chiunque stia continuando a seguire la raccolta, e
in modo particolare chi mi lascia sempre un suo parere. Io vi sarò grato per
sempre per la gentilezza che mi riservate, e per il prezioso supporto che mi
donate.
Buona giornata e a giovedì prossimo.