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Autore: DarkkkAngellll    05/03/2017    0 recensioni
Jennifer,sedicenne,è una ragazza dai capelli biondi e gli occhi azzurri,ha un corpo esile ed è una ragazza molto simpatica,altruista e gentile e assai gelosa quando si tratta del suo ragazzo.È fidanzata da sei mesi con Jorge, diciasettenne,classico badboy,stronzo e menefreghista.Jennifer sarà l'unica ragazza che riuscirà a fargli capire cosa sia il vero amore e a farglielo provare.Come in tutte le storie d'amore ci saranno momenti belli, ma anche momenti brutti.Per scoprirne di più non vi resta che leggere la mia storia.Spero vi piaccia!
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta, Triangolo | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Sei La Mia Salvezza'
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È passato qualche mese da quella sera,la festa di Halloween.Prima di uscire ero convinta che avrei passato una serata indimenticabile...ma poi arrivò Justin che mi rovinò la serata.Anzi "ci" rovinò la serata,a me e a Jorge.Se non ci fosse stato Jorge non so cosa sarebbe successo.Lui c'è sempre quando ho bisogno di lui,come per esempio quella sera.

Sono le 9:30 e sono ancora nel letto,menomale che non devo andare a scuola,dato che è agosto e ci sono le vacanze estive.È una giornata molto calda,perfetta per andare al mare,però non ho voglia di andarci da sola.Ho trovato!Vado a telefonare a Jorge per chiedergli se vuole venire con me,spero che accetterà.

Jorge:**Pronto?**

Io:**Ciao Jorge**

Jorge:**Ciao Jen,come va?**

Io:**Tutto bene grazie.Senti volevo chiederti una cosa**

Jorge:**Dimmi**

Io:**Allora...non so come dirtelo...**

Jorge:**Non ti fare problemi,dimmi tutto quello che vuoi**

Io:**Ecco...volevo chiederti se ti andava di venire al mare con me...dato che è una bella giornata...**

Non mi risponde subito,ho paura che non accetti.

Jorge:**Va bene,vengo a prenderti per le 10:15,ok?**

Io:**Si,va benissimo,a dopo!**

Jorge:**A dopo principessa**e chiude la chiamata.Arrossisco non appena sento il modo in cui mi ha chiamato...principessa...mi chiama spesso così e sa che mi piace quando lo fa.

20 minuti dopo...

Ecco fatto,c'ho messo 20 minuti per prepararmi ma alla fine ce ľho fatta.Dopo un pò sento suonare il campanello.

"Arrivo"

Quando apro la porta vedo Jorge tutto sorridente.

"Ciao,cosa ti porta ad essere così di buonumore oggi?"dico ricambiando il sorriso.

"Non lo so,forse il fatto che oggi vedrò,finalmente,la mia ragazza in costume?!"
Divento tutta rossa per l'imbarazzo...

Dopo alcuni secondi mi dice:

"Dai,su andiamo,che altrimenti si fa tardi."

Saliamo in moto e dopo 10 minuti arriviamo al mare.

Jorge mi aiuta a scendere dalla moto e dopodichè andiamo in spiaggia.

Io e Jorge sistemiamo i teli e quando abbiamo finito lui si toglie I vestiti rimanendo in boxer.

Dio quanto è sexy!!

"Allora,che fai?Non ti cambi?"mi dice ridendo,mentre io arrossisco per essermi fatta sorprendere quando lo guardavo.

"S-si,certo"dico balbettando.Devo sembrargli un'idiota.

In cinque secondi mi tolgo tutto rimanendo in bikini.

"Wow,sei molto sexy con questo costume,Jennifer"dice guardandomi dall'alto verso il basso per più volte.

"Grazie,anche tu stai molto bene"esclamo sorridendo timidamente.

"Che ne dici di andare a farci un bagno,eh?"dice ricambiando il sorriso.

"Si,va bene"dico avvicindandomi alla riva e mettendo un piede nell'acqua,oggi fa caldissimo ma ľacqua è gelata"Jorge io vengo più tardi"

"Perchè?"mi guarda confuso.

"È fredda l'acqua"esclamo.
"Se non entri avrai sempre freddo"
"Allora vuol dire che non verrò neanche dopo"

Sul viso di Jorge compare un sorriso malizioso.Cos'ha intenzione di fare?

Si avvicina a me e incomincia a lanciarmi l'acqua.

"No,no,no,Jorge,basta ti prego!!"dopo le mie parole smette di lanciarmi l'acqua ma mi  viene incontro.

"Hai ragione.La smetto,devo trovare un'altro modo per farti entrare in acqua o non verrai mai"così dicendo mi mette le mani sui fianchi.

"C-cosa fa-"
Mi carica sulla sua spalla come un sacco di patate e incomincia ad avvicinarsi all'acqua.

"Jorge mettimi giù!!!Non ci prov-"non riesco a terminare la frase che in un nanosecondo mi ritrovo in acqua.

"Ti odio!"dico incrociando le braccia fingendomi arrabbiata.

"No,tu mi ami!!"non gli rispondo"Jennifer,ma ti sei veramente arrabbiata?"dice alzando gli occhi al cielo scherzosamente.

"No"rispondo sicura.

"Sicura?"

"Mai stata più sicura"e nel dirlo annullò la distanza tra noi due e lo bacio.Lo sento sorridere sulle mie labbra,mentre cerca di approfondire il bacio.Lo lascio fare e schiudo leggermente le labbra per permettere alla sua lingua di esplorare la mia bocca.

Dopo un pò ci stacchiamo entrambi ansimanti.

"Ti amo Jorge"dico facendo comparire un enorme sorriso sul mio viso.
"Ti amo Jennifer"
Io:"Usciamo dall'acqua,sto incominciando ad avere freddo"dico tremando leggermente.

"Ok"e accorgendosi che sto tremando mi appoggia un braccio sulle spalle e mi attira a sé.

Questo ragazzo è una stufa umana.

Usciamo dall'acqua e ci sediamo sui nostri teli.Dopo qualche secondo noto che Jorge sta guardando male un ragazzo.

"Che hai Jorge?"chiedo preoccupata.
"..."
"Jorge?"
"Si?"
"Ti ho chiesto che hai, chi stai guardando?"
"No,niente.Stavo solo avvertendo quel ragazzo di non avvicinarsi"dice serio continuando a guardare male quel ragazzo, che,mi accorgo solo ora,mi fissa.
"Lo conosci?"dice voltandosi verso di me.

Scuoto la testa.

"Sarà meglio per lui,se smette di fissarti o finisce all'ospedale, o peggio ancora,nella tomba"dice serio.

Lo vedo sdaiarsi sull'asciugamano e chiudere gli occhi, mentre io osservo la gente che passeggia, quando ad un tratto il mio sguardo si posa su una famiglia.Mi ricorda tanto me con I miei genitori, quando venivamo in spiaggia e loro mi aiutavano a costruire I castelli di sabbia.
I miei genitori sono morti.Sono stati investiti da un auto.Per colpa MIA!!

Flashback

Era un caldo pomeriggio d estate e I miei mi portarono al parco giochi.
"Mamma,papà,giocate con me a palla?"esclamai io.
"Si amore,arriviamo"
"Certo piccola"dissero all'unisono.
Stavamo giocando a palla quando ad un tratto la palla finì in strada.Io,allora,per recuperare la palla mi misi a correre non accorgendomi della macchina che stava arrivando.I miei genitori continuavano a chiamarmi ma io non li ascoltavo,la macchina si faceva sempre più vicina, stavo per essere investita quando ad un tratto mi ritrovai dall'altra parte della strada.Mi voltai e vidi un enorme pozza di sangue e i miei genitori...morti.

Fine flashback

Se solo quel giorno non li avessi chiesto di giocare con me, se solo io non fossi andata a prendere quella maledetta palla,se solo io non fossi esistita,loro a quest'ora sarebbero ancora vivi.È tutta colpa mia!Solo ed esclusivamente mia.Da quel giorno non mi sono mai più fatta degli amici.Ero sola,fino a quando non incontrai un ragazzo,Matt, siamo stati insieme qualche mese ma poi lui è dovuto partire e ci siamo lasciati.Quando mi dovetti trasferire,ero di nuovo sola.Passò qualche mese e conobbi Kathrine,che divento presto la mia migliore amica.Tre anni dopo(sei mesi prima)conobbi Jorge.Iniziammo a frequentarci e passò poco che ci mettessimo insieme.
Ancora non posso crederci di stare con Jorge.La prima volta che lo vidi,mi sembrò un ragazzo antipatico,presuntuoso ed egoista, ma conoscendolo più in fondo,è il miglior ragazzo che possa esistere sulla terra.Beh...cosa potevo desiderare di meglio?

Dopo un pò sentì una voce che mi chiamava.Era Jorge.Non so perchè lo feci, ma mi venne d'istinto.Lo abbracciai e incominciai a piangere sulla sua spalla.Ma non erano lacrime di tristezza,erano lacrime di gioia.

"Jennifer...che hai?"disse ricambiando la stretta.
Io:"Jorge ti amo...sei la persona più importante della mia vita...ti amo più di me stessa e non so cosa farei senza di te...non puoi neanche immaginare quanto ti ami"
Mi guardò un pò sorpreso.

"Ehm...forse era un pò troppo sdolcinato come discorso,ma quello che ho detto...beh...lo penso davvero"dico abbassando lo sguardo,incapace di continuarlo a guardare negli occhi.

"Un pò forse, lo era.Ma è lo stesso che provo io per te"dice mettendomi due dita sotto al mento per farmi alzare il viso.
"Davvero?"dico guardandolo negli occhi.
"Si"
"Dimmi che non mi lascerai mai"dico a bassa voce.

"Non lo farò"dice sincero.

"Promettimelo"lo vedo alzare gli occhi scehrzosamente.

"Te lo prometto"dice lasciandosi sfuggire una piccola risata.

A quel punto gli getto le braccia al collo e lo bacio.
"Grazie di tutto,Jorge"gli dico quando mi stacco.
"Solo per te,Jennifer"
Rimaniamo abbracciati ancora per un pò di tempo.

Dopo qualche minuto il cielo diventa nuvoloso e si alza il vento.Incomincia a fare fresco e io mi metto a tremare,dopotutto sono comunque in costume.Jorge si gira verso di me e, dopo essersi accorto che avevo freddo, mi stringe ancor di più a sè.

"Ora va meglio?"mi chiede lui.

"Si,grazie!"
Lui mi fa un piccolo sorriso e poi si gira a guardare il mare.
"Jorge?"
"Mmh?"
"Che ore sono?Ho dimenticato il telefono a casa e non ho neanche l'orologio."
Jorge prende il suo telefono e lo accende per gurdare l'ora.
"Sono le 18:05"
"Cosa?"chiedo io stupita.
"Si,proprio così"
Com è volato il tempo...
"Hai fame?"mi chiede lui.
"Si,un pò,tu?"
"Anche io.Sei libera stasera?"
"Ehm...si, perchè?"
"Vicino a casa mia c'è un ristorante molto buono,ti va di andarci?"
"Credo che la risposta sia abbastanza ovvia"
"E quale sarebbe la risposta?"
:"Ovvio che si!Come potrebbe non andarmi?"
"Ok,allora ora ci rivestiamo,poi ti riaccompagno a casa così ti prepari e poi ti vengo a prendere per le 19:05 per andare a mangiare,ok?"
"Si"mi rimetto I miei vestiti, lo stesso fa Jorge,e poi saliamo in moto.Quando siamo davanti a casa mia,mi saluta con un bacio e poi se ne va.

Io entro in casa mi svesto e vado a farmi una doccia.
Dopodichè esco dalla doccia e mi cerco un vestito carino per uscire.Non so cosa mettermi.C'è solo una persona che sa sempre cosa fare in questi casi.Kathrine!!!
Digito il suo numero e la chiamo.
Kathrine:**Pronto?**
Io:**Ehy Kath,sono Jennifer,senti avrei bisogno del tuo aiuto, perchè vedi stasera devo uscire con Jorge e non so cosa indossare.**
Kathrine:**Va bene ho capito.Cinque minuti e sono da te.**
In men che non si dica è già a casa mia.
"Allora, ho portato alcuni abiti che usavo io ai miei appuntamenti con Alex[il fidanzato di Kathrine]e fidati,Jorge non ti leverà più gli occhi di dosso vestita così"

"Ma non sono un pò trop-"cerco di dire ma mi zittisce.

"Taci!Ti do la possibilità di scartare uno dei vestiti,gli altri due invece li proverai entrambi e decideremo qual è il più bello, punto."dice zittendomi.

"Ok,allora scarto il terzo"il terzo mi piace molto però secondo me è troppo,come dire...beh diciamo che non mi piaceva molto.
"Va bene"dice lei.

Provo tutti gli altri due vestiti e alla fine decidiamo che io indosserò il secondo.Dopotutto era quello che mi piaceva di più.

Si,mi piace proprio.

È un abito corto nero,molto scollato dietro e con un pò di scollatura davanti,con le spalline di vual brillantinato.

Ľunica cosa è che è molto stretto e ogni volta che mi muovo il vestito si alza quasi fino al sedere e perciò devo stare attenta a no fare movimenti bruschi o mi si vedrà tutto.

"Allora?"chiede lei.
"Si,è bello,mi piace.L'unica cosa è che è un pò cortino e mi arriva solo a mezza coscia..."

"Vuoi o no fare colpo su Jorge?"chiede alzando gli occhi al cielo.
"Beh,si.Ma..."cerco di controbattere.
"Allora resta con questo vestito e vai che sono già le 19:10!!"

"Cosa???Sono in ritardo!Io vado, Kathrine e grazie mille".

Esco di casa e vedo Jorge in piedi appoggiato alla moto che mi da le spalle poichè è rivolto verso la strada.Mi avvicino a lui lentamente e appena sono a due centimetri da lui lo abbraccio da dietro.Lo sento sussultare, si vede che non ha sentito che mi avvicinavo.Gira la testa per vedere chi è.

"Ah, sei tu?Non ti avevo sentita arrivare"dice dandomi un bacio a stampo.
"Scusami per il ritardo"dico io.

"Non fa niente,dai sali in moto"
Cerco di salire inuilmente in moto poichè il mio vestito corto me lo impedisce e Jorge se ne accorge.

"Vieni ti aiuto io a salire"dice ridacchiando.
Mi prende in braccio e mi posa delicatamente sulla moto.Dopo che mi lascia e sale anche lui in moto.

"Tieniti forte Jennifer"dice lui infilandosi il casco,stessa cosa che faccio io.
"Ok"Mi appoggio a lui e gli poggio le mani sul petto per tenermi.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Dopo alcuni minuti...

"Eccoci,siamo arrivati"dice levandosi il casco.
Dopo che tolgo anche io il casco,rimango a bocca aperta guardando il ristorante.
È veramente bellissimo,dev'essere parecchio caro,andare a mangiare qui.
"Wow"dico.

Jorge scende dalla moto e poi mi aiuta a scendere.Quando scendo gli metto le mani al collo e lo bacio.
Lui ricambia il bacio facendolo diventare più passionale e quando ci stacchiamo:
"Ti amo"diciamo all'unisono.

Lui mi sorride e poi mi prende per mano ed entriamo nel ristorante.

"Buongiorno,cosa desiderate"chiede il cameriere.
"Avevo prenotato un tavolo per due per le ore 19:05"dice lui,lasciando la presa dalla mia mano e poggiandomela sul fianco.

"Si,nome?"chiede il cameriere.
"Jorge Lee"
"Certo seguitemi".
Seguiamo il cameriere che ci porta al nostro tavolo e ci sediamo.
"Sei bellissima Jennifer!"dice facendo un timido sorriso.
"Grazie!"dico facendo lo stesso.
"Molto sexy aggiungerei anche"aggiunge con un sorriso malizioso.
A quelle parole arrossisco e abbasso la testa per non farmi vedere.

Dopo un po' quando arriva il cameriere ordiniamo due pizze.
Dopo che abbiamo finito di mangiare usciamo dal ristorante.
"Ti riaccompagno a casa?"chide lui.
"No,voglio andare da qualche altra parte"

"Non se ne parla proprio ragazzina.Tu a quest ora non vai da nessuna parte,e soprattutto non vestita così.Ma sai quanti ragazzi si approffiterebbero di te vestita in questo modo e del fatto che ti trovi  da sola?!"alzo gli occhi al cielo.
"Jorge,io dicevo con te.Voglio andare da qualche altra parte con te,non da sola.Ti va?"

"Ah e dove vorresti andare?"
"Boh,non lo so.Visto che è sabato possiamo andare in discoteca se ti va!"chiedo mordendomi il labbro inferiore.

"Si,va bene"
In cinque minuti arriviamo in discoteca.
Entriamo e vediamo davanti a noi Avril.

Oh,no!

"Jorge se tu vuoi entrare fa pure,ma Jennifer non può entrare"dice mostrandomi un sorriso maligno.

Troia!

"E perchè mai non dovrebbe entrare?"
"Perchè mio padre è il proprietario della discoteca e io posso decidere chi far entrare e chi no."
Per chi non lo sapesse la famiglia di Avril è ricca sfondata e possiedono una discoteca e due ristoranti,oltre a due case,tra cui una al mare.

Jorge mi circonda le spalle con un braccio e dice:
"Vabbè,tanto non è l'unica discoteca in città.Andiamo da un'altra parte"e fa per andarsene,ma la voce di Avril lo ferma.
"Anzi,ho cambiato idea,se volete potete entrare"dice sorridendo a Jorge e mostrando un sorriso falso a me.
[Ecco.
Ho dimenticato di dire che,nel caso non si fosse capito,Avril è innamorata di Jorge e questo è anche uno dei motivi per cui mi odia.]

Entriamo e andiamo subito a sederci su uno dei divani che ci sono nella sala,dove la maggior parte delle persone passa tutto il tempo a strusciarsi.

Ci manca solo che scopino lì sopra.

A distrarmi dai miei pensieri è la voce del mio ragazzo.
"Vado a prendere qualcosa da bere,vuoi qualcosa tu?"chiede alzandosi in piedi.

"Si,prendo quello che prendi tu"dico e lui si dirige al bancone per ordinare da bere.

Nel frattempo osservo la gente intorno a me e noto che c'è anche il ragazzo dell'altra volta..Justin...ma fortunatamente non mi ha vista e sta ballando con un'altra ragazza,o meglio dire strusciando con un'altra ragazza.

Passano alcuni minuti e di Jorge neanche l'ombra.Mi alzo dal posto e vado a cercarlo al bancone del bar.

Non c'è.Ma dove diavolo si è potuto cacciare?!

Con lo sguardo continuo a cercare Jorge,fino a quando non lo vedo e a quel punto le lacrime prendono il sopravvento.

Jorge sta ballando con Avril e le sue mani sono sui suoi fianchi, mentre le mani di lei sono sul petto del mio ragazzo.

Decido di non andare da lui a chiedere spiegazioni,mi spiegherà tto più tardi,forse,e poi non ho intenzione di farmi vedere in lacrime da lui e soprattutto da Avril.

Torno al bancone del bar e ordino da bere.In cinque minuti mi sono già scolata 5 bicchieri di vodka.

Ad un tratto Avril prende le mani di Jorge e se le mette una sulla schiena e l'altra sul sedere.Grrr!!!E quello che più mi fa arrabbiare è che Jorge non oppone resistenza,anzi continua a fare quello che vuole lei.Non ci posso credere!
Ad un tratto vedo un ragazzo avvicinarsi a me.Ha la camicia un pò aperta e dei jeans neri.
È davvero molto carino e forse potrei usarlo per far ingelosire Jorge.

Sempre se gli frega qualcosa di me...

"Ehy"dice lui.
"H-hey"dico io.

"Sei molto bella sai?"continua lui.
"Grazie!"dico facendo un timido sorriso.

"Io sono Daryl e tu?"dice avvicinandosi a me e mettendomi una mano su un fianco.
"Jennifer,piacere!"
"Sei sola?"chiede lui guardandosi in giro.
"N-cioè si.Sono da sola"

Tanto se lui non è qui,è come se fossi da sola,no?

"Ok.Dai vieni a ballare con me,ti divertirai!"dice lasciando la presa sul mio fianco e porgendomi la mano, che afferro quasi subito.
"Ok"accetto,in fondo sto solo ballando.E poi anche fosse, vedo che anche Jorge si sta divertendo con Avril.Non ce la faccio più a vederli attaccatti,allora decido di non pensarci e fare lo stesso che sta facendo Jorge.
Prendo le mani di Daryl e me le metto sui fianchi mentre io appoggio le mie mani sul suo petto scolpito.
Lui sorride e incomincia a baciarmi il collo, io d'istinto inclino la testa da un lato e chiudo gli occhi lasciandomi baciare.
Le sue mani che prima erano sui miei fianchi, ora stanno scendendo verso il mio sedere.Appena lo raggiungono incomincia a palparlo.

Sono troppo ubriaca per rendermi conto di quello che faccio, da sobria non avrei mai fatto una cosa del genere.

Giro la testa ad un lato per vedere se Jorge sta guardando ma niente...vedo solo che...sta ancora ballando con Avril e le ha messo una mano sul fianco e ľaltra sulla coscia,non mi ha osservata neanche una volta..Io allora presa dalla gelosia prendo una mano di Daryl e me la faccio scendere dal sedere fino alla coscia.

Stacca la sua bocca dal mio collo e preme le sue labbra sulle mie,mentre la mano che era sulla coscia,incomincia a salire fino al seno.

Con la mano me lo stringe leggermente,facendo uscire un gemito dalla mia bocca involontariamente.

Sorride sulle mie labbra,mentre continua a palparmi il seno.

"Dio,quanto sei bella!"dice lui staccandosi dalle mie labbra e togliendo la mano dal mio seno,prima di ricominciare a baciarmi.

Ad un tratto vedo Daryl per terra con il viso sanguinante.Poi vedo Jorge che continua a riempire il suo viso di pugni.

"Jorge,basta!Lascialo stare"ma lui ignora le mie urla e continua a riempire Daryl di pugni, il quale non riesce a reagire.

Prima che possa sferrare un altro pugno a Daryl,gli afferro la mano facendolo voltare verso di me.

"Jorge finiscila!Devi lasciarlo stare!"dico fulminandolo con lo sguardo.
Jorge sospira prima di alzarsi in piedi.

Lo vedo avvicinarsi a me e prendermi per le spalle sbattendomi al muro.Cerco di dimenarmi,ma lui mi blocca appoggiando le braccia ai lati della mia testa.

Per qualche minuto si limita solo a guardarmi negli occhi, fino a quando non sferra un pugno contro il muro,vicino alla mia testa,facendomi sobbalzare.

"Cazzo"grida lui arrabbiato.

Le lacrime iniziano a fuoriuscire prima che io possa fermarle.
So che non mi farebbe mai del male,ma mi sta facendo paura.

"J-jorge"balbetto tra I singhiozzi"J-orge mi stai facendo paura.."dico con voce strozzata.

Lui mi guarda per qualche secondo negli occhi e poi sposta le braccia dalla mia testa, lasciandosele scivolare sui fianchi,e lasciandomi il passaggio libero.

"Fantastico,adesso anche la mia ragazza ha paura di me"dice facendo un respiro profondo.
"I-io...io non ho paura di te"dico abbassando la testa,non riuscendo a guardarlo negli occhi.
"Si,invece che ne hai!Ho visto come mi guardavi quando ho tirato un pugno al muro.Avevi paura"dice lui.
"Non è vero.So che non mi faresti mai del male"dico alzando, finalmente,lo sguardo su di lui.
"Come fai ad esserne così sicura"dice guardandom negli occhi lasciando il posto ad uno sguardo...triste[?]... invece che arrabbiato.
"Perchè ti conosco Jorge"affermo con voce decisa.
"Non è la prima volta che mi vedi prendere a pugni qualcuno.Come fai a non tenermi?"
"Perchè so che a me non faresti mai del male"

Continua a guardarmi negli occhi per un pò di tempo, poi emettendo un gemito frustato,dice:
"Andiamocene da qui.Ti porto a casa mia"dice passandosi una mano tra I capelli per il nervosismo.
"Io non ci vengo a casa con te"nonostante tutto non posso lasciar passare il fatto che prima ai stesse letteralmente strusciando con Avril.
"Cazzo Jennifer,perchè devi essere così testarda?!"non rispondo e quindi continua a parlare lui"senti,andiamo a casa mia,così parliamo,va bene?"annuisco,ma solo perchè voglio, anzi esigo delle spiegazioni.

Incomincio ad incamminarmi verso l'uscita con passo deciso sentendo lo sguardo di molti ragazzi su di me.Jorge accorgendosene si avvicina a me e mi circondo la vita con un braccio.

Con una mano tolgo il suo braccio e ricomincio a incamminarmi a passo svelto,fino a che non raggiungo la moto.

Me ne frego del vestito che si alza e salgo sulla moto infilandomi il casco ed aspettando Jorge.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

A casa di Jorge

"Andiamo in camera mia"dice lui.
"No.Parliamo qui,devo andarmene tra poco"
"Se pensi che io ti lasci andare a casa da sola,a quest'ora,beh, pensi male.Andiamo in camera mia"
"No,io non ci vengo in camera tua"dico alzando notevolemente il tono di voce.
"Te la sei cercata Jennifer"dice avvicinandosi a me.

In men che non si dica mi ritrovo sulla sua spalla.
"Jorge lasciami!Che cazzo stai facendo?"dico cercando di dimenarmi.

Quando entriamo mi fa scendere. E chiude a chiave la porta della sua camera.
"Che vuoi fare?"chiedo un pò allarmata.
"Tu adesso non esci di qua,fino a quando non mi dici cosa cazzo stava succedendo!!Perchè le sue mani ti stavano toccando dappertutto e  perchè quando è arrivato non mi hai chiamato per aiutarti a mandarlo via,eh?"
"Non ti ho chiamato,ne ho reagito,perchè non volevo!E poi non penso sarebbe servito a granchè visto che eri impegnato a scoparti Avril"dico urlando."
"E perchè non volevi,perchè cazzo?"dice ignorando l'ultima frase.
"Perchè si.Perchè sei un bastardo Jorge"gli urlo contro spingendolo.
"Ah,ok ho capito.Tu non vuoi più stare con me e quindi cercavi un modo per farci lasciare.Ok,va bene.Lasciamoci.Addio Jennifer"
"No,Jorge per favore non dire  questo.Io voglio stare con te."
Dico piangendo.
"Non piangere,per favore,non c'è la faccio a vederti così.Mi fai sentire solo più bastardo di quanto io non sia"
"Beh,è colpa tua se piango"dico tra I singhiozzi.
Jorge fa un sospiro e poi riprende un pò più calmo.

"Allora mi vuoi spiegare cosa cavolo ci facevi con quel coso lì?!"
"Scusami Jorge...non volevo, scusami.È solo che...quando tu stavi ballando con Avril e vedevo che tu..."dico tra I singhiozzi"avevi le tue mani, sul suo corpo...io non c'è la facevo più...stavo morendo di gelosia...si ero stramaleddettamente gelosa e allora mi misi a ballare con Daryl per non pensarci...scusami...ora però Jorge,per favore spiegami perchè stavi ballando con lei...per favore"dico supplicandolo.

"Capisco ma questo non era un buon motivo per farsi toccare dappertutto da quel ragazzo che neanche conoscevi,se non fossi arrivato io,fin dove saresti ri saresti spinta,eh Jennifer?"
"Lo so e scusami per questo.Però sai quanto ti amo e non voglio lasciarti..."
"Tu dici che eri gelosa, no?E io cosa dovrei dire,io almeno io l'ho solo toccata,tu invece ti sei fatta toccare dappertutto e ti sei fatta pure baciare".
Ricomincio a piangere.

'Lo so!Sono stata una cretina,non volevo,ma la gelosia e la rabbia che avevo, mischiato a tutto l'alcol che avevo in corpo in quel momento mi impedivano di ragionare.Però Jorge spiegamj cosa ci facevi con quella,per favore!"
"Va bene.Allora,quando sono andato a prendere da bere incontrai Avril.Appena mi vide, si avvicino a me e mi chiese di ballare.Io rifiutai e lei mi chiese perchè non la volevo più da un pò di tempo,io gli dissi che stavo con te e di lei non mi fregava nulla.Allora lei disse che te l'avrebbe fatta pagare molto cara e non potevo permettere che succedesse.Se fosse stato un ragazzo ora sarebbe già morto,ma per quanto la odiassi,non mi sarei mai permesso di alzare le mani su una ragazza.Lei disse allora che se ti avrebbe lasciata in pace,io avrei dovuto ballare con lei.Accettai, solo perchè almeno ti avrebbe lasciata stare.Quando incominciammo a ballare lei disse che avrei dovuto fare come diceva lei oppure sarebbe successo quello che doveva succedere.Anche se tu forse non lo hai visto,ti go tenuta d'occhio tutta la serata.Quando quel ragazzo si avvicinò a te,provai ad andarmene per raggiungerti,ma non ci riuscii.Appena però ebbi l'occasione venni subito a spaccare la faccia a quel bastardo.Chiaro?Non l'ho fatto, perchè mi andava,ma semplicemente sono stato obbligato per proteggerti"

Io annuisco,mi avvicino a lui e a pochi centimetri dal suo viso sussurro:
"Io ti amo Jorge,non lasciarmi,per favore..."
"Anche io ti am-"lo interrompo.

"Non è vero.Tu non mi ami,altrimenti non ti saresti divertito così tanto con Avril.Sono sicura che se io stavo lì ferma,seduta a guardare tu ora saresti ancora lì a ballare con Ambra e a toccarla dappertutto,tu sei venuto solo perchè ti dava fastidio vedermi con un altro,non perchè a te importa qualcosa di me...tu non mi ami più,non è così?"

"Ma allora sei proprio testarda.Ma non hai capito ciò che ho appena detto?L'ho farto per proteggerti.Fosse stata solo lei, avrei potuto impedirlo tranquillamente, ma lei ha un casino di ragazzi che farebbero di tutto solo per scoparsela.E chi mi assicurava che lei, magari quando eri da sola e non  c'ero io a proteggerti, non avrebbe chiamato qualcuno per,magari,picchiarto o che so io"sospira"non dire mai più una cosa del genere Jennifer,io ti amo con tutto me stesso e non è vero che non mi importa nulla di te...io ho fatto tutto questo solo per te...perchè ti amo Jennifer"

Io nel sentire queste parole scoppio a piangere e vado ad abbracciarlo.Lui con un braccio mi stringe a lui e con l'altra mano mi tiene la nuca.
"Perdonami Jorge,non so come ho fatto a dubitare di te...in fondo tu ci sei sempre stato per me e non avresti mai pouto ferirmi."

"Shhh!!!È tutto a posto,va tutto bene."e mi bacia.Io ricambio il  bacio che diventa sempre più passionale.Ogni tanto mi scende ancora qualche lacrima ma lui prontamente me le asciuga con il pollice.Dio quanto lo amo!!Non so come ho fatto anche solo a pensare che lui abbia potuto tradirmi o non amarmi più.Jorge è il tipico ragazzo arrogante,antipatico e menefreghista ma,è anche quello che se ad una persona ci tiene,farebbe qualsiasi cosa per renderla felice.E questo è quello che sta facendo con me,da quando l'ho incontrato mi ha stravolto la vita,ogni giorno mi rende la ragazza più felice della terra.Devo dire che sono stata veramente fortunata.

Piano piano Jorge mi prende per i fianchi e leggermente mi spinge sul letto,continuando a baciarmi.

Il nostro limite di amore, da quando ci siamo messi insieme, è sempre stato il bacio. Pur essendo un ragazzo alle prese con la sua pubertà e oltre al fatto che ha sicuramente più esperienza di me,non si è mai spinto oltre;ma solo adesso, che sento il bisogno del suo calore sul mio corpo, mi rendo conto che, forse, sono stata io, quella a non voler arricchire il nostro rapporto.

Non ne capisco il motivo,ma questo fugace pensiero, mi sta annebbiando la mente.Saranno i suoi baci bramosi e i miei ansimi? Nonostante tutto, in questo preciso istante, sono convinta che nulla potrà fermarmi.

Ovviamente, essendo la mia prima volta, ho paura e nel momento in cui,sento le mani del ragazzo che amo,scivolare lungo i fianchi e sollevare il tubino dell'abito che indosso, spalanco gli occhi conscia del fatto che tutto questo sta diventando reale e non un semplice pensiero.

Istintivamente,allontano le labbra dalle sue,lasciandogliele socchiuse e leccate dalla sua stessa lingua a causa del mancato contatto.

"Che c'è?"mi chiede tra gli ansimi.

"Che... che stai facendo?" sì lo so, è una domanda idiota. Anche un cieco se ne accorgerebbe, e mi aspetto una sua battuta di scherno, ma lui, continuando a mantenere la mano sulla gonna, sorride e con voce sensuale dice:
"Non ti farò un disegnino, se è questo che vuoi..."

"Jor-Jorge... io"riprendo cercando di spingerlo via.

"Lo so,Jennifer."dice tenendo ben stretta la presa su di me."So che non l'hai mai fatto prima, ma tu sei mia, e io ti voglio completamente".

Quelle sue parole mi fanno sciogliere,il suo stesso sguardo penetrante mi fa avvampare,poi ritornando alla realtà,lo vedo farsi vicino al mio viso,e prima di catturare ancora una volta le mie labbra, mi sussurra:"Ti prego, non dirmi di no. Non ce la faccio più a trattenermi".

E finalmente ho la conferma di ciò che ho pensato. Lui mi desidera, e non da poco.

Ancora frastornata dalla situazione, non mi accorgo che la sua mano, dalla gonna è salita su, svoltando per la schiena e cercando alla cieca il cursore della cerniera. Quando lo afferra, sento quel movimento delinearmi la spina dorsale, mentre il vestino allenta la presa sul mio corpo.

Mio Dio! Trasalisco, ricordandomi che sotto non indosso il reggiseno, e ancora una volta, lascio la sua spalla per coprirmi il petto.

Lo sento sorridere, ma non riesco a guardarlo negli occhi, è troppo imbarazzante.

"Hai intenzione di rimanere così?"chiede indietreggiando di poco.

"Spegni la luce."sibilo stringendo le palpebre.

"Jennifer,andiamo!"protesta divertito.

"Mi vergogno"dico io sottovoce.

Lo sento sbuffare,poi allontanarsi da me e raggiungere la porta per poi eseguire la mia richiesta.

Quando riapro gli occhi, una luce azzurra penetra dalla finestra illuminata dalla luna e dalle luminarie stradali. Non siamo nel buio più assoluto, ma mi sta bene.

"Va bene così?"chiede, avvicinatosi alle mie spalle e soffiandomi in un orecchio.

Sento dei brividi percorrermi tutta e,avendo la voce impastata dall'emozione,mi limito ad annuire.

Lui ricomincia, e questa volta è deciso a non fermarsi. Porta le mani sulle spalline di vual brillantinato, facendole scorrere dagli omeri, nel momento in cui incontra le mie mani, ancora poggiate sul petto, aspetta che mi decida a toglierle. Lo accontento e in fine mi sento scivolare di dosso l'intero abito.

Le mie braccia cadono penzoloni lungo i fianchi, mentre le sue mani riprendono a vagare sulla mia pelle, soffermandosi sulle cosce, poi scorrendo nell'entro gamba e sorvolando sulla parte intima ancora coperta dagli slip.

Jorge sorride, con un braccio mi avvinghia il busto e senza pudore appoggia il suo membro sui miei glutei.

Getto all'aria un gridolino di piacere mescolato alla sorpresa, non solo nel sentire quella presenza viva, ma anche perché le sue dita impertinenti si sono prese il permesso di varcare la soglia del mio intimo.

Inconsciamente, porto la testa all'indietro, trovandomi a poggiarla sulla sua spalla; con una mano afferro il suo polso indaffarato, mentre con l'altra ghermisco le sue ciocche castane.

L'istinto mi pervade e inizio a muovere le gambe per accontentare quel senso di piacere che sta nascendo dentro di me.

Accorgendosi di quel movimento,Jorge estrae le sue dita per poi girarmi verso di lui.

"spogliami."mi sussurra.

Preda agli ansimi, cerco impacciatamente di accontentare la sua richiesta, ma essendo tutto un fremito, non riesco a liberare il bottone dall'asola dei pantaloni, così, lui mi aiuta.

Quando si libera anche della maglietta e mostra il suo fisico statuario, i miei ormoni salgono alle stelle e esasperata, lo tocco saggiando il suo calore.

Lentamente, mi fa indietreggiare fino a che, toccato il letto con la gamba, vi cado sopra, trascinandolo con me.

"Quanta fretta."esclama lui.

"Che cosa mi hai fatto, Castiel?"chiedo senza neanche un barlume di lucidità.

Lui sorride e comandando ancora le dita, ritorna a stuzzicarmi la parte più pulsante del mio intero corpo, liberandolo dal tessuto.

Divarico le gambe, offrendogli il mio invito.

Sento i suoi fianchi occuparmi e il suo busto sovrastarmi tutta.

"Se dovessi farti male..."

Annuisco comprendendo le sue parole.

Pronta Jennifer.Stai per perdere la tua purezza, con il ragazzo che tanto ami, quindi sii pronta e non fare figuracce.

Un dolore atroce sfuma i miei consigli. Mi mordo la lingua per non urlare, non riesco, però, a trattenere dei mugugni.

"Jennifer,apri le gambe."mormora facendomi segno di averlo bloccato.

"Ma fa male!"

"Lo so, ma cerca comunque di tenerle aperte. Non riesco a muovermi."

"Okay."

Anche se con titubanza, libero i suoi fianchi e lui, senza perdere tempo, ritorna a spingere, questa volta lentamente, ma il dolore è ancora presente, così, anche se faticosamente, piazzo i piedi sul materasso, indurendo i muscoli e artigliandogli la spalla stringo le palpebre preparandomi a ricevere il prossimo colpo.

Jorge continua a penetrarmi,si ferma per farmi abituare al dolore, e poi ricomincia.Finalmente, dopo un po', riesco a muovermi anch'io, le fitte scompaiono lentamente, lasciando il posto a qualcosa di davvero piacevole.

Accortosi di questo,Jorge dà sfogo a ciò che aspettava da tanto. Spinge più freneticamente tanto che dopo un po' sento quel piacere aumentare a ogni sua spinta fino a raggiungere l'estasi più profonda.

I miei rumorosi gemiti riecheggiano per l'intera stanza, accompagnati dai suoi che giungono pochi istanti dopo.

Sfinita da quella sublime emozione, affondo interamente nel materasso, mentre sento su di me il respiro frenetico del mio ragazzo.

"Ti amo,Jennifer."sibila tra gli ansimi.

"Anch'io,Jorge"

Sorridendo e lasciando che qualche lacrima di gioia scorra sulla mia guancia, chiudo gli occhi per concedermi al sonno.

                                                                                       
Alessia♥

   
 
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