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Autore: StellaRedgrave    05/03/2017    0 recensioni
Luna è contesa da Castiel e Nathaniel, ma, al momento di dichiararare il loro amore, accade sempre qualche imprevisto che li ostacola, come se la sfortuna si accanisca su loro.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Lysandro, Nathaniel, Rosalya, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era pomeriggio inoltrato, quando le classi del Dolce Amoris giunsero all'albergo sito in periferia ma ben collegato tramite i mezzi pubblici con il centro della città e gli studenti furono sistemati in camere doppie e Luna si ritrovò con Rosalya nella stessa stanza.
Il giorno dopo iniziò il tour per Roma e gli studenti rimasero incantati dalla bellezza della città e dei monumenti, Nathaniel e Castiel lottavano per stare accanto a Luna, ma , per Castiel la cosa era impossibile dalla continua intromissione di Amy che avvantaggiava Nathaniel.
Dopo qualche giorno gli studenti del Dolce Amoris stavano visitando i siti archeologici intorno ai fori imperiali, quando successe un imprevisto, Luna e Nathaniel, a causa della presenza di molti turisti o di una loro distrazione, si ritrovarono separati dalla loro comitiva e Luna fu presa dall'angoscia.
"Nathaniel cosa facciamo?" gli domandò.
"Ritorniamo indietro sui nostri passi, forse ritroveremo i nostri compagni" le rispose il ragazzo, anche lui molto preoccupato.
I due ragazzi fecero il percorso a ritroso, ma dei loro comapgninemmeno l'ombra.
"Ci siamo persi " disse Luna ansiosa.
Nathaniel, cercando di mantenere la calma, suggerì a Luna di ritornare all'albergo, egli era molto agitato, Luna e Nathaniel non si aspettavano una situazione del genere e  anche se preoccupati, Luna cercò di sollevare l'umore.
""Consideriamola come un'avventura"
Nathaniel sorrise e prendendo per mano la ragazza.
"Andiamo all'avventura!"
S'incamminarono lungo il percorso m a si allontanarono molto e si persero di nuovo, trovandosi in una zona a loro sconosciuta, Nathaniel chiese informazioni ad alcuni passanti in inglese, quale mezzo prendere per arrivare alla metropolitana e loro gli indicarono una fermata del bus nelle  vicinanze. Nathaniel e Luna si diressero alla fermata del bus,   e li attesero l'arrivo del bus,  Luna lesse un cartello con scritto "Bocca della Verità"  con il simbolo della freccia che indicava una chiesa lì vicino.
"Nathaniel andiamo a vedere lì" gli chiese, mostrandogli il cartello e lui acconsentì.
Appena arrivarono, oltrepassando un cancello, all'entrata della chiesa, su una parete a sinistra, c'era un enorme disco di marmo, su cui era scolpita una faccia maschile barbuta con una bocca aperta. Luna si ricordò di aver visto un'immagine uguale a quel reperto su un libro di storia antica e ne raccontò la storia a Nathaniel.
"La Bocca della Verità veniva usata nella Roma antica, per chi era accusato di menzogna, si faceva infilare la mano nella fessura e venivano poste domande al sospetto, se ritenuto bugiardo, scattava un meccanismo e non ti dico, la fine della povera mano" 
Luna finì la storia con un brivido e poi lei infilò la mano nella fessura ed esclamò, sembrava terrorizzata.
"La mia mano... non riesco a levarla, sembra bloccata" disse la ragazza agitata "Aiuto Nathaniel!"
Il ragazzo si agitò e fu fulmineo ad aiutare Luna.
"Devi stare calma" le disse Nathaniel" Cercherò di liberare la tua mano"
La ragazza, sotto gli occhi sbigottiti di Nathaniel, sfilò la mano, non era successo niente, e si mise a ridere.
"Perdonami, ti ho preso in giro!" diceva la ragazza ancora ridendo.
"Uno scherzo bello e buono" la rimproverò Nathaniel"Mi hai fatto preoccupare!"
Luna si scusò di nuovo con Nathaniel, non aveva resistito a fargli quello scherzo, era stato fatto d'impulso, alla fine Nathaniel si mise a ridere.
"Perdonata" le disse il ragazzo" Sei una birichina!"
"La frase corretta è Luna sei una peste" gli corresse Luna ridendo.
Nathaniel s'addolcì nell'osservare il viso gioioso di Luna e le accarezzò una guancia.
"Luna  io ti amo!" 
La ragazza, nel sentire quell'improvvisa dichiarazione di Nathaniel, sentì un'emozione profonda scaturirle dal suo cuore, non sapeva cosa dire. Nathaniel, di scatto, la prese tra le braccia e avvicinò le sue labbra a quelle di Luna e la baciò. Era il primo bacio vero per Luna, e dentro di lei un'intensa dolcezza le riscaldò il cuore che già era su di giri e corrispose al bacio  e Nathaniel la strinse ancora di più tra le sue braccia.
Quando Nathaniel smise di baciare Luna,i suoi occhi la guardavano con tanto amore.
"Da molto tempo sono innamorato di te" le disse il ragazzo dolcemente"Ho provato molte volte  a dirtelo, ma Castiel o la sfortuna me lo hanno impedito"
Luna era al settimo cielo perchè era lei la ragazza amata da Nathaniel.
"Anche io ti amo!" gli dichiarò.
I due ragazzi si baciarono di nuovo per suggellare il loro amore e l'inizio della loro storia romantica.
In attesa del bus, Nathaniel aveva cinto la vita di Luna con il suo braccio, tenendola stretta a sè.
"Luna raggiungiamo al piu presto l'albergo" le disse il ragazzo "Saranno tutti preoccupati specialmente Kain e mia sorella"
Luna annuì.
Nathaniel  e Luna arrivarono stanchi all'albergo nel pomeriggio inoltrato, tutti studenti e professori  si erano preoccupati, non vedendoli più e si erano messi alla loro ricerca senza un risultato. Appena Kain vide la sorella, si precipitò ad abbracciarla.
"Ero troppo preoccupato, ma adesso sei qui!" le disse il fratello "Che sollievo!"
Anche Castiel era preoccupato per Luna e per il nervoso disse la sua opinione.
"E colpa di Nathaniel se si sono persi"
"Ma stai zitto!" lo rimproverò Amy "Non sappiamo come sia successo ed io sono contenta che siano ritornati sani e salvi"
I professori vollero delle delucidazioni da Nathaniel e Luna sull'accaduto, una volta, finito di dare le spiegazioni, Luna prese in disparte Nathaniel.
"Devo parlare a Castiel di noi due" gli disse "Non desidero essere fonte di ulteriori screzi fra voi due, come, nel caso di Cassidy"
"Va bene , ma tu sei diversa da lei" le rispose il ragazzo.
I due ragazzi raggiunsero il salone dell'albergo, ove tutti i loro compagni erano riuniti e si divisero Nathaniel raggiunse Kain e Luna si avvicinò a Castiel,
"Ti vorrei parlare a quattr'occhi ma non qui"
Castiel si alzò e seguì Luna al di fuori del salone.
"Ciò che ho da dirti è importante"
La ragazza era preoccupata dalla reazione di Castiel appena avrebbe saputo di lei e Nathaniel.
"Castiel sei un bravo ragazzo molto simpatico" gli disse Luna con un tono calmo"Ho capito che io ti piaccio"
"Sì è così!" le rispose Castiel contento, ma ancora ignaro di quello che stava per dirgli Luna"Vorrei.."
Luna non gli lasciò finire la frase.
"Non ti voglio ferire!" gli disse con tono un pò triste "Sono innamorata di Nathaniel e sono la sua ragazza ora"
Castiel rimase di stucco davanti a quella rivelazione, il suo sogno si era infranto, Luna non sarebbe mai stata la sua ragazza.
"Non voglio più sentirti" le esclamò, il suo cuore soffriva.
Luna non  dette retta a Castiel e continuò  nel suo dialogo, lei voleva solo che non ci fossero  future incomprensioni tra Castiel e Nathaniel.
"Te l'ho voluto dire personalmente, perchè non desidero  che ci siano altri contrasti fra te e Nathaniel, come, nel caso di Cassidy"
Castiel ancora una volta, rimase stupito del fatto che Luna conoscesse l'intera storia di Cassidy e la ragazza gli precisò che sapeva l'intera faccenda.
"Ciò che Cassidy ha fatto  nei vostri riguardi, è stato molto riprovevole" gli disse" Non ve lo meritavate"
Castiel guardava tristemente Luna, si sentiva a pezzi.
"Io voglio rimanerti amica Castiel" gli disse Luna"Ma se non vuoi, capisco"
Castiel accettò e Luna lo ringraziò felice, Castiel era veramente un bravo ragazzo.
Prima di rientrare nel salone, ove Amy e Nathaniel erano in attesa di sapere come era andato il colloquio, Luna parlò di nuovo a Castiel.
"Amy è innamorata di te, è una brava ragazza" gli disse "Dalle una chance,  sono certa che lei ti renderà felice"
Castiel e Luna entrarono nel salone e si divisero, Castiel  andò a sedersi ed Amy lo raggiunse, era curiosa di sapere, ma non parlò:
"Sei arrivata zanzara !" le disse, abbozzando un mezzo sorriso.
Luna forse aveva ragione, in fondo, Amy era simpatica, valeva la pena di conoscerla un pò più a fondo.
Luna aveva raggiunto Nathaniel  seduto accanto a Kain.
"Come l'ha presa?" s'informò Nathaniel.
"Non troppo bene, ma ha compreso!" gli rispose.
Nathaniel si sentì sollevato,  d'ora in poi, niente più scontri con Castiel, e, inoltre, mentre Luna e Castiel erano assenti, Nathaniel aveva informato Kain che Luna era diventata la sua ragazza e Kain  era felice, aspettava questa notizia da molto tempo, e adesso guardava Luna e Nathaniel, erano una coppia perfetta. In quell'istante giunse Ambra e avvicinandosi a Nathaniel sentì il discorso rivolto a Kain.
"Cosaa? Tu e Luna insieme?" gli domandò con voce stupita"Dimmi che non è vero Nath?"
"E' vero, fattene una ragione Ambra!" le rispose secco Nathaniel.
"Ma proprio di lei ti dovevi innamorare!" esclamò Ambra infelice.
Luna s'intromise nel discorso tra fratello e sorella.
"C'è il pro e il contro in tutta questa situazione!"
"Ma che t'impicci tu?" esclamò infastidita Ambra"E cosa vorresti intendere con il pro e il contro, sapientona?"
"Io e Nathaniel ci amiamo e il contro..." rispose Luna lasciando in sospeso la frase, come per scegliere le giuste parole "Mi toccherà sopportarti cara cognatina, cosa ne pensi?"

Ambra era esterrefatta, non le piaceva quella situazione amorosa e tantomeno Luna.
"Stammi alla larga Luna! Sei insopportabile e ti odio!" Ambra rispose infastidita e arrabbiata verso Luna e poi rivolta al fratello "Tu non dici niente Nath eh?"
"Io dico che Luna è la ragazza che amo" le rispose noncurante. 

Ambra vedendo che il fratello non le aveva dato la ragione, se ne andò via indignata.
"Dalle tempo di abituarsi all'idea" disse Nathaniel rivolto a Luna, mentre le stringeva la mano.
La gita a Roma proseguì senza più incidenti fino alla fine ed una voltache le classi rientrate in città e riprendendo la normale vita scolastica, gli studenti ebbero un pò di nostalgia della gita, in quei giorni si erano divertiti.
Ogni giorno Luna passava a vedere Nathaniel in segreteria o in classe e lo salutava con un bacio sulla guancia e lui le ricambiava dolcemente il saluto.
L'amore rendeva felici molte persone, non solo Nathaniel e Luna, ma anche Amy che vide il suo sogno realizzarsi, divenendo la ragazza di Castiel che si era innamorato di lei.
Il tempo passò....
"Mamma vieni a vedere!" urlava un bambino biondo di cinque anni che attirava l'attenzione di una donna.
"Sto venendo Kevin!" gli rispose entrando nel grande salone "Cosa devo guardare?"
"C'è zio Kain che parla in televisione" gli rispose il figlio.
Luna sorrise al figlio e si sedette vicino a lui sul divano, per guardare Kain, Castiel e Lysandre, membri della band "Dark Souls" che venivano intervistati sul loro ultimo successo discografico. Luna lasciò vagare la mente nei ricordi del passato, dopo aver inciso un mini cd di quattro brani, la band "Dark Souls" incominciò a farsi un nome  e, conseguentemente arrivarono i primi successi. Agli esordi Luna era parte integrante della band e contribuì al successo della stessa band, ma poi decise di lasciarla, in quanto Luna desiderava una vita normale e dedicarsi a raggiungere altri obiettivi che riteneva più importanti, pur rimanendo la passione per la musica, ogni tanto ritornava a collaborare con la band per incidere qualche canzone in sala di registrazione.
"Amore ho finito l'ultimo capitolo del mio romanzo" disse una voce maschile che giungeva in quel momento.
Era Nathaniel, suo marito e la sua voce riportò Luna alla realtà.
"Sei uscito dalla tana" gli rispose sorridendo.
Nathaniel si sedette vicino alla moglie e al figlio.
"Stavo guardando l'intervista di Kain e degli altri" gli disse Luna.
Nathaniel dette uno sguardo allo schermo.
"Ti sei mai pentita della tua scelta?" le domandò "Potevi essere una celebrità ora!"
"Sono felice così!" gli rispose seria"Ho tutto ciò che desidero e, poi, ho già due persone famose in famiglia, Kain e te, tesoro mio, famoso scrittore di gialli polizieschi"
Nathaniel sorrise, era felice di sentire quella risposta.
"Come va la piccolina qua dentro?"
Nathaniel accarezzò il pancione di quasi nove mesi di Luna.
"Benone!" gli rispose la moglie gioiosa "Oggi scalcia che è una meraviglia!"
Nathaniel baciò Luna e si  sussurrarono parole dolci d'amore, sapevano che erano felici ed innamorati e lo sarebbero stati per tutta la vita. 
   
 
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